pronti al contatto?

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cibola60
00giovedì 25 novembre 2010 13:48
così oggi FOCUS in edicola:

" Alieni: pronti al contatto!
Che cosa succederebbe se li trovassimo? E se fossero cattivi? Steven Hawking ipotizza che siano pericolosi. E altri scienziati spiegano perché probabilmente sono simili a noi "
Tardis
00giovedì 25 novembre 2010 18:54
Bene! Finalmente si comincia a ragionare...

Soprattutto se finalmente ammetteranno che non è poi così insolito che eventuali alieni ci somigliano...
andrea_ch
00giovedì 25 novembre 2010 21:39
L'ho comprato!
Sul treno, causa sfinimento psico fisico, ho visto solo le figure... con le balene a 4 ali e le piante nere.
Ora cerco di leggermi gli articoli, però lo sforzo che fa la comunità scientifica per far passare il messaggio "non siamo soli nell'universo" è encomiabile, sebbene tardivo.
PS: da quando la notizia di Gliese e del suo pianeta simile alla terra è stata smentita?

Ciaoooo

A
Hybrid1973
00giovedì 25 novembre 2010 22:37
Ciao a tutti.
Secondo me semplicemente hanno visto che statisticamente 8 italiani su 10 credono agli ufo per cui cercano solo di accaparrarsi più lettori possibili.
Quindi si può dire - stravolgendo un noto detto - che mangiano sul piatto in cui hanno sempre sputato.
Non sono nuovi allo sfruttamento dell'argomento strumentalizzabile del momento.
Io smisi di comprare focus quando in copertina c'era sempre un'immagine erotica e il titolo in copertina iniziava con "sesso: ecco come..." ecc, ecc...
Non so perchè ma andare in giro con dei nudi in copertina sotto braccio, mi faceva sentire un pervertito...
Non sarebbe strano se ora iniziassero a mostrare ufetti.

Mi ricordo poi che in uno degli ultimi che ho letto c'era un articolo/intervista ad uno scienziato che parlava di automobili come abiti in grado di plasmarsi addosso al pilota e ricordo il cronista entusiasta dell'idea anche se ancora era (e credo lo sia anche oggi) fantascienza; a quel punto mi chiesi: "perchè gli ufo vengono derisi e non viene deriso un articolo simile che è più fantascienza degli ufo stessi?".

mah...
neocomprensioni
00venerdì 26 novembre 2010 13:22
Focus pur rimanendo su posizioni scettico-scientifiche non è per niente distante dalla ricerca in materia ufologica.

E poi se non lo avete mai visto, guardate un pò cosa vendono ai ragazzi questi signori:

cgi.ebay.it/ALIENI-E-UFO-FOCUS-JUNIOR-/380187591262
nox72
00sabato 1 gennaio 2011 12:20
Re:
andrea_ch, 25/11/2010 21.39:


[CUT]
PS: da quando la notizia di Gliese e del suo pianeta simile alla terra è stata smentita?

Ciaoooo

A



.....Nel periodo di Ottobre Xavier Bonfils, del Laboratorio d'astrofisica di Grenoble, precisa: "Con Harps, malgrado i dati di maggiore qualità che sono stati utilizzati dall'équipe americana, noi non vediamo i pianeti Gliese 581f e g".

Il link sotto ne parla più approfonditamente. [SM=g27988]

www.centroufologicoionico.com/articoli/astronomia-esobiologia/94-il-pianeta-gliese-581g-no...
ManuelaZan
00sabato 1 gennaio 2011 14:13
Re:
Hybrid1973, 25/11/2010 22.37:

Ciao a tutti.
Secondo me semplicemente hanno visto che statisticamente 8 italiani su 10 credono agli ufo per cui cercano solo di accaparrarsi più lettori possibili.
(...)



La mia impressione empirica è, invece, che non è cambiata l'opinione della gente comune, è cambiato l'atteggiamento dei media in proposito.
Una volta (non molto tempo fa) gli ufo erano solo argomento da deridere o trattare con sufficienza, ultimamente invece il tema della vita extraterrestre (e per estensione degli ufo) spunta un po' dappertutto, anche un po' forzatamente, vedi la recente notizia del batterio "extraterrestre" trovato in California che è semplicemente una varietà molto insolita di batterio "estremofilo" del quale non abbiamo nessun indizio neppure vago che possa essere arrivato dallo spazio piuttosto che evoluto in condizioni proibitive sulla Terra.

Secondo me, i media non stanno inseguendo l'opinione pubblica, stanno semplicemente copiandosi l'uno con l'altro. "Se l'altro editore punta su questo tema vuol dire che tira, e allora lo faccio anch'io." "Se gli altri editori puntano su questo tema ..." eccetera eccetera. Troppa fatica analizzare da soli il trend delle preferenze del pubblico.

