Alleanze oscure. Il vero piano!

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valiux
00lunedì 11 aprile 2011 20:13
storia del condizionamento dei gheiani.
Ci siamo prese l'opportunità di aprire una nuova discussione. Già è un "papello" se poi mettiamo tutto ancora continuativo diventerà un macello. [SM=g9349]
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Il motivo dietro il blocco dei rettiliani. Le loro alleanze. Il vero piano.
Le modalità con cui i rettiliani abbiano bloccato questo pianeta sono state ampiamente trattate, così come l'obiettivo primario. Ma tutto ciò soggiace a motivi ben più articolati, così come ad alleanze insospettabili.
In termini relativamente prossimi, proiettandoci nei tempi di 4° (calcolati in cicli) , proprio per ciò che abbiamo appena descritto , alcuni popoli di 4° riusciranno ad accedere al salto evolutivo, diventando esseri di 5° dim. unico requisito per questo salto è essere popolo, tra cui condizione avere numero di esseri sufficiente per essere ritenuti tali.
Abbiamo già detto, nei precedenti articoli, quanto tutta questa esposizione, sia a cavallo tra concetti tecnologici, evolutivi e animistici. Uno degli obiettivi dei rettiliani, inoltre, abbiamo detto che fosse quello di contaminare la Fonte.

Bè, questo fine non è iniziato su questo pianeta, ma molto tempo (cicli) fa.
Ovviamente, condizione necessaria per arrivare alla Fonte è evolvere! Ovvero, risalire il percorso evolutivo, anche se con le proprie regole. Primo passo, quindi, passare dalla 4° dim alla 5° e quale migliore occasione se non questa particolare condizione, chiamata in 4° “festa del grande allineamento”, di cui abbiamo appena esposto, ma condizione necessaria sempre quella di essere popolo!
Vi abbiamo già accennato dei complottisti, anime contaminate provenienti dalle varie 3° e quindi infiltrati nei vari popoli di 4° dim. a noi noti. Non sono ancora in numero sufficiente per potersi dichiarare popolo! Ed anche per questo, fino a pochissimo tempo fa, assolutamente celati e nascosti. Il loro piano stava perfettamente riuscendo, si è infatti valutato che tra Ghea ed altre poche 3° attualmente inquinate dai rettiliani, attraverso il processo ampiamente descritto negli articoli precedenti, i complottisti avrebbero raggiunto il numero sufficiente di esseri per poter passare in 5° dim.
Ricordiamo, come già accennato, che solo il nostro pianeta avrebbe fornito il 50% delle anime necessarie al loro completarsi come popolo. Ciò implica che impedendogli (missione di incoming e walk-in) di riuscire nell'intento, in realtà si impedirà loro qualcosa di molto più grande.

Ma da dove ha inizio tutto questo?
Da dove proviene la tecnologia dei rettiliani?
Come fanno i complottisti a muoversi così bene nelle retrovie per interi cicli?

E’ chiaro in 4° che una tale organizzazione che dura da così tanti cicli non possa che essere orchestrata da una dimensione superiore, in particolare dalla 5°, i cosiddetti impuri; esseri di 5° dim. che hanno ideato e orchestrato tutto ciò per arrivare alla Fonte per mezzo della tecnologia. Si suppone abbiano, in qualche modo, “donato” tempi fa, parte della conoscenza, ovviamente inaccessibile ai popoli di 4°, tecnologica ai rettiliani, dando vita a tutti i meccanismi, che abbiamo già ampiamente esposto, per arrivare a costituire popolo di complottisti. Arrivando così quasi impropriamente a costituirsi popolo di impuri in 5° e avere possibilità di rientrare a pieni titoli nel percorso evolutivo e raggiungere la Fonte secondo le proprie regole. Da qui nasce motivazione al perché del blocco della 4° dim. La 4° è bloccata nella sua evoluzione, così come la 3°, attraverso un blocco animistico perpetuato mantenendo la divisione tra i popoli.
Infatti, in un ciclo di esistenze dove vige piena consapevolezza di Sé, del concetto di Anime, del concetto di Percorso Evolutivo, di memoria delle vite passate in 3° dim e dell’insegnamento tratto da queste, la situazione-evolutiva richiesta all’interno del percorso di esperienza animistica, in 4°, concerne il riuscire a non attuare un pieno controllo del proprio percorso evolutivo. Cioè, in un mondo dove al problema della Scelta si sostituito il problema della Decisione, la capacità spirituale di lasciare inalterato il proprio percorso senza operare decisioni mirando strategicamente alla ascesi in 5°.

Quindi, parallelamente a come Ghea viene tenuta bloccata modificando totalmente il mezzo stesso evolutivo consistente nel Desiderio, così la 4° dim viene tenuta bloccata modificando ed estremizzando in migliaia di cicli il concetto di Controllo; da Controllo “positivo” finalizzato ad una sana gestione di tutto il campo (molto più intenso che in 3°) emozionale, si è passati ad un concetto di controllo totalizzante, sia del campo emotivo sia della propria esperienza evolutiva. Per rendere idea della gravità e della riuscita del piano di blocco, accenniamo che questo concetto estremizzato di controllo viene dato ai giovani di 4° dim addirittura già dai primi cicli della loro formazione, appartenendo così ad ogni essere evoluto di 4°.
Questo è solo uno dei mezzi, quello più facilmente esprimibile nei nostri concetti di 3°, con cui viene tenuta bloccata un’intera Galassia, ove vige consapevolezza.

In questo modo gli impuri sono riusciti a eliminare la possibilità di essere, fino ad oggi (tempo di 4°) svelati e smascherati. Il loro obiettivo, dunque parallelamente a Ghea è riuscire a formare il popolo dei complottisti, farlo evolvere in senso tecnologico e farlo passare in 5°, senza però darne la possibilità agli altri popoli realmente evoluti, cosicché da potere passare in 6°.

