00 20/04/2009 23:58
Re:
Alfredo_Benni, 05/07/2008 15.28:

Che cosa succederà alla nostra cultura e alle altre culture nel caso di un contatto massivo ?


Credo che dipenda dall'atteggiamento che i "visitatori" decidessero di tenere.

Ipotesi 1. Gli "alieni", come novelli "Babbi Natale" ci offrono la loro tecnologia, conoscenze, fonti di energia rinnovabili, cure, nuovi alimenti eccetera, e tutto questo verrebbe dato a tutti senza distinzione: cadrebbe uno dei pilastri del comportamento umano, l'accumulo per far fronte a penurie e carestie, la lotta per la sopravvivenza del più forte. Risultato: "anomia", l'umanità si troverebbe senza uno scopo di fondo. Paradossalmente questo improvviso surplus di benessere distruggerebbe la maggior parte (tutte?) delle culture del pianeta.

Ipotesi 2. Gli "alieni" si presentano, stabiliscono di fronte a tutto il mondo basi non segrete e/o protocolli di comunicazione ma in realtà si tengono praticamente la loro tecnologia e le conoscenze per loro. In questo caso crescerebbe ostilità nei loro confronti, considerati come egoisti che non vogliono condividere i loro vantaggi, magari alcuni (governi, singoli, università ecc.) riuscirebbero ad avere accesso ad alcune conoscenze ma considerato lo scenario sociologico di "penuria relativa" creato dal sapere che altri hanno qualcosa che "noi" ancora non abbiamo, queste conoscenze verrebbero impiegate per rafforzare il proprio potere nei confronti dei vicini, altri stati o altre istituzioni. Insomma uno scenario di conflitto aperto e/o strisciante sempre crescente.

Ipotesi 3. Gli "alieni" compiono apertamente e di fronte a tutta la nostra opinione pubblica atti ostili nei confronti dei terrestri, tentativi di invasione, di schiavizzazione, di sfruttamento o altro. Risultato: ci coalizzeremmo contro il nemico comune, le differenze di ideologia, religione, ricchezza, colore della pelle, eccetera eccetera verrebbero inevitabilmente superate in nome della nostra appartenenza alla Terra, finalmente non ci faremmo più guerra fra noi in quanto focalizzati sul difenderci da qualcun altro "che più altro non si può". Armonia, fratellanza, collaborazione. Sarebbe la situazione più favorevole per noi. Ma ... se fossero DAVVERO ostili non avremmo alcuna possibilità di opporci seriamente ad una tecnologia talmente superiore da permettere viaggi spaziali di chissà quante centinaia di anni-luce.

Considerate le tre ipotesi sopra esposte, siamo davvero sicuri che un contatto di massa sarebbe preferibile a un non-contatto, ora come ora?
[Modificato da ManuelaZan 21/04/2009 00:00]