Tradotto il Rapporto della Commissione Robertson

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P a o l o G
00domenica 22 aprile 2012 15:27
Un altro pezzo di storia segreta che abbiamo oggi a disposizione
Ciao a tutti,

ho appena pubblicato il Rapporto della c.d. "Commissione Robertson".

Si tratta di un uno dei documenti più rilevanti per la storia del fenomeno UFO, perché è proprio da queste due pagine dattiloscritte che ha avuto origine negli Stati Uniti la politica di discreto ("debunking"), ridicolizzazione ("ridicule"), di insabbiamento ("cover-up") di tutto ciò che avesse una qualsiasi attinenza al fenomeno UFO, politica che ha avuto per oltre mezzo secolo, come bene sa chi si occupa del fenomeno, nefaste ripercussioni a livello non solo statunitense ma mondiale sul fenomeno degli oggetti volanti non identificati, e che ancora oggi fa sentire i suoi effetti fra le persone meno informate.

Ma fermiamoci un attimo a capire i motivi che stanno alla base di tutto ciò.

Siamo all'inizio del 1953, sono trascorsi poco più di cinque anni dal famoso avvistamento di Arnold; negli Stati Uniti si è da poco conclusa una grande ondata di UFO che ha avuto un profondo effetto sull'opinione pubblica nordamericana.

Malgrado tutti gli sforzi messi in atto dalla superpotenza vincitrice della seconda guerra mondiale, gli UFO continuano a scorrazzare impuniti ed inspiegati per i cieli nordamericani mettendo sicuramente (anche se nessuno sembra averlo mai ammesso) in notevole imbarazzo gli alti livelli delle forze armate, aeronautica in primis e dell'intelligence.

Ma i toni della guerra fredda si sono ormai inesorabilmente arroventati, la necessità di mantenere alta e continua la guardia per difendersi da possibili attacchi dai Paesi del blocco comunista ormai è una necessità quanto mai concreta, ed in un tale clima il buon funzionamento dei sistemi d'allarme è di fondamentale importanza.
Nello stesso tempo si devono evitare allarmismi eccessivi e comportamenti isterici a livello delle masse, che sortirebbero anch'essi effetti nocivi agli effetti della difesa nazionale.

Questi quindi sono i ben solidi motivi che stanno alla base del documento e alla politica di discredito a tutto campo che ne sarebbe seguita:

- evitare i falsi allarmi che intasano i sistemi di allarme e rendono difficile riconoscere i veri allarmi,
- evitare l'instaurarsi nel pubblico di un attitudine psicologica suscettibile di manipolazioni da parte nemica.

Solide motivazioni, ben comprensibili se si tiene in conto la situazione dell'epoca.

Come abbiamo visto, tale politica dagli Stati Uniti d'America si è poi estesa praticamente a tutto il mondo ed ha fatto pesantemente sentire i suoi effetti lungo l'arco di oltre mezzo secolo.

Oggi che moltissimi governi hanno aperto i loro archivi ufologici al pubblico (o almeno una buona parte di essi), che in gran parte del mondo il discredito sta lentamente cedendo il passo ad un'attitudine del tipo "potrebbe essere..." sia a livello scientifico che governativo l'attitudine del governo statunitense, gradualmente modificatasi dal discredito a tutto campo alla politica "del muro di gomma", pur senza cadere a complottismi più o meno strampalati, è tale da ingenerare molti e ragionevolissimi dubbi, ma questo è ancora un'altro discorso...

Ah, dimenticavo, il documento si trova nella Sezione Varie del mio sito all'indirizzo paolog.webs.com/DX-Varie.htm .

Grazie dell'attenzione e ciao a tutti,

PaoloG - paolog.webs.com
RETE-UFO
00domenica 22 aprile 2012 20:28
Mi puoi contattare alla email filodirettocun@alice.it per comunicazioni ? Grazie!

[SM=g8861]
P a o l o G
00domenica 22 aprile 2012 20:49
... c'è post@ per te !

Ciao,

Paolo
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