Un chiarimento, a questo punto, concerne la situazione su Ghea, su un ennesimo motivo per la griglia energetico-rettiliana. Questa non solo blocca le Anime, come abbiamo già esposto, ma ne regola il passaggio secondo le decisioni rettiliane. Infatti, tenere bloccate tutte le Anime del pianeta per potere assumere il controllo di quelle più evolute, tutte quelle a loro necessarie, ma regolandone l’ascesi in 4° secondo il momento in cui a loro servirà per potersi dichiarare popolo.

Riassumendo. Per motivi già esplicitati, i cosiddetti rettiliani, tengono bloccati i percorsi evolutivi degli esseri umani (abitanti di Ghea) al fine di congegnare un’assimilazione animistica massiva in modo tale da : 1. Ripristinarsi l’ingresso al percorso evolutivo attraverso Anime predate 2. Raggiungere il numero di Anime tali da potersi dichiarare Popolo i complottisti 3. Fornire una spinta evolutiva agli impuri (complottasti di 5° dim.) al fine di passare in 6°.

Questa griglia energetica è potenzialmente conciliabile con quanto esposto da Hartmann.


Il Dott. Hartmann elaborò negli anni '50, dopo aver realizzato degli studi empirici aiutato da metodologie legate alla rabdomanzia, una teoria secondo cui la Terra sarebbe avvolta da una rete o griglia di probabile origine elettromagnetica, le cui linee di forza escono dal sottosuolo, si innalzano in tutta la biosfera e si incrociano in determinati punti detti "Nodi".
L’origine di questa griglia magnetica, che sarebbe alternativa o complementare al campo magnetico terrestre, tuttavia, non è di facile individuazione in quanto il Prof. Hartmann fece diverse ipotesi che sono passate tutte al vaglio della comunità scientifica.
La nuova branca della scienza medica a cui Hartmann diede avvio fu quella della geobiologia, volta allo studio delle geopatie provocate dai nodi della Rete che da lui prese nome e inoltre i risultati delle sue indagini diedero avvio anche allo sviluppo di una nuova branca dell’Architettura che va sotto il nome di bioarchitettura, sviluppatasi soprattutto negli anni '80 e '90.
www.edicolaweb.net/atlan12a.htm



E’ creata sulla base di tecnologia rettiliana, possibilmente suggerita dagli impuri.
Tale griglia ha un funzionamento animistico duplice, in quanto “confonde” l’Anima nel momento stesso in cui tenta di evolversi verso la 4° dimensione, inoltre ha una funzione di condizionamento attivo delle masse (energia di forma-pensiero). Serve, inoltre, come rete di comunicazione all’interno del pianeta tra rettiliani, simbionti di rettiliani, alleati dei rettiliani e con la Base rettiliana stessa (nei pianeti rettiliani di 4°). Secondo poi, ma altrettanto importante, è un ottimo metodo per utilizzare/sfruttare l’Energia stessa del pianeta (il Plasma) denutrendo quest’ultimo.

Perché i popoli evoluti di 4° non intervengono direttamente?
E’ da anni che molti di noi si chiedono il perché la Federazione (Alleanza) Galattica non “scenda” su questo pianeta per liberarlo dal dominio rettiliano. Non si capisce, infatti, se esiste già la presenza di esseri di 4° dim perché non possano venire i cosiddetti “buoni”, secondo una logica apparente siamo già un pianeta contaminato dalla presenza di Alieni, pertanto gli “Altri Alieni” potrebbero intervenire direttamente per “mettere le cose a posto”.
In realtà ciò è impossibile per chi crede e difende le 3 Leggi Universali.

Nella nostra Galassia tutte le decisioni sono sottostanti le LEGGI UNIVERSALI che regolano le azioni/non azioni possibili:

1. LIBERO ARBITRIO – in 3° dimensione il tema evoluzionistico si basa sulla SCELTA (semplicisticamente potremmo circoscriverla alla scelta tra Bene/Male). Così come in 4° dimensione il tema evoluzionistico (in piena consapevolezza) si basa sulla capacità DECISIONALE. Il libero arbitrio protegge e tutela l’intero iter evoluzionistico.
2. RISPONDERE IN VERITA’ ALLE DOMANDE POSTE IN VERITA’, vincola un’anima elevata a rispondere alle domande animistiche poste non per curiosità ma come emergenza animica.
3. RISPARMIO DELL’ENERGIA, limita lo spreco energetico (ovviamente si parla di energia animistica non solo fisica)
In più una legge non scritta, in quanto superfluo scriverla poiché è perno dell’evoluzione è che LE ANIME SUPERIORI NON POSSONO INTERVENIRE SULLE ANIME INFERIORI POICHE’ L’INCONTRO PARTIREBBE CON UNO SVANTAGGIO DI FORZE.

E’ doveroso sottolineare come i rettiliani abbiano infranto tutte le leggi.
Ma, al di là della logica apparente, chi difende e protegge le 3 Leggi Universali NON PUO’ scendere fisicamente rischiando di contaminare e davvero deviare il percorso evolutivo di una dimensione inferiore a rischio di complicare ancora di più la situazione esistente o, ancor peggio, di bloccare definitivamente l’evoluzione di questo intero piano di universo (vedi articoli precedenti).

