Io trovo che se Massimo abbia deciso di non partecipare più alle attività del CUN, per qualsiasi ragione, sia liberissimo di farlo, così come di pretendere che il suo nominativo venga cancellato dagli elenchi pubblici degli inquirenti del CUN.
Trovo invece sbagliato che Massimo quando viene contattato per un'intervista o per una segnalazione da qualcuno che cerca un referente del CUN, questi invece di segnalare che non fa più parte di questa associazione o di avvertire il CUN su quanto ricevuto, procede come un libero ricercatore, anche se i contatti sono avvenuti tramite il CUN.
In questo caso ha fatto bene, anche se tardivamente a segnalare qui l'intervista ricevuta, anche se nel caso specifico avrebbe dovuto mettere in chiaro con l'intervistatore che avrebbe parlato a titolo personale.
Da voi non sento altro che parlare di CUN, CUN, CUN, e degli UFO?
Per quelli che invece si ostinano a sottolineare che il CUN parla di più di se stesso che degli ufo, vorrei invitarli a partecipare alle decine di conferenze gratuite che il CUN organizza in tutta Italia, o a leggere la rivista Ufo Magazine, e poi eventualmente muovere delle critiche all'immane lavoro svolto, anche se sarebbe meglio che queste persone, se ne hanno voglia, mettessero a disposizione le loro conoscenze, le loro capacità, il loro tempo per fare ricerca in campo ufologico, piuttosto che criticare il lavoro degli altri.
Tanto per continuare a parlare del CUN
e quindi di UFO, ricordo ai più distratti che solo negli ultimi due mesi, Pinotti ha partecipato a varie trasmissioni televisive, il CUN ha organizzato 2 importanti eventi come il Simposio di S.Marino, ed il convegno nazionale di Tarquinia, per un totale di 6 giorni di conferenze, all'interno delle quali sono state presentate importanti relazioni, tra cui la presentazione di un dvd sugli esperimenti fatti, la sesta edizione di "Ufo in Italia", la creazione dell'Osservatorio Parlamentare sugli Ufo, inoltre membri del CUN sono stati invitati a relazionare sul tema Ufo in un importante convegno in Vaticano.
Non è forse che chi critica il CUN non ha mai seguito veramente i lavori di divulgazione che il CUN fa?
Tra l'altro oltre a ciò che appare esternamente, bisogna sottolineare che esiste una vita interna dell'associazione fatta da un lavoro quasi quotidiano, di studio, ricerca, indagine e sperimentazione, che giustamente riguarda i soli iscritti, ma che è aperta a chi eventualmente volesse partecipare.