Caro Emmanouil, non credo sia questione di timidezza. Il problema è che noi ufologi (o perlomeno quel tipo di ufologi del quale sento di fare parte) facciamo già molta fatica a seguire segnalazioni e testimonianze (avvistamenti, foto, tracce, filmati, eccetera) dalle quali si potrebbe sperare di trarre un minimo di indizi tangibili sulla natura e sulle motivazioni dell'esistenza di questi strani oggetti, appunto, finora "non identificati" (UFO).
Se ci mettessimo a seguire anche tutti i sogni, le scritture automatiche, i sogni a d occhi aperti, le intuizioni, e cose simili, che ogni persona potrebbe fare/percepire/avere, ci perderemmo in una landa senza confini e senza punti condivisi di riferimento.
Le intuizioni, i sogni e tutto il resto sono cose legittime e rispettabilissime, personalmente però le trovo significative (per la ricerca che noi ufologi stiamo conducendo, è ovvio) solo nel caso in cui forniscano spunti poi verificabili anche in maniera indipendente ed un po' più ... concreti.