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La galassia dell0ufologia indipendente
Ufolo, 09/02/2009 18.29:


siccome tu conosci questi aspetti, potresti descrivere una sintetica mappa inerente all'attuale situazione italiana, circa i centri, i raggruppamenti e le associazioni che si dedicano allo studio del Fenomeno Ufo, magari aggiungendo anche i liberi ricercatori che ti sono noti?




Più che una mappa è propria una...galassia,quella dell'ufologia indipendente!!!

E' molto difficile inquadrare qualcuno che - per definizione - è indipendente e non segue nessun schieramento...

Ieri erano il CISAER,il CLYPEUS,il CIRNOS...oggi sono il CUN,il CISU e la SUF le sigle maggiormente rappresentative.

Non mancano gruppi minori (alcuni dei quali frequentano anche questo Forum) come l'USAC,il CUT o il CUL.

Diciamo che un tempo i gruppi di ricerca erano più forti perchè grazie all'associazione gli iscritti potevano ricevere e scambiare informazioni .

Oggi,nell'era di Internet,si è invece sviluppata enormemente la tendenza a fare ricerca "solitaria".Qualcuno la definisce "indipendente" ma a mio avviso non è così...negli anni '70 c'era un enorme interscambio di informazioni tra i gruppi ed il dibattito era molto vivo.Oggi il ricercatore ufologico "indipendente" sta chiuso nella sua stanza,non si relaziona più con altri ricercatori ma tende a chiudersi in un mondo virtuale...parla notte e giorno con uno sconosciuto che sta dall'altra parte del mondo ma non scambia due parole con il vicino di casa...

Così facendo si rischia - inevitabilmente - di incorrere in un uno dei 7 vizi capitali del moderno ufologo...

Quanto alla N.U.I. essa rappresenta un caso anomalo,perchè solitamente è il desiderio di divulgazione che porta un gruppo di ricerca a pubblicare una rivista (come ha fatto il CUN con NOTIZIARIO UFO).

Nel caso della N.U.I. invece è uno sparuto gruppetto di persone che si è radunato intorno ad una iniziativa editoriale.Insomma,gli X-Men nascono dalla redazione di una testata giornalistica,mentre una volta erano invece i membri di una associazione che si improvvisavano editori.

Non so se sia veramente un bene questa maggiore "professionalità" nell'editoria ufologica,perchè l'esigenza di riempire ogni mese 80 pagine fa sì che non si guardi troppo per il sottile e si pubblichi un sacco di sciocchezze.

Pubblicare - come è stato fatto - il racconto di un sedicente agente segreto 007 che sostiene di aver conosciuto gente in grado di uccidere le persone a distanza con la sola forza del pensiero significa offendere l'intelligenza dei lettori.
Pubblicare ogni mese le dichiarazioni di ex-militari dell'Intelligence che sono a conoscenza di programmi segreti dell'esercito su UFI precipitati,tecnologie e biologie aliene recuperate non è una cosa seria...significa prendere i lettori per dei sempliciotti pronti a credere ai rettiloidi,ai grigi,agli arancioni,ai verdi,ai bianchi,ai blù...un minestrone di piani segreti,documenti mai mostrati,dossier mai pubblicati che forse può colpire la fantasia degli adolescenti ma che disgusta quanti da anni si sforzano di ricercare la prova dell'esistenza di altre forme di vita intelligente nell'Universo.




[Modificato da RETE-UFO 09/02/2009 21:02]