Epidemia di E.Coli in Europa, possibile arma batteriologica ?

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Alfredo_Benni
00giovedì 2 giugno 2011 18:11
Batterio killer, Oms: 'Variante sconosciuta'

In Europa 18 vittime, 17 solo in Germania. La Russia vieta importazioni verdure dall'Ue
02 giugno, 17:55

(ANSA) L'Organizzazione mondiale della Sanità afferma che la variante di E.Coli trovata nei pazienti tedeschi contagiati "non è stata mai vista prima in un focolaio di infezione". Esperti cinesi che hanno analizzato i geni del ceppo di Escherichia Coli tedesco affermano che il gruppo "é nuovo e altamente tossico".

www.ansa.it/web/notizie/rubriche/scienza/2011/05/27/visualizza_new.html_844197...

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Mi sto chiedendo se questa variante sconosciuta, che risulta "una variante nuova, estremamente contagiosa e tossica" e con geni che la rendono "resistente ad alcune classi di antibiotici", non sia un arma batteriologica che qualcuno ci ha gentilmente regalato...

Qualche commento ?




RETE-UFO
00giovedì 2 giugno 2011 21:01
Re: Batterio killer, Oms: 'Variante sconosciuta'
Alfredo_Benni, 02/06/2011 18.11:


Qualche commento ?




Sì...leggendo te mi passa la voglia di mangiare,di viaggiare,di mettere al mondo i bambini...ma non potresti ogni tanto mettere gli occhiali rosa ??

[SM=g9201]


Alfredo_Benni
00giovedì 2 giugno 2011 21:38
RETE-UFO, 02/06/2011 21.01:



Sì...leggendo te mi passa la voglia di mangiare,di viaggiare,di mettere al mondo i bambini...ma non potresti ogni tanto mettere gli occhiali rosa ??

[SM=g9201]




E' tanto assurdo pensare che poiché l' Europa è da anni in guerra in casa altrui, qualcuno decida di portare la guerra in casa nostra ? Noi portiamo la morte con i missili intelligenti. Qualcun altro potrebbe portarla con metodi più radicali. Lo sai che è l'incubo di tutti gli analisti...

Fatto sta che questa epidemia è molto strana. Non si trova un paziente zero né un vettore di infezione. La cosa più strana è che si è diffusa contemporaneamente in molti stati: oltre alla Germania e la Svezia sono state colpite Gran Bretagna, Olanda, Danimarca e Spagna. Nelle ultime ore è stato accertato un caso in Repubblica Ceca e si stanno facendo accertamenti su altri nove pazienti sospetti. Intanto anche in Francia si diffonde l'allarme. Come fa un batterio mutante a mutare contemporaneamente in tutti questi stati ? Qualcuno dirà i pendolari. Se così fosse il contagio dovrebbe essere molto più esteso.

www.corriere.it/salute/11_giugno_02/batterio-oms-allerta-tossica_81fe1900-8d1a-11e0-8b49-ca4aa220e4...





Hybrid1973
00venerdì 3 giugno 2011 08:19
Buongiorno a tutti

A volte guardando i tg, mi viene da pensare che le informazioni viaggino pilotate per alimentare o fermare l'uno o l'altro mercato o non so cos'altro.
Ti bombardano con la mucca pazza, l'aviaria, la meningite per intere settimane ogni giorno, tutte le edizioni.
Poi, tutto d'un tratto....niente, non se ne sa più nulla.

Anche le notizie di cronaca nera sembrano essere "stagionali";
c'è stato un periodo nel quale tre persone sono state picchiate e ridotte in coma (ricordo la donna alla stazione e il tassista che investì un cane; mi sfugge la terza);
poi fu la volta dei medici che litigavano in sala parto e causarono problebi ai nascituri;
oggi invece succedono casi in cui i bambini vengono lasciati in auto sotto il sole.

Premettendo che prendo sempre con le pinze ciò che dicono i tg, le mie domande sono:
bisogna credergli sempre?
c'è un sito di informazione "reale" libero?

Di solito quando le notizie le riporta Alfredo quì, sono reali.
Profondo_Blu
00venerdì 3 giugno 2011 15:53
Domanda da ignorantone: ma se fosse opera di terroristi non dovremmo avere una qualche rivendicazione presto o tardi? In fin dei conti il loro obiettivo è per l'appunto spargere il terrore, dichiarando di essere riusciti a colpire al cuore l'empio Occidente con una terribile arma batteriologica otterrebbero una discreta diffusione di panico... O no? [SM=g27994]
[SM=g9693]
deannatroy
00venerdì 3 giugno 2011 16:36
in effetti ogni volta che spunta un nuovo virus una malattia sconosciuta un batterio killer la prima cosa che penso è..ecco ci siamo..
secondo me la terza guerra mondiale non sarà combattuta con armi ultramegafuturistiche ma con quei microscopici esserini.
deannatroy
00venerdì 3 giugno 2011 16:41
Re:
Hybrid1973, 03/06/2011 08.19:

Buongiorno a tutti

A volte guardando i tg, mi viene da pensare che le informazioni viaggino pilotate per alimentare o fermare l'uno o l'altro mercato o non so cos'altro.
Ti bombardano con la mucca pazza, l'aviaria, la meningite per intere settimane ogni giorno, tutte le edizioni.
Poi, tutto d'un tratto....niente, non se ne sa più nulla.

Anche le notizie di cronaca nera sembrano essere "stagionali";
c'è stato un periodo nel quale tre persone sono state picchiate e ridotte in coma (ricordo la donna alla stazione e il tassista che investì un cane; mi sfugge la terza);
poi fu la volta dei medici che litigavano in sala parto e causarono problebi ai nascituri;
oggi invece succedono casi in cui i bambini vengono lasciati in auto sotto il sole.

