00 28/07/2016 20:34
Uno studio universitario americano avanza lʼipotesi che i raggi cosmici assorbiti avrebbero condizionato la salute dei cosmonauti
Il 43% degli astronauti che hanno partecipato alle missioni Apollo è morto per problemi cardiovascolari. Una percentuale tra le quattro e le cinque volte maggiore a quella dei cosmonauti che hanno viaggiato solo a bassa orbita. Una percentuale che ha spinto alcuni ricercatori a indagare sulla questione; dalla ricerca, emerge che le cause sarebbero da ricercare nelle radiazioni assorbite durante il programma che portò l'uomo sulla Luna.
I decessi di molti astronauti Apollo potrebbero quindi essere stati causati dall'elevata esposizione ai raggi cosmici, con conseguenti danni alla salute del cuore e dei vasi sanguigni. Il gruppo dell'università di Florida State, guidato dal professor Michael Delp, ha raccolto i dati medici dei 24 membri della Nasa coinvolti in viaggi distanti dallo schermo creato dalla Terra. Lo studio ha evidenziato che quasi la metà di questi ha manifestato problemi cardiovscolari. I ricercatori hanno esposto un topo a radiazioni dello stesso tipo, dimostrando che dopo 6 mesi (equivalenti a circa 20 anni umani), l'animale manifestava problemi alle arterie.
L'annuncio ha evidenziato la necessità di proteggere la salute degli astronauti che viaggeranno verso Marte, attraverso nuove precauzioni e sistemi di sicurezza.

http://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/missioni-apollo-diversi-astronauti-morti-per-problemi-cardiovascolari-radiazioni-spaziali-forse-la-causa_3022934-201602a.shtml