00 14/08/2010 21:59
Re: Re: Re:
Hybrid1973, 14/08/2010 16.15:



Capisco il tuo punto di vista e mi fermo quì. Non voglio certo iniziare una "guerra santa" su argomenti di libera opinione come questi.
Per me il premio di dio non conta; io sono un'idealista. Per me il vero "cristiano" è colui che pur non credendo in una vita dopo la morte e una ricompensa, vive per realizzare qualcosa che gioverà all'umanità anche se essa non conoscerà mai l'identità dell'autore.

Guardando il caso dei preti pedofili, la chiesa si è sbrigata a dichiarare "inferno più duro per i preti pedofili".
A me non importa ciò; che abbiano un inferno più duro sono problemi tra loro e il loro "capo" e benvenga. Ma metteteli una settimana in casa dei genitori dei bimbi che hanno stuprato e diamo via alla giustizia umana.
Questo è pagare per il male fatto.



la giustizia terrena è sacrosanto che esista,la storia dell'inferno piu duro è solo teoria ecclesiastica e chi lo decide poi loro?comunque la cosa piu logica e facile da ammettere è che quando moriremo diventeremo concime per la terra,ma non è la nostra fine quella.per la storia delle punizioni divine io credo che tutti avranno la possibilità di "salvarsi" da castighi vari,cattolicamente parlando potrei citare la parabola del figliol prodigo o la favola di caino ed abele che mi pare facciano capire chiaramente che per il "perdono" cè sempre spazio per tutti,ma come ho scritto in precedenza sono convinto che tutti abbiamo un motivo di essere qua e non è certo il caso che ci ha mandato...
(tutte le parole sono opinioni esclusivamente personali ovvio ..)

[Modificato da DilettanteUfo 14/08/2010 22:00]