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Tunguska e il macchinario alieno

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    giallop
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    00 27/06/2009 19:17
    Re:
    Davide Ferrara@, 27/06/2009 18.18:

    Appena finito di guardare la tabella! E' assolutamente fuorviante in quanto non si possono prendere in considerazione le ultime tre ipotesi e cioè: Nave spaziale in avaria, combattimento di navi spaziali e costruzione tecnologica aliena. Questi sono fenomeni di cui non conosciamo nulla (se sono reali) e quindi con che parametri facciamo la valutazione???? Mentre per meteore, comete, etc.. possiamo avere in qualche maniera (anche se in alcuni casi ancora in discussione) degli elementi negli ultimi tre di cosa parliamo? Allora perché non aggiungere viaggiatore del futuro che è tornato indietro nel tempo per salvare la Terra? Così non si va lontano...




    Perchè non trovano il Macchinario Alieno?
    Ci sono a mio avviso tre motivi, la costruzione tecnologica infatti potrebbe essere posta nel sottosuolo a grande profondità, con la tecnologia di cui disponiamo oggi riusciamo a perforare il suolo non oltre i 15 Km.

    Il luogo in cui si trova "Valle della Morte" è tra i posti più inospitali della Siberia, con temperature invernali che possono toccare i -50 gradi, metre d' estate parte del permafrost si scioglie con il risultato che tutta la taiga si trasforma in un' enorme aquitrino infestato da zanzare.

    Il terzo motivo è che in questo luogo si trovano giacimenti d' oro e di diamanti, quindi è superprotetto. Gli stessi ricercatori del CNR di Bologna quando tornarono dalla spedizione a Tunguska furono bloccati alla dogana Russa e accusati di traffico di oro e diamanti perchè al loro seguito avevano delle casse di materiale roccioso.



    Nave spaziale in avaria, combattimento di navi spaziali e costruzione tecnologica aliena. Questi sono fenomeni di cui non conosciamo nulla (se sono reali) e quindi con che parametri facciamo la valutazione????



    Rispondo a questa domanda con questa ricerca:

    Un vero mistero legato all'evento di Tunguska è rappresentato dall' anomala traiettoria che il corpo cosmico avrebbe sotenuto prima dell'eplosione in cielo. Le ambiguità di alcuni racconti dei testimoni oculari vennero usate per suggerire l'ipotesi che l'oggetto fosse guidato da un' intelligenza, quindi che poteva trattarsi di un' astronave aliena esplosa in seguito all' avaria dei motori.

    Le cartine riportate Fig. 1-2 evidenziano la presunta traiettoria del corpo cosmico di Tunguska.


    Fig.1 Cartina elaborata da A.E.Zlobin

    Fonte: www.edicolaweb.net/nonsoloufo/tunguska.htm

    Fig.2 Cartina elaborata da Vadim Chernobrov
    fonte: www.edicolaweb.net/nonsoloufo/tunguska.htm

    Ma perchè i percosi elaborati dai due ricercatori non sono uguali? Hanno si tragitti inusuali (per un meteorite) ma molto diversi tra loro.
    La risposta è semplice, perchè gli scienziati hanno basato i loro studi sulle tante testimonianze oculari che si sono rivelate fortemente ambigue(oggetti anomali furono osservati in diversi villaggi a 360° intorno la zona dell'esplosione). Si veda la fig.3 dove le freccie azzurre rappresentano le possibili traiettorie del meteorite secondo lo studio di altrettanti scienziati.


    Fig.3 Possibili traiettorie elaborate da diversi scienziati
    fonte: www.edicolaweb.net/nonsoloufo/tunguska.htm

    A questo punto il lettore più attento potrebbe chiedersi perchè le testimonianze oculari risultano così discordanti tra loro, inoltre anche le descrizioni date dell' oggetto risultano difformi vedi Fig.4 .


    Fig.4 Tabella che rappresenta la descrizione fatta dei testimoni dell'oggetto di Tunguska

    I fatti si sono svolti più o meno così: ogni ricercatore avrebbe intervistato i suoi testimoni, e basandosi su quei dati avrebbe determinato in maniera autonoma la propria traiettoria, tuttavia ognuno di loro aveva ragione...
    Quella mattina assieme al meteorite di Tunguska vi erano altri corpi in volo che si dirigevano praticamente da ogni direzione, in maniera intelligente, verso la zona dell'impatto principale. Furono osservati in diversi villaggi fuoriuscire dal terreno (prodotti dal macchinario alieno a tal proposito si veda: tunguska-siberia.blogspot.com/) attraverso colonne di fuoco che li materializzavano, il loro diametro era spaventoso, 60 metri.

