00 22/06/2013 04:00
Il signor Fedeli (John Watson, Astrofisico) dopo alcuni giorni dal mio "j'accuse", risponde da par suo alle mie contestazioni.


Le vette piú alte dell'ufologia italiana
Mi giunge voce che un anonimo ammiratore mi ha dedicato una non breve poesia d'amore (anzi, direi quasi una biografia) sul forum del CUN. Sebbene non possa che essere toccato da un tale pegno d'affetto, non posso esimermi dal commentarne alcuni passaggi.

Iniziamo dal principio:

Oltre alle evidenze che Alfredo Benni sta mettendo in campo, sulle FALSE E TENDENZIOSE affermazioni di Cosimo Fedeli alias John Watson, che potete trovare a questo indirizzo:

cunnetwork.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=...

sullo stesso Watson avrei due cosucce anch'io...

Alt! Fermi tutti. Alfredo Benni sta mettendo in campo che cosa? Lasciamo per un attimo il mio ammiratore e andiamo a vedere che cosa Alfredo Benni sta effettivamente mettendo in campo. Si tratta di due articoli: questo e questo.

Il primo articolo l'ho gia' discusso qualche tempo fa qui, dove ho fatto notare che in alcun modo quel lavoro indicava correlazioni tra l'attivita' solare e i terremoti. Si tratta soltanto di analogie statistiche, come del resto ne esistono a milioni in fisica, e che in nessun modo implicano una connessione causale. Il secondo lavoro, come e' evidente a chiunque mastichi un minimo di inglese e di linguaggio scientifico, fa esattamente la stessa cosa, ovvero trova delle analogie statistiche e fenomenologiche tra l'attivita' solare e i terremoti. Di nuovo, in nessun modo questo implica una connessione causale.

E non dovete fidarvi di quello che vi dico io. Basta leggere e capire.

Ne concludo che l'unica cosa che Benni sta mettendo in campo e' la sua ignoranza di inglese, statistica, e scienza in generale.

Naturalmente niente vieta a lui e ai suoi lacche' di continuare a sventolare in giro questi due articoli come la prova scientifica di chissa' cosa. E forse a forza di ripeterlo finiranno per crederci anche loro stessi. Ma la realta' rimane.

Torniamo adesso al mio ammiratore.

Impostate Cosimo Fedeli University of Florida, e potrete leggere di sue partecipazioni a ricerche e carriera completa.

Questo e' un po' riduttivo. La mia attivita' di ricerca e' iniziata ben prima che atterrassi in Florida e, sperabilmente, finira' molto dopo che me ne saro' andato.

Potete anche rilevare che questo saggio professore sessantenne (millanta questo, credo, dato lo sbraitare improperi all'ordine di chicchessia...)

Io millanterei di essere un professore sessantenne? Mi piacerebbe sapere da quale piega del cervello del mio ammiratore e' stata partorita questa perla. Non ho mai millantato di essere niente di diverso da quello che sono, e se qualcuno afferma il contrario il minimo che dovrebbe fare e' mostrarmi dove l'ho fatto. Peraltro, questo farebbe di me l'unica persona over 20 che cerca di attribuirsi un'eta' maggiore di quella reale.

Arrivati a questo punto, lasciatemi aprire una parentesi. Esiste una tecnica espositiva che viene regolarmente usata dal fuffaro quadratico medio e che consiste nell'attaccare qualcuno sul piano personale per screditare i concetti che la persona in questione esprime. Tale tecnica raggiunge le sue vette piu' elevate in questo thread. E cosi', per giudicare quello che scrivo, diventa importante sapere dove sono nato e cresciuto, se sono o non sono sposato, chi e' mia moglie, etc.

Mia moglie che fra l'altro, coincidenza delle coincidenze, porta lo stesso cognome dell'Alfredo nazionale.

E sempre a proposito di mia moglie io vi chiedo: serve a qualcosa o a qualcuno tirare in ballo i miei affetti personali? Serve a qualcosa o a qualcuno tirare in ballo una persona che non c'entra niente con quello che scrivo o che altri scrivono? Naturalmente no. E' soltanto la bassezza piu' bassa che mi sia capitato di leggere nei miei confronti, frutto di una cultura che ha fatto della menzogna e dell'inganno la sua ragione di essere.

Chiusa parentesi, andiamo avanti

Tralascio la parte in cui il mio ammiratore si dice infastidito da quello che gli altri utenti del forum dicono su di me, dal momento che non ne ho alcun controllo.

Veniamo invece ai miei errori.

Quello relativo alla quota di Phobos e' effettivamente un errore mio. Dato da un misto di lettura affrettata, arteriosclerosi emergente, e il fatto che quando si parla di sistemi gravitazionali sono abituato a pensare in termini di centro di massa. Deformazione professionale la chiamerebbe qualcuno. D'altra parte, appena mi sono accorto dell'errore (piu' avanti rispetto a quanto discusso dal mio ammiratore), l'ho ammesso e mi sono scusato. Cio' non toglie comunque di validita' all'intero discorso, sul quale il mio ammiratore volutamente glissa. Ma pazienza.