Premettendo che prendo sempre con le pinze ciò che dicono i tg, le mie domande sono:
bisogna credergli sempre?
c'è un sito di informazione "reale" libero?

Di solito quando le notizie le riporta Alfredo quì, sono reali.




ovvio che i tg ci marciano sopra.sono a caccia di notizie di scoop che attirino il telespettatore medio.quello che fa odiens.se poi ci sno notizie simili vanno a ricercare coincidenze e affinità.vedi i casi sara yara.
è da prender tutto con le pinze direi..
riguardo alle notizie di benni beh anche lui attingerà da qualche fonte no? [SM=g8360]
Alfredo_Benni
00venerdì 3 giugno 2011 20:26
Non ho fonti particolarmente privilegiate... [SM=g8360]

Ma guardando questa cartina riassuntiva uscita oggi sul Sole 24 Ore, davvero pensate che un NUOVO batterio che ha un periodo d’incubazione, cioè il tempo che intercorre dal momento in cui l’ospite subisce l’infezione alla comparsa dei sintomi, che oscilla da 3 a 8 giorni con una media di 3-4 giorni possa diffondersi per tutta europa dopo nemmeno una settimana ? Io ci credo poco.

Per altro oggi ho sentito che i media davano anche 3 casi in USA... www.tgcom.mediaset.it/mondo/articoli/1011369/batterio-killer-due-casi-negli-u...

E' evidente che il focolaio è su una direttrice di traffico. Un albergo, un ristorante, un terminal...


Questi sono i casi che si sono succeduti dal 1982 ad oggi.

1985: Canada. 73 casi con 19 decessi, attribuiti al consumo di sandwiches.
1992- 1996: Regno Unito, 381 casi con 14 decessi; l’epidemia fu attribuita a consumo di carne, latte e vegetali.
1996: Giappone, 9000 casi, attribuiti al consumo di germogli di ravanello bianco; non si osservarono decessi.
2000: New York, 1000 casi con 2 decessi, attribuiti a acqua contaminata.
2004: Danimarca, 25 casi attribuiti al consumo di latte.

E sono ben diversi da questo.


Alfredo_Benni
00venerdì 3 giugno 2011 20:35
Come al solito noi italiani siamo i soliti inguaribili ottimisti...
Fazio: da noi nessun problema

(e intanto oggi è morta un'altra persona)

affaritaliani.libero.it/ultimissime/flash.asp?ticker=0306...



Alfredo_Benni
00venerdì 3 giugno 2011 20:53
Vicedirettore USA del Centers for Disease Control and Prevention: batterio mutante ? Tutti i batteri mutano e comunque lo abbiamo già visto prima !

www.tmnews.it/web/sezioni/economia/PN_20110603_00018.shtml

Infine, gli americani ritengono che il ceppo identificato, che sarebbe il E. coli 0104:H4, non sia poi così raro. "L'abbiamo visto prima" dice Robert Tauxe, vicedirettore delle malattie batteriche e trasmesse per via alimentare al Centers for Disease Control and Prevention di Atlanta. Che sia resistente agli antibiotici però pare effettivamente una novità: "Dov'è stato questo organismo per aver sviluppato queste resistenze?". E si torna al punto di partenza: l'abuso degli antibiotici, anche per ingrassare animali da macello come i suini.




Alfredo_Benni
00venerdì 3 giugno 2011 20:56

scienzaesalute.blogosfere.it/2011/06/batterio-killer-e-resistente-agli-antibiot...

L'agenzia per la sicurezza alimentare Efsa - informa l'Ansa - raccomanda:

-Evitare di mangiare verdure crude come pomodori, cetrioli e insalate in Germania;

- Sbucciare ogni frutto e verdura, laddove possibile;

-Frutta e verdura devono essere lavate accuratamente, soprattutto se verranno ingerite a crudo;

-Usare coltelli separati per la carne cruda e quella cotta, lo stesso dicasi per la verdura prima e dopo la cottura;

-Lavarsi le mani prima e dopo la preparazione e l'assunzione di cibi, nonché prima e dopo l'utilizzo della toilette;

-Lavarsi le mani prima e dopo un contatto con animali domestici e animali da fattoria, nonché prima e dopo aver visitato un'azienda agricola;

-Cambiare frequentemente gli asciugamani;

-Mantenere una buona igiene personale.



Alfredo_Benni
00venerdì 3 giugno 2011 21:05
Resta il fatto che è un batterio molto strano...
A quanto pare non sono il solo che parla di arma biologica....
DA LEGGERE

renovatio-zak.blogspot.com/2011/06/escherichia-coli-germania-a...

Giovedì il quotidiano tedesco Süddeutsche Zeitung ha riportato che Karch ha scoperto che il batterio O104:H4 responsabile dell'epidemia è una cosiddetta chimera che contiene materiale genetico da vari batteri dell'E. Coli. Contiene anche delle sequenze di DNA dai batteri della peste che lo rendono particolarmente patogeno."

Helge Karch, il direttore del laboratorio d’analisi sull’EHEC all’Ospedale Universitario di Münster nell’ovest della Germania, ha dedicato quasi una vita intera alla ricerca del batterio EHEC: ”Non ho mai visto niente del genere".
Il batterio con cui si ha a che fare in Germania è un ceppo entero-emorragico del batterio Escherichia coli (EHEC), un parente stretto dell’inoffensivo batterio intestinale, ma è quello che produce la pericolosa tossina Shiga. Si sta parlando di circa 100 batteri – e non sono molti, visto che di solito si contano a milioni - a essere diventati infetti. Dopo un periodo di incubazione che va dai due ai dieci giorni, i pazienti manifestano una diarrea acquosa o sanguinolenta.







fire1969
00venerdì 3 giugno 2011 21:06
Alfredo_Benni, 02/06/2011 18.11:


Mi sto chiedendo se questa variante sconosciuta, che risulta "una variante nuova, estremamente contagiosa e tossica" e con geni che la rendono "resistente ad alcune classi di antibiotici", non sia un arma batteriologica che qualcuno ci ha gentilmente regalato...

