Nelle chiacchiere potest fieri, solet fieri...
A qualunque n'appar celeste in terra,
se non se alquanti ch'a uile hanno'l Sole,
tempo non è da correr l'aere 'l giorno,
ma quell'hora che'l ciel mostra sue stelle,
quand'ogni esser terreno, in cuna o in selua,
troua sua requie pria che sorga l'alba.
Ma a uoi, da poi che sorta è la bell'alba,
tregue non par che porga huom uiuo in terra,
sì che non mai, qual fera ascosa in selua,
o che l'offenda lo splendor del sole,
o che tremi al pallor d'innocue stelle,
quiete modera il cor, sia nocte o giorno.
Qual tyranno che d'ombre offusca il giorno,
et ordisce sue trame infin a l'alba,
sol di sue mene sian conscie le stelle,
né qual Mida le schiuda altri alla terra,
così fugge talun l'aura del sole,
messi congliendo per mendace selua.
Ma poco ha da raccòr, qual d'irta selua
speri fra l'ombre aprir uestigio al giorno,
tal ch'iui opimo fructo alligni al sole,
o per ampla tenèbra approdi a l'alba:
ben e' sembra affisar l'occhio a la terra
più che incesa eleuar l'alma a le stelle.
Ben fia perciò ch'e' non trouerà stelle
ad allumar suo passo in negra selua
et a segnar sua uia per l'egra terra,
sì che di nebbie uedrà fusco 'l giorno,
auuegna che superbo occupi a l'alba,
per suo raggiar, uasti horizonti 'l sole.
Ben che clypeo nocturno arda qual sole,
ad offuscar nel suo corso le stelle,
e per uisioni, da l'occaso a l'alba,
incanti il cielo, il pian, l'onda et la selua,
pur nol uedreste uoi, né al chiaro giorno
thesauro a uoi saria smaraldo in terra.
Ma s'a uoi par più che la terra 'l sole,
e piu' l giorno brillar che fioche stelle,
non ui neghi tal selua amor de l'alba.
In risposta, volutamente enigmatica e rigorosamente medievale, a un post ormai chiuso
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