Re: Re: Re: Re:
Daniela66, 28/08/2008 15.12:
Si concordo anche io. Ma io ho dimostrato con le mie provocazioni che prima di raccogliere gli hard data, dobbiamo essere in accordo su che dati raccogliere. Raccogliamo dati sulle donne obese ? E perché non sugli uomini ? O perché non su quelli a cui piace la crostata di mirtilli ?
Il problema è questo: che dati dobbiamo raccogliere ? Diversamente raccoglieremo tanti dati inutili su tutto e tutti. Da come la state mettendo voi abbiamo una raccolta di dati indifferenziata su gusto, preferenze sessuali, personalità, amicizie, status sociale.. ecc. Alla fine tutta la persona, i suoi amici, dove vive. E poi chi li analizza tutti questi dati ? Chi li detiene ? E la privacy dove la mettiamo ?
E poi verrà qualcuno e dirà che gli 'ufologi' sono peggio della digos e di echelon. Ci sono delle regole sulla privacy o no ? Che fine farebbero i dati ? Quali sono i dati importanti che andrebbero raccolti ?
cito da qualche post fa alcune risposte di benni:
D: Quali sono i parametri che usano i ricercatori del CUN per operare tale distinzione?
R: I parametri sono molteplici e variano appunto da caso a caso.
In ogni caso, prima di tutto, medici.
(grassetto mio)
D: Quali caratteristiche hanno in comune gli abdotti che risultano autentici secondo i ricercatori del CUN?
R: Di solito sono persone serie, affidabili e riservate.
D: Quali caratteristiche hanno in comune i falsi abdotti?
R: Inaffidabilità, falsità, tendenza alla paranoia o a manie depressive. Non hai comunque specificato se si tratta di falsità per dolo o falsità per malattia.
D: Il CUN usa come strumento di indagine l'ipnosi regressiva? Ma non aveva aderito ad un documento etico che la vietava espressamente?
D: Il CUN in casi particolari, come scritto diverse volte, usa anche l'ipnosi. L'importante è chi fa l'ipnosi. Non vogliamo che i ricordi vengano falsati né che le persone possano subire traumi da una ipnosi. Pertanto, a priori la sconsigliamo. Ma non la proibiamo.
D: Ad ogni modo mi è venuta in mente una domanda fondamentale:
Come opera il CUN in caso di bambini e abduction?
R: Sicuramente seguendo i protocolli di privacy dettati dal Garante della privacy che per quel che riguarda i minori sono molto vincolanti.
penso che questo di benni sia un approccio responsabile e serio. scientifico, direi.
venendo alla tua domanda, se hai ben letto come è partito il tread donne obese, ho cercato di dire che le affermazioni di carattere personale (mi sembra, pare, forse, si dice, lui pensa che...) non hanno nessun valore. che werner herzog abbia notato che (a suo avviso) molte addotte fossero obese non ha nessun tipo di valenza. è un'opinione, rispettabilissima, ma pur sempre un'opinione. I fatti sono ben altro: o studi il problema approcciandolo scientificamente (benni parla non a caso di medici), e presto o tardi ti scontri col problema dei dati, oppure fai, parafrasando una pubblicità, turismo fai da te! a volte va pure bene il fai da te, ma raccogliere dei dati in maniera disorganica, o errata non ti consentirà mai di (quantomeno) tentare a risolvere l'enigma. altrimenti, come lo si fa, con lo stesso spirito dei collezzionisti di francobolli? la filatelia, ricorda, non è una scienza, nè mai lo diventerà.
concludo dicendo: raccogliere i dati non solo non è facile, ma è ineludibile. ricordo a tutti la presentazione del primo volume di ufo in italia, scritta dall'indimenticabile pier luigi sani a proposito dei dati statistici prodotti per il blue book dal Battelle institute: l'analisi dimostrava che i casi non identificati erano statisticamente (più correttamente: significativamente) diversi dai casi identificati. quando la scienza è al lavoro, fatta come si deve, con serietà, metodo ed onestà, i risultati si vedono.