Qualche commento ?


Il mio parere è si. Credo proprio che questi tipi di batteri, cosi' resistenti agli antibiotici, in questi ormai lunghi periodi di particolare "attenzione" per il mondo occidentale, non siano un semplice caso. Non è ne il primo e probabilmente neanche l'ultimo caso. Mi sembra che questi "virus" siano dei "demo" di qualcosa che alla gente comune risulta ovviamente sconosciuta. Spero solo che questi "esperimenti" non sfuggano mai al controllo in modo irreparabile. Sarebbe triste che l'umanità si estinguesse a causa di un batterio multiforme, replicante, indistruttibile e infettivo.... [SM=g27994]
Alfredo_Benni
00sabato 4 giugno 2011 00:10
Andiamo bene...

www.ilfattonisseno.it/2011/06/batterio-killer-secondo-gli-esperti-potrebbe-essere-il-piu-letale-della...

Batterio Killer, secondo gli esperti potrebbe essere il più letale della storia

LONDRA - Il nuovo ceppo di batterio killer che sta creando una vera emergenza nel nord Europa potrebbe essere il piu’ letale nella storia umana. “Credo di si’”, ha risposto a una domanda in questo senso Robert Tauxe, dei Centri Usa per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc), che dalla settimana scorsa collabora con le autorita’ tedesche nello studio del batterio. Tauxe ha sottolineato come si tratti di un ceppo particolarmente difficile da debellare: “E’ curioso che sia cosi’ resistente”, ha osservato.



Alfredo_Benni
00sabato 4 giugno 2011 00:13
Batterio killer,6 casi in Usa

Verifiche su un possibile contagio

23:57 - Gli Stati Uniti hanno iniziato a ispezionare tutti i cetrioli, la lattuga e i pomodori di importazione dalla Germania e dalla Spagna per far fronte all'epidemia del batterio killer. Lo ha reso noto il direttore delle operazioni regionali della Food and Drug Administration, David Elder. Negli Stati Uniti finora sarebbero sei i casi sospetti.

www.tgcom.mediaset.it/mondo/articoli/1011535/batterio-killer6-casi-in-u...

Alfredo_Benni
00sabato 4 giugno 2011 00:17

www.galileonet.it/articles/4de8fb7272b7ab31c4000087

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) ha confermato che il batterio enteroemorragico E. coli (Ehec) può trasmettersi da persona a persona, attraverso le feci o per via orale. E' successo in almeno un caso: una delle persone che ha contratto l'infezione finora non è stata direttamente in Germania, ma è stata a contatto con un'altra persona, che proveniva da quella zona. “Questo tipo di trasmissione ci preoccupa e per questo è importante che vengano diffusi messaggi sull’importanza dell’igiene personale”, ha dichiarato Andrea Ellis, epidemiologa dell’Oms in una conferenza stampa oggi pomeriggio. In più, il fatto che le vittime siano in maggioranza donne fa pensare che il batterio si nasconda in un alimento preferito dalla popolazione femminile, "perché nulla fino a questo momento ci fa pensare che il batterio possa colpire l'organismo femminile più di quello maschile".


Alfredo_Benni
00lunedì 6 giugno 2011 00:32
Vettore trasmissione forse individuato nei germogli di soia
www.corriere.it/salute/11_giugno_05/batterio-killer-sospetti-germogli-soia_cc0668f2-8f8d-11e0-a515-0265176cef...


Nel giro di appena 24 ore la variazione in aumento è stata di 328 e 107 unità. Tra i nuovi casi di contagio da Ehec, quattro sono stati localizzati in Gran Bretagna e altrettanti in Danimarca.

Il governo tedesco è «allarmato» per l'emergenza sanitaria che ha colpito il Paese, mettendo sotto pressione in particolare gli ospedali delle regioni del nord, a causa del contagio da E. Coli. E le strutture sanitarie della Germania settentrionale, prese d'assalto, lavorano in condizioni «limite».

La Germania lancerà presto un avvertimento, attraverso il sistema di allerta europeo dell'alimentazione, sulla possibile pericolosità dei germogli di soia. I risultati definitivi, tuttavia, arriveranno lunedì. L'azienda agricola domenica è stata chiusa e tutti i suoi prodotti sono stati tolti dal mercato. Sono sospettati 18 diversi tipi di germogli, tra cui quelli di fagiolo mungo, broccoli, piselli, ceci, ravanelli e lenticchie. Il ministro ha invitato i tedeschi, per precauzione, a «evitare di consumare per il momento qualsiasi tipo di germoglio di soia» fino a nuovo avviso. Già alcuni anni fa i germogli di soia avevano provocato in Asia un'epidemia analoga a quella scatenatasi in Germania.





Alfredo_Benni
00lunedì 6 giugno 2011 23:34
Microbiologa di Milano non esclude l' ipotesi di un attacco bioterroristico...

"E se dietro il dilagare del contagio ci fosse un atto di bioterrorismo? Chi può escluderlo? Ad avanzare questa ipotesi è la microbiologa Maria Rita Gismondo, a capo del Laboratorio di microbiologia dell’ospedale universitario Sacco di Milano."

www.ecologiae.com/batterio-killer-bioterrorismo/41799/



Alfredo_Benni
00lunedì 6 giugno 2011 23:49

Il Sunday Telegraph cita l'allarme del Centre for the protection of national Infrastucture. Il Centro in questione è un'agenzia paragovernativa che dipende dal controspionaggio britannico.

