Canneto di Caronia: ritornano i roghi dopo 10 anni

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nano70
00venerdì 25 luglio 2014 19:16
Riporto la notizia che hanno ripreso a manifestarsi i misteriosi roghi a Canneto di Caronia. Qui il link del Blog "Mistero bufo":
misterobufo.corriere.it/2014/07/17/caronia-il-ritorno-dei-roghi-e-il-silenzio-dei-...
La notizia è stata data anche qualche giorno fa, una volta sola, al TG2 nazionale della sera della RAI. Strano che in RAI News 24 non sia stata riportata la notizia (non l'ho seguito sempre, per cui potrei sbagliare) e nemmeno al TG1 o TG3. Anche nei giorni successivi fino ad oggi c'è stato un silenzio generale. Il giorno successivo alla notizia sul TG2 ho comprato un quotidiano (Il Resto del Carlino), ma non riportava su nessuna pagina la notizia, mah...
Oltre ad elettrodomestici o impianti luce, sono bruciati anche materassi (dall'interno!!!), vestiti e uno scaldabagno, che si è letteralmente fuso nonostante fosse pieno di 1500 litri d'acqua.
Mi e vi chiedo: non è per caso che si sia aperto un buco nella fascia di ozono e abbia lasciato passare qualche raggio cosmico (dannosissimi e pericolosissimi)? Per fortuna oggi come allora vengono colpiti oggetti e non persone. Se si trattasse di raggi cosmici anche le persone verrebbero colpite cosa che, ripeto, per fortuna non accade, anche se è strano.
Tenici dell'ARPA, a quanto ho capito, hanno disposto strumenti per misurare anomalie elettromagnetiche. Mi chiedo se quegli strumenti sono tarati anche per le microonde. E' possibile che si tratti di microonde?
Quello che è strano è che questi fenomeni si siano ripetuti dopo esattamente 10 anni, come se si trattasse di un ciclo. Probabili messaggi? Le microonde non fanno parte dello spettro radio?
Bisogna parlarne, c'è un silenzio troppo inquietante. [SM=g8342]
Lidiona
00venerdì 25 luglio 2014 20:23
Alcuni cittadini sarebbero orientati verso l'ipotesi militare, ma io la escluderei anche se non ho mai apprfondito più di tanto questi fenomeni.... Da 8 giorni i suoi abitanti, terrorizzati dai roghi, trascorrono la notte in strada   





Ufologo-555
00sabato 26 luglio 2014 12:10
21/07/2014 -
Incendi misteriosi a Caronia, gli abitanti: «Ci sentiamo abbandonati dalle istituzioni»

CARONIA. Il fuoco e le lacrime. A Canneto di Caronia, mentre gli incendi tornano a seminare il panico, la gente lascia piangendo le case di via Mare per trovare rifugio da parenti e amici. L’ordinanza di sgombero, firmata dal sindaco Calogero Beringheli, riguarda due soli nuclei familiari ma sono tutti gli abitanti a decidere autonomamente che non hanno più voglia di sfidare i roghi e soprattutto l’inerzia di chi dovrebbe materialmente proteggerli. La situazione è precipitata intorno alle 10 di ieri.
Nonostante da giovedì non si verificassero più roghi, molti dei 40 residenti continuano a dormire nelle verande che si trovano tra il mare e le loro case. Erano già svegli e pronti ad affrontare una domenica di attesa di provvedimenti da Palermo dopo le rassicurazioni dell’assessore regionale Giuseppe Bruno che sabato si era recato a Canneto. All’improvviso una coltre di fumo densissimo si è alzata dalla mansarda di una delle due abitazioni che vengono regolarmente colpite da una settimana (da quando cioè gli incendi sono ripresi dopo un decennio). Nino Pezzino, portavoce dei residenti e proprietario dell’abitazione in cui si è scatenato il rogo, si è lanciato al secondo piano per domare le fiamme e provare a mettere in salvo armadi, vestiti ed altri arredamenti. Il fumo e l’emozione gli hanno causato un malore ed è stato costretto a desistere. Con lui altre due persone che sono rimaste lievemente intossicate. Paolo Pizzuto, imprenditore di 45 anni, parla a fatica. «Nel 2004 ho perso tutto, la mia casa era ridotta in cenere- racconta- l’ho ricostruita mattone dopo mattone ed ora voglio solo abbandonarla, ho paura. Non vedo le mie figlie da una settimana, dormono da amici e parenti». «Ci sentiamo abbandonati da tutte le istituzioni e così non si può più continuare – aggiungono due donne che abitano nei pressi del passaggio a livello che immette nella strada dei misteri – perché qui è peggio del 2004, visto che prende fuoco qualsiasi materiale». (Continua)