    Ecco perchè le testimonianze sono cosi divergenti tra loro o perchè alcuni scienziati hanno creduto che il corpo cosmico di Tungusa avesse cambiato direzione* nelle ultime fasi di volo.

    *Se un ricercatore raccogliesse testimonianze in un villaggio di un corpo che ha attraversato il cielo (faccio un esempio) da Nord a Sud, e poi lo stesso ricercatore in un altro villaggio raccogliesse testimonianze di un oggetto che attraversa il cielo da Nord-Nord-Ovest potrebbe pensare, dopo aver appurato la genuinità delle dichiarazioni, la compatibilità temporale dell'evento ecc. che si tratta dello stesso corpo che ha cambiato direzione. Tuttavia se gli oggetti in questione fossero due, con diverse traiettore (Nord-Sud _ Nord-NordOvest) i testimoni avrebbero osservato due eventi differenti. Questo è sostanzialemente ciò che si è verificato a Tunguska.


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    giallop
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    00 27/06/2009 19:19
    Re: Re:
    Riposto i video:

    giallop, 27/06/2009 14.03:
















  • lucarusso
    00 27/06/2009 19:38
    Re:
    lucarusso, 27/06/2009 19.11:

    Non capisco su cosa si basi questa teoria. Che molti asteroidi esplodano in cielo è una cosa normale e risaputa, a causa della resistenza dell'atmosfera e delle conseguenti alte temperature. Quindi nessun cratere. E ci sono sempre state le esplosioni in cielo, solo non possiamo documentarle perché a parte qualche sporadica testimonianza scritta non abbiamo nient'altro. Mentre i crateri o le tracce da impatto nel suolo (per esempio il limite kt) possiamo studiarli ancora oggi. Inoltre nelle resina degli alberi di Tunguska è stato trovato un picco di microscopiche particelle meteoritiche corrispondente proprio al 1908.
    Mi chiedo se tu abbia letto tutti i libri che citi nella bibliografia.




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    giallop
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    00 27/06/2009 20:10
    Re: Re:
    lucarusso, 27/06/2009 19.38:







    Ciao Lucarusso, non ho risposto prima perchè devi aver inserito la domanda quando mi sono scollegato.
    Concordo in parte con quello che dici, i dati infatti che ho riportato sulle esplosioni in cielo non possono essere prove inoppunabili, ma sono da considerarsi una constatazione. Se osservi la tabella sul video o vai nel blog vedrai che che negli ultimi 100000 anni sembra essere in atto un inversione di tendenza tra grandi crateri da impatto ed esplosioni in cielo. I dati li ho raccolti in mesi di ricerche, se non vuoi credere sei libero di contestarmi i dati, l'idea che qualcuno verifichi ed eventualmente implementi ogni mia ricerca non può che farmi piacere.

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    Davide Ferrara@
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    00 28/06/2009 07:12
    Allora forse non mi sono fatto capire. Le testimonianze non sono fatti "scientifici" se non sono supportate da riscontri strumentali. E anche quando volessimo prendere in considerazione dei racconti possiamo solo fantasticarci sopra. Insomma da cosa dovrebbe dedursi che ci fosse stato un macchinario alieno? E con che tecnologia? Prima ad arrivare a delle conclusioni di questo tipo dovremmo chiederci sulla natura del corpo cosmico caduto o disintegratosi. Per quanto riguarda il fatto che il macchinario non sia stato trovato (supponendo sempre che sia ancora lì in fantasia) credi davvero che una paese ne tolleri la presenza sapendo che è lì? Addirittura faccia andare scienziati stranieri in loco? Non è logico. Stiamo parlando poi di traiettoria presunta basata su testimonianza di persone che probabilmente non avevano i mezzi per calcolarle, terrorizzate dall'evento e ottenute a diversi anni di distanza. Con questo è un po' difficile ricostruirla con una certa precisione e parlare di anomalie. Attendiamo dati più solidi. Comunque spero di leggerne di più.
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    giallop
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    00 28/06/2009 09:02
    Re:
    Davide Ferrara@, 28/06/2009 7.12:

    Comunque spero di leggerne di più.


