00 04/09/2009 23:41
Dal IL GIORNALE DI VICENZA
MALO. Due esperti in Corte Grande a Molina
«Studiamo le foto dell "Ufo" visto in primavera»

Una carrellata di filmati e fotografie ma anche verbali di autorità militari che segnalano avvistamenti di "Oggetti Volanti Non Identificati" (Ovni) hanno tenuto col fiato sospeso i numerosi partecipanti alla rassegna "Serate sotto le colonne". Avvistamenti e sfere di luce hanno catalizzato martedì sera quasi 200 persone alla "Corte Grande" di Molina di Malo. E proprio nel cielo di Molina di Malo, in direzione Villaverla, nell'aprile scorso sarebbe stata notata una sfera rossa, mezza illuminata e mezza opaca, immediatamente segnalata agli organi di competenza.
«La segnalazione - hanno spiegato Mirko Pellegrin e Andrea Mazzotti del Centro ufologico nazionale di Vicenza- è avvallata da una serie di scatti fotografici che però sono ancora in fase di analisi. Un fenomeno simile era già stato segnalato in Inghilterra, nel 2007».
Ma non si tratta solo di un caso sporadico. Ad aprile un operaio di 43 anni di Magrè a Schio avrebbe visto un oggetto volante non identificabile, a forma di disco, affacciandosi dalle finestre della sua abitazione. Il disco volante sarebbe rimasto visibile per circa un minuto, per poi spostarsi in direzione di Valdagno, scomparendo veloce all'orizzonte. Altri strani oggetti sarebbero stati notati nei nostri dintorni quest'estate: in luglio a Motta di Costabissara e lungo la Valdastico all'altezza di Dueville, poi il 10 agosto a Zugliano.«Da maggio ad agosto 2009 - ha sottolineato Mazzotti - al Centro Ufologico Nazionale sono giunte 1.300 segnalazioni, ma solo 192 meritano di essere studiate e analizzate»: Spesso si prendono degli abbagli, ciò che ad occhio nudo o con l'uso di moderne attrezzature digitali può sembrare un fenomeno ufologico viene ridimensionato dal Centro.«L'utilizzo delle 'lanterne cinesi" che sfruttano il calore prodotto da una piccola fiamma per volare nel cielo sta causando non pochi equivoci anche in campo ufologico», continua mostrando un video girato a Venezia e rivelatosi un falso avvistamento. «Quando l'oggetto non ha moto rettilineo, segue andamenti che vanno contro la legge della fisica ó si moltiplica in-spiegabilmente - ha concluso Mazzotti - allora difficilmente si può ricondurre a fenomeni celesti, come fulmini globulari o meteore». # AL.