A Crosia, un paesino calabrese della provincia di Cosenza, la sera del 2 giugno 1987, poco prima delle 22.00, si assiste ad un fenomeno eclatante. Il veggente locale, Vincenzo, cade in trance all’interno della chiesa parrocchiale e riceve un messaggio da parte della ‘madonna’. Riavutosi, lo comunica a gran voce ai fedeli presenti: “Uscite dalla chiesa –dice – perché la Madonna mostrerà a tutti voi un segno, affinché possiate credere”. Ciò che accadde vale la pena di raccontarlo con le parole di un testimone ‘indiretto’, il prof. Roberto Pinotti:
<< I fedeli, usciti dalla chiesa, si trovarono di fronte ad un inconsueto fenomeno luminoso indicato dai veggenti stessi come ‘La Stella della Madonna’ che, per usare un’espressione locale, ‘zompa pizz a pizzo’ per sei minuti e trenta secondi nei cieli di Crosia senza emettere nessun rumore, presentandosi sempre con la stessa angolazione visuale, ma andando avanti e indietro, a destra e a sinistra, con accelerazioni mostruosamente inverosimili. La gente grida, piange, canta e prega, mentre la forma luminosa continua, come la bacchetta di un prestigiatore, a comparire e a scomparire… (14). >>
Pier Luigi Sani, ricercatore dello staff di Pinotti, afferma:
<< (è) in atto un vero e proprio programma di ‘catechizzazione’ destinato ad intensificarsi con il tempo. Le apparizioni ‘mariane’, negli ultimi anni, stanno diventando ‘epidemiche’: Medjugorje, Kibeho, Schio, Carpi, Cittadella di Padova, Oliveto Citra, Flaminiano, Belpasso, Crosia, sono soltanto alcuni dei moltissimi eventi ‘mariani’, verificatesi negli anni ’80. In tutti questi casi la manifestazione religiosa è sempre risultata accompagnata, come a Fatima, da fenomeni di tipo ufologico (soli rotanti, luci nel cielo, ecc.). Ma che cosa significa questo connubio UFO-religione? E in ultima analisi, ‘chi’ sta strumentalizzando, con le apparizioni della ‘Madonna’, le nostre credenze religiose? E soprattutto, a quale scopo?”. >>
Mentre John Keel crede che: “il fenomeno si manifesta differentemente assumendo esso stesso, caso per caso, una particolare, fallace ‘maschera’ in funzione delle credenze, conoscenze e aspettative di chi lo osserva. A livello di massa, il discorso si complica: queste intelligenze parafisiche, utilizzando questa tecnica, non si mostrerebbero mai nella loro realtà, ma dietro ad un paravento ingannatore…”(19). Lo stesso Pinotti ha cura di osservare:
<< I fenomeni (mariani,ndr)…sarebbero solo l’aspetto più attuale e totalizzante, avendo l’effetto apparente di unificare i critici valori psico-socio-amtropologici di tutto un pianeta nel suo forse più difficile momento storico…attorno ad un archetipo spirituale rassicurante e ‘materno’… E ‘Qualcuno’ ci sta così proponendo di fatto, adesso, una nuova Religione planetaria unificante imposta attraverso una apparente Teofania, atta peraltro a sviluppare nell’Uomo comportamenti palesemente acritici; e, pertanto, anche di sostanziale sottomissione alla Sua volontà (20). >>
I rintocchi di queste “ campane”, non invitano certo ad un convito festoso. I ricercatori parlano di “mascheramento”, di “Qualcuno” che si nasconde, con l’intento orwelliano di instaurare una “religione planetaria”, allo scopo di “sottomettere” gli esseri umani.
Continua il Pinotti:
<< Solo il futuro potrà dirci quali siano le ultime reali intenzioni dell’ignoto Regista di questa complessa operazione…il Cristianesimo si è manifestato solo quando il mondo antico era di fatto unificato da Roma, Curiosamente, il ‘Neo-Cristianesimo’ mariano di manifesta ed ‘esplode’ oggi proprio mentre il mondo attuale…si avvia a riunificare l’Occidente con l’Est. E dopo? Cosa farà il Regista? (21). >>
Interessante è ciò che afferma il ricercatore Salvador Freixedo; in uno studio in cui si è occupato delle apparizioni in seno alle diverse culture scrive:
<< La mia opinione a questo proposito è che i folletti siano più materiali delle fate. In molti casi le fate non sono che il travestimento di altre entità superiori, così camuffate per ottenere che l’essere umano contattato compia volontariamente i loro ordini. Come ho già scritto in altre occasioni, considero le apparizioni mariane e quelle delle fate due aspetti dello stesso fenomeno. Probabilmente, la Madonna non è la Madonna e le fate non sono le fate, ma entità che, dietro le apparenze assunte, popolano una realtà superiore e, per noi, misteriosa” (22); >>
quindi, giungendo ad analizzare il fenomeno UFO-marianesimo, aggiunge:
<< “Il lettore che non conosca il fenomeno UFO potrà giudicare inverosimile il nostro tentativo di stabilire una certa relazione tra quest’ultimo e le apparizioni mariane, quando a prima vista essi non presentino alcun tipo di legame. In realtà non è così, e, dopo molti anni di studi su entrambi i fenomeni, siamo giunti alla conclusione che essi siano non solo in relazione l’uno con l’altro, ma addirittura che facciano parte di uno stesso fenomeno, che si manifesta sotto due aspetti differenti (23). >>
Magdalena del Amo, li chiama “abitanti occulti del pianeta” e afferma che questi:
<< sono sempre stati sulla Terra e hanno sempre interferito in vario modo nella vita degli uomini: nella mitologia apparendo sotto forma di dèi, fauni e satiri; negli ambienti religiosi, con le apparizioni della Vergine…nel folclore popolare come fate e folletti; nello spiritismo come spiriti disincarnati; nell’esoterismo e in alcune religioni orientali come maestri asceti, dakini o pitri; e ai nostri giorni, adottando la maschera più consona alla nostra era spaziale: quella degli extraterrestri…(24). >>
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