    Hai letto il blog, gli approfondimenti? Hai guardato tutti e cinque i video?


    Allora forse non mi sono fatto capire. Le testimonianze non sono fatti "scientifici" se non sono supportate da riscontri strumentali. E anche quando volessimo prendere in considerazione dei racconti possiamo solo fantasticarci sopra.


    Quando uno studioso come Vladimir N. Vasilyev (il più qualificato dopo Leonard Kulik) nel suo studio “Paradossi del problema del meteorite TUNGUSKA” afferma :“E’ un fatto che il 30.06.1908 sopra la Siberia centrale si è verificato il volo non di uno, ma di parecchi bolidi.” mi sembra convincente. Molto importante anche la testimonianza trovata negli archivi dell’ ex osservatorio meteorologico e Magnetico di Irkutsk, dove sono state scoperte annotazioni scritte da A.K.Kokorin, osservatore meteorologico, a circa 600 chilometri di distanza dal luogo dell’esplosione di Tunguska. Nel suo registro, nella sezione “Note” è contenuto un commento di eccezionale importanza, il quale indica che nella circostanza in questione vi era più di un corpo in volo.

    “Alle 7.00 due cerchi (sfere) infuocati di dimensioni gigantesche ( 60 metri di diametro) sono apparsi In direzione nord, per poi scomparire a distanza di 4 minuti; subito dopo il loro (allontanamento) si è udito un forte rumore , simile a quello dl vento, che si propagava da nord a sud e che è durato circa 5 minuti, ad esso sono seguiti suoni e tuoni, come detonazioni di enormi armi da fuoco, che hanno fatto tremare le finestre.
    Queste sono durate 2 minuti ….
    e ad esse è seguito un suono secco come quello di un colpo di fucile, questi ultimi suoni sono durati 2 minuti. Tutto è avvenuto in piena luce del giorno.”
    Certo nel 1908 era un pò difficile fare delle rivelazioni streumentali non esisteva nemmeno il radar, tuttavia dire che queste testimonianze insieme a quelle della gente comune sono inattendibili mi sembra quantomeno avventato.

    Per il discorso che fai del macchinario alieno:

    Per quanto riguarda il fatto che il macchinario non sia stato trovato (supponendo sempre che sia ancora lì in fantasia) credi davvero che una paese ne tolleri la presenza sapendo che è lì? Addirittura faccia andare scienziati stranieri in loco? Non è logico.


    Non è logico dal momento che questa struttura tecnologica risulti accessibile, ma se è posta a 50km sotto la superficie terrestre per esempio nessuna potenza al mondo è in grado di andarla a trovare, non abbiamo la tecnologia per scavare a quelle profondità, quindi è come se non ci fosse...


    Insomma da cosa dovrebbe dedursi che ci fosse stato un macchinario alieno? E con che tecnologia?


    SE vuoi le foto per credere non ci sono, se vuoi dei riscontri scientifici del suo funzionamento si, basta leggersi il Blog. Esistono anche studi che provano che l’esplosione avvenuta a Tunguska, non suggerisce in alcun modo l’ idea del violento impatto di un corpo celeste, bensì l’effetto vorticoso di un plasma di altissima energia.
    Di fulmini a cielo sereno che hanno colpito l' 80% degli alberi prima della deflagrazione principale ecc. ecc. è tutto scritto. Metti insieme tutte queste anomalie, i fatti riscontrati, i dati raccolti, le testimonianze oculari e la conclusione più credibile (anche se fantascientifica) è quella dell'esistenza del macchinario Alieno.


    Prima ad arrivare a delle conclusioni di questo tipo dovremmo chiederci sulla natura del corpo cosmico caduto o disintegratosi.