La notizia riportata del Sunday Telegraph informa che cibo e bevande sarebbero potenziali veicoli di avvelenamento di massa da parte di terroristi.

www.consiglialimentari.it/article/cibo-potrebbe-essere-avvelenato-dai-terroristi...




AlessandroCacciatore
00mercoledì 8 giugno 2011 14:05
Io fui il primo a snobbare e a non credere a tutto quell'allarmismo dietro all'H1N1, ma questa volta non sono della stessa idea riguardo questa strana epidemia. Non so cosa pensare, vedremo come si andranno a formare le cose, ma per ora direi che questi allarmismi sono assolutamente necessari.
x files81
00mercoledì 8 giugno 2011 15:16
Buon giorno a tutti io credo che le possibilità siano molte , è possibile che sia l evoluzione di un batterio causata dalle continua ed eccessiva somministrazione di antibiotici per animali o sostanze varie sempre per l accrescita di produzione animale o vegetale che sia , come potrebbe essere una sorta di esperimento batterico delle grandi potenze scappato di mano , ma escluderei sicuramente l ipotesi del attentato , in quanto non è stato rivendicato da nessuno ... ritengo altrettanto improbabile anche l eventualità che i media giochino sul fattore incertezza , manipolando un po gli sviluppi sul mercato , come è sempre successo , ma personalmente credo che questo non sia il caso in questione , visto la complessità dell argomento che sembra avere troppe incertezze con sbocchi da nessuna parte..personalmente sposo l idea dell esperimento delle grandi potenze sfuggito di mano , anche se lo scopo preciso non lo so...
AlessandroCacciatore
00mercoledì 8 giugno 2011 22:45
Io più di esperimento segreto, direi che son le solite case farmaceutiche che voglion far soldi a via di vaccinazioni inutili.

Ricordo che grazie all'H1N1, quella grandissima balla, solo in Europa si son buttati 5 miliardi, nel mondo ben 20. L'OSM dovette per forza firmare il famoso contratto che prevedeva l'allarme mondiale, e fu quello che fece scattare la produzione alle case, per i vaccini. I miliardi pubblici buttati ovviamente son finiti tutte alle multinazionali. Tutti vaccini ordinati e buttati, in Europa si son contati comunque la bellezza di 45 miglioni di vaccinati.

Le case farmaceutiche, e chi le controlla, sono tra le attività più potenti del mondo, potrebbero inventarsi ogni giorno un'epidemia e spacciarla per vera, così facendo stanno comodi, perché sanno che ci sarà sempre un bel pò di soldi che arriveranno.
AlessandroCacciatore
00giovedì 9 giugno 2011 15:08
Aggiornamento.

Batterio killer, l'Europa brancola nel buio: confermati tre nuovi casi

L'epidemia causata dal batterio Escherichia Coli in Germania sta ridimensionandosi. Il ministro tedesco della sanità, Daniel Bahr, ha parlato di una "sensibile riduzione dei casi segnalati", sostenendo che il "peggio è passato". Dalla Polonia si segnala però un nuovo caso, e questa volta non è da escludersi una possibile trasmissione della malattia da uomo a uomo. “Non posso ancora levare l'allerta ma abbiamo motivo di credere che vi sia speranza - ha detto Bahr -. Le cifre delle nuove infezioni continuano ad abbassarsi in modo costante. Questo significa che certamente si potranno avere ancora nuovi casi e, disgraziatamente, nuove morti, però il numero delle nuove infezioni scende in modo sensibile: questo mostra che il peggio è passato".

L'Ue invita la Germania ad una maggiore cooperazione - Il Commissario europeo per la Salute, John Dalli, ha esortato le autorità sanitarie tedesche a cooperare in modo più stretto con gli esperti stranieri per cercare di sconfiggere il batterio killer che ha già provocato 22 morti in Europa, di cui 21 in Germania. "Dobbiamo appoggiarci all'esperienza e all'expertise di tutta l'Europa e anche di quella al di fuori dell'Europa", ha detto il commissario Ue IN un'intervista al quotidiano tedesco Die Welt. "Sottolineo espressamente - ha proseguito - quanto sia importante collaborare in modo stretto e condividere le nostre conoscenze per porre fine al più presto all'epidemia di Ehec". Secondo il giornale, Bruxelles auspica in particolare che anche esperti americani e giapponesi partecipino alle ricerche per individuare la fonte dell'epidemia.

Confermati intanto tre nuovi casi di Escherichia Coli - Una turista americana, che ha recentemente soggiornato nella Germania del nord, è stata ricoverata in ospedale a Praga, con i sintomi della contaminazione del batterio killer, E.coli. Lo ha reso noto il ministero della Salute. "La paziente è stata ospedalizzata nella clinica delle malattie infettive di Praga-Bulovka dove è stata reidratata", ha comunicato il ministero in una nota. La cittadina statunitense e0' arrivata nella Repubblica ceca venerdì 27 maggio. Secondo l'emittente radiofonica pubblica CRo 1 il sospetto di contaminazione sarebbe stato confermato, ma della circostanza non è stato possibile avere conferma dal ministero.
Un secondo caso di infezione da batterio Ehec è stato intanto confermato in Polonia su un bambino di 7 anni, il cui padre si era recato di recente in Germania. "Abbiamo due casi confermati e una decina di casi sospetti", ha spiegato il portavoce dell'Istituto di controllo sanitario polacco (GIS), Jan Bondar. Il primo caso di infezione in Polonia è stato diagnosticato su una donna di 29 anni, che abitava nella regione di Amburgo. Nel secondo caso, invece, "la malattia è stata trasmessa al bambino dal padre che aveva soggiornato in Germania. Il padre aveva presentato lievi sintomi della malattia. Il figlio invece è stato ricoverato".