Ovviamente si sottolinea che il contatto con gli incoming, anime di 4° dim. e quindi non soggette al rischio di contaminazione, è un argomento diverso da quello che si sta trattando. Qui pone le radici la missione di walk-in ed incoming, unica alternativa possibile per aiutare il pianeta, ovviamente tutte le Anime in esso contenute e ad esso appartenenti, a liberarsi dal dominio rettiliano, nonché dal condizionamento insinuato dagli annunaki, in modo attivo ma non contaminante. Ovvero, i popoli evoluti di 4°, decisi ad aiutare Ghea, sono, in realtà, intervenuti attivamente e fisicamente tramite invio di walk-in ed incoming, i quali, chi con la sola presenza, chi in modo realmente attivo, stanno operando sul pianeta dall’interno per lottare annunaki e rettiliani, nonché le loro azioni.

In questo modo l’aiuto dei popoli di 4° è reale è attivo MA non lede in alcun modo il libero arbitrio delle Anime incarnate, infatti ancora molti gheiani non riescono (vogliono) a concepite e vedere le maglie del potere del Governo Ombra e contemporaneamente si rifiutano (non sono pronte) a concepire vita extraterrestre. Ma non solo questo aiuto assolutamente attivo e reale da parte dei popoli dell’Alleanza Galattica, ma anche aiuti tangibili da noi irrilevabili. Infatti, come a nostra insaputa i rettiliani hanno costituito la griglia energetica di cui sopra, altrettanto alcuni popoli dell’Allenaza hanno recentemente (un anno gheiano) realizzato una Rete al di sopra della griglia idealizzata appositamente per non concedere ai rettiliani di poter, a loro piacimento, disattivare la propria griglia e in questo modo (con quella che per loro sarebbe una banale catastrofe) prendersi le Anime evolute già da loro contaminate.

Ovvero, in modo più semplice, nel momento in cui i rettiliani, oggi come oggi, decidano di prendersi le Anime che già possiedono (come si sul dire “poco è meglio di nulla”) disattivando la loro griglia e passando, quindi, alla dimensione successiva, queste vengono attirate e bloccate dalla Rete dell’Alleanza che ne impedirebbe, quindi, il passaggio ad anima di 4° complottista, vanificando così, anche, il rischio di una catastrofe indotta a tavolino per una strategia d’emergenza rettiliana.

Storia del condizionamento dei gheiani da millenni. La 4° cicli e cicli fa….

Inizia il percorso dei rettiliani, secondo la loro esistenza di oggi, non si sa come ricevano direttive e indirizzo dalla 5° dim, rinunciano alla loro Anima, gli viene data indicazione di come privarsene e rientrano nel percorso evolutivo riscendendo in alcune 3° (abbiamo già approfonditamente discusso il meccanismo nell’articolo precedente). Passano in 4° Anime Contaminate, si incarnano così i primi complottisti molto probabilmente in popoli meno evoluti di 4° (di I e II livello) e iniziano il loro percorso esperienziale in 4° dim nell’attesa di entrare e insinuarsi nei popoli più evoluti, con la certezza di potere, conclusa l’esperienza animistica spettante, passare in 5° ed unirsi a chi dà origine e tutto il movimento, le cosiddette anime di impuri .

Si parla di cicli e cicli fa quando un gruppo di complottisti infiltrato tra le fila dei pleiadiani, scopre di essere arrivati al proprio completamento esperienziale ma non poter comunque passare in 5° dim perché, come da piano già da noi illustrato precedentemente, dovranno attendere gli altri complottisti per potere costituire Popolo. Passare tutti in massa, tenere bloccati gli altri popoli di 4° e passare solo i complottisti, questo è il piano degli impuri per contaminare la Fonte.

Ovviamente i complottisti, ricordiamo, che sono infiltrati in tutti i popoli evoluti di 4° (popoli di III livello) ma, nello specifico di quei tempi, gli infiltrati tra i pleiadiani, sensibili al carattere militare pleiadiano (comunque anime corrotte ma incarnate nel popolo, pertanto sensibili alla caratteristiche dl popolo stesso) reaggirono in modo forte e deciso, rivoltandosi contro la stessa 5° dim e staccandosi nettamente dal popolo dove si erano mascherati, questi sono gli annunaki.

Approfittiamo di questo contesto per sottolineare ciò che avevamo accennato nel primo articolo: solitamente, secondo regole animistiche ben precise, tra l’altro regolamentate e gestite dalla Congrega galattica (Ente Superiore di Controllo delle regole del gioco animistico, mano della stessa Fonte) NON SI PUO’ scendere da una dimensione animistica a quella inferiore!!! Noi incoming facciamo eccezione in quanto missione estrema di salvezza di un pianeta, missione permessa dalla stessa Congrega Galattica. A maggior ragione è assolutamente vietato in corpo scendere in una dimensione inferiore; in particolare, vista la situazione di blocco del tempo in cui viviamo, di blocco animistico dell’universo che ci riguarda, secondo dei concetti al limite con l’aberrazione solo su questo pianeta esistono anime di 4° dimensione e esseri in corpo di 4° dimensione, ma sicuramente non oltre. E’ assolutamente impossibile che noi veniamo contattati direttamente o indirettamente dalla 5° dim. qui in 3°.

Quindi, i cosidetti annunaki, traditori, a questo punto, degli stessi complottisti decidono di infrangere le Leggi Universali e di scendere fisicamente su Ghea (e non soltanto Ghea), con l’intento di sfruttare la loro superiorità al fine di farsi deificare, e ovviamente preparare il pianeta al dominio rettiliano (ricordiamo, come esplicitato nei precedenti articoli, l’importanza di questo pianeta di 3° in particolare per quanto riguarda il salto evolutivo del Piano di Universo stesso, la risonanza per la vibrazione ed il cambiamento di frequenza del nostro Piano di Universo, ovvero l’importanza di questa 3° nel piano evolutivo dei rettiliani).

