00 21/02/2017 11:55
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
_RewinD_, 21/02/2017 11.07:


Ti sbagli, il testo non è di Malanga



Guarda, aprendo il link questo é quello che compare subito, a caratteri cubitali e in prima pagina.



Ora non so di chi sia questo libro, ma se cita Malanga vuol dire che é uno dei pochi a pensarla come lui (non l'unico come tu mi attribuisci di aver detto, ma uno dei pochissimi casi umani sí, lo é). Se invece se ne discosta vuol dire che non la pensa come lui; ma a questo punto mi chiedo che senso ha che tu l'abbia pubblicato qui sul forum. Visto che le tue posizioni sul comportamento alieno sono notoriamente simili a quelle di Malanga...

Inoltre sfogliando le varie pagine di questo libro, ho visto che l'autore fa confusione tra angeli caduti (di cui si parla nella Bibbia ad es nel capitolo 6 della Genesi, quando vengono citati i Nephilim), e gli angeli servitori e messaggeri di Dio, che operano secondo la volontá di Dio e di Gesú Cristo dall'inizio alla fine della Bibbia. Sono due figure diverse come immagino tu sappia. Solo che a quanto pare l'autore non contempla questa distinzione...




Se uno viene da un altro pianeta, è un essere come noi.
Che credibilità può avere ad attribuirsi un mandato divino?




Innanzitutto "provenire da un altro pianeta" non significa essere come noi. Si puó provenire anche da altri pianeti che peró accolgono la vita in modo diverso rispetto al nostro.
Mentre infatti sul pianeta Terra la vita é concepita sotto l'aspetto biologico fatto di carne e ossa, che é tipico della terza dimensione (quindi con una componente materialistica nettamente prevalente rispetto a quella spirituale), su altri pianeti potrebbe avvenire il contrario, cioé gli abitanti pur esistendo su piani dimensionali diversi convivono cmq con la dimensione della materia (i pianeti di cui parlo infatti sono visibili tangibili e osservabili anche dai nostri telescopi). Sono gli esseri della quarta e quinta dimensione.

Questo é per spiegarti che é sbagliato credere che le dimensioni piú elevate non possano coesistere con quelle meno elevate. E quindi é un errore credere che chi proviene da altri pianeti debba per forza essere come noi, evoluti quanto noi e con le nostre stesse caratteristiche biopsichiche. No, anche gli esseri di luce possono abitare su un mondo come il nostro ma essere cmq piú elevati spiritualmente rispetto a noi. Quindi anche Gesú pur avendo uno spirito proveniente da un altro pianeta (ma é sbagliato dire questo e poi ti spiegheró perché), non necessariamente deve essere come noi. Gesú é nato sulla Terra, ma lo spirito cristico é universale, la sua coscienza é universale e conosce tutti i segreti del cosmo. Non ha una coscienza individuale come la nostra, né una planetaria o solare come quella degli esseri della quarta e quinta dimensione. E' qualcosa di ancora piú elevato

Per quanto riguarda il mandato divino di cui parli, non é soltanto Gesú ad essersi autoproclamato una divinitá. Sono anche i suoi discepoli che lo hanno riconosciuto come tale.
Essi affermarono che Gesù aveva il diritto di perdonare i peccati — qualcosa che può fare solo Dio, in quanto è Lui a essere offeso dal peccato. In stretta connessione con quest’ultima affermazione, è anche detto di Gesù che è Colui "che deve giudicare i vivi e i morti". Tommaso gridò inoltre a Gesù: "Signor mio e Dio mio!". Paolo chiama Gesù "nostro grande Dio e Salvatore” e indica che, prima della Sua incarnazione, Gesù esisteva nella "forma di Dio". L’autore agli Ebrei dice parlando di Gesù: "Il tuo trono, o Dio, dura di secolo in secolo". Giovanni afferma: "Nel principio era la Parola, la Parola era con Dio, e la Parola (Gesù) era Dio". Gli esempi delle Scritture che insegnano la divinità di Cristo sono tantissimi, non solo questi.

Ora, una cosa è pretendere di essere Dio o ingannare qualcuno facendeglielo credere, ma tutt’altra è dimostrare di esserlo davvero. Come prova delle sue affermazioni di essere divino, Cristo operò molti miracoli e risuscitò perfino i morti. Fra i miracoli di Gesù ricordiamo quando Egli trasformò l’acqua in vino, camminò sulle acque, moltiplicò gli oggetti fisici, guarì i ciechi, il paralitico e gli altri malati risuscitando perfino le persone dai morti

Quindi il punto é questo: non é vero come dici tu che Gesú é una divinitá autoproclamatasi, perché la divinitá di Gesú é stata riconosciuta dai suoi discepoli, da tutti coloro verso i quali andava a predicare, e da tutti i miracoli compiuti. Di conseguenza non é possibile non riconoscere in Lui, e negli angeli che operano per lui (quindi esseri di luce e extraterrestre), una componente divina preesistente e non autoreferenziale. Se per te l'inganno in cui cadono molte persone (compresa la chiesa, visto che tu prima l'hai citata) é quello di non capire che nessuno ha riconosciuto in Gesú una divinitá, ma é lui ad essersi presentato come tale, allora ti sbagli. Basta questo tuo errore a far cadere tutte le teorie sugli alieni fraudolenti e cattivi

[Modificato da zeus(74) 21/02/2017 12:07]