00 04/05/2009 22:14
Re: Re: Re: Tutto chiacchiere e distintivo
RETE-UFO, 04/05/2009 21.19:

DeMultaNocte, 04/05/2009 18.44:



Io concordo con Zomas.
Non sta scritto da nessuna parte che per intervenire sul forum del Cun bisogna usare il proprio nome e cognome, o che se si muovono critiche o si esprimono opinioni esse hanno meno valore di chi le esprime in maniera non anonima.



E difatti io ho detto (e lo ribadisco),che l'anonimato è una scelta personale che va rispettata...ciò che io non rispetto è l'anonimato in sè e per sè,perchè con l'anonimato non si va da nessuna parte....Galileo Galilei non era anonimo,è finito sotto l'Inquisizione. Albert EINSTEIN non era anonimo,ha dovuto lasciare la Germania nazista.Giovanni FALCONE e Paolo BORSELLINO non erano anonimi.Hanno dato la vita per le loro idee.Per restare al nostro ambito,il prof. J.A.HYNEK non era anonimo,il Console Alberto PEREGO non era anonimo,Roberto PINOTTI,Alfredo BENNI non sono anonimi.

Non solo : la legge italiana non riconosce alcuna rilevanza giuridica alle denunce anonime. E così via,potrei continuare a lungo.
Ragazzi...voi avete tutte le ragioni di questo mondo per voler restare anonimi (specie sul web) ma rinunciate fin da subito all'idea che qualcuno possa prendere sul serio le affermazioni di un anonimo nickname.L'anonimo vale ZERO !!

[SM=g8861]





Quello dice è condivisibile, però la situazione è leggermente diversa in questo caso.

Se posso fare un esempio, che a mio avviso è più consono al caso specifico, possiamo paragonare la situazione del forum del CUN a quella di una conferenza, dove ci sono dei relatori con nome e cognome che espongono le loro idee, ed un pubblico che ascolta e fa domande.
L'identità dei relatori è rilevante, perchè il loro ruolo lo impone, quella del pubblico meno. Può essere un pincopallino qualunque a sollevare una questione. Se poi chi siede dall'altra parte ha interesse, oltre a ricevere le domande e a dare risposte, a conoscere esattamente l'identità di chi fa le domande, allora starà all'anonimo rispondere e identificarsi, se lo ritiene giusto.

Non credo che sia una condizione necessaria, almeno finchè non si passa dalla parte di un relatore che "sale in cattedra".

In questo caso i relatori sono gli alti esponenti del CUN che hai citato, gli altri, esclusi altri ufologi, sono il pubblico.

Certo se poi dietro un nick si nasconde qualcuno che invece dovrebbe identificarsi, allora è un altro discorso....
[SM=g27988]


Socio CUN Roma