00 07/03/2011 14:12
Re:
Stefano Pa., 07/03/2011 9.49:

Ciao Sgitto, mi spieghi cosa suggerisce che il sigillo VA243 è la rappresentazione del sistema solare?
La mia ricerca la trovi in:
www.centrostudifortiani.it/sigillo.htm
Al di la di una vaga apparenza non ho trovato nessun indizio. [SM=g8191]

Stefano Panizza



Ciao Stefano.
Intanto ti ringrazio per avermi dato l’opportunità di leggere di nuovo la tua analisi, da tempo già presente fra le mie carte.

Provo a dare il mio modesto contributo alla cosa cercando, per quanto mi è possibile attraverso lo scritto, aggiungere alcuni aspetti fino ad ora mai evidenziati da altri.
Anzi, ad essere sincero, tu sei stato l’unico fino ad ora ad evidenziare un particolare non di poco conto: il dodicesimo pianeta!! Proprio quello che tu hai cerchiato di fronte al personaggio seduto nell’ultima parte del tuo articolo.

Prendo al volo questa occasione partendo proprio da qui.

Una delle prime domande che mi sono chiesto osservando il sigillo è stata proprio quella di capire perché nessuno (escluso te) aveva notato questo elemento, simile agli altri intorno al Sole. Capisco poteva sembrare poco evidente, ma non per analisti come Sitchin ed altri che si sono impegnati molto sulla sua interpretazione. Inoltre visto che il conteggio dei pianeti intorno al Sole è pari a 11, perché “forzare” il Sole a rappresentare un pianeta?
Se i Sumeri conoscevano molto bene il sistema solare (come io credo), perché includere il Sole fra i 12? Questo per me era una prova del fatto che il numero 12, che ha dato origine al libro di Sitchin, veniva da fonti dirette sumere e che lo stesso Sitchin aveva cercato di giustificare con il Sole (ed anche con la Luna secondo me).
Detto questo proseguo mettendo in evidenza alcune coincidenze.
Perché le costellazioni zodiacali sono 12?
Consideriamo che i Sumeri è il popolo più antico che ci ha lasciato testimonianza, fra le altre cose, proprio delle costellazioni zodiacali.
Per memoria vorrei aggiungere che le costellazioni zodiacali sono quelle poste lungo il piano dell’eclittica, e cioè lungo l’orbita della maggior parte dei pianeti scoperti fino ad ora.
Inoltre, per quanto ne so io, i sumeri non utilizzavano il calendario mensile simil moderno.
Perche allora dividere la zona zodiacale proprio in 12 parti?
La mia risposta è che ciò ha senso dal punto di vista astrale.
Anche l’astrologia (lasciamo stare quella moderna) viene dallo stesso tempo antico. Anche loro, ma in modo sicuramente diverso dall’attuale, credevano nell’influenza che i pianeti avevano sugli umani. Pertanto buona parte di quello che riguardava la volta celeste aveva a che fare con l’astrologia ed il rapporto pianeti/costellazioni ne potrebbe essere la prova.
Oggi potrei dire agli astrologi: come fate a fare le vostre previsioni se vi mancano ben 3 pianeti all’appello? [SM=g27988]

Altra considerazione: la posizione del 12° pianeta.
E’ evidente che quel pianeta è separato da tutti gli altri. Se si riflette su quello che è stato detto di Nibiru non si può fare a meno di notare che la sua è una posizione di dominanza.. In effetti da li si poteva “controllare” ciò che avviene all’interno del sistema solare. Inoltre, guarda caso, si trova proprio di fronte ad un personaggio sicuramente di alto rango (ANU?) dove, probabilmente dei servi (ecco la frase da te bene evidenziata) portano un messaggio o qualcosa d’altro al Dio di quel pianeta.

Ultima considerazione: le dimensioni di Nibiru.
In virtù di quanto detto sopra, so nota chiaramente che le dimensioni di Nibiru non sono appropriate a quanto dichiarato da Sitchin (ed altri), se confrontate con gli altri 11 nei pressi del Sole.

Perfetto, questo fa fare ulteriori considerazioni, a dimostrazione che ciò che è stato detto da tutti, in un modo o nell’altro, potrebbe non essere corretto.
Ad oggi non esiste una tavola sumerica o altro che chiariscano il perché delle diverse dimensioni di quei pianeti ma il mio ipotetico “Nibiru” detta sicuramente altre regole rispetto a quelle fin qui ipotizzate. Mi pongo e vi pongo 2 domande:
- Chi può dire con certezza che partendo da qualsivoglia pianeta vicino al Sole e proseguendo a sinistra o a destra dello stesso porta a definire i singoli pianeti in ordine di distanza?
- Non potrebbe invece essere una rappresentazione sulla base della loro luminosità? (il più grande Venere, il secondo Giove….)

Vorrei poter aggiungere altre informazioni del tipo: quali sono gli altri pianeti che mancano all’appello. Ma dovrei volare alto, e pertanto preferisco rimanere con i piedi per terra.
Credo ci sia abbastanza materiale per poter pensarci un po sopra.

Comunque tieni/tenete sempre conto che sono mie personali considerazioni.