Il pubblico, poi, prima o poi si adegua: più sente parlare di qualche tema o di qualche personaggio, più ne vuole sapere, questa è una cosa che i press-agent delle aspiranti star sanno benissimo.

L'unico dubbio che resta è: questo trend mediatico è iniziato per caso oppure c'è sotto una regia di assuefazione della popolazione all'idea della vita extraterrestre?
andy_io
00sabato 1 gennaio 2011 14:27
Re: Re:
ManuelaZan, 01/01/2011 14.13:


L'unico dubbio che resta è: questo trend mediatico è iniziato per caso oppure c'è sotto una regia di assuefazione della popolazione all'idea della vita extraterrestre?


Cioè vuoi dire che la diffusione del giono Monòpoli è stata architettata per condizionare le masse a una visione più capitalistica?
Oppure il gioco del piccolo chirurgo e i programmi tv di medicina servivano in realtà a farci diventare tutti dei potenziali Dottor House.

Ancora meglio, i film Horror, i romanzi Horror, le notizie di cronaca nera di giornali, radio e tv, erano niente altro che un sistema di condizionamento a farci diventare tutti dei potenziali assassini assetati di sangue? O a prepararci per la nuova era dei Morti Viventi?

La mia domanda è: ma come stiamo ragionando? In che termini? [SM=g27987]





Hybrid1973
00sabato 1 gennaio 2011 15:06
Re: Re: Re:
andy_io, 01/01/2011 14.27:


Cioè vuoi dire che la diffusione del giono Monòpoli è stata architettata per condizionare le masse a una visione più capitalistica?
Oppure il gioco del piccolo chirurgo e i programmi tv di medicina servivano in realtà a farci diventare tutti dei potenziali Dottor House.

Ancora meglio, i film Horror, i romanzi Horror, le notizie di cronaca nera di giornali, radio e tv, erano niente altro che un sistema di condizionamento a farci diventare tutti dei potenziali assassini assetati di sangue? O a prepararci per la nuova era dei Morti Viventi?

La mia domanda è: ma come stiamo ragionando? In che termini? [SM=g27987]








Buon giorno e buon anno a tutti.

Da quello che lessi (non il famoso cane) tempo fa, sembra che il caos che ne scaturì durante la trasmissione radiofonica di Orson Welles "la guerra dei mondi", portò le autorità americane a ritenere opportuno di NON informare la gente sulla reale esistenza/natura degli ufo, per prevenire attacchi di panico simili.
L'economia esiste.
La chirurgia esiste.
Gli assassini esistono.

Queste ultime tre cose (tra le altre), ce le insegna la famiglia da piccoli e in un certo senso ci prepara prima e cioè non ci dice "amorino, non uscire quando è buio perchè c'è il serial killer che ti stupra e poi ti affetta" ma piano piano, dapprima con la storia delle api e dei fiori e sempre più in là, con l'averci trovato sotto un cavolo o consegnàti dalla cicogna, si arriva a concetti sempre più vicini alla realtà delle cose. Poi si va alle elementari dove il compagnetto sveglio ti spiega tutto; però tu ormai con certi concetti avevi già iniziato a familiarizzare.
Spero di non aver sconvolto nessuno con queste verità.

Ah a proposito; babbo natale non esiste.
andy_io
00sabato 1 gennaio 2011 15:56
Re: Re: Re: Re:
Hybrid1973, 01/01/2011 15.06:


Spero di non aver sconvolto nessuno con queste verità.


No, tranquillo, per sconvolgere qualcuno è necessario essere una persona nota o conosciuta.

Hybrid1973, 01/01/2011 15.06:


Ah a proposito; babbo natale non esiste.


Questo lo dici tu perché non lo hai mai incontrato [SM=g27988]



ManuelaZan
00sabato 1 gennaio 2011 16:36
Re: Re: Re:
andy_io, 01/01/2011 14.27:


Cioè vuoi dire che la diffusione del giono Monòpoli è stata architettata per condizionare le masse a una visione più capitalistica?
Oppure il gioco del piccolo chirurgo e i programmi tv di medicina servivano in realtà a farci diventare tutti dei potenziali Dottor House.

Ancora meglio, i film Horror, i romanzi Horror, le notizie di cronaca nera di giornali, radio e tv, erano niente altro che un sistema di condizionamento a farci diventare tutti dei potenziali assassini assetati di sangue? O a prepararci per la nuova era dei Morti Viventi?

La mia domanda è: ma come stiamo ragionando? In che termini? [SM=g27987]



Non sottovalutare le possibilità di condizionamento dei programmi televisivi, dei film e dei media in generale.
Tanto per restare in Italia, è dato statistico che durante e dopo la trasmissione di telefilm e sceneggiati con protagonisti positivi appartenenti a specifiche categorie è aumentata la percentuale di scelta di tali mestieri da parte dei giovani, dai carabinieri e poliziotti di "Carabinieri" o "Distretto di Polizia" alle commesse (sic) per "Le ragazze di Piazza di Spagna".

