00 03/03/2012 18:49
video-arte di Alessandro BAVARI
Metachaos, da Meta greca (al di là) e Chaos (l'abisso in cui l'eternamente senza forma-stato delle pelli dell'universo), indica una forma primordiale di ameba, che manca nella morfologia precisa, ed è caratterizzata da mutazioni e la mitosi.
Infatti i corpi rappresentati in METACHAOS, anche se sono caratterizzati da un aspetto apparentemente antropomorfo, in realtà sono senza identità e coscienza. Essi esistono confinato in uno stato senza spazio e senza tempo, un iperuranio ostile e decadente, dove una fortezza, in perpetuo movimento, domina il paesaggio in difesa di una dimensione iperuranio, armonica ma fragile parallelo. Nel suo istinto distruttivo di violare il limbo dimensionale, l'orda mutante penetra l'intimità della fortezza, l'assedio come un virus. Come per il saldo di un continuum filologico in specie umana, portando lo stato di cose tornare al brodo primordiale.
A.B.
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Appena l'ho visto sono stato letteralmente magnetizzato dalle immagini del video di Alessandro BAVARI.

Spero che anche a voi faccia lo stesso effetto !!

[Modificato da RETE-UFO 03/03/2012 18:53]