Missioni Apollo

rosental70, 21/04/2011 13.07:

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Inserisco queste splendide immagini riprese sulla Luna,
solo per non apparire al solito ultracospirazionista.
Sotto,il primo di tre video che troverete a scorrere.
Allunaggio


Bellissime immagini,mi sono quasi commosso nel vedere e pensare
che dopo 40 anni,nulla e' cambiato.Gli Shuttle sono andati in
pensione,sicuramente ritorneremo alla vecchia ma collaudata
tecnologia,che permisero questa pietra miliare dell'astronautica.
Tuttavia,vi chiedo anticipatamente di perdonare la mia ignoranza
in tale materia,non riesco a comprendere come mai i nostri eroi
sulla Luna,camminavano e correvano,con una disinvoltura tale da
non mostrare nessun timore circa una possibile caduta e conseguente
lacerazione delle tute,cosa che avrebbe provocato la morte istantanea.
Mi chiedo se le tute di 40 anni fa,avessero materiali cosi resistenti.
A tal proposito, vi mostro questo recente video,su nuove tute
in costruzione per i prossimi eroi dello spazio.


Alla prossima puntata.
Tanti saluti.

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A tuo dire sei ultracospirazionista ma non l'avrei detto.
Comunque non cambia nulla per me.
Vedi? Alcuni dettagli che per alcuni rafforzano l'ipotesi "complotto/non siamo stati sulla luna", per me invece dimostrano che ci siamo stati.
C'è una sequenza di immagini in cui un astronauta cade davvero.
I rischi di un incidente così sulla luna, sono altissimi e lo sappiamo tutti.
Se il video fosse stato girato sulla Terra in un set televisivo, il compagno di questo astronauta sarebbe rimasto li a farsi una risata o forse avrebbero girato un altro ciak.
Invece nel video si vede che corre subito da lui con grande apprensione a soccorrerlo.

Per rispondere - non per cultura ma così, deduttivamente - alla tua quasi-domanda, ti do il mio parere.
Secondo me le tute non erano poi resistenti come quelle che costruirebbero oggi ma probabilmente era qualcosa più resistente e allo stesso tempo più flessibile che esisteva all'epoca visto il suo compito.
I siti scelti per gli allunaggi poi non sono luoghi con rocce appuntite ma morbide pianure o falsi piani tali da evitare passi falsi e squarci nelle tute.

Poi secondo me - proprio come stunt-men - gli astronauti in qualche modo venivano "istruiti" sul come cadere, come rialzarsi e su cosa poter fare leva o meno in caso di caduta.
Certo, istruiti solo in teoria: in pratica non avevano maestri "madre lingua" nati sulla Luna.
Era una novità per tutti.