Oppure pensa alle "prezzemoline" della tv, persone (in genere giovani starlette) che vengono nominate anche a sproposito in ogni ambito possibile. Succede quindi che le persone, sentendo il loro nome, le ritengano famose (e quindi per la natura stessa della Fama esse DIVENTANO famose) pensando: "Non mi ricordo cosa abbia fatto/recitato/presentato di così bello, ma il nome mi è familiare quindi qualcosa deve avere fatto."
La gente si fida.

E se proprio vuoi la mia opinione, ebbene sì, il Monopoli nel suo piccolo condiziona ad una visione più capitalistica della vita. E le serie "Dottor House", "E.R." e le altre di ambito ospedaliero/medico hanno dato un qualche incremento alle iscrizioni a Medicina (che comunque dipendono molto di più da altri fattori, è vero). E siccome la psicologia ci dice che in fondo siamo tutti potenziali assassini assetati di sangue, forse è un bene che l'horror sia un genere ancora di nicchia e poco diffuso. [SM=g27987]

Prima che tu possa cominciare a polemizzare sui miei titoli per parlare di questi argomenti in questi termini, mi pregio di informarti che sono laureata in Sociologia dei fenomeni culturali e comunicativi.
Spero che questo mi metta in grado di poter discutere su un piano di parità con te, paladino della "scienza" e del CSICOP.
MarcoFranceschini
00sabato 1 gennaio 2011 17:36
Dubito...
...estremamente e fortemente che l`essere Homo Sapiens Sapiens dei primi anni del ventunesimo secolo sia "pronto" per entrare in "contatto" con civilta` tra le quali potrebbe anche esserci volenti o nolenti quella che ci Creo`...ovviamente non nel senso proferito a parole ogni giorno dai vari tentativi di comprendere un "Dio" alias religioni.
Le "masse" di persone organizzate in gruppi piu` o meno grandi sono manipolabili nel loro comportamento anche su base meramente statistica.
Cosi` come non si segue il moto di una singola molecola di un gas ma se ne analizzano le proprieta` statistiche macroscopiche, anche per i fenomeni sociali la statistica come scienza non "esatta", branca della scienza "esatta" per definizione, viene applicata.
Basta vedere i concerti di un qualsiasi cantante, gruppo...
Basta vedere il moloch sempre sbandierato delle cosiddette indagini sull`auditel.
Grazie.

Marco1971.
andy_io
00sabato 1 gennaio 2011 18:17
Re: Re: Re: Re:
ManuelaZan, 01/01/2011 16.36:


Non sottovalutare le possibilità di condizionamento dei programmi televisivi, dei film e dei media in generale.


Non sottovaluto affatto il condizionamento dei media. Però tengo in considerazione che il condizionamento mentale è applicato e studiato fin dalla notte dei tempi e non solo dagli esseri umani, visto che, in qualche modo, è pratica presente anche nel mondo animale.

Tutta la nostra vita è sottoposta a condizionamento mentale, fin dai primi giorni che veniamo al mondo, il condizionamento mentale fa parte della nostra vita, è la nostra natura, fa parte della Natura.
Tanto più l'essere vivnete sarà intelligente, tanto più avrà doti e capacità di condizionamento sviluppate.

Un fatto direi fondamentale che tu non consideri è che il livello di condizionamento mentale è direttamente proporzionale agli input esterni dell'individuo. Ti faccio un esempio: se tu ed io viviamo nell'anno 1.000, in un paese di qualche centinaio di abitanti, può essere che tu riesca a condizionare la mia mente, o almeno che tu riesca a "infondermi" un'idea che da quel momento in avanti condizionerà una serie di mie "abitudini" quotidiane. Ogni scelta che farò sarà potenzialmente condizionata dall'idea che tu mi hai indotto.

Ora torniano nel 2011, tu ed io abitiamo a Roma, una città con milioni di abitanti, e svariati altri input esterni: cellulare, radio, tv e quant'altro.
Se una sera vieni a trovarmi per praticare lo stesso identico tipo di condizionamento di 1.000 anni fa, dubito fortemente che riuscirai a ottenere qualcosa, non perché sei meno brava di allora, ma perché io oggi oltre alla tua idea ascolto anche quelle di altre migliaia di persone che tutti i giorni cercano di convincermi che un certo tipo di idea è meglio dell'altra. Ad esempio nella politica o nella religione, nei prodotti commerciali (questa pasta è meglio di quell'altra), e così via anche passando per gli spettacoli televisivi, cinema eccetera eccetera.

Condizionare una mente umana oggi è molto complesso, molto più complesso condizionare interi gruppi di persone anche se vengono adottate forme come il condizionamento subliminale.
In particolare sono i gruppi di persone su cui si fa fatica. Prendi ad esempio una famiglia di 4 o 6 persone che hanno un certo livello di comunicazione tra loro. Difficile, molto difficile condizionarli.