www.gds.it/gds/edizioni-loca...dsid/361692/


Ufologo-555
00sabato 26 luglio 2014 12:11
Fuochi di Caronia, verdetto finale: « tecnologie militari evolute anche di origine non terrestre»

di Roberto Mattei

A sette anni di distanza dalle misteriose combustioni spontanee che interessarono la cittadina siciliana c’è chi ancora aspetta un risposta credibile: mistero o colossale bufala?
Canneto è una frazione di appena 180 abitanti ubicata lungo la costa tirrenica tra marina di Caronia e Santo Stefano di Camastra, a metà strada tra Messina e Palermo. Una zona dove tutto è sempre calmo e non succede mai nulla di sconcertante, lontano dallo stress dei grandi centri urbani. La tranquillità di questo centro venne interrotta improvvisamente il 15 gennaio 2004 da una serie di fenomeni di combustione, apparentemente spontanea, che portarono il borgo alla ribalta della cronaca internazionale.

Contatori, cavi elettrici, televisioni, aspirapolvere, tubi ed elettrodomestici di ogni genere prendevano fuoco misteriosamente anche in assenza di energia elettrica. Più della metà dei cittadini, impauriti da questi strani eventi, abbandonarono le proprie abitazioni e chiesero ospitalità ad amici e parenti dislocati altrove. Nella difficoltà di trovare una spiegazione scientifica si iniziò a parlare di fenomeni paranormali, fantasmi e spiriti, tanto da valutare l’idea di interpellare un esorcista.



Inizialmente si pensò a casi isolati, come: difetti di fabbricazione, sovraccarichi e surriscaldamenti. Poi, però, gli incendi aumentarono in maniera spropositata interessando apparecchiature ed attrezzature che erano parti integranti delle abitazioni e che non avevano mai dato problemi: citofoni, cavi elettrici, contatori, tubi dell’acqua, fino ad arrivare al rogo di una casa, completamente distrutta dalle fiamme.

Le prime ipotesi tecnico-scientifiche attribuivano le cause del fenomeno a problemi di dispersione elettrica nell’impianto di alimentazione dei convogli ferroviari. Nelle vicinanze, infatti è presente la linea ferroviaria Messina-Palermo. Un team di esperti inviati dall’Enel e dalle Ferrovie dello Stato tentò invano di spiegare scientificamente i misteriosi incendi, ma dovette arrendersi all’evidenza: i cavi elettrici bruciavano anche in stato di black out, quindi in completa assenza di energia elettrica. Per evitare un tragedia, il Sindaco ordinò l’evacuazione del paese, lasciando le forze dell’ordine a vigilare sugli immobili ad evitare possibili azioni di sciacallaggio.

Fallita la prima ricerca un secondo gruppo di esperti si preparava a raggiungere Canneto: ricercatori universitari, geologi, esperti di chimica, fisica, elettrostatica e fenomeni paranormali, professionisti della Protezione Civile e militari. Prese così piede l’ipotesi che gli episodi di autocombustione fossero collegati a un elettromagnetismo dovuto alle caratteristiche geofisiche del sottosuolo ma anche questa supposizione venne ben presto scartata. Il 10 maggio 2005 la Presidenza del Consiglio dei Ministri istituì il “Gruppo Inter-istituzionale per l’Osservazione dei Fenomeni” con ordinanza emergenziale della Protezione Civile n. 3428 che prevedeva una collaborazione tra Stato Italiano e Regione Sicilia, anche nello stanziamento di fondi. Secondo questo gruppo, Canneto di Caronia era stata colpita da fenomeni elettromagnetici di origine artificiale, capaci di generare una grande potenza concentrata. Fasci di microonde UHF (Ultra High Frequency) trasmessi nella banda compresa tra 300 Mhz e 3 Ghz. Per produrre una simile quantità di energia una macchina dovrebbe raggiungere una potenza tra i 12 e i 15 gigawatt!



Decine di sensori vennero installati nell’area per individuare l’origine della radiazione. Restarono attivi per circa due anni nella speranza di captare un impulso più duraturo di quello che solitamente veniva intercettato e che durava qualche nanosecondo. Un’impresa quasi impossibile poiché la breve durata del segnale non permetteva di determinarne la sicura provenienza ma solo una vaga posizione che venne identificata in un’area imprecisata in prossimità delle isole Eolie. I ventiquattro mesi di ricerche furono comunque sufficienti per giungere a conclusioni da film di fantascienza: «Tecnologie militari evolute anche di origine non terrestre – così si legge in un fascicolo riservato consegnato a Palazzo Chigi – potrebbero esporre in futuro intere popolazioni a conseguenze indesiderate. Gli incidenti di Canneto di Caronia potrebbero essere stati tentativi di ingaggio militare tra forze non convenzionali oppure un test non aggressivo mirato allo studio dei comportamenti e delle azioni in un indeterminato campione territoriale scarsamente antropizzato»

Alla fine, dopo le innumerevoli ipotesi: ufo, fenomeni elettromagnetici, induzione elettromagnetica generata dalla presenza della linea di alimentazione elettrica della vicina ferrovia, test NATO, armi a microonde, ecc., intervenne anche il CICAP – Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale – che fece esaminare alcuni campioni degli oggetti “incriminati”, giungendo ad una conclusione: nessuno dei materiali elettrici risultava bruciato per effetto della corrente elettrica e mai il calore si era sviluppato dall’interno ma aveva colpito sempre le parti arse dall’esterno, come se vi fosse stata applicata una fiamma di proposito. Nel giugno del 2008 la procura di Mistretta, comune in provincia di Messina, concluse l’inchiesta attribuendo a “mano umana” la causa degli incendi nelle abitazioni. Mistero spiegato? Se così fosse, perché allora un simile dispiegamento di mezzi e uomini, tra cui, lo ricordiamo: docenti universitari, ricercatori, studiosi, specialisti, forze armate, importanti enti nazionali, protezione civile? Per scoprire cosa?

Da un indagine condotta sul web analizzando i vari blog e testate giornalistiche siciliane, pare che il fenomeno non si sia dissolto del tutto. Da una fonte “Tecnics” la rivista on line di Scienza e Tecnologia, si legge testualmente: «la popolazione di Caronia e della sua frazione sul mare, Canneto appunto, non ci sta a lasciar cadere le cose. I sensori continuano a provare l’esistenza di qualcosa di anomalo: entrano in azione spesso e volentieri. Il problema è che manca la quadratura del cerchio, ovvero l’apparecchio che metabolizza i dati. C’è, ma è disattivato in un magazzino. Altri fenomeni strani si sono verificati, oltre ai passaggi in cielo di oggetti non identificati, quasi sempre correlati con gli episodi, quasi fossero una sorta di “valore aggiunto”. Ci sono stati altri incendi inspiegabili di sterpaglie e esplosioni di lampade. A un ragazzo si sono squagliate le scarpe che indossava. Senza dimenticare che a chi provava a fotografare gli oggetti volanti non identificati si ritrovava nel giro di qualche minuto, non si sa perché, con delle bruciature alle mani (esistono documenti del pronto soccorso che certificano le ferite). Bufale? Complotti? Militari? Xfiles? Noi di 2duerighe di certo non lo sappiamo. Vi abbiamo raccontato i fatti così come sono avvenuti e raccontati dai quotidiani dell’epoca e lasciamo a voi la scelta su chi credere. Da parte nostra, continueremo a tenervi informati sull’argomento e a fornirvi tutti gli indirizzi utili ad approfondire la vostra curiosità.

www.2duerighe.com/attualita/...rrestre.html


Ufologo-555
00sabato 26 luglio 2014 12:16
Quello per cui sono perplesso è come mai un "fascio elttromagnetico" brucia quello che "gli pare"! A volte materiale dielettrico altre volte il contrario, altre volte ... misto!
Non è cosa normale. Dirigendo un fascio del genere non si può scegliere cosa "colpire": quello che trova davanti, neutralizza. Infatti si sono viste prese di corrente bruciate ma anche materassi!

E se fosse un qualsiasi esperimento si attua in zone "riservate" ... Non pubblicamente.
Comunque sia un campo magnetico avvolge e ... coinvolge tutto, non alcune cose sì ed altre no ...
Questo è il mistero; se uno puntasse un'eventuale arma (cosa che non credo assolutamente, per ovvie ragioni) manderebbe in "tilt" tutto quello che di elettronico trova sul suo cammino (entro il suo raggio) ...
Invece, a quanto pare, "preferisce" alcuni circuiti specifici mentre altri li ... "salta"!

[SM=g27993]



nano70
00sabato 26 luglio 2014 14:38
Mi ero dimenticato che avevano già scoperto si trattasse di microonde. [SM=g8340] Cmq non è esatto che nel 2004 vennero colpiti solo circuiti e/o apparecchi elettrici ed elettronici. Ad un giornalista inglese, mentre era seduto fuori ad un bar ad intervistare una persona, gli presero fuoco i pantaloni e se li dovette togliere rimanendo in mutande. Un elicottero della protezione civile subì dei danni alle pale del rotore e dovette fare un atterraggio di fortuna. Diverse piante e ortaggi cambiarono colore. Un divano prese fuoco. Però è tutto strano. Come si fa a "programmare" un raggio per selezionare in maniera così precisa i bersagli? E' possibile farlo con le tecnologie attuali? [SM=g27993]
Ufologo-555
00sabato 26 luglio 2014 15:04
Appunto, ecco il problema! Prende fuoco ora una cosa ora un'altra .. Sembra fatto a posta! [SM=g27994]


(Hai presente quando si blocca il motore di una macchina e la radio ... no? Mi riferisco acose del genere ...) [SM=g27988]



Ufologo-555
00sabato 26 luglio 2014 19:49
Io vorrei sapere tanto una cosa: come si fa a fare in modo che prendano fuoco dei pantaloni o un divano ed altre volte elettrodomestici con la spina staccata! O s'incendia tutto o niente ...
Invece la cosa appare SELETTIVA a proprio gradimento!


danielozma
00mercoledì 30 luglio 2014 20:20
La situazione a Caronia ha provocato una nuova interrogazione parlamentare dura:
http://www.ansuitalia.it/Sito/index.php?mod=read&id=1406728968
Stavolta non ci sono sconti per nessuno, si chiede ragione della famosa affermazione "tecnologie militari evolute anche di origine non terrestre potrebbero esporre in futuro intere popolazioni a conseguenze indesiderate"


Il Cicap indica in alcuni abitanti di Caronia i responsabili con un nuovo comunicato:
http://www.comunicati.net/comunicati/societa_civile/associazioni/varie/325379.html
Una risposta a distanza gli viene fatta da una figura istituzionale:
http://www.amnotizie.it/2014/07/22/a-canneto-incendi-dolosi-per-risarcimenti-solo-assurde-sciocchezze
che spiega come in realta' anche con i risarcimenti gli abitanti colpiti sono andati tutti in perdita.

Qualcuno sa' qualcosa circa l'articolo del giornale "Nuova Italia", che non trovo sul web, secondo cui membri del Cicap sarebbero fuggiti da Caronia rischiando il linciaggio, subendo pomodori in faccia come scritto qui:
http://it.discussioni.misteri.narkive.com/LUGCqBQl/il-cicap-rischia-il-linciaggio-a-caronia
Ammetto che mi interesserebbe leggerlo.



Intanto ecco una precisa rivelazione, che potrebbe essere tanto vera quanto un depistaggio:
http://www.frontedelblog.it/2014/07/28/incendi-caronia-scintilla-mare
"al largo della costa tirrenica messinese, proprio in linea d’aria con Canneto, ci sarebbe una base militare statunitense sottomarina che disporrebbe di sommergibili da guerra intenti a effettuare periodicamente nella zona esperimenti che sprigionerebbero energia atomica. Quell’energia sarebbe la causa dei misteriosi roghi e delle altre anomalie".
Ufologo-555
00giovedì 31 luglio 2014 11:27
[SM=g27993] Mai sentita una cosa simile!




WOODOK 2.0
00giovedì 31 luglio 2014 14:46
Ovviamente non è sulle indiscrezioni di paese che bisogna basarsi, ma sui dati concreti che si hanno a disposizione...né tantomeno sarebbe spiegabile come è possibile che degli esperimenti nucleari producano manifestazioni del genere...

Secondo me in quel paese c'è davvero attività esoterica di qualche tipo, ufologica o demoniaca che sia...
WOODOK 2.0
00giovedì 31 luglio 2014 19:28
Comunque quello che mi colpisce sono anche i divani, i materassi, le sedie che prendono fuoco, quindi oggetti che non hanno a che fare con l'elettricità. Forse peró...perché se questi oggetti fossero posti in prossimità di prese elettriche, allora si potrebbe restringere la ricerca a cause che hanno origine proprio dall'elettricità. E giá sarebbe un passo avanti. Perché un conto è un incendio dovuto a un corto circuito, un conto è che prende fuoco tutto...lí si che ci sarebbe da mettersi le mani nei capelli...
Ufologo-555
00venerdì 1 agosto 2014 17:25
Ma se i televisori sono staccati dalle prese di corrente (come pure altri eletrodomestici ...), l'hanno sempre detto ... [SM=g27993]



WOODOK 2.0
00sabato 2 agosto 2014 02:49
Vabbè io non l'ho mai seguito molto questo caso di Caronia, soltanto adesso ho cominciato a farlo e quando scoppió il caso, 10 anni fa, ero appena adolescente e ne ero affascinato ma non avevo la maturità per approfondire.

Ció detto, o gli abitanti di Caronia non dicono il vero, magari omettendo certe cose, oppure lí c'è davvero la mano del diavolo o di qualche extraterrestre.

So solo che l'esito degli studi condotti dal comitato interistituzionale e portato alla presidenza del consiglio, non è mai stato letto dagli abitanti di caronia...o cmq so che c'è un documento relativo a queste indagini di cui gli abitanti ne ignorano il contenuto.

E questo non è rassicurante (per gli scettici, ovvio...)
nano70
00lunedì 4 agosto 2014 19:27
Re:
danielozma, 30/07/2014 20:20:

"al largo della costa tirrenica messinese ci sarebbe una base militare statunitense sottomarina che disporrebbe di sommergibili da guerra intenti a effettuare periodicamente nella zona esperimenti che sprigionerebbero energia atomica."


Mah, energia atomica di che tipo? Radioattiva non credo. IEM (impulsi elettromagnetici)? E' già più plausibilie. Gli "IEM" da quel (poco) che so disturbano o mettono fuori uso apparecchiature elettriche ed elettroniche, però non mi risulta causino incendi, soprattutto a oggetti in tessuto quali materassi, biancheria o addirittura sciolgano boiler per l'acqua calda come se fossero di burro o provochino danni alle pale degli elicotteri. [SM=g27985]

danielozma
00lunedì 4 agosto 2014 20:11
Ci sono degli sviluppi importanti in corso a Caronia, dopo che sono apparse delle ustioni su delle persone:
http://www.ansuitalia.it/Sito/index.php?mod=read&id=1407169630
ormai si parla di sgombero di Canneto, come anni fa'. Delle famiglie disperate hanno deciso di andare ad abitare lontano dalla zona dei fenomeni.
danielozma
00lunedì 18 agosto 2014 17:51


Come girava voce da qualche giorno e' stato escogitato un metodo a basso costo per difendere Canneto Di Caronia, oppure altre comunita' italiane prese di mira allo stesso modo:
http://www.ansuitalia.it/Sito/index.php?mod=read&id=1408367061
Si tratta di una possibile contromisura valutabile, attuabile con facilita' anche in Sicilia grazie al mare, cosi' come in altre zone d'Italia.
danielozma
00martedì 19 agosto 2014 11:40
Stamattina e' stato inserito un ulteriore articolo con descritte possibili strategie per difendere Canneto Di Caronia, oppure altre comunita' che in futuro potrebbero subire analoghi fastidi:
http://www.ansuitalia.it/Sito/index.php?mod=read&id=1408437177
che espande le opzioni della cittadinanza, oltre all'articolo di ieri:
http://www.ansuitalia.it/Sito/index.php?mod=read&id=1408367061
che e' stato a sua volta completato poche ore fa' da un'aggiunta.
danielozma
00domenica 24 agosto 2014 10:22
Interessante serie di video fatti in questi giorni a Canneto Di Caronia:
www.ansuitalia.it/Sito/index.php?mod=read&id=1408868327
sono registrati dall’Associazione Culturale Nuovo Millennio (UFO Hunter Italia) assieme ad un membro del C.I.R (Centro Italiano Ricerche - Leonardo Da Vinci) gia' conosciuto, ovvero Eugenio Martucci, che studia le forme di energia tipicamente associate a Tesla. Notate quanti abitanti di Caronia sono malati, anche di cancro.
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