Per quanto riguarda la composizione del Sistema Solare, il mio ammiratore recita

Ok...ma mi verrebbe in mente anche il "sistema Plutone", che non saprei come venga definito da John Watson, dato che lo stesso micomprende le due categorie come "le due" che compongono il Sistema Solare.

Da anni ormai Plutone non viene piu' considerato come un pianeta, quindi il sistema solare e' composto da otto pianeti suddivisi nelle due categorie che ho menzionato. Piu' altre cose che non sono pianeti. Plutone e' un trans-Neptunian object, cioe' qualcosa di ben diverso da un pianeta vero e proprio (per questo non rientra piu' nella categoria dei pianeti). E per questo motivo non l'ho considerato quando ho scritto quel commento.

Watson starebbe dicendo che Plutone & C. NON FA PARTE del sistema Solare, escludendolo dalla lista dei suoi pianeti rocciosi con satelliti, e dai pianeti gassosi...quindi da: LE DUE categorie planetarie che secondo lui compongono il Sistema Solare.

Ovviamente non ho mai detto niente del genere, ma al mio ammiratore piace esagerare. Nel post in questione stavo parlando di pianeti, quindi ho escluso tutto quello che non e' un pianeta, incluso Plutone, gli asteroidi, etc. Non vedo dove sia l'errore in questo.

Ma torniamo a Phobos. Fatta salva la mia confusione tra raggio orbitale e quota rispetto alla superficie di Marte, la velocita' orbitale di Phobos e' esattamente quella che ci si aspetta dalla gravitazione Newtoniana, e quindi per niente anomala come invece la mia controparte la dichiarava.

Il fatto che invece un corpo che orbitasse ad un metro dalla superficie di Marte avrebbe una velocita' superluminale e', questa si, una immane corbelleria.

Lasciatemelo evidenziare come tanto piace al mio ammiratore: IMMANE CORBELLERIA.

Basta fare il conto. La velocita' orbitale di un satellite e' approssimativamente data dalla radice quadrata di GM/R, dove G e' la costante di gravita', M e' la massa (di Marte in questo caso) e R e' il raggio orbitale (in questo caso il raggio di Marte piu' un metro). Sostituendo i valori numerici si ottiene una velocita' orbitale di 3552 m/s, ovvero lo 0.001% della velocita' della luce. Di nuovo, non vedo dove sia l'errore. O meglio, lo vedo. E non sta dalla mia parte.

Ma non contento il mio ammiratore continua:

Alla velocità necessaria per mantenere Phobos in orbita ad un metro da un "Marte esattamente sferico", si avrebbe una fuga dall'orbita assai prima di raggiungere la velocità necessaria alla stabilizzazione orbitale stessa. Ma tanto molto parecchio assai prima...

Non capisco bene questa "fuga" da cosa dovrebbe essere causata, ma forse e' perche' io sono ignorante. Sta di fatto che, in linea teorica, se Marte fosse perfettamente sferico e Phobos fosse perfettamente puntiforme, quest'ultimo potrebbe orbitare anche a un centimetro dalla superficie, e niente glielo impedirebbe, ne' una "velocita' superluminale", ne' una fantomatica "fuga". Se il mio ammiratore vuole sostenere il contrario puo' farlo, ma deve dimostrarlo.

E insiste:

Molto prima di questa fuga, comunque, il corpo in questione si sbriciolerebbe, anche in mancanza di atmosfera. Basterebbe la forza magnetica generata, a quella distanza (1 metro!)....

E' vero, il corpo si sbriciolerebbe forse a causa dell'interazione mareale con Marte (comunque assente nel caso di un satellite puntiforme). Che cosa sia invece questa "forza magnetica" alla quale il mio ammiratore si riferisce, di nuovo, non lo so.

A questo punto, PRIMA CHE POTESSI ARGOMENTARE NUOVAMENTE, e gli altri con me, la discussione viene dichiarata conclusa.

Anche su questo fatto ognuno può farsi una sua idea libera e personale.

Questa e' divertente. Vorrebbe dire che sono ammanicato con gli amministratori di ufoonline.it cosi' che questi ultimi chiudano la discussione quando fa piu' comodo a me? Se qualcuno ha voglia puo' andarsi a ricercare le mie interazioni con gli amministratori di ufoonline.it, e vedra' che non sono propriamente amichevoli.

Io invece ce l'ho personalmente con Watson.
Perchè sia prima che dopo questo Thread, è andato anche oltre, con la diffusione di altre sostanziose falsità che tanto dice di voler invece combattere.

Non posso fare altro che esserne lusingato. Ma se queste "sostanziose falsita'" alle quali si riferisce sono come quelle che ho letto finora direi che tutta questa attenzione non richiedera' molto del mio tempo.