    Come diceva Lucarusso sono state trovate microparticelle incastrate nella resina degli alberi, la loro analisi insieme agli ultimi studi fatti in campo meteorico fanno presumere con buona probbabilità che il corpo cosmico esploso a Tunguska sia di origine rocciosa, potrebbe trattarsi anche di una cometa "esaurita". Oggi sappiamo che le comete sono più "sporche" cioè ricche di impurità di quanto non si pensasse prima.
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    Davide Ferrara@
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    00 01/07/2009 11:14
    Ciao
    il fatto che ci siano stati più bolidi non contrasta con il fenomeno naturale così come la testimonianza di un centro a 600 km (una volta accertata) non può essere presa come il vangelo. Tieni conto che poi possono essersi sviluppati dei fenomeni atmosferici intensi a seguito della caduta del grosso oggetto. Comunque mi ripropongo di leggere quando avrò tempo qualcosa degli autori da te citati. Mi pare di avere scaricato il PDF disponibile in rete e di avere dato un'occhiata veloce. Il fatto che si possa ipotizzare il funzionamento di un ipotetico macchinario non ne prova l'esistenza e poi 50 km di profondità siamo ai limiti fra la crosta superficiale e il mantello. Quindi i movimenti fra i due strati renderebbero impossibile un'installazione fissa! Ma ipotizzando tecnologie sconosciute tutto è possibile in linea teorica e la teoria va provata per farla diventare realtà.
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    acebear
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    00 01/07/2009 12:04
    Riporto una notizia di ieri:

    « ATENEO CAGLIARI: ANTONELLO SANNA PRESIDE FACOLTA' ARCHITETTURA»FU UNA COMETA DI GHIACCIO: SVELATO IL MISTERO DI TUNGUSKA
    (AGI) - New York, 30 giu. - Ma un asteroide - la spiegazione piu' accreditata finora - avrebbe sollevato per giorni e giorni una nuvola immensa di polvere, come in una eruzione vulcanica. E la luce non averebbe potuto progagarsi per almeno meta' dell'Emisfero Settentrionale, come invece ha fatto. Un'anomalia che ha dato spazio ad una lunga serie di ipotesi alternative, dallo sfondamento della crosta terrestre all'altezza di un enorme giacimento di gas metano (la Siberia ne e' ricca, del resto) alla classica esplosione di una astronave di extraterrestri a propulsione di chissa' quale combustibile a noi sconosciuto, per la gioia di Peter Colosimo. La seconda tesi non e' mai stata presa troppo sul serio dalla scienza ufficiale, la prima si scontrava con un dato inquietante: a Tunguska, infatti, non c'era il segno di un impatto. Non c'era il cratere, insomma: tutte le spedizioni scientifiche organizzate in un secolo non lo avevano trovato. Il mistero si infittiva. Ecco, invece, la spiegazione del professor Michael Kelley, che a Cornell insegna ingegneria aereospaziale: il cuore, fatto di ghiaccio, di una cometa. Come ne "I tre giorni del Condor", quando a Robert Redford viene chiesto quale sia l'unico modo per uccidere con una pistola un uomo senza far ritrovare il proiettile e lui, serafico, risponde: "Logico, usare proiettili di ghiaccio". Non sapevano, gli sceneggiatori di trent'anni fa, che anche questa volta la realta' era arrivata prima della loro fantasia.(AGI) Nic

    Questo articole è stato pubblicato il 2009-06-30 13:46:04

    fonte : www.ingegneria-oggi.it/archives/0002996.html

    Anhdrea


    "Un essere umano è parte di un tutto che chiamiamo "universo", una parte limitata nel tempo e nello spazio.
    Sperimenta sé stesso, i pensieri e le sensazioni come qualcosa di separato dal resto, in quella che è una specie di illusione ottica della coscienza.
    Questa illusione è una sorte di prigione che ci limita ai nostri desideri personali e all'affetto per le poche persone che ci sono più vicine.
    Il nostro compito è quello di liberarci da questa prigione, allargando in centri concentrici la nostra compassione per abbracciare tutte le creature viventi e tutta la natura nella sua bellezza."
    Albert Einstein
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    giallop
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    00 01/07/2009 12:35
    Re:
    Davide Ferrara@, 01/07/2009 11.14:

    Ciao
    il fatto che ci siano stati più bolidi non contrasta con il fenomeno naturale così come la testimonianza di un centro a 600 km (una volta accertata) non può essere presa come il vangelo. Tieni conto che poi possono essersi sviluppati dei fenomeni atmosferici intensi a seguito della caduta del grosso oggetto. Comunque mi ripropongo di leggere quando avrò tempo qualcosa degli autori da te citati. Mi pare di avere scaricato il PDF disponibile in rete e di avere dato un'occhiata veloce. Il fatto che si possa ipotizzare il funzionamento di un ipotetico macchinario non ne prova l'esistenza e poi 50 km di profondità siamo ai limiti fra la crosta superficiale e il mantello. Quindi i movimenti fra i due strati renderebbero impossibile un'installazione fissa! Ma ipotizzando tecnologie sconosciute tutto è possibile in linea teorica e la teoria va provata per farla diventare realtà.