A meno che il soggetto non sia fortemente predisposto, come sai bene se riesci a mettere insieme soggetti devastati da sensi di colpa, fortemente passivi eccetera, riuscirai, proprio grazie al "gruppo" a condizionare potenzialmente quantità enormi di persone.
Ma come ripeto, qui il discorso è più complicato, in linea di massima i soggetti passivi sono "mescolati" con il resto della gente e quando questo non è così (vedi ad esempio soggetti passivi, paranoici che conducono una vita solitaria, quasi completamente esclusi dalla società) allora sono d'accordo che si crea un vero e proprio condizionamento.




neocomprensioni
00sabato 1 gennaio 2011 21:40
Re: Re: Re: Re:
ManuelaZan, 01/01/2011 16.36:

andy_io, 01/01/2011 14.27:


Cioè vuoi dire che la diffusione del giono Monòpoli è stata architettata per condizionare le masse a una visione più capitalistica?
Oppure il gioco del piccolo chirurgo e i programmi tv di medicina servivano in realtà a farci diventare tutti dei potenziali Dottor House.

Ancora meglio, i film Horror, i romanzi Horror, le notizie di cronaca nera di giornali, radio e tv, erano niente altro che un sistema di condizionamento a farci diventare tutti dei potenziali assassini assetati di sangue? O a prepararci per la nuova era dei Morti Viventi?

La mia domanda è: ma come stiamo ragionando? In che termini? [SM=g27987]



Non sottovalutare le possibilità di condizionamento dei programmi televisivi, dei film e dei media in generale.
Tanto per restare in Italia, è dato statistico che durante e dopo la trasmissione di telefilm e sceneggiati con protagonisti positivi appartenenti a specifiche categorie è aumentata la percentuale di scelta di tali mestieri da parte dei giovani, dai carabinieri e poliziotti di "Carabinieri" o "Distretto di Polizia" alle commesse (sic) per "Le ragazze di Piazza di Spagna".

Oppure pensa alle "prezzemoline" della tv, persone (in genere giovani starlette) che vengono nominate anche a sproposito in ogni ambito possibile. Succede quindi che le persone, sentendo il loro nome, le ritengano famose (e quindi per la natura stessa della Fama esse DIVENTANO famose) pensando: "Non mi ricordo cosa abbia fatto/recitato/presentato di così bello, ma il nome mi è familiare quindi qualcosa deve avere fatto."
La gente si fida.

E se proprio vuoi la mia opinione, ebbene sì, il Monopoli nel suo piccolo condiziona ad una visione più capitalistica della vita. E le serie "Dottor House", "E.R." e le altre di ambito ospedaliero/medico hanno dato un qualche incremento alle iscrizioni a Medicina (che comunque dipendono molto di più da altri fattori, è vero). E siccome la psicologia ci dice che in fondo siamo tutti potenziali assassini assetati di sangue, forse è un bene che l'horror sia un genere ancora di nicchia e poco diffuso. [SM=g27987]

Prima che tu possa cominciare a polemizzare sui miei titoli per parlare di questi argomenti in questi termini, mi pregio di informarti che sono laureata in Sociologia dei fenomeni culturali e comunicativi.
Spero che questo mi metta in grado di poter discutere su un piano di parità con te, paladino della "scienza" e del CSICOP.



Ottimo Manuela, ti quoto al 100% [SM=g28002]
[SM=g8149]

andrea_ch
00sabato 1 gennaio 2011 22:23
Re: Re: Re: Re: Re:
Quoto Manuela... ancora ricordo gli appelli in TV "signori, non comprate dei dalmata ai vostri bembini!" dopo il film su "la Carica dei 101".

Caro Andy, non capisco dove porta il tuo ragionamento. TV, cinema e giornali rappresentano la "nuova" forma di condizionamento: se lo dice la TV è vero [SM=g27988]
andy_io
00domenica 2 gennaio 2011 06:34
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
andrea_ch, 01/01/2011 22.23:


Caro Andy, non capisco dove porta il tuo ragionamento. TV, cinema e giornali rappresentano la "nuova" forma di condizionamento: se lo dice la TV è vero [SM=g27988]


Il mio ragionamento era in risposta a ManuelaZan, per sottolineare il fatto che non è vero che i media condizionano tutti.

Se domani accendi la tv e dal tg dicono che un nuovo virus decimerà la popolazione mondiale, sicuramente attira l'attenzione, ma al tempo stesso accendi la radio e una stazione dice che non è vero e che il virus non esiste.

