00 14/12/2014 20:11
Alfredo Benni:


Come noto il decreto "Sblocca Italia" varato dal Governo Renzi da poco approvato, art. 38 del D.l. n.133/2014 ( il cosiddetto "Sblocca Italia" recentemente convertito con L. N. 164/2014 ), prevede lo sfruttamento di risorse naturali senza tanti problemi.

Fra lo sfruttamento di queste "risorse" c'è anche il vulcano Marsili





No Alfredo, mi dispiace ma non è cosí.

Il decreto sblocca italia non prevede lo sfruttamento di risorse naturali qualsiasi, ma di IDROCARBURI: quindi petrolio, metano.

Questo il testo approvato alla Camera:

"Al fine di valorizzare le risorse energetiche nazionali e garantire la sicurezza degli approvvigionamenti del Paese, le attivita' di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi e quelle di stoccaggio sotterraneo di gas naturale rivestono carattere di interesse strategico e sono di pubblica utilita', urgenti e indifferibili" 
 
http://www.altalex.com/index.php?idnot=68802
 
 http://www.camera.it/leg17/browse/465?tema=dl_133_2014#5962
 

Il Marsili Project prevede invece lo sfruttamento di ACQUE AD ALTA TEMPERATURA, non di idrocarburi. Tanto è vero che sul sito della società titolare del progetto, leggiamo proprio "...è superfluo ricordare che in ogni modo si tratta di acque ad alta temperature, e non di idrocarburi!" 
 
http://www.eurobuilding.it/marsiliproject/index.php?option=com_content&view=article&id=20&Itemid=125
 

Praticamente il decreto Sblocca Italia, con le operazioni previste dal Marsili Project, non c'entra un bel niente. NIENTE.




Grandi le proteste e la mobilitazione per fermare le trivelle.
www.notiziarioeolie.it/video/184-eolie-cresce-il-movimento-contro-le-tri...



No, no, e no!

Le proteste dei sindaci dei comuni intorno alle Eolie non servono a fermare le trivellazioni, ma a ripristinare quello che, secondo loro, sarebbe di competenza regionale: e cioè il rilascio di quelle certificazioni che si fanno per valutare l'impatto che un determinato progetto ha sull'ambiente, che, con questo articolo, il governo Renzi ha affidato al Ministero dell'Ambiente.

Ora, io non so qual'é la situazione legislativa al riguardo, quindi non so se la V.I.A. (Valutazione di Impatto Ambientale) è una certificazione il cui rilascio spetta alle Regioni o allo Stato, non so se questo articolo ne ha modificato quindi le competenze, né so se è in contrasto con la normativa comunitaria. E non me ne frega niente di saperlo! (chi vuole si informi)

Al momento infatti questa cosa conta relativamente poco, perché quello che preme sottolineare è la finalità delle proteste di questi sindaci, che come ho spiegato non c'entrano nulla con le trivellazioni del Marsili (che tra l'altro sono giá state fatte nel 2012, quindi non capisco perché ne stai parlando come se le stessero facendo in questi giorni...)

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Cito dall'articolo dell'ANSA che hai postato, che tanto per ricordarlo è datato a giugno 2012.

"Entro il 2013 inizieranno le prime indagini sulla fattibilità del progetto..."

C'è da dire che l'informazione che circola al riguardo è tremendamente sbagliata. Le prime attività di ricerca nel Marsili da parte di Eurobuilding S.p.A infatti sono cominciate giá nel 2006 (il progetto è del 2005).

Riporto infatti dal sito della società stessa:

"Nel luglio 2006, all’interno del progetto Prometheus, è stata effettuata una crociera oceanografica sul vulcano Marsili a bordo della n/r Universitatis in collaborazione con CNRISMar, Università di Chieti e Prama s.r.l."


e ancora

"Per implementare e definire le caratteristiche geologiche e geofisiche del seamount è stata effettuata nel 2006 una campagna di acquisizione di dati magnetici e gravimetrici in alta definizione..."
http://www.eurobuilding.it/marsiliproject/index.php?option=com_content&view=article&id=102&Itemid=154 (all'interno di questo stesso link potrai anche trovare le foto delle prime indagini datate proprio 2006)

E sempre dal sito della società:

"Entro il 2012 potrà essere realizzato il primo pozzo geotermico offshore della storia"
http://www.eurobuilding.it/marsiliproject/index.php?option=com_content&view=article&id=20&Itemid=125 


Ovviamente inutile soffermarsi sul fatto che per realizzare un pozzo bisogna prima effettuare queste benedette perforazioni...giusto Benni?

