00 15/10/2015 14:38
PRESS RELEASE / COMUNICATO STAMPA

PRESS RELEASE / COMUNICATO STAMPA
Come sempre attento alle nuove scoperte che impongono sempre di più una radicale revisione delle nostre convenzionali conoscenze storico-archeologiche e tradizionali, il consueto “doppio simposio” autunnale di San Marino realizzato sotto l’egida della Repubblica e il coordinamento di Roberto Pinotti compie i suoi 16 anni di vita e quest’anno intende, con il 16° Simposio Mondiale sulle Origini Perdute della Civiltà e gli Anacronismi Storico-Archeologici, affrontare il 17 ottobre il tema “Italia: passato proibito” approfondendo svariate tematiche del nostro antico retaggio a noi meno familiare, in abbinamento al successivo e complementare 15° Simposio Mondiale su Scienza, Tradizione e Dimensioni del Sacro specificamente dedicato al tema, di taglio vasto ed esoterico, “Italia: occulto, insolito e paranormale” del 18 ottobre. La “due giorni” sammarinese avrà luogo all’Hotel QUERCIA ANTICA di San Marino città. Il termine “Italia” nei temi di entrambi i Simposi non è teso a restringere geograficamente l’oggetto delle tematiche in essi trattate, ma invece a privilegiar eccezionalmente, quest’anno, l’apporto degli studiosi originati della nostra Penisola. Il filo conduttore di questa “due giorni” collega dunque saperi dimenticati e simbologie perdute ad un passato senza tempo e a conoscenze scientifiche e spirituali abbuiate, in nome di un impegno tradizionale di carattere culturale e divulgativo che il Comitato Interdisciplinare per le Ricerche Protostoriche E Tradizionali (CIRPET) persegue dal 2000 anche con la propria rivista ARCHEOMISTERI MAGAZINE.
Da tempo sono emersi con sempre maggiore evidenza eventi anomali e situazioni atipiche indicanti la presenza di tecnologie, condizioni e presenze assolutamente incoerenti e non inquadrabili con il contesto culturale e scientifico delle epoche in questione. Inoltre la presenza crescente del rinvenimento di OOPARTs (Out Of Place ARTifacts), ovvero di “manufatti fuori posto” dal punto di vista della cronologia tradizionale, genera una accesa polemica in ambito scientifico in rapporto ad una possibile civiltà tecnologica che avrebbe caratterizzato l’umanità in un passato senza ricordo. Di qui le ipotesi che la Terra sia stata periodicamente visitata da esseri extraterrestri altamente progrediti ovvero che su questo pianeta si sia manifestata una civiltà avanzata successivamente distrutta da eventi cataclismatici che avrebbero comportato un imbarbarimento ed un ritorno alle origini per l’”Homo Sapiens”. Ipotesi che nondimeno non si escludono a vicenda, come pure l’ipotesi che periodiche catastrofi abbiano scandito l’evoluzione della vita sul nostro pianeta con varie “apocalissi” globali ricorrenti, un cui possibile riproporsi a breve potrebbe verificarsi a detta di sensitivi di ieri e di oggi, anche in base ad antiche profezie. Dedicare un simposio al tema dell’occulto, dell’insolito e del paranormale potrebbe apparire generico per la vastità delle possibili tematiche e discipline coinvolgibili. In realtà, volendo fare riferimento - come scelto in questa edizione - esclusivamente a contributi propri dell’area culturale italiana, non è difficile scorgere un sottile fil rouge che lega sottilmente ma indissolubilmente scienza, tradizione, esoterismo, parapsicologia, vita extraterrestre. Così il paranormale si lega alle tradizioni esoteriche ma anche all’astrobiologico e all’ufologico odierni, in un approccio complementare unico e di largo respiro.