La nuova forma di comunicazione, come la chiami tu, aveva valore una volta.
Una volta c'era solo la tv nazionale, o solo la radio (una sola stazione) oggi dove ti giri ti giri ognuno dice la sua.
Insomma, è vero che i boccaloni che si lasciano condizionare ci sono e ci saranno sempre, però dai.... prova a scendere dal tuo meccanico e a dirgli: "fermo, chiudi tutto, la tv ha detto che un virus ci farà secchi tutti".
Se ti va bene ti manda a "quel paese", poi prosegue nel suo lavoro [SM=g27987]

Anche ammesso che siamo tutti così labili e influenzabili (a me non pare proprio), abbiamo sempre e comune dei riscontri.






andrea_ch
00domenica 2 gennaio 2011 10:16
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
andy_io, 02/01/2011 6.34:


Il mio ragionamento era in risposta a ManuelaZan, per sottolineare il fatto che non è vero che i media condizionano tutti.

Se domani accendi la tv e dal tg dicono che un nuovo virus decimerà la popolazione mondiale, sicuramente attira l'attenzione, ma al tempo stesso accendi la radio e una stazione dice che non è vero e che il virus non esiste.

La nuova forma di comunicazione, come la chiami tu, aveva valore una volta.
Una volta c'era solo la tv nazionale, o solo la radio (una sola stazione) oggi dove ti giri ti giri ognuno dice la sua.
Insomma, è vero che i boccaloni che si lasciano condizionare ci sono e ci saranno sempre, però dai.... prova a scendere dal tuo meccanico e a dirgli: "fermo, chiudi tutto, la tv ha detto che un virus ci farà secchi tutti".
Se ti va bene ti manda a "quel paese", poi prosegue nel suo lavoro [SM=g27987]

Anche ammesso che siamo tutti così labili e influenzabili (a me non pare proprio), abbiamo sempre e comune dei riscontri.







Ah si? Scendiamo sul pratico... Cosa ne dici della BUFALA del virus H1N1?
Pirka
00domenica 2 gennaio 2011 10:41
Ancora meglio: Perche` Berlusconi ha vinto le elezioni?
biancofive
00domenica 2 gennaio 2011 10:50
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
andrea_ch, 02/01/2011 10.16:




Ah si? Scendiamo sul pratico... Cosa ne dici della BUFALA del virus H1N1?



Dico la mia, al tal riguardo c'è stata, e la ricordiamo tutti, una grande pressione mediatica che avrebbe potuto far pensare ad una imminente epidemia influenzale, proprio in quel periodo mi sono recato al centro raccolta sangue (come faccio sistematicamente) per fare una donazione, ebbene mi sono confrontato con il dottore del centro che ha ridimensionato immediatamente la situazione, anzi mi ha anche fatto presente che erano state fatte delle scorte del vaccino che poi sarebbero risultate inutili e così è stato, a tutto beneficio di chi le ha prodotte e vendute.

Se una persona si abitua ad ascoltare più fonti e soprattutto impara a farlo criticamente, ha la possibilità di fare le proprie scelte in maniera più oculata traendone vantaggio egli stesso ma anche tutta la società.

Il problema è che la stragrande maggioranza delle persone prendono come oro colato tutto quello che i media ci propinano, sono pochi a fare un giusto discernimento e la sana informazione purtroppo latita, non dico che non esiste ma devi fare la fatica di andartela a cercare, ma per la gente comune è più facile sedersi davanti alla tv e subire l'informazione che gli propinano.

Ricordo mio padre, avevo si e no 8-10 anni, ebbene lui si guardava tutti telegiornali dell'epoca, per me era una cosa incomprensibile, una palla assurda, invece con gli anni ho capito che lo faceva per avere più fonti da confrontare e poter trarne quindi le sue conclusioni, ebbene aveva ragione.


andy_io
00domenica 2 gennaio 2011 11:02
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
andrea_ch, 02/01/2011 10.16:


Ah si? Scendiamo sul pratico... Cosa ne dici della BUFALA del virus H1N1?


Ti racconto la mia personale esperienza, quindi non per sentito dire. Inizialmente un po' mi ero preoccupato, prima di tutto perchè tutti i media ne parlavano, poi perchè non sono un medico.
Ti assicuro però che nel giro di poco tempo ho ridimensionato tutto e non perchè ho approfondito le informazioni ma semplicemente perchè lo scambio di informazioni con altir miei simili ha di fatto ridimensionato il tutto. La classica affermazione che sentivo era del tipo: "tutte balle per vedere più medicinali". Qualcuno mi ha anche detto che basta una tazza di vino caldo, chiodi di garofano e un'aspirina e ammazzi tutto.
Di tutta la gente che conosco ti assicuro che nessuno è corso in farmacia per vaccinarsi o che altro.

In ogni caso, se da una parte i media calcavano la mano, dall'altra, sempre i media, ridimensionavano il tutto. Un blog scriveva di una imminente pandemia, bastava un click ed ecco un altro blog che diceva che erano tutte balle.

