00 21/02/2017 13:49
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
zeus(74), 21/02/2017 11.55:


Guarda, aprendo il link questo é quello che compare subito, a caratteri cubitali e in prima pagina.


Quando si dice "giudicare il libro dalla copertina"...


Ora non so di chi sia questo libro, ma se cita Malanga vuol dire che é uno dei pochi a pensarla come lui (non l'unico come tu mi attribuisci di aver detto, ma uno dei pochissimi casi umani sí, lo é). Se invece se ne discosta vuol dire che non la pensa come lui; ma a questo punto mi chiedo che senso ha che tu l'abbia pubblicato qui sul forum. Visto che le tue posizioni sul comportamento alieno sono notoriamente simili a quelle di Malanga...


Nemmeno io so chi sia l'autore, visto che il saggio (definirlo libro mi sembra troppo) è attribuito a Malanga, ma poi lo cita più volte in terza persona.
E non conosco nemmeno le sue posizioni, visto che non le dice apertamente.
Gli interrogativi che pone, però, sono giusti.
Per questo l'ho citato qui.


Inoltre sfogliando le varie pagine di questo libro, ho visto che l'autore fa confusione tra angeli caduti (di cui si parla nella Bibbia ad es nel capitolo 6 della Genesi, quando vengono citati i Nephilim), e gli angeli servitori e messaggeri di Dio, che operano secondo la volontá di Dio e di Gesú Cristo dall'inizio alla fine della Bibbia. Sono due figure diverse come immagino tu sappia. Solo che a quanto pare l'autore non contempla questa distinzione...


Per la verità c'è un capitolo che parla proprio degli angeli, con tanto di nomi e gerarchie, nel quale pone l'interrogativo sull'eventualità che i caduti possano essere alleati dell'uomo. Il titolo è infatti: "Angeli caduti: alleati dell’uomo contro Dio?"


Innanzitutto "provenire da un altro pianeta" non significa essere come noi. Si puó provenire anche da altri pianeti che peró accolgono la vita in modo diverso rispetto al nostro.
Mentre infatti sul pianeta Terra la vita é concepita sotto l'aspetto biologico fatto di carne e ossa, che é tipico della terza dimensione (quindi con una componente materialistica nettamente prevalente rispetto a quella spirituale), su altri pianeti potrebbe avvenire il contrario, cioé gli abitanti pur esistendo su piani dimensionali diversi convivono cmq con la dimensione della materia (i pianeti di cui parlo infatti sono visibili tangibili e osservabili anche dai nostri telescopi). Sono gli esseri della quarta e quinta dimensione.

Questo é per spiegarti che é sbagliato credere che le dimensioni piú elevate non possano coesistere con quelle meno elevate. E quindi é un errore credere che chi proviene da altri pianeti debba per forza essere come noi, evoluti quanto noi e con le nostre stesse caratteristiche biopsichiche. No, anche gli esseri di luce possono abitare su un mondo come il nostro ma essere cmq piú elevati spiritualmente rispetto a noi. Quindi anche Gesú pur avendo uno spirito proveniente da un altro pianeta (ma é sbagliato dire questo e poi ti spiegheró perché), non necessariamente deve essere come noi. Gesú é nato sulla Terra, ma lo spirito cristico é universale, la sua coscienza é universale e conosce tutti i segreti del cosmo. Non ha una coscienza individuale come la nostra, né una planetaria o solare come quella degli esseri della quarta e quinta dimensione. E' qualcosa di ancora piú elevato


E tutta questa "dottrina" da dove salta fuori?
Di sicuro non da Gesù, visto che non ha mai detto di venire da un altro pianeta. E nemmeno (ha MAI detto) che qualcuno sarebbe venuto dopo di lui ad ampliare o correggere il suo messaggio.
Dimmi, da dove vengono queste "idee"?


Per quanto riguarda il mandato divino di cui parli, non é soltanto Gesú ad essersi autoproclamato una divinitá. Sono anche i suoi discepoli che lo hanno riconosciuto come tale.


Difatti non ho contestato la sua divinità. Al contrario, è proprio chi diffonde certe "teorie" che la mette in discussione.
E si ritorna al punto precedente [SM=g8130]
[Modificato da _RewinD_ 21/02/2017 13:52]