Che cosa significa davvero avere gli alieni "in casa"?

L'Universo è davvero immenso, sconfinato. Le probabilità che la vita evoluta esista, come e più della Terra sono reali, e su questo non ci piove.
Le distanze secondo gli scienziati sono incolmabili, ma questa è più una congettura basata sulle nostre attuali capacità che non una verità in senso assoluto.
Resta il problema della dispersione: in tutta questa vastità, sia nel caso in cui la vita evoluta fosse molto diffusa, sia in quello in cui fosse molto scarsa, non dev'essere cosa semplice trovare proprio noi.
Alcune teorie sopperiscono a questo problema collocando la scoperta della Terra in un periodo antecedente alla comparsa dell'uomo. Un'ipotesi che mette in crisi anche tutto ciò che crediamo di sapere sull'evoluzione naturale, essendo in questo caso la probabilità di un'interferenza assai concreta, fino ad arrivare all'ipotesi estrema di una diretta "inseminazione artificiale".
E fin qui tutto ok (si fa per dire).
Ma se tutto ciò fosse vero, questo cosa significherebbe, nello specifico?
Che gli alieni, questi alieni, non avrebbero alcuna intenzione pacifica nei nostri confronti, ma tutt'al più un interesse scientifico, come quello che possiamo provare noi verso cavie di laboratorio, o peggio, un interesse ludico a loro esclusivo uso e consumo, come una sorta di Truman Show.
Se gli alieni ci sono, e sono quelli appena descritti, non possiamo aspettarci nulla di buono da loro, e non ha alcun senso tentare di stabilire dei contatti.
In questo caso, però, verrebbe a cadere anche tutta la teoria del complotto, in quanto è davvero improbabile che così tanti governi, almeno per quanto riguarda le nazioni più democratiche, possano essersi prestati ad un gioco del genere, e a mantenerne il segreto per così tanto tempo.

Un'altra ipotesi è quella degli osservatori neutrali. Ma anche in questo caso a cos'altro potremmo assimilare il nostro pianeta, se non ad uno zoo?

Qual è la vostra opinione? Che cosa vi aspettate voi dagli alieni?