A te risultano quanti italiani vaccinati?
Questo è un dato per capire se e quanti italiani si sono lasciati condizionare.


andy_io
00domenica 2 gennaio 2011 11:15
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
biancofive, 02/01/2011 10.50:


Il problema è che la stragrande maggioranza delle persone prendono come oro colato tutto quello che i media ci propinano,


Non più. A meno che una persona non vive in un paese sperduto e ascolta solo ed unicamente una stazione radio, allora certo che si fa un'idea basata su un solo punto di vista.
Ma gli basta scendere in paese a comprare le sigarette e scambiare 2 chiacchiere per avere già da subito un riscontro.

Non siamo pupazzi che ragioniamo o ci muoviamo come marionette legate a dei fili.
Tu puoi convicermi una volta che nella tasca hai un regalino per me, se mi freghi una volta io apprendo, imparo, mi riadeguo, la prossima sarà difficile che mi freghi.

Sempre tornando al discorso della bufala del virus, che succederà la prossima volta se non sarà più una bufala ma ci sarà la reale possibilità che un virus possa decimare gran parte della popolazione mondiale?
Tutti quelli che si sono vaccinati torneranno in farmacia? Qualcuno di sicuro, gli ipocondriaci e i paranoici, ma non tutti.

I media dovranno essere decisamente più convincenti, magari col supporto dei vari capi di stato e le strutture locali che contatteranno direttamente la popolazione.

Il noto detto popolare è conosciuto: sbagliare è umano, persistere....
Chiaro che ci sono e ci saranno sempre i ciucci che si lasciano guidare dalla "carota e dal bastone"
ma mica siamo tutti così dai....


RETE-UFO
00domenica 2 gennaio 2011 11:20
andy_io, 02/01/2011 11.15:



Non più. A meno che una persona non vive in un paese sperduto e ascolta solo ed unicamente una stazione radio, allora certo che si fa un'idea basata su un solo punto di vista.

se mi freghi una volta io apprendo, imparo, mi riadeguo, la prossima sarà difficile che mi freghi.

Chiaro che ci sono e ci saranno sempre i ciucci che si lasciano guidare dalla "carota e dal bastone"
ma mica siamo tutti così dai....




Salve a tutti e buon anno !

Vorrei anch'io essere fiducioso come Andy...in realtà le persone che non hanno strumenti per capire di essere influenzati dai mass-media sono ancora la maggioranza...e poi non è detto che anche persone colte ed istruite non possano essere influenzate con tecniche più subdole,a comiciare dalla pubblicità....




andy_io
00domenica 2 gennaio 2011 11:34
Re:
RETE-UFO, 02/01/2011 11.20:


Vorrei anch'io essere fiducioso come Andy...


E' vero quello che hai scritto, sono molto fiducioso, in particolare sono dell'idea che le persone, generalizzando ovviamente, abbiano un forte potenziale, grandi risorse e una buona capacità di analisi critica. Non sarebbe una cattiva idea se provassimo tutti a rivedere il concetto di "qualità" di noi esseri umani.

Parliamo spesso di civiltà aliene come potenziale punto di riferimento a una vita ideale e perfetta, ma ci dimentichiamo che possiamo essere migliori di chiunque altro essere vivente con un po' più di fiducia in noi stessi prima di tutto, e in tutti i nostri simili.

Religione, politica, comunicazione indotta di massa, dovremmo cercare di guardare un po' meglio noi stessi e imparare a conoscerci meglio, potremmo scoprire tutti che abbiamo un potenziale straordinario e infinite risorse mentali.

Questa secondo me è la strada migliore da seguire.