Ultimo link palermo.ogginotizie.it/211247-tirreno-trivellazioni-sul-vulcano-marsili-a-rischio-equilibrio-idrogeologico/#.VI3... dove c'è scritto che "intanto hanno avuto inizio i lavori di perforazione a seguito della concessione del nulla-osta dell'aprile 2010 da parte del governo Berlusconi"
palermo.ogginotizie.it/211247-tirreno-trivellazioni-sul-vulcano-marsili-a-rischio-equilibrio-idrogeologico/#.VI3...

Quindi, sul tuo articolo ANSA, anche quello che viene dopo è sbagliato, e cioè quando dice nel 2013 saranno ottenute dalla società le prime concessioni per la perforazione del vulcano. Anche perché poi, più in basso, vedrai che pubblicheró tutto l'iter amministrativo delle concessioni che ha dovuto ottenere la Eurobuilding per l'implementazione del progetto.



Ma arriviamo all'ultimo articolo che hai postato, quello più lungo.

Leggo che la "lettera aperta alle amministrazioni delle eolie" è stata scritta da un certo Pietro Lo Cascio. Bene, andiamo a vedere chi è questo signore: è un biologo che, insieme ad altre tre persone, ha un'associazione il cui scopo è la difesa e la tutela dell'ambiente e della natura. E' un naturalista quindi.

Dal sito dell'associazione, infatti, si legge che "Nesos è una associazione fondata nel 2001 da ricercatori impegnati in progetti per lo studio e la conservazione della biodiversità delle isole e da guide naturalistiche che operano nel settore dell'ecoturismo alle Eolie"
www.nesos.org/new/home/home.html

Tra l'altro c'é da aggiungere una cosa per quanto riguarda la sua attivitá di "tutore del turismo" (LOL!), e cioé che proprio sul sito dell'Eurobuilding c'é scritto che, stando al provvedimento del Ministero dell'Ambiente, "l’area non esercita alcuna influenza sul regime dei litorali, né sulla fruizione turistica delle aree costiere, inclusi gli aspetti paesaggistici".
www.eurobuilding.it/marsiliproject/index.php?option=com_content&view=article&id=21&It...




"Non si può ignorare l’eccessiva “leggerezza” con la quale è stato gestito l’iter autorizzativo della concessione, dapprima grazie alla deroga dal procedimento di valutazione dell’impatto e della compatibilità ambientale"



Eccessiva leggerezza?
Deroga al procedimento di valutazione dell'impatto sull'ambiente?

Tutte CAZZATE.

Qui bisogna un attimo che mi soffermi a spiegare cosa è una VIA (Valutazione di Impatto Ambientale). Si tratta di un procedimento amm.vo volto ad accertare la compatibilità di un progetto, giá avviato, con l'ambiente e la sua tutela. L'atto finale di questo procedimento è un provvedimento rilasciato dall'autorità competente e che può essere di due tipi: o di assoggetabilitá, o di esclusione. E' di assoggettabilità quando l'autorità ritiene che ci sia il rischio che l'implementazione del progetto sia causa di impatti significativi sull'ambiente, mentre é di esclusione quando ritiene che non ci sia alcun rischio di questo tipo. La decisione del funzionario titolare del provvedimento viene presa sulla base di una serie di informazioni tecnico-scientifiche che la societá stessa (quindi l'Eurobuilding) e la PA rilevano sul campo di indagine e di lavorazione. Siccome, da quanto abbiamo giá visto, le attivitá di ricerca sulla fattibilitá del progetto sono partite giá nel 2006 e sono state svolte da un insieme considerevole di autoritá scientifiche del settore (dal CNR a varie Universitá italiane), allora il Min.Ambiente ha ritenuto opportuno ESCLUDERE l'Eurobuilding dall'obbligo di valutare sistematicamente, nel tempo, gli impatti che il progetto avrebbe prodotto sull'ambiente. Evidentemente perché il progetto é sicuro e non rappresenta alcun rischio per l'ambiente.