Un terzo caso di infezione da batterio Ehec O104 è stato "confermato" in Francia, un altro è considerato "probabile" e altri sette casi di dissenteria emorragica sono sotto osservazione. Tutti i pazienti infettati - 13 in totale, secondo l'Istituto di Osservazione sanitaria (InVs) - hanno viaggiato o risieduto per un periodo in Germania.

I casi accertati - Con la prima infezione rilevata in Lussemburgo, sono saliti a 13 i Paesi europei colpiti dal cosiddetto "batterio killer", per un totale di 96 nuovi casi. I morti sono 22. Dall'inizio di maggio il numero complessivo di casi è salito a 2.429. Secondo i dati aggiornati presentati dai Centri europei per il controllo delle malattie (Ecdc), il ceppo particolarmente aggressivo del batterio Escherichia coli continua a colpire. Dei 96 nuovi casi registrati oggi, 13 sono della grave Sindrome Emolitico Uremica (Seu). Di questi 12 sono avvenuti in Germania, il Paese in cui si sta concentrando la maggior parte delle infezioni, e 1 in Polonia. Sempre in Germania sono avvenute 82 delle 83 infezioni registrate. Complessivamente, dei 2.429 casi avvenuti in Europa, 674 sono di Seu (con 16 morti) e 1.755 sono infezioni (con 7 morti). La Germania è il Paese in assoluto più colpito, con 21 vittime.

A Madrid agricoltori regalano frutta e verdura - Vittime del loro successo: nel centro di Madrid si sono rapidamente formate file di diverse centinaia di metri davanti ai banchi di frutta, verdura e ortaggi distribuiti gratuitamente dagli agricoltori spagnoli per sensibilizzare l'opinione pubblica sui gravi danni subiti dal comparto agricolo a causa del batterio killer. Per diversi giorni, infatti, i cetrioli spagnoli sono stati ingiustamente accusati di essere la causa dell'infezione. I banchi dei produttori, stracolmi di cetrioli, pomodori, meloni e lattuga sono stati letteralmente presi d'assalto dai madrileni: "Ho preso tutto quello che ho potuto, è tutto di ottima qualità", confessa una donna con tre sacchi pieni di ortaggi. "Le dividerò con i miei colleghi", racconta Carmen, assicurando di dare "fiducia" ai produttori. "Ho consumato prodotti spagnoli e non mi è successo nulla, neppure alla mia famiglia e poi capita a proposito perché sono disoccupato". "Si tratta di un appello rivolto ai consumatori spagnoli e alla comunità internazionale", ha spiegato Miguel Lopez, segretario generale del Coordinamento degli agricoltori e allevatori. "Con questa distribuzione gratuita vogliamo sostenere il nostro settore". La Federazione spagnola dei produttori-esportatori di frutta e ortaggi (Fepex) stima in 225 milioni di euro a settimana le perdite del settore.

Confagri: "Paghiamo l'incapacità di Berlino e Bruxelles" - "Bruxelles sta definendo l`importo degli indennizzi ai produttori per i danni commerciali e di immagine che sono stati arrecati al settore ortofrutticolo. Indubbiamente è un bene che si parli di indennizzi, ma questa vicenda resta una sconfitta per la Germania e per la Commissione, perché si devono spendere milioni di euro a causa dell'incapacità di uno Stato membro di gestire quella che era solo una crisi circoscritta". Lo sottolinea il presidente della Confagricoltura Mario Guidi, commentando la vicenda. "Le procedure di gestione del rischio avrebbero potuto essere messe in atto senza creare allarmismi e con gli stessi effetti di sicurezza per i cittadini evitando la crisi di mercato - ha proseguito il presidente di Confagricoltura - I produttori ortofrutticoli europei, pur senza colpa, sono stati messi sul banco degli imputati, e si ritrovano la frutta e la verdura indistintamente bloccate alle frontiere dell`Ue ed invendute nei mercati per la paura immotivata dei consumatori".
"Credo che una volta tanto - ha concluso - i tedeschi abbiano da imparare dal nostro Paese all`avanguardia, in campo europeo ed internazionale, nel controllo della sicurezza alimentare; è importante che i consumatori siano ben informati in proposito".

Batterio killer forse creato in laboratorio - Sul Web, intanto, circolano in maniera insistente le notizie secondo cui il batterio killer potrebbe essere il frutto di una sperimentazione gestita in maniera maldestra. Questa particolare variante dell'Escherichia coli, infatti, appare resistente alla quasi totalità degli antibiotici conosciuti: particolare che alcuni reputano anomalo. Per acquisire tale resistenza i batteri devono essere ripetutamente esposti agli antibiotici al fine di ricevere una "pressione di mutazione" che li spinga verso l'immunità completa al farmaco. E il batterio killer che oggi spaventa gli europei risulta resistente a otto classi di antibiotici: difficile immaginare come questo possa accadere spontaneamente. E c’è per questo chi pensa che dietro a questa emergenza vi sia lo zampino di una qualche casa farmaceutica. Circa un anno fa, infatti, una società annunciò l’imminente arrivo di un vaccino preposto a debellare proprio la pericolosa variante di Escherichia Coli. Un vaccino simile sembra esser stato sviluppato anche da una compagnia canadese che ha appena fatto sapere di aver pronto un altro vaccino, giusto in tempo per la variante O157:H7 tedesca.

