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"...Nel Consolato di Gaio Mario e di Lucio Valerio... a Tarquinia... verso l'ora del tramonto del sole un corpo rotondo simile ad uno scudo fu visto passare rapidamente...".
Così Giulio Ossequente riporta nel suo "Liber Prodigiorum", un avvenimento accaduto nel 98 a.C..
È forse la "trabes ardens", visibile a destra, la "...gran trave di fuoco..." descritta dal Cellini?
Sono, forse, oggetti simili al "clypeus ardens", in alto a sinistra, ad aver ispirato alcuni pittori del passato?



"Sfera" con relativo "occupante", appartenente ad un affresco di Visoki Dekani, in Kosovo, databile al XIV secolo. Anche qui la raffigurazione pittorica rientra nell'ambito della tradizionale iconografia religiosa o ricorda qualche avvistamento di matrice meno... ortodossa?

ù

"Trabs ardens" in un'incisione, del 1463, di Hermann Schaden.
Queste "Travi ardenti" e i "Clypei" osservati sin dall'antichità rientrano nell'ambito di una ancor poco nota fenomenologia atmosferica (fulmini globulari, particolari meteore, ecc.) oppure sono testimonianza del passaggio di Oggetti Volanti Non Identificati in... epoche non sospette?

Queste sono solo alcune delle tantissime raffigurazioni che ci fanno capire che già dal passato più remoto esseri di altri mondi hanno visitato la nostra Terra.