Lasciatemi concludere con una digressione. Contrariamente a quanto il mio ammiratore vorrebbe far credere, non ho mai detto di essere infallibile e certamente non ho mai invitato nessuno a credermi sulla parola. E' del tutto evidente che nel mio girovagare in rete avro' scritto prima o poi delle cose sbagliate. Sicuramente molto piu' sbagliate di quelle che il mio ammiratore ha con tanta solerzia accantonato finora (e che per il momento sono, per la maggior parte, estrapolazioni iperboliche e arbitrarie di affermazioni fuori contesto). Succede. Sbagliare e' umano, e come chiunque potra' verificare, ogni singola volta che qualcuno mi ha fatto notare un errore mi sono prontamente scusato. Ogni singola volta.

Chi pensa di non sbagliare mai di solito e' uno psicopatico, e ne potrei indicare due o tre nel panorama ufologico italiano. Dal quale, fra parentesi, non ho mai sentito levarsi una parola di scusa nemmeno di fronte alle peggiori bestialita'.

Direi che non servo io per fare dei danni alla ricerca ufologica.




Bene.
In attesa di avere tempo per redarre la "parte 2" come merita, mi sono pregiato di lasciare cacchina maleodorante sul blog del "per nulla ridimensionato" John Watson.

Chiedo venia per il link a blog esterno, ma la discussione verte su questo, e il link è per verificare che io abbia riportato esattamente qui il Uozzon-Pensiero fatto Verbo, addivenuto ancheggiante ritocco estetico alle affermazioni contestate alla base...ciononostante ennesima fonte d'inesattezze [SM=g8888]
Linko la home del blog, tanto...sto in prima pagina, per ora [SM=g27987]

whataphysicaltheoryisnot.blogspot.it/

Questo il mio commento:


Salve, sono l'ammiratore.

In attesa di controllare se il suo comportamento sia mai stato simile (mettere in piazza qualche nome a mio medesimo modo), mi presento:

www.facebook.com/lucaef

Detto questo...

Attendevo da un po', questa sua.
Mi chiedevo quanto altro tempo si prendesse, signor Gion Uozzon.
Le dirò...
Prendo a mia volta un po' di vacanza...onesti 6 giorni al par suo.
Al mio abbronzato rientro, vedrò di risponderle punto per punto, ovviamente laggiù dove ho iniziato.

Aggiungo un "pezzetto" (uno alla volta che almeno ne abbiamo per qualche mesetto...) al fantomatico dileggiarla in veste di:


"Esiste una tecnica espositiva che viene regolarmente usata dal FUFFARO QUADRATICO MEDIO e che consiste nell'attaccare qualcuno sul piano personale per screditare i concetti che la persona in questione esprime. Tale tecnica raggiunge le sue vette piu' elevate in questo thread..."



Aggiungo un "Sinceramente lusingato" e un "Era la mia prima volta. E' stato bellissimo."

Ora...torniamo alle sue affermazioni...

Gion Uozzon...ehm....ha appena descritto la tecnica delllo scettico/debunker. Che lei ha mirabilmente definito "del fuffaro quadratico medio".
Forse non si rende conto, INOLTRE, che lei è titolare di un blog il quale muove "contro qualcuno" e non "contro qualcosa" LA QUASI LA TOTALITA' degli articoli.
Si considera fuffaro quadratico medio anche lei, devo logicamente supporre.

Un pelino di coerenza, no?! Dai su, Dottor Uozzon, lei si debunka da solo....e mi toglie il sollazzo. [SM=g27993]

Aggiungerei una ulteriore richiesta di chiarimento sulle sue affermazioni, almeno, nell'attesa del mio gioioso risponderle dettagliatamente, non s'annoierà...

La questione è la seguente:

Le giuro e stragggggiuro che 20 terremoti all'anno > 7.5°, dato statistico da lei citato come media annuale ricavata da FONTE USGS, è un parametro che non è invece citato da nessuna parte nella suddetta fonte da lei millantata.

Sarebbe così gentile da indicarmi l'esatta pagina da dove trae questo dato?

Come dice? Dove avrebbe scritto questo?!

Ehm...qui sul suo blog, nei commenti di questo pacato punto di vista:

whataphysicaltheoryisnot.blogspot.it/2013/06/neutrini-cerebr...

Esattamente:


"Rigel ha considerato un arco di tempo di 7 anni. Di terremoti cosi' intensi se ne verificano circa 20 all'anno (fonte USGS), quindi te ne aspetti 140 in 7 anni."




Non avendo trovato una statistica già pronta, avrei controllato e la media è di gran lunga inferiore ai 10 all'anno...

Ripeto...sarebbe così gentile, nel frattempo che mi sollazzo in spiaggia, da riportare il link alla pagina da dove esattamente trae questo dato, che lei sostiene provenire dalla fonte del Servizio Geologico statunitense?

Grazie anticipate, sior Uozzon.

A presto.

P.s. : Ah, però! ...dei "signori commentatori", sulle sue pagine.
Vivissimi complimenti, Sua Elementarità.




Come già detto, tra qualche giorno la replica.

Quella chilometrica. [SM=g8490]


See u soon. [SM=g8112]




























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