Nel mentre è caccia aperta all’alimento responsabile delle tante infezioni - Dopo il nulla di fatto emerso martedì dai risultati dei primi test, tutti negativi, sui germogli di soia della Bassa Sassonia, molti puntano il dito contro la struttura del sistema federalista tedesco, basato appunto sulla grande autonomia dei 16 Land del paese. "Non credo - ha detto il ministro Saverio Romano - che stiano gestendo al meglio questa emergenza". Dalla sua parte anche il ministro della Salute, Ferruccio Fazio, che ha scelto una metafora: "Le autorità tedesche stanno andando a vedere i buoi usciti dalla stalla, secondo me invece bisogna andare a vedere le stalle, perché questo è il modo di andare a investigare questa questione". Risultato: in Germania c'è stata confusione sulla gestione del batterio killer, ha aggiunto, come confermano le prime pagine dei giornali che parlano di una situazione di 'caos'.

E nel paese l'aria è sempre più pesante - Il quotidiano di sinistra Frankfurter Rundschau scrive che "la complessità del sistema federalista ha, ancora una volta, conseguenze disastrose". Basti pensare che l'istituto pubblico Robert-Koch, "ad esempio, non può fare domande ai pazienti poiché questa é una prerogativa delle autorità regionali!". Mentre i Verdi chiedono un dibattito parlamentare e attaccano la Merkel ("la gestione della crisi da parte del governo è pessima"), i socialdemocratici (Spd) chiedono una "forza di intervento mobile" a livello nazionale che sia in grado di far fronte a epidemia di questa portata. Ma il ministro dell'Agricoltura, Ilse Aigner (Csu), continua a tenere duro: il sistema di "gestione delle crisi funziona", ha detto rispondendo alle critiche: "Le autorità stanno concentrando tutte le loro forze nella lotta a questa epidemia". I risultati dei primi test federali sui campioni di germogli di soia sono attesi entro venerdì, ha annunciato Juergen Thier-Kundke, il portavoce dell'istituto federale per la valutazione del rischio (BfR), cioè il laboratorio di riferimento per il batterio E. Coli nel cibo.

notizie.tiscali.it/articoli/esteri/11/06/08/batterio-killer-europa-caos-confermato-nuovo-caso-polo...

Batterio killer E.coli. Bahr: infezioni in calo

(IAMM) Berlino 8 giu 2011 - Buone notizie sul fronte del batterio killer escherichia coli arrivano dal Ministro della Salute tedesco Daniel Bahr secondo il quale le infezioni sarebbero in netto calo nonostante nulla si sappia ancora sull'origine che ha causato 24 morti e migliaia di contagi. "Molti elementi suggeriscono che ormai il peggio è alle spalle" ha dichiarato Bahr ma sull'origine dell'epidemia precisa: "nella maggior parte dei casi, circa l'80% l'origine dell'infezione non è stata identificata".
Gli esperti tuttavia continuano le ricerche dopo aver scagionato cetrioli e soia consapevoli che l'Europa tutta attende dalla Germania risposte certe visti anche i danni commerciali che la psicosi da batterio killer ha provocato nel settore ortofrutticolo.

www.italia-news.it/salute-c13/batterio-killer-e-coli--bahr--infezioni-in-calo-69...

Epidemia E. Coli: aiuti agli agricoltori, 210 milioni offerti da Ue

(IAMM) Bruxelles, 9 Giu 2011 - 210 milioni di euro, questa la cifra offerta dalla Commissione europea per aiutare gli agricoltori coinvolti dall'emergenza alimentare dovuta al bettario killer. Il commissionario europeo Ciolos
spiega che "il pacchetto permetterà di rispondere alle richieste di risarcimento per il periodo dal 26 maggio alla fine di giugno. Faremo poi il punto della situazione e vedremo se ci sarà bisogno di modificare questi dati”.
In questa prima fase di emergenza i coltivatori di cetrioli, zucchine, pomodori, peperoni e lattuga saranno risarciti fino al 50% del prezzo medio di mercato per tutti i prodotti rimasti sul bancone. Nello specifico, la Spagna, gravemente danneggiata nel settore export per le vendita di cetrioli, pomodori ed altri prodotti, avrebbe chiesto un risarcimento pari a 400 milioni.

www.italia-news.it/salute-c13/epidemia-e--coli--aiuti-agli-agricoltori--210-milioni-offerti-da-ue-69...

Batterio killer, epidemia in calo. Cia: psicosi costa 600 milioni in Europa e 150 in Italia

“Riduzione sensibile dei casi segnalati” – così Daniel Bahr, Ministro tedesco della Sanità, si è espresso questa mattina a riguardo dell’evoluzione del caso E.Coli, segnalando un sensibile ridimensionamento dell’epidemia. “Non è ancora possibile levare l’allerta ma abbiamo motivo di credere che vi sia speranza – ha precisato Bahr - Le cifre delle nuove infenzioni continuano ad abbassarsi in modo costante. Questo significa che certamente si potranno avere ancora nuovi casi e, disgraziatamente, nuove morti, però il numero delle nuove infezioni scende in modo sensibile. Questo mostra che il peggio è passato”.