    Ciao,
    mi fa piacere che hai molti dubbi su questa teoria e di come vuoi approfondire gli studi fatti, solo in questo modo (unendo le forze) si possono fare tutti quegli accertamenti e chissà magari nuove scoperte per avvalorare o screditare la teoria del macchinario Alieno.
    [SM=g28002]


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    Profondo_Blu
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    00 01/07/2009 16:31
    Re:
    acebear, 01/07/2009 12.04:

    Riporto una notizia di ieri:

    « ATENEO CAGLIARI: ANTONELLO SANNA PRESIDE FACOLTA' ARCHITETTURA»FU UNA COMETA DI GHIACCIO: SVELATO IL MISTERO DI TUNGUSKA
    (AGI) - New York, 30 giu. - Ma un asteroide - la spiegazione piu' accreditata finora - avrebbe sollevato per giorni e giorni una nuvola immensa di polvere, come in una eruzione vulcanica. E la luce non averebbe potuto progagarsi per almeno meta' dell'Emisfero Settentrionale, come invece ha fatto. Un'anomalia che ha dato spazio ad una lunga serie di ipotesi alternative, dallo sfondamento della crosta terrestre all'altezza di un enorme giacimento di gas metano (la Siberia ne e' ricca, del resto) alla classica esplosione di una astronave di extraterrestri a propulsione di chissa' quale combustibile a noi sconosciuto, per la gioia di Peter Colosimo. La seconda tesi non e' mai stata presa troppo sul serio dalla scienza ufficiale, la prima si scontrava con un dato inquietante: a Tunguska, infatti, non c'era il segno di un impatto. Non c'era il cratere, insomma: tutte le spedizioni scientifiche organizzate in un secolo non lo avevano trovato. Il mistero si infittiva. Ecco, invece, la spiegazione del professor Michael Kelley, che a Cornell insegna ingegneria aereospaziale: il cuore, fatto di ghiaccio, di una cometa. Come ne "I tre giorni del Condor", quando a Robert Redford viene chiesto quale sia l'unico modo per uccidere con una pistola un uomo senza far ritrovare il proiettile e lui, serafico, risponde: "Logico, usare proiettili di ghiaccio". Non sapevano, gli sceneggiatori di trent'anni fa, che anche questa volta la realta' era arrivata prima della loro fantasia.(AGI) Nic

    Questo articole è stato pubblicato il 2009-06-30 13:46:04

    fonte : www.ingegneria-oggi.it/archives/0002996.html

    Anhdrea






    Ma come non è mai stato trovato il cratere? E quello individuato dai ricercatori del CNR? Sono già due volte nel giro di poco che sento dire "svelato il mistero di Tunguska", ciascuna con motivazioni diverse. Mi pare che la "scienza ufficiale" sia ancora piuttosto confusa su questo episodio di oltre un secolo fa... Mi verrebbe da dire che il professor Kelley farebbe meglio a tornare a guardare i film di Robert Redford piuttosto che inventarsi spiegazioni spicce...
    Mia opinione personale... [SM=g9201]
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    giallop
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    00 18/07/2009 21:21
    Re: Re:
    Profondo_Blu, 01/07/2009 16.31:




    Ma come non è mai stato trovato il cratere? E quello individuato dai ricercatori del CNR? Sono già due volte nel giro di poco che sento dire "svelato il mistero di Tunguska", ciascuna con motivazioni diverse. Mi pare che la "scienza ufficiale" sia ancora piuttosto confusa su questo episodio di oltre un secolo fa... Mi verrebbe da dire che il professor Kelley farebbe meglio a tornare a guardare i film di Robert Redford piuttosto che inventarsi spiegazioni spicce...
    Mia opinione personale... [SM=g9201]


    Ottima riflessione! Ogni tanto qualcuno se ne esce con questa storia, dimenticandosi "apparentemente" di tutti i fenomeni anomali verificatisi a Tunguska.


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    giallop
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    00 13/07/2010 18:40
    Nel Link di questo messaggio sono presentati tutti o quasi i dati scientifici, le testimonianze, le ricerche considerate certe e sicure riguardanti l'evento di Tunguska.

    La lettura di questi dati porta ad una conclusione molto strana: L' evento di Tunguska è caratterizzato da manifestazioni contemporanee di origine sia celeste che tettonica!
    Naturalmente è impossibile parlare di coincidenza, deve esistere per forza un legame...