Non ci prolunghiamo nel descrivervi qui chi sono gli annunaki, le relazioni con i Sumeri e con gli Egizi, i Maya e le antiche società costituitesi su Ghea, visto che di questi argomenti e di queste documentazioni se ne trovano in abbondanza sul web e sono di dominio pubblico, ne diamo solamente conferma alla luce delle motivazioni che vi abbiamo illustrato. Gli annunaki, comunque, si sono integrati con altri “disertori” complottisti provenienti dagli altri popoli di 4°.

Come molti, ormai, non solo ipotizzano ma, giustamente, deducono, dalla discesa di esseri di una dimensione superiore, quindi con tecnologia a noi, soprattutto a quei tempi, inimmaginabile, è giustificabile oltre che attribuibile la costruzione di monumenti distribuiti su tutto il pianeta, allora assolutamente inconcepibili. Ad esempio le piramidi costruite in punti energetici particolari del pianeta e con misure particolari associabili all’osservazione astronomica della cintura di Orione, oppure Stonange, oppure ancora città maya con planimetrie particolari e distanze legate anch’esse a simbolismi astronomici, etc. a che scopo? Solo l’essere glorificati! Questo motiva, anche, il perché civiltà antiche, apparentemente così evolute, al contrario erano, sotto il profilo sociale, civiltà che contemplavano i sacrifici umani.

‘Axina e Xianet Xia Valiux

MR.FUNK
00lunedì 11 aprile 2011 20:48
Non ho parole............
sgittario
00martedì 12 aprile 2011 12:39
Re: storia del condizionamento dei gheiani.
valiux, 11/04/2011 20.13:

Ci siamo prese l'opportunità di aprire una nuova discussione. Già è un "papello" se poi mettiamo tutto ancora continuativo diventerà un macello. [SM=g9349]
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Il motivo dietro il blocco dei rettiliani. Le loro alleanze. Il vero piano.

Come molti, ormai, non solo ipotizzano ma, giustamente, deducono, dalla discesa di esseri di una dimensione superiore, quindi con tecnologia a noi, soprattutto a quei tempi, inimmaginabile, è giustificabile oltre che attribuibile la costruzione di monumenti distribuiti su tutto il pianeta, allora assolutamente inconcepibili. Ad esempio le piramidi costruite in punti energetici particolari del pianeta e con misure particolari associabili all’osservazione astronomica della cintura di Orione, oppure Stonange, oppure ancora città maya con planimetrie particolari e distanze legate anch’esse a simbolismi astronomici, etc. a che scopo? Solo l’essere glorificati! Questo motiva, anche, il perché civiltà antiche, apparentemente così evolute, al contrario erano, sotto il profilo sociale, civiltà che contemplavano i sacrifici umani.

‘Axina e Xianet Xia Valiux




Mi confronto con voi riguardo alle costruzioni di cui avete parlato qui sopra. Le mie conoscenze, in questo caso, sono molto diverse dalle vostre. Anzi, credo purtroppo addirittura l’opposto.
La costruzione di questi monumenti aveva ed ha diversi scopi, ma non certo quello della glorificazione.
Prendo ad esempio proprio Stonhenge. La sua struttura non è originale ma proviene dalle antiche città mesopotamiche, molto più antiche di quello che gli archeologi dicono. All’interno di una di queste città c’era una grande piazza, con una struttura di marmo bianco equivalente a quella di Stonhenge. Su questa struttura atterravano le astronavi dei Pleiadiani, che venivano ad insegnare la civiltà, per far crescere lo spirito verso una successiva fase di evoluzione. Come sapete i Babilonesi amavano tanto il colore blu (mosaici come quello della porta della dea Isthar), tanto anche da tingersi la propria pelle con i fiori di una pianta di aquileja che coltivavano di proposito. Questa passione derivava dal fatto che i pleiadiani avevano tute di colore blu!
Voi direte: cosa c’entra tutto questo con Stonhenge? Quante volte ci siamo chiesti perché alcune pietre di questo monumento sono blu (bluestone)? Conoscete la scoperta fatta nel 2009 del circolo di pietre a circa 2 km da Stonehnge dove è stato riscontrato che le pietre erano tutte blu?
Ad un certo punto i Pleiadiani non sono più scesi, perché venivano trattati come DEI, ed era quello che loro NON desideravano affatto! E che cosa hanno fatto le generazioni future? Hanno utilizzato diversi di quei monumenti per sacrifici, anche umani, per tenere il potere sui popoli.
Le piramidi di Giza avevano anche altri scopi, ma questa è un’altra storia.

Sandro

Francesco84751
00mercoledì 13 aprile 2011 00:18
ma scusatemi tanto... non per fare il guastafeste...
ma tutto ciò è un racconto di fantascienza mal congeniato?
quarta e quinta dimensione?
i visitors?
ghea?
rimango a volte esterrefatto da certi racconti che non faccio a meno di impoostare i miei post con una miriade di punti punti interrogativi.
ma tutto ciò non sembra un pò artefatto?
ma di cosa stiamo parlando?
si diceva che chi scrive un racconto di fantascienza debba dare per scontato e senza spiegazione scientifica un solo elemento altrimenti avrebbe fatto allontanare il lettore..
ma qui, scusate se mi permetto, avete un pò esagerato.

comunque mi informerò meglio su queste faccende.. ma dove?
Alfredo_Benni
00mercoledì 13 aprile 2011 00:27
sgittario, 12/04/2011 12.39:



Mi confronto con voi riguardo alle costruzioni di cui avete parlato qui sopra. Le mie conoscenze, in questo caso, sono molto diverse dalle vostre. Anzi, credo purtroppo addirittura l’opposto.
La costruzione di questi monumenti aveva ed ha diversi scopi, ma non certo quello della glorificazione.
Prendo ad esempio proprio Stonhenge. La sua struttura non è originale ma proviene dalle antiche città mesopotamiche, molto più antiche di quello che gli archeologi dicono. All’interno di una di queste città c’era una grande piazza, con una struttura di marmo bianco equivalente a quella di Stonhenge. Su questa struttura atterravano le astronavi dei Pleiadiani, che venivano ad insegnare la civiltà, per far crescere lo spirito verso una successiva fase di evoluzione. Come sapete i Babilonesi amavano tanto il colore blu (mosaici come quello della porta della dea Isthar), tanto anche da tingersi la propria pelle con i fiori di una pianta di aquileja che coltivavano di proposito. Questa passione derivava dal fatto che i pleiadiani avevano tute di colore blu!
Voi direte: cosa c’entra tutto questo con Stonhenge? Quante volte ci siamo chiesti perché alcune pietre di questo monumento sono blu (bluestone)? Conoscete la scoperta fatta nel 2009 del circolo di pietre a circa 2 km da Stonehnge dove è stato riscontrato che le pietre erano tutte blu?
Ad un certo punto i Pleiadiani non sono più scesi, perché venivano trattati come DEI, ed era quello che loro NON desideravano affatto! E che cosa hanno fatto le generazioni future? Hanno utilizzato diversi di quei monumenti per sacrifici, anche umani, per tenere il potere sui popoli.
Le piramidi di Giza avevano anche altri scopi, ma questa è un’altra storia.

Sandro





Quoterei... Ma sono curioso di vedere dove andiamo a finire... (io credo fuori strada... ma aspetto !)



sgittario
00mercoledì 13 aprile 2011 13:50
Re:
Francesco84751, 13/04/2011 00.18:

ma scusatemi tanto... non per fare il guastafeste...
ma tutto ciò è un racconto di fantascienza mal congeniato?
quarta e quinta dimensione?
i visitors?
ghea?
rimango a volte esterrefatto da certi racconti che non faccio a meno di impoostare i miei post con una miriade di punti punti interrogativi.
ma tutto ciò non sembra un pò artefatto?
ma di cosa stiamo parlando?
si diceva che chi scrive un racconto di fantascienza debba dare per scontato e senza spiegazione scientifica un solo elemento altrimenti avrebbe fatto allontanare il lettore..
ma qui, scusate se mi permetto, avete un pò esagerato.

comunque mi informerò meglio su queste faccende.. ma dove?



Ciao Francesco.
No, non sono racconti di fantascienza. Sono cose reali che diventano, diciamo "accessibili", ad un certo punto del percorso delle nostre vite. Non per tutti però e non sempre nell'arco di una sola vita. Capisco benissimo le tue/vostre perplessità, è una cosa normale. Ma ognuno di noi è diverso dall'altro ed ha un proprio grado di coscienza. Cose che per me risultano reali per te possono sembrare assurde, ma vale anche il contrario naturalmente. Sicuramente la tua coscienza "sa" e "vede" cose che la mia non è in grado. Magari non ci hai mai bene riflettuto sopra, ma le cose vengono bene quando uno le desidera fermamente. Pazienza e perseveranza sono il segreto. Troverai sicuramente conoscenze su quello che più ti interessa.
Scusa se sono stato complicato, ma non riesco a trovare parole migliori.

Sandro

cibola60
00mercoledì 13 aprile 2011 17:01
Ora diro' la mia su questa storia, e non piacerà a molti, lo so già!
Ma qui siamo agli stessi livelli della NUI, con tutta la consueta panoplia dei rettiliani ecc ecc !!! [SM=g8872]
Fantascienza? Magari, di certo un romanzo così non sarebbe certo candidato al premio Hugo, perchè nessuno lo pubblicherebbe!
Ma come, critichiamo tanto altri personaggi per le loro farneticazioni sui grigi/rettiliani/ladri di anime, ecc ecc, e poi prorpio sul forum Cun proponiamo queste farneticazioni!??
Veramente sono sorpreso, non me lo sarei mai aspettato!

Oppure lo si è fatto apposta a mandare avanti questa discussione , al solo scopo di innescare delle reazioni??
valiux
00mercoledì 13 aprile 2011 21:25
Cibola, ogni commento ci è gradito perché già da solo implica il fatto che siamo almeno state lette e che, quindi, il nostro messaggio è comunque giunto . Però ci fanno molto più piacere le critiche alle quali possiamo almeno tentare di rispondere, dire che siano tutte farneticazioni è lecito ma non ci da “materiale” di dialogo. Per quanto ci riguarda scrivere nel forum del CUN è stato, ovviamente un azzardo, ma è stato proprio voluto perché non cerchiamo adepti ma persone con competenze magari superiori alle nostre, relativamente a queste tematiche e che potessero aiutarci a chiarire quelle che, ripetiamo, sono il risultato di contatti e che hanno superato le nostre perplessità. Poi, che parlare di grigi, rettiliani, ladri di anime e via dicendo possa sembrare farneticante possiamo davvero capirlo ma queste sono le sintassi per poterci capire .. i grigi non si chiameranno realmente grigi, i rettiliani non si chiamano di certo rettiliani e il “prendere le anime” può avere un significato (come abbiamo esplicitato) ed una tecnologia concepibile (quella che abbiamo evidenziato). Poi, non siamo né fanatiche né "emanazioni di angeli" …siamo due comunissime ragazze con una storia da porre alla vostra attenzione e ringraziamo soprattutto il CUN per questa opportunità. [SM=g8861]


Sandro, oggi non abbiamo potuto, l’argomento è importante e merita tempo… ma domani ti rispondiamo.


Circa la critica di Francesco invece, rispondiamo copiando una nostra risposta data in un’altra occasione. Non per “mancanza di rispetto” ma perché ci esprimeremo allo stesso modo.