Rimangono, tuttavia, le incertezze circa la vera causa di contaminazione: dopo i cetrioli e i germogli di soia, ad essere sotto accusa è stata la Gaertnerhof Bienenbuettel, azienda di prodotti biologici e di circa 20 tipi di germoglio diversi. L’attenzione, infatti, continua insistentemente a concentrarsi su un probabile sviluppo del batterio durante la cultura dei semi, allargando, inevitabilmente, lo spettro di possibili focolai – l’allerta delle autorità tedesche coinvolge adesso anche rucola, ravanelli e erbe mediche prodotte nello stesso stabilimento incriminato. Tra le informazioni raccolte finora sull’identità del ceppo O104, di cui il batterio incriminato è una variante, la sua resistenza alle cure antibiotiche inizia a destare curiosità. Per raggiungere questa forma di resistenza e ottenere l’immunità al farmaco, infatti, i ceppi O104 devono, di norma, essere esposti ripetutamente alle cure antibiotiche. Il Robert Koch Institute ha, a tal proposito, decodificato la struttura genetica del ceppo O104, confermando la sua resistenza alle classi e combinazioni della maggior parte di antibiotici conosciuti – tra cui la penicillina, la tetraciclina e l’amoxicillina.

Come riporta TheGuardian, inoltre, il ceppo è caratterizzato da due geni (TEM-1 eCTX-M-15), potenzialmente responsabili di insufficienza critica degli organi ospitanti e che possono provocare la morte di chi ne è infetto. L’attenzione nei confronti dell’impronta genetica del ceppo risulta, quindi, giustificata dall’ipotesi che il ceppo possa essere stato modificato selettivamente in laboratorio, esponendolo a tutte le classi di antibiotici –selezione impossibile da ottenere naturalmente con la sola persistenza all’interno dei cibi. Non ci sono, al momento, dati che possano confermare o smentire scenari vagamente ‘complottistici’ circa la reale provenienza di un batterio con peculiarità non proprio naturali. – ci si potrebbe interrogare, ad esempio, sul perché sia stata proprio la Spagna, ostile all’introduzione degli OGM, ad essere messa per prima sotto accusa. In attesa di indicazioni più precise, l’allarmismo altalenante continua a provocare danni per il mercato ortofrutticolo. In Italia, il settore sta subendo un calo di vendite del 20% per frutta e verdura. Matteo Ferrari, presidente della Confederazione Italiani Agricoltori, ha ricordato come gli interventi, finora programmati dall’Ue, si siano rivelati insufficienti: “Per dare risposte adeguate agli agricoltori colpiti occorrono interventi realmente concreti. L’Ue deve tamponare urgentemente una situazione gravissima per l’intero settore ortofrutticolo. Per prima cosa è urgente che l’Unione europea faccia al più presto la massima chiarezza sulla vicenda e che la Germania si assuma in modo preciso le sue responsabilità. Non è possibile che a più di due settimane dal verificarsi delle prime intossicazioni non si conosca ancora con precisione la causa del batterio.”

Secondo un’indagine preliminare della Cia (Confederazione Italiana Agricoltori), presentata alla 5^ Conferenza economica in corso a Lecce, l’Italia tra i principali produttori europei di ortofrutta (230 mila ettari coltivati a ortaggi, agrumi e frutta, 610 mila aziende per una produzione lorda vendibile stimata in 12,3 miliardi di euro all’anno, di cui quasi un terzo, 4,2 miliardi, destinata alle esportazioni) rischia un danno economico che supera i 150 milioni di euro. Inoltre a rischio sono anche circa 10 mila posti di lavoro nel settore. Ingenti danni anche per la Spagna, additata come “colpevole” della produzione di certioli contaminati, così che in meno di due settimane ha perso circa 250 milioni di euro. La Francia ne ha persi 60 milioni, Germania e Paesi Bassi circa 50 milioni di euro rispettivamente. Considerando i danni del Belgio (10 milioni) e della Danimarca (2,5 milioni), seppur minori, il bilancio del danno in Europa ammonta a 573 milioni di euro. Secondo le stime della Cia, tra la psicosi indotta dalla ”mucca pazza”, aviaria e influenza A il bilancio in termini le perdite nel settore superano la cifra di 5 miliardi di euro di danni.

www.italiamagazineonline.it/archives/13887/batterio-killer-epide...
Alfredo_Benni
00giovedì 9 giugno 2011 18:57
La cosa che mi lascia più perplesso è l' arrestarsi di questa epidemia senza nessuna causa apparente...




AlessandroCacciatore
00giovedì 9 giugno 2011 19:59
Anche il fatto che possa resistere alla maggior parte dei farmaci è singolare come cosa, pare che sia una cosa impossibile in natura, un virus non può mutare in questo modo naturalmente, ma solo tramite trattamento in laboratorio. Poi non si capisce ancora da dove si è formato: verdura non è, soia non è, carne pare forse neanche questa è, e allora cos'è? Comunque dato confortante è che pare sia quasi certo che non si verrà a formare nessuna vera e propria epidemia seria. Sicché, il problema è della Germania, e solo lei, devono risolverlo a casa loro, e quindi bloccare tutte le esportazioni di qualsiasi loro prodotto, fino a quando non si riuscirà a debellare il virus.
Alfredo_Benni
00venerdì 10 giugno 2011 07:24
AlessandroCacciatore, 09/06/2011 19.59:

Anche il fatto che possa resistere alla maggior parte dei farmaci è singolare come cosa, pare che sia una cosa impossibile in natura, un virus non può mutare in questo modo naturalmente, ma solo tramite trattamento in laboratorio. Poi non si capisce ancora da dove si è formato: verdura non è, soia non è, carne pare forse neanche questa è, e allora cos'è? Comunque dato confortante è che pare sia quasi certo che non si verrà a formare nessuna vera e propria epidemia seria. Sicché, il problema è della Germania, e solo lei, devono risolverlo a casa loro, e quindi bloccare tutte le esportazioni di qualsiasi loro prodotto, fino a quando non si riuscirà a debellare il virus.