    Lo studio di questa relazione è la chiave che potrebbe far capire cosa sia accaduto il 30 Giugno 1908 in Siberia. La teoria del macchinario alieno precedentemente esposta sembra spiegare perfettamente tutti i fenomeni riscontrati.

    scenario-tunguka.blogspot.com/2010/07/diapositiva-1-diapositiva-2-levento...
  • andrea_ch
    00 13/07/2010 23:35
    Re:
    giallop, 13/07/2010 18.40:

    Nel Link di questo messaggio sono presentati tutti o quasi i dati scientifici, le testimonianze, le ricerche considerate certe e sicure riguardanti l'evento di Tunguska.

    La lettura di questi dati porta ad una conclusione molto strana: L' evento di Tunguska è caratterizzato da manifestazioni contemporanee di origine sia celeste che tettonica!
    Naturalmente è impossibile parlare di coincidenza, deve esistere per forza un legame...

    Lo studio di questa relazione è la chiave che potrebbe far capire cosa sia accaduto il 30 Giugno 1908 in Siberia. La teoria del macchinario alieno precedentemente esposta sembra spiegare perfettamente tutti i fenomeni riscontrati.

    scenario-tunguka.blogspot.com/2010/07/diapositiva-1-diapositiva-2-levento...



    un vulcano di 250 milioni di anni fa? dei sistemi di faglie incrociate (tipo quelle che modellano il paesaggio in tutto il mondo)? I camini di kimberlite?
    Non ne so abbastanza sul caso di Tunguska per dare un giudizio, ma questa è fantageologia....
  • AlessandroCacciatore
    00 13/07/2010 23:38
    Re: Re:
    andrea_ch, 13/07/2010 23.35:



    un vulcano di 250 milioni di anni fa? dei sistemi di faglie incrociate (tipo quelle che modellano il paesaggio in tutto il mondo)? I camini di kimberlite?
    Non ne so abbastanza sul caso di Tunguska per dare un giudizio, ma questa è fantageologia....



    Mi fido del tuo giudizio professionale!
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    giallop
    Post: 28
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    00 14/07/2010 12:12

    Non ne so abbastanza sul caso di Tunguska per dare un giudizio, ma questa è fantageologia....



    Bella questa espressione, non l'avevo mai sentita [SM=g27988]
    La ricerca che ho proposto è una raccolta di dati, senza spiegazione alcuna, per questo può sembrare scollegata e fantascientifica. Nel caso specifico che citi, le testimonianze oculari parlano di colonne di fuoco provenienti dal terreno avvistate, come si vede nella cartina in luoghi distanti tra loro e da diversi testimoni oculari. Queste testimonianze non si possono accantonare e occorre dare una spiegazione "logica"...Ecco che i ricercatori hanno individuato proprio nell'epicentro dell'esplosione un antichissimo vulcano risalente a 250 milioni di anni fa, delle faglie tettoniche, cioè delle crepe dal terreno da cui potrebbero essere usciti gas (provenienti dal vulcano in parte ancora attivo)o geometeore come ipotizza il geofisico Ol' Khovatov che avrebbero provocato la devastazione della Tunguska...

    Questi dati come dicevo prima vanno interpretati, inoltre per avere una lettura il più possibile equilibrata di quest' evento occorre un équipe formata da vari specialisti che collaborano insieme come astrofisici, astronomi, geologi, botamici, linguisti ecc. altrimenti come è possibile stabilire se un dato è certo? Come può un astronomo per esempio dire: escludo le testimonianza delle colonne di fuoco che provengono dal terreno visto che non conosce la fisica della Terra? Viceversa per quanto riguarda l' oggetto in movimento avvistato il giorno dell'evento, un geologo non ha le conoscenze per escludere che si tratti di un corpo di origine cosmica.