Naturalmente questo è il mio personale parere






MarcoPalermo83
00domenica 2 gennaio 2011 13:52
I paragoni non reggono. Qui non si tratta di credere o non credere.
TUTTI, dico TUTTI, i mezzi d'informazione quando parlano di vita aliena ormai portano avanti dati scientifici inoppugnabili, parlano dell'incredibile quantità di sistemi planetari scoperti nel raggio di soli 100 anni luce in una galassia che ne misura 300 mila. Si parla insistentemente della possibilità di vita, seppur microbica, su Marte, e di forme di vita, anche se non intelligenti, magari un pò più complesse su Europa o Titano. Si parla della scoperta di questo batterio all'arsenico non perchè "alieno" nel senso stretto del termine, ma per dire con ESATTEZZA che "Alt, guardate che la vita non è solo come la immaginiamo noi e non è solo nei pianeti come la nostra Terra", le agenzie spaziali spendono miliardi per la ricerca di vita extraterrestre, e TUTTI gli scienziati , nessuno escluso, parlano che ormai è questione di tempo.
Riguardo gli Ufo, in quanto Oggetti Volanti non Identificati, si è passati dalla massa di visionari ai rapporti resi pubblici dalle varie Areonautiche, e quindi adesso si portano avanti discorsi sul come spiegare questi eventi, e quindi tantomeno la gente non è più pazza, e la gente comunque si è convinta che anche se per la minimissima parte, qualche fenomeno UFO è da ritenersi extraterrestre.
Quindi qua non si tratta di media che dicono una cosa o ne dicono un'altra, qui TUTTI i media mondiali, nessuno escluso, di base dà le STESSE IDENTICHE informazioni, si distinguono solo quelli che vogliono "esagerare", ma le informazioni di base ormai sono acquisite. E cioè, la vita nell'Universo è abbondante, di pianeti come la Terra possono essercene milioni, di civiltà extraterrestri possono essercene migliaia. Queste sono le informazioni basi, adesso probabilmente passeranno alla fase "possono raggiungerci", con astronavi o sonde spaziali, Davies e Hawking docet, dove quest'ultimo addirittura pensa che dovremmo seriamente fare attenzione.
Lo stesso CICAP, in primis, non nega la possibilità di vita extraterrestre, ammette che il 5% dei casi Ufo è attualmente inspiegato, però fino a prova contraria, mette la possibilità extraterrestre all'ultimo posto, in attesa che nuove scoperte possano spiegare i casi attualmente irrisolti, ma mettere la spiegazione aliena all'ultimo posto comunque significa considerarla.
MarcoPalermo83
00domenica 2 gennaio 2011 13:59
Re:
MarcoPalermo83, 02/01/2011 13.52:

I paragoni non reggono. Qui non si tratta di credere o non credere.
TUTTI, dico TUTTI, i mezzi d'informazione quando parlano di vita aliena ormai portano avanti dati scientifici inoppugnabili, parlano dell'incredibile quantità di sistemi planetari scoperti nel raggio di soli 100 anni luce in una galassia che ne misura 300 mila. Si parla insistentemente della possibilità di vita, seppur microbica, su Marte, e di forme di vita, anche se non intelligenti, magari un pò più complesse su Europa o Titano. Si parla della scoperta di questo batterio all'arsenico non perchè "alieno" nel senso stretto del termine, ma per dire con ESATTEZZA che "Alt, guardate che la vita non è solo come la immaginiamo noi e non è solo nei pianeti come la nostra Terra", le agenzie spaziali spendono miliardi per la ricerca di vita extraterrestre, e TUTTI gli scienziati , nessuno escluso, parlano che ormai è questione di tempo.
Riguardo gli Ufo, in quanto Oggetti Volanti non Identificati, si è passati dalla massa di visionari ai rapporti resi pubblici dalle varie Areonautiche, e quindi adesso si portano avanti discorsi sul come spiegare questi eventi, e quindi tantomeno la gente non è più pazza, e la gente comunque si è convinta che anche se per la minimissima parte, qualche fenomeno UFO è da ritenersi extraterrestre.
Quindi qua non si tratta di media che dicono una cosa o ne dicono un'altra, qui TUTTI i media mondiali, nessuno escluso, di base dà le STESSE IDENTICHE informazioni, si distinguono solo quelli che vogliono "esagerare", ma le informazioni di base ormai sono acquisite. E cioè, la vita nell'Universo è abbondante, di pianeti come la Terra possono essercene milioni, di civiltà extraterrestri possono essercene migliaia. Queste sono le informazioni basi, adesso probabilmente passeranno alla fase "possono raggiungerci", con astronavi o sonde spaziali, Davies e Hawking docet, dove quest'ultimo addirittura pensa che dovremmo seriamente fare attenzione.
Lo stesso CICAP, in primis, non nega la possibilità di vita extraterrestre, ammette che il 5% dei casi Ufo è attualmente inspiegato, però fino a prova contraria, mette la possibilità extraterrestre all'ultimo posto, in attesa che nuove scoperte possano spiegare i casi attualmente irrisolti, ma mettere la spiegazione aliena all'ultimo posto comunque significa considerarla.




Ci sono diversi errori di ortografia o grammatica dovuti perchè ho scritto di getto, mi scuso in anticipo [SM=g27990]
Hybrid1973
00domenica 2 gennaio 2011 15:37
Re: Re:
andy_io, 02/01/2011 11.34:


E' vero quello che hai scritto, sono molto fiducioso, in particolare sono dell'idea che le persone, generalizzando ovviamente, abbiano un forte potenziale, grandi risorse e una buona capacità di analisi critica. Non sarebbe una cattiva idea se provassimo tutti a rivedere il concetto di "qualità" di noi esseri umani.

Parliamo spesso di civiltà aliene come potenziale punto di riferimento a una vita ideale e perfetta, ma ci dimentichiamo che possiamo essere migliori di chiunque altro essere vivente con un po' più di fiducia in noi stessi prima di tutto, e in tutti i nostri simili.