Quindi non dicesse cazzate questo Pietro Lo Cascio. Non c'é stata nessuna leggerezza. Dica piuttosto che lui, da naturalista quale é, sta rosicando perché l'uomo é riuscito a mettere le mani anche sulla natura incontaminata delle Eolie vanificando la realizzazione degli scopi dell'associazione di cui fa parte. Compreso il turismo, dal quale magari soddisfa anche qualche tipo di interesse economico...(é una ipotesi la mia, nessuna diffamazione, sia chiaro)

Cmq, a dimostrazione di quanto sto dicendo, ecco quanto riportato sul sito dell'Eurobuilding: "Ad oggi Project Marsili ha già ottenuto una valutazione positiva dalla Direzione Generale per la VIA ( Valutazione di Impatto Ambientale ) del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare"
"http://www.eurobuilding.it/marsiliproject/index.php?option=com_content&view=article&id=21&Itemid=127


e questo é invece é l'iter burocratico che ha dovuto seguire per la realizzazione di questo progetto:

•Istanza di Permesso di Ricerca di Fluidi Geotermici a mare denominata “TIRRENO MERIDIONALE 1” – zona E “Mar Tirreno”
• BUIG L-6 del 30 maggio 2006
• CIRM 5 maggio 2008
• Integrazione 24 settembre 2008 – Relazione tecnica e geologica e programma dei lavori; Quadro economico-finanziario dei lavori.
• CIRM 23 Ottobre 2008
• MATTM (Direzione V.I.A.) – Esclusione Valutazione di Impatto Ambientale
•Conferimento Permesso di Ricerca – Decreto Interministeriale 29/09/2009
www.eurobuilding.it/marsiliproject/index.php?option=com_content&view=article&id=43&It...

Come vedi é stata esclusa dall'obbligo di VIA.




Secondo le dichiarazioni rese dal fisico Enzo Boschi, “il vulcano non è strutturalmente solido, le sue pareti sono fragili, la camera magmatica è di dimensioni considerevoli. Tutto ciò ci dice che il vulcano è attivo e potrebbe entrare in eruzione in qualsiasi momento” (scienceblogs.com, 30 marzo 2010), “il cedimento delle pareti muoverebbe milioni di metri cubi di materiale, che sarebbe capace di generare un’onda di grande potenza” (Corriere della Sera, 29 marzo 2010).



Vecchia bufala giá sbugiardata. A parte che Enzo Boschi non ha mai usato queste parole, ha sempre detto che é POTENZIALMENTE pericoloso. Come tutti del resto, chi piú chi meno...Io ho letto tutti i suoi articoli e non dice queste stesse parole che hai riportato tu, ma si sa, i giornalisti modificano le interviste e ne danno un effetto tutto loro...

Cmq, a tal proposito, leggi qua e vedi che il rischio che il Marsili esploda "da un momento all'altro" proprio non c'é alessandroingegno.wordpress.com/2010/04/21/vulcano-marsili-allarme-rientrato-procurato-allarme-di...

E cmq la vuoi sapere una cosa? Enzo Boschi é tra quelli che sta lavorando al Marsili Project in collaborazione con l'Eurobuilding. Guarda qua
www.eurobuilding.it/marsiliproject/index.php?option=com_content&view=article&id=93&I...

E' praticamente "un dipendente" della societá. Quindi che interesse avrebbe a dire una cosa cosí catastrofica, secondo te? Di certo non per gettare cattiva luce sul progetto o peggio ancora per giocare a fare il catastrofista e diventare lo zimbello di tutti...ma sicuramente per PUBBLICIZZARE questo progetto. Una mossa di marketing dunque, nulla di piú. Questa é la mia personalissima opinione, certo, ma é sicuramente piú sensato credere questo piuttosto che Enzo Boschi quelle cose le pensi per davvero...anche perché é presidente di un importante istituto scientifico, l'INGV, e finire al centro di contestazioni pubbliche su tutti i media per scemenze come queste non é la cosa che desiderera di piú.

Infatti, ovviamente, le persone normali non danno troppo risalto a questo genere di affermazioni (e di notizie)...
[Modificato da WOODOK 2.0 14/12/2014 20:23]