    Da quello che ho potuto leggere e capire ogni teoria (e sono tante) che pretende di spiegare l'evento di Tunguska, elenca solo i dati che dimostrano o comunque confutano tale ipotesi, escludendone di fatto altri, forse perchè non ritenuti "certi" o perchè non si conoscono, forse semplicemente perchè non compatibili con la propria tesi o meglio, (idea personale quindi opinabile) impossibili da dimostrare con la nostra scienza.
    [Modificato da giallop 14/07/2010 12:16]
  • andrea_ch
    00 14/07/2010 15:36
    Guarda se un vulcano Non da segni di vita x 250 milioni di anni... probabilmente é spento.
    Le colonne di fuoco potrebbero essere legate ad un impatto, mentre é impossibile che un vulcano si limiti a sparare un po di fiamme senza nessuna altra manifestazione.
    Le faglie sono la cosa poi comune del pianeta. Volete vederne qualcuna? Osservate una carta geografica, se vedete dei fiumi o delle linee di costa parallele.... avete trovato il vostro primo sistema di faglie!
    La kimberlite infine é una roccia che mi aspetterei di trovare in una zona di antichi vulcani.
    Insomma francamente la causa geologica mi sembra un bel po tirata....
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    giallop
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    00 14/07/2010 18:17
    Grazie per le tue considerazioni.
    Nel citare Ol'Kovatov, ho omesso un dato importante:


    2.1 ASPETTI TETTONICI DELL’EVENTO DI TUNGUSKA
    Da una prospettiva geologica, l’evento di Tunguska accadde in una zona piuttosto singolare nella parte meridionale della piattaforma siberiana. Era la zona in cui avvenne una delle più importanti esplosioni vulcaniche accadute nella storia della Terra, 250 milioni di anni fa (Sapronov,1986), un precedente”hotspot”. La regione è ricca di diversi gas/combustibili e depositi di minerali, includendo elementi delle terre rare o platinoidi. Ci sono anche kimberliti. Il mantello superire in questa regione mostra onde sismiche con velocità anomale (Pavlenkova e Solodilov, 1997).



    Il punto in grassetto è la possibile risposta alle tue perplessità.
    Al di sopra di un hot spot la velocità delle onde sismiche diminuisce per effetto della temperatura di qualche punto percentuale. Questo è il tipo di anomalia di cui si parla e che confermerebbe che sotto qualla zona c' è ancora calore. Fonte: www.geoforum.it/ubbthreads.php?ubb=showflat&Number=72930&#P...

    Per quanto riguarda le colonne di fuoco, le hanno viste uscire dal terreno, se come dici a provocarle fosse stata una serie di corpi celesti avrebbero prodotto crateri da impatto di una certa dimensione e profondità.
    [Modificato da giallop 14/07/2010 18:33]
  • andrea_ch
    00 15/07/2010 01:32
    Re:
    giallop, 14/07/2010 18.17:

    Grazie per le tue considerazioni.
    Nel citare Ol'Kovatov, ho omesso un dato importante:


    2.1 ASPETTI TETTONICI DELL’EVENTO DI TUNGUSKA
    Da una prospettiva geologica, l’evento di Tunguska accadde in una zona piuttosto singolare nella parte meridionale della piattaforma siberiana. Era la zona in cui avvenne una delle più importanti esplosioni vulcaniche accadute nella storia della Terra, 250 milioni di anni fa (Sapronov,1986), un precedente”hotspot”. La regione è ricca di diversi gas/combustibili e depositi di minerali, includendo elementi delle terre rare o platinoidi. Ci sono anche kimberliti. Il mantello superire in questa regione mostra onde sismiche con velocità anomale (Pavlenkova e Solodilov, 1997).



    Il punto in grassetto è la possibile risposta alle tue perplessità.
    Al di sopra di un hot spot la velocità delle onde sismiche diminuisce per effetto della temperatura di qualche punto percentuale. Questo è il tipo di anomalia di cui si parla e che confermerebbe che sotto qualla zona c' è ancora calore. Fonte: www.geoforum.it/ubbthreads.php?ubb=showflat&Number=72930&#P...

    Per quanto riguarda le colonne di fuoco, le hanno viste uscire dal terreno, se come dici a provocarle fosse stata una serie di corpi celesti avrebbero prodotto crateri da impatto di una certa dimensione e profondità.




    Direi che ti hanno gia risposto in quel forum... il fatto che ci siano delle anomalie puo'indicare il raffreddamento in atto, come una marea di altre cose, tipo variazioni di densità o di composizione locali.
    Nulla di strano, davvero...
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    giallop
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    00 15/07/2010 12:34
    Mi hai convinto su questo punto, ho anche provveduto a modificare alcune cose nella ricerca.
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    cibola60
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    00 15/07/2010 13:28
    Ciao, vorrei chiedere ad Andrea Ch. cosa significa quella frase che ha messo:24 luglio alle 7:43 il mondo sapra' la verita'.
    !!????????
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