Religione, politica, comunicazione indotta di massa, dovremmo cercare di guardare un po' meglio noi stessi e imparare a conoscerci meglio, potremmo scoprire tutti che abbiamo un potenziale straordinario e infinite risorse mentali.

Questa secondo me è la strada migliore da seguire.

Naturalmente questo è il mio personale parere





Come spesso accade ti quoto; ma noi, popolazione armata di carezze, di sorrisi e - perchè no? - anche di saggezza, saremo sempre sopraffatti dai senza scrupoli che vedono la vita come un'onda da cavalcare senza curarsi di chi resta sotto la massa d'acqua.
Io sono straconvinto che quì e ora si potrebbe stare davvero bene.
In famiglia e cioè nel mio mondo, cerco di instaurare quella pace e quella armonia che sogno da sempre anche se non sono religioso e anche se gli alieni attraverso i contattisti non avessero mai trasmesso i loro messaggi d'amore.

MarcoPalermo83, 02/01/2011 12.59:



Ci sono diversi errori di ortografia o grammatica dovuti perchè ho scritto di getto, mi scuso in anticipo [SM=g27990]



Il messaggio è chiarissimo e ti quoto alla grande! [SM=g28002]
andy_io
00domenica 2 gennaio 2011 15:46
Scusate MarcoPalermo83 e Hybrid1973 ma qui non si sta discutendo sull'esistenza di altre forme di vita oltre alla nostra, ma del condizionamento mentale dei media sulla popolazione [SM=g27985]

Anche perché dibattere sull'esistenza o meno di forme di vita extraterrestre sarebbe un paradosso su un forum di ufologia [SM=g27987]


Miro72
00domenica 2 gennaio 2011 16:09
"Alieni:pronti al contatto?" Dipende !Dipende dalla modalità del contatto ,se siamo noi a scoprirli o sono loro a scoprire noi,dalla durata del contatto,un conto se si ha il tempo di acclimatarsi e maturare una consapevolezza al riguardo e un conto svegliarsi la mattina e trovarseli ovunque ,se viene filtrato o no dalle autorità e via di seguito.Sono dell'opinione che è azzardato affermare di essere pronti,sarebbe più corretto dire se siamo pronti o no a metabolizzare quello che in caso o nell'altro sarebbe comunque un trauma,e sebbene sia fiducioso nelle capacità delle persone ,sebbene ci sia stata una apertura da parte dei mass media(e che apertura [SM=g8161] ),credo che la maggioranza della gente non sia pronta perché tra dire e il fare non c'e di mezzo il mare ma la paura che è sempre ben radicata soprattutto verso ciò che non si conosce,ci vuole tempo .Nel caso in cui siano "cattivi" ed iniziano a rompere,non essendoci le basi per la diplomazia credo che non ci sia tanto da ragionare [SM=g9591] [SM=g9661] [SM=g9598] .
WOODOK
00domenica 2 gennaio 2011 19:59
Re: Re: Re:
andy_io, 01/01/2011 14.27:


Cioè vuoi dire che la diffusione del giono Monòpoli è stata architettata per condizionare le masse a una visione più capitalistica?
Oppure il gioco del piccolo chirurgo e i programmi tv di medicina servivano in realtà a farci diventare tutti dei potenziali Dottor House.

Ancora meglio, i film Horror, i romanzi Horror, le notizie di cronaca nera di giornali, radio e tv, erano niente altro che un sistema di condizionamento a farci diventare tutti dei potenziali assassini assetati di sangue? O a prepararci per la nuova era dei Morti Viventi?

La mia domanda è: ma come stiamo ragionando? In che termini? [SM=g27987]








Nè il monopoli, nè Risiko, nè i film di fantascienza o horror condizionano la vita di un uomo (tranne che dei schizofrenici!). La scoperta della presenza extraterrestre, sulla Terra, comporta delle implicazioni sociali sotto ogni aspetto, che sono state studiate anche dai governi stessi (vedi il noto manuale dell'USAF "Introductional Space Science, Vol.II).

Non la vedi proprio la differenza eh ?

andrea_ch
00domenica 2 gennaio 2011 20:46
Re: Re: Re: Re:
WOODOK, 02/01/2011 19.59:



Nè il monopoli, nè Risiko, nè i film di fantascienza o horror condizionano la vita di un uomo (tranne che dei schizofrenici!).



Tutti i film che vediamo, la TV, i giornali, i magazines, e i videogiochi, un po' meno i libri, perchè richiedono un approccio più intellettuale e meno sensoriale (spero di non dire una vaccata colossale, Manuela correggimi se lo faccio, ma l'impressione che ho è quella [SM=g27988] ), in qualche misura ci condizionano, finendo comunque nel nostro background emozionale che lo vogliamo o no.

Provate a dire a qualcuno (che non sia uno contrario per principio) che domani arrivano gli alieni... probabilmente vi risponderà "ma sono quelli alla Independence Day o quelli di Incontri Ravvicinati?"
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