Disquisire sul concetto di scientificità è sempre un'arma a doppio taglio. Le vere scienze sono solamente la matematica, la chimica e la fisica, perchè si basano sulla replicabilità dei risultati e sul procedimento rigoroso. Questa visione esclude però tutte le altre discipline aprendo dibattiti inverosimili, quali ad esempio, se sia vero o meno il metodo psicoanalitico contrapposto al metodo cognitivo, oppure il rapporto tra la medicina occidentale e quella orientale, oppure il trattamento di patologie particolari quali quelle tumorali con metodi invasivi o meno, oppure ancora la veridicità delle discipline olistiche... In realtà tutte queste questioni sono oppugnabili e chi ha una propria visione la difende a spada tratta, ma ciò non toglie che i trattamenti a base psicologica (sia essi di un metodo o di un altro) hanno condotto a revisionare completamente il concetto di malattia mentale, che altrimenti era trattato con elettrochoc o peggio con la lobotomia. Così come l'aumento dell'età media come prospettiva di vita è stato consentito dalla medicina odierna.

Non ci sono “prove” sull'esistenza dei cosiddetti rettiliani, così come le varie spiegazioni possibili circa le strumentazioni tecnologiche o spirituali di 4° dimensione ci sono concettualmente ostiche (ovviamente, essendo in 3°). Ma, in realtà, possiamo anche supportare, allo stesso modo, la tesi che una 4° dimensione direttamente non esista o che il concetto di energia, anche sotto forma di energia mentale, sia solo un'illusione. Non abbiamo neppure dimostrazioni sul concetto di immortalità dell'Anima, né sulla stessa “esistenza” dell'Anima.

Nessuno di noi, in fondo, ha dimostrazioni certe su un sacco di cose [SM=g8187]

Così, ogni discorso che si può fare non può che iniziare con un “Posto che...etc”, ovvero con un presupposto di base che ne dia substrato costruttivo di una teorizzazione (si chiamano teorie infatti e non certezze). Il nostro approccio si basa non sulla veridicità (ovvero, una teoria devo dimostrarla vera prima di discuterla) ma sulla falsificabilità (ovvero, una teoria è vera finchè resiste alle falsificazioni possibili o finchè non è sconfermata da nuovi dati) … è noto a tutti che proprio la scienza per eccellenza, in questo caso la fisica newtoniana nonché la moderna fisica quantistica, hanno proprio questo approccio.
Francesco84751
00giovedì 14 aprile 2011 00:05
Re: Re:
sgittario, 13/04/2011 13.50:



Ciao Francesco.
No, non sono racconti di fantascienza. Sono cose reali Magari non ci hai mai bene riflettuto sopra, ma le cose vengono bene quando uno le desidera fermamente. Pazienza e perseveranza sono il segreto. .
Scusa se sono stato complicato, ma non riesco a trovare parole migliori.

Sandro




inizio dicendo che non sei stato affatto complicato e ti ringrazio per avermi risposto con tanta cortesia.
quando dici che le cose vengono bene quando uno lo desidera fortemente, sono daccordissimo.
sono un musicista diplomato al conservatorio e per fare il mio mestiere ho dovuto sopportare le peggiori angherie e tuttora molti ignoranti continuano a non considerare la mia arte una cosa impegnativa (vorrei tanto vedere loro al mio posto).
ma questo è tutto un altro discorso.
quello che io in maniera provocatoria chiamo "racconto" effettivamente non fà una piega dal punto di vista logico.
tutto quello che dite si spiega a se stesso in maniera continua e precisa.
ma c'è un "tarlo" in tutto ciò.
voi date per scontato i punti di partenza!
si parla di dimensioni quando l'uomo può esistere solo ed esclusivamente nella propria! e l'evoluzione è un altro discorso!
i rettiliani poi SIETE SICURI VERAMENTE CHE ESISTANO?????
perchè io non affermando a spada tratta assolutamente la scienza in quanto fine a se stessa, posso anche ipotizzare l'esistenza di questi esseri, ma voi, ripeto, come fate ad essere sicuri della loro esistenza?
così per loro come per altri argomenti avete imbastito un tessuto narrativo che non fa una piega logica ma che parte da elementi dati eccessivamente per scontato!

il fatto della riproducibilità poi nella scienza, è solo una parte della speculazione.. prima c'è l'osservazione diretta del fenomeno!
cosa che per voi non c'è!
c'è direttamente una ipotesi su basi reali che però è incredibilmente improbabile..
e le vostre speculazioni, sono andate ben oltre al possibile




Interessato74
00giovedì 14 aprile 2011 00:07
I rettiliani non esistono. Sono gli uomini ad essere dei gran brutti tipi: serpenti, volpi, leoni, sciacalli... (sia detto senza offesa per le innocenti, summentovate specie).
sgittario
00giovedì 14 aprile 2011 10:21
Re: Re: Re:
Francesco84751, 14/04/2011 00.05:



quello che io in maniera provocatoria chiamo "racconto" effettivamente non fà una piega dal punto di vista logico.
tutto quello che dite si spiega a se stesso in maniera continua e precisa.
ma c'è un "tarlo" in tutto ciò.
voi date per scontato i punti di partenza!
si parla di dimensioni quando l'uomo può esistere solo ed esclusivamente nella propria! e l'evoluzione è un altro discorso!
i rettiliani poi SIETE SICURI VERAMENTE CHE ESISTANO?????
perchè io non affermando a spada tratta assolutamente la scienza in quanto fine a se stessa, posso anche ipotizzare l'esistenza di questi esseri, ma voi, ripeto, come fate ad essere sicuri della loro esistenza?
così per loro come per altri argomenti avete imbastito un tessuto narrativo che non fa una piega logica ma che parte da elementi dati eccessivamente per scontato!

il fatto della riproducibilità poi nella scienza, è solo una parte della speculazione.. prima c'è l'osservazione diretta del fenomeno!
cosa che per voi non c'è!
c'è direttamente una ipotesi su basi reali che però è incredibilmente improbabile..
e le vostre speculazioni, sono andate ben oltre al possibile




Provo a risponderti su alcuni concetti da te qui evidenziati che riguardano le mie “personali certezze”, almeno fino ad ora.