Ciao, innanzitutto stiamo parlando di un batterio e non di un virus. La differenza è notevole. I batteri gram negativi sono resistenti agli antibiotici. Questo batterio in particolare resiste a ben 14 tipi di antibiotici. Questo potrebbe essere possibile per tre motivi:
- si è formato naturalmente a causa dell' abuso di antibiotici negli animali da parte nostra.
- si è formato naturalmente rafforzandosi di volta in volta a causa del' abuso di antibiotici da parte nostra.
- non si è formato naturalmene e quindi la cosa è voluta.

Il fatto che un batterio induca una "colite emorragica" comunque pe me è sigolare. E' la somma di tutte queste stranezze che mi fa pensare che questa cosa non sia naturale, ma voluta. Comunque l' epidemia non si è affatto arrestata.





AlessandroCacciatore
00venerdì 10 giugno 2011 13:00
Non si è arrestata l'epidemia è vero, però a quanto pare non dovrebbe peggiorare, o almeno così dicono, poi chiaramente se ciò non fosse vero non lo vanno a dire pubblicamente ai giornali. L'Italia ancora non è stata colpita da nessun caso per ora, ma dato che siamo circondati, direi che è solo questione di tempo.
AlessandroCacciatore
00venerdì 10 giugno 2011 14:33
Batterio killer, individuata la fonte Sono i germogli di fagioli la causa

Berlino - (Adnkronos) - Scagionati cetrioli, pomodori e lattuga. Lo annuncia Reinhard Burger, capo del Robert Koch Institute, il laboratorio federale tedesco per le malattie infettive. Scoperta una variante anche nelle barbabietole olandesi. Il ministero della Salute italiano: "A noi ancora nessuna comunicazione ufficiale" Mosca revoca il bando alle importazioni di verdure dai Paesi Ue. Il bilancio è di trenta morti.

Berlino, 10 giu. - (Adnkronos) - Sono i germogli di fagioli i responsabili dell'epidemia scatenata dal batterio E.Coli che ha provocato in Germania la morte di 30 persone. E' quanto ha confermato Reinhard Burger, capo del Robert Koch Institute, il laboratorio federale tedesco per le malattie infettive.

"Sono i germogli", ha detto Burger spiegando che i suoi ricercatori sono arrivati a questa conclusione analizzando un gruppo di persone che hanno pranzato in un vagone ristorante di un treno: tutti quelli che hanno mangiato i germogli di fagioli o piselli hanno presentato i primi sintomi dell'infezione.

Il capo dell'instituto di ricerca ha poi "scagionato" cetrioli, pomodori e lattuga che, soprattutto i cetroli, erano stati indicati come possibile causa dell'epidemia. Un allarme a riguardo, diffuso il 25 maggio scorso, ha fatto diminuire sensibilmente il consumo di questi prodotti agricoli in tutta Europa.

Burger ha anche detto che il numero delle infezioni registrate nel paese sta iniziando a diminuire.

Il direttore del Robert Koch Institute, comunque, ha mantenuto una certa cautela dicendo che ancora non in grado di indicare con massima certezza l'alimento responsabile dell'infezione, "ma possiamo restringere il campo, sono i germogli".

"Mangiate lattuga, cetrioli e pomodori, fanno bene alla salute", ha poi aggiunto Andreas Hensel, presidente dell'Istituto federale per la valutazione dei rischi, altra autorità che sta guidando la caccia al responsabile dell'epidemia. La ditta che ha prodotto i germogli incriminati, la Bienenbuettel Gaertnerhof, è stata chiusa giovedi'. "Controlli sulle altre aziende produttrici sono in corso", ha spiegato ancora Hansel.

Il ministero della Salute italiano, al momento, non ha ricevuto nessuna comunicazione ufficiale sull'individuazione della fonte del contagio da E. coli in Germania dal sistema di allerta europeo. Lo spiega Silvio Borrello, direttore generale della Sicurezza alimentare del ministero, dopo le notizie diffuse dal Robert Koch Institute. Da fonti del ministero assicurano, comunque, che i tempi delle comunicazioni ufficiali in questi casi sono brevi.

In occasione del summit Russia-Ue a Nizhny-Novgorod, il presidente russo Dmitry Medvedev ha annunciato la revoca del bando alle importazioni di verdure dai Paesi dell'Ue decisa dopo l'esplosione dell'epidemia del batterio killer, dopo aver ricevuto le necessarie garanzie di sicurezza.

Una decisione che trova la "soddisfazione" del presidente della Commissione Ue Josè Manuel Barroso. Nelle prossime ore, ha riferito la sua portavoce, verranno resi noti i tempi e le modalità dell'operazione, dopo ulteriori contatti con i servizi degli esperti di Bruxelles.

La svolta è arrivata dopo che le autorità tedesche hanno deciso di togliere a loro volta il divieto imposto ai propri cittadini di consumare ortaggi freschi, in quanto è stata individuata l'azienda produttrice a sud di Amburgo dove si è sviluppato l'e.coli, che non esporta fuori dalla Germania. "Tutti i prodotti Ue sono sicuri", ha sottolineato il portavoce del commissario alla salute John Dalli.

www.adnkronos.com/IGN/News/Crona ... 2114987954
AlexDust.
00sabato 11 giugno 2011 17:09
Io sono d'accordo con una delle ipotesi di Alfredo: anche secondo me il batterio è una mutazione naturale causata dall'abuso di antibiotici su animali e persone; purtroppo ogni volta che spunta un batterio o un virus nuovo vengono prodotti farmaci più efficaci, e puntualmente la natura trova un modo per rinforzarli e renderli meno attaccabili

E' un'escalation senza fine e non so quante possibilità avremo di vincere in futuro...

Se ci fate caso, anche le allergie e le intolleranze stanno aumentando: siamo sempre più esposti...
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