Caro Lucio, forse a darti questa informazione potrebbe essere più indicata Simona Camiolo (Coordinatrice nazionale soci e collaboratori), che Pinotti. Comunque voglio dire due cose:
la prima è che tutti sono utili e nessuno è indispensabile. Spesso e volentieri uno si iscrive alla nostra associazione usandola come un predellino di lancio. Il tesserino fa figo al bar con gli amici e le ragazze. E una volta che si è ottenuto molti fanno grandi progetti. Pensano di diventare qualcuno per quel tesserino. Invece poveri diavoli erano prima e poveri diavoli restano dopo. Quando capiscono questo si dimettono. Ma qui il risultato per noi è neutro. Non ci abbiamo guadagnato nulla e non ci abbiamo perso nulla. Poi c'è la categoria delle primedonne (che comprende anche il genere maschile). Quelle sono sempre sulla bocca di tutti. O almeno così dovrebbe essere secondo i loro criteri. Quando si accorgono che non è così, se ne vanno stizzite. La sai poi la storia della volpe e l'uva di Fedro ? Prima l'uva era bellissima, poi perché non si riesce a mangiarla, poiché troppo alta, era amara. Purtroppo noi abbiamo sempre dato più importanza alla sostanza che alla forma. Mi dispiace per le primedonne. Iscrivetevi da qualche altra parte. Poi ci sono quelli che non rispettano le regole. Appena entrati si mettono a fare dichiarazioni a destra e a manca, quando sanno benissimo che hanno solo da imparare. Qui gioca un ruolo preponderante l'ignoranza e la presunzione. Io so tutto... e poi scivolano su gigantesche buccie di banana. Più tu gli ripeti "prudenza" meno questi ti ascoltano e poi prendono cantonate pazzesche. Ovvio che poi si dimettano. Al loro posto mi sotterrerei...
La seconda cosa che voglio dire è che chi è iscritto ad una associazione deve pagare la rata annuale. Quanto meno deve pagarla per rispetto agli altri suoi colleghi. Che sia iscritto al circolo scacchistico o al club dei cinefili, magari saranno 5 euro l'anno ma si pagano. Ora noi abbiamo avuto molta gente che non pagava ma pretendeva. Servizi, riviste, speciali, ecc... Un anno sei elastico, il secondo no. E quindi, leterina e sollecito. Questa è la procedura. Se non paga, scusa, ma si può fiancheggiare il CUN anche da non iscritto. Nessuno obbliga nessuno ad iscriversi. E nessuno obbliga nessuno a restare.
E comunque il fatto che ci sia turnover in una associazione è solo segno che l'associazione è viva e vegeta. Spero di averti dato una prima risposta.
Alfredo
[Modificato da Alfredo_Benni 16/07/2008 14:48]
Alfredo Benni - Consigliere Nazionale
Coordinatore CUN Lombardia
Mai litigare con uno stupido. Un passante potrebbe non capire la differenza tra te e lui.
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