Non sono d’accordo sul fatto che l’uomo vive solo in questa dimensione. E’ solo un’affermazione limitata dall’essere in un corpo fisico tridimensionale, che rappresenta solo un “momento di crescita spirituale,” di Evoluzione appunto. Ma è evoluzione animica in questo caso e non fisica. I cambiamenti fisici sono per lo più “intenzionali” e non esclusivamente casuali come dicono le teorie darwiniste.
Se dovessimo evolvere secondo questi canoni……staremmo freschi! La coscienza non te la da l’evoluzione fisica. Il corpo è solo chimica, come un pc senza software. Ma nel nostro DNA c’è molto di più di quello che appare. Difatti la maggior parte di esso è considerato spazzatura!

Per quanto riguarda i Rettiliani l’unica cosa che io so è che esistono, come molte altre razze più o meno benevole o ostiche. Ma anche loro, come noi, stanno facendo la propria evoluzione. Per il resto non ho informazioni. Infatti, come avrai notato, non ho replicato alle carissime sorelle, proprio perché non ho le conoscenze che hanno loro sui Rettiliani. Convergo invece con loro per quanto concerne i livelli di coscienza ed evoluzione animica, perché sono alla portata della mia comprensione.

Infine, per quanto riguarda la scienza, che io seguo da più di trenta anni con fervida passione, sarebbe opportuno fare un discorso più completo ed approfondito rispetto a quanto qui da te affermato.
La scienza non ha ancora raggiunto livelli adeguati alla descrizione di cui stiamo parlando sopra. Considera che a distanza di 100 anni circa dalla teoria della relatività, ancora stiamo facendo esperimenti che ne confermino la validità, almeno per quegli aspetti ancora non verificati.
Bisogna avere pazienza, la scienza ha bisogno di tempo (anche se molte cose sono state già scoperte ma restano per ora segrete).

Francesco84751
00giovedì 14 aprile 2011 12:03
quando fai derivare la coscienza da un anima è un errore (secondo me)..
la nostra coscienza funziona così perchè esiste un cervello ! non un anima!
noi siamo terra e carne e ragioniamo viviamo e sentiamo prorpio perchè siamo carne.
l'anima è di intralcio in tutti questi discorsi.
alla nostra morta succede quello che succede prima della nostra nascita.. ovvero nulla.
finiamo.
questa è soltanto la mia idea e non escludo a priori che possa essere esatta invece la tua come tu potresti altresì essere in errore.
se partiamo da questo punto di reciproco dubbio, ci dobbiamo fermare qui!
e se avessi ragione io? il resto del tuo discorso che fine farebbe?
che dopo 100 poi si parli ancora della relatività e che molti la vogliano addirittura rinnegare, questo non è che una grande qualità della scienza e si chiama sperimentazione!

al di là di tutto e non mi riferisco a te ma agli amministratori del forum..

Ma quando si parla di ufo?
Hybrid1973
00giovedì 14 aprile 2011 12:47
Re:
Francesco84751, 14/04/2011 12.03:

quando fai derivare la coscienza da un anima è un errore (secondo me)..
la nostra coscienza funziona così perchè esiste un cervello ! non un anima!
noi siamo terra e carne e ragioniamo viviamo e sentiamo prorpio perchè siamo carne.
l'anima è di intralcio in tutti questi discorsi.
alla nostra morta succede quello che succede prima della nostra nascita.. ovvero nulla.
finiamo.
questa è soltanto la mia idea e non escludo a priori che possa essere esatta invece la tua come tu potresti altresì essere in errore.
se partiamo da questo punto di reciproco dubbio, ci dobbiamo fermare qui!
e se avessi ragione io? il resto del tuo discorso che fine farebbe?
che dopo 100 poi si parli ancora della relatività e che molti la vogliano addirittura rinnegare, questo non è che una grande qualità della scienza e si chiama sperimentazione!

al di là di tutto e non mi riferisco a te ma agli amministratori del forum..

Ma quando si parla di ufo?




Sono molto d'accordo con te; comunque sia questa è la cartella "contattismo" e sai quanto ufologia e misticismo si "incontrino" in questo tema.
Io non sono credente, per cui anche per me si viene dal nulla e lì si finisce.
Ciò che facciamo di buono resta nel mondo sotto forma di opere nel bene e nel male.
Io credo che (se un'anima esiste) noi la confondiamo con il nostro agire che a mio avviso è un'altra cosa.
Basta un'ischemia, o un ictus e una persona che non ha fatto mai male a una mosca, si trasforma in un essere cattivo, dispettoso, egoista...
chi siamo è frutto dei legami sinaptici e se una Coscienza c'è - secondo me - influisce pochissimo e nei momenti che non te lo aspetti.
Potrebbe darsi che un fifone da antologia, di fronte a una rapina si comporti da eroe e viceversa.

Da quel poco che ho conosciuto riguardo visioni filosofiche della vita il corpo fisico muove l'essere nel piano fisico mentre i corpi astrali, mentali e akasici servono all'essere per muoversi negli omonimi piani.
Chi vive nel piano akasico è un'essere che si identifica nell'universo per cui non viaggia; egli E' l'universo.
immaginare creature che viaggiano nel cosmo con il corpo astrale o altro significherebbe che essi hanno abbandonato la ruota delle nascite e delle morti per cui non conoscono egoismi in quanto è una fase per loro superata.
Per loro l'evoluzione si svolgerebbe in altri piani di esistenza per noi invisibili.
valiux
00giovedì 14 aprile 2011 16:47
Ciao Francesco, anch'io ('Axina) ho frequentato il conservatorio, ho studiato arpa dai 9 ai miei 15 anni, poi ho lasciato per dedicarmi ad altri studi e mi sono laureata in matematica. Però del conservatorio mantengo ricordi molto dolorosi (avevo le “stigmate” sui polpastrtelli) ma ho apprezzato anche la disciplina che resta un qualcosa che mi è stata e mi sarà utile per il resto della mia vita.
Ti dico questo perchè ho ben capito a cosa ti riferisci esprimendo la costanza come elemento fondante la tua personalità, perchè così è anche per me.

Però, bando a questi discorsi più personali tu scrivi due cose a cui desideriamo risponderti:


tutto quello che dite si spiega a se stesso in maniera continua e precisa.
ma c'è un "tarlo" in tutto ciò.
voi date per scontato i punti di partenza!

così per loro come per altri argomenti avete imbastito un tessuto narrativo che non fa una piega logica ma che parte da elementi dati eccessivamente per scontato!



Intanto ribadiamo la nostra volontà a fare di questi scritti solo ciò che sono...materiale informativo di ciò che, a noi, ci ha convinto. Lo spirito di divulgazione di questo nasce esclusivamente dal desiderio di comunicare il risultato di “dialoghi con un alieno”. Credimi, abbiamo coraggio con noi stesse per riuscire a mettere nero su bianco questa affermazione, siamo due ragazze di almeno media intelligenza, di buona cultura, due professioniste e non avevamo mai letto i messaggi dei contattisti classici. Inoltre il nostro “contatto” non parla in modo biblico, non parla di Amore, non parla di interventi di aiuto all’umanità, non parla di ascensione globale….parla un linguaggio un po’ più “tecnico”.
L’unica cosa che possiamo ribadire è che ci troviamo a scriverne perché queste canalizzazioni hanno retto alle nostre spontanee messe in discussione.
Il nostro punto di partenza è proprio questo, da ciò anche la scelta di scrivere nella sezione contattismo.
A questo punto, mi pongo da un punto di vista esterno. Io valuterei tre possibilità:

1. Queste due non hanno alcun contatto con gli esseri di 4° dimensione

Questo però pone l'interrogativo del perchè impegniamo tutto questo nostro tempo a scrivere, senza nessun guadagno, non chiedendo nulla, non avendo l'intenzione di fondare una setta e non avendo alcuna intenzione di apparire con i nostri nomi e cognomi.

2. Queste due hanno scambiato un entità, uno spirito burlone, una qualsiasi forma energetica gheiana per un essere di 4°

Questo però è antitetico con la coerenza degli argomenti esposti, con la logicità e con i tempi sufficientemente lunghi, nonché con i vari riscontri rilevati.

3. Queste due sono in contatto con un essere di 4° ma non tutto ciò che dicono ha dei riscontri con le mie conoscenze.

Dalle ultime cose che hai scritto, inoltre, vediamo che proprio le concezioni di base distinguono fortemente noi da te. Nessuno, ma proprio nessuno, potrà mai asserire se la ragione è tua o nostra e pensiamo sia superfluo disquisire su questo. Infatti, se dopo la morte non c’è nulla e tutto finisce abbiamo solamente vissuto in modo diametralmente opposto l’esperienza di questa vita; se, al contrario, alla nostra morte rimarremo in forma di Anima che si reincarnerà in un esistenza successiva anche se solo per un istante coglieremo il senso di ciò che noi stiamo studiando. Ma prima di allora sarà solamente un dubbio che ci contraddistinguerà nella sua risposta.

'Axina e Xianet
sgittario
00giovedì 14 aprile 2011 18:41
Re:
valiux, 14/04/2011 16.47:

Ciao Francesco, anch'io ('Axina) ho frequentato il conservatorio, ho studiato arpa dai 9 ai miei 15 anni, poi ho lasciato per dedicarmi ad altri studi e mi sono laureata in matematica. Però del conservatorio mantengo ricordi molto dolorosi (avevo le “stigmate” sui polpastrtelli) ma ho apprezzato anche la disciplina che resta un qualcosa che mi è stata e mi sarà utile per il resto della mia vita.
Ti dico questo perchè ho ben capito a cosa ti riferisci esprimendo la costanza come elemento fondante la tua personalità, perchè così è anche per me.

Però, bando a questi discorsi più personali tu scrivi due cose a cui desideriamo risponderti:


tutto quello che dite si spiega a se stesso in maniera continua e precisa.
ma c'è un "tarlo" in tutto ciò.
voi date per scontato i punti di partenza!

così per loro come per altri argomenti avete imbastito un tessuto narrativo che non fa una piega logica ma che parte da elementi dati eccessivamente per scontato!



Intanto ribadiamo la nostra volontà a fare di questi scritti solo ciò che sono...materiale informativo di ciò che, a noi, ci ha convinto. Lo spirito di divulgazione di questo nasce esclusivamente dal desiderio di comunicare il risultato di “dialoghi con un alieno”. Credimi, abbiamo coraggio con noi stesse per riuscire a mettere nero su bianco questa affermazione, siamo due ragazze di almeno media intelligenza, di buona cultura, due professioniste e non avevamo mai letto i messaggi dei contattisti classici. Inoltre il nostro “contatto” non parla in modo biblico, non parla di Amore, non parla di interventi di aiuto all’umanità, non parla di ascensione globale….parla un linguaggio un po’ più “tecnico”.
L’unica cosa che possiamo ribadire è che ci troviamo a scriverne perché queste canalizzazioni hanno retto alle nostre spontanee messe in discussione.
Il nostro punto di partenza è proprio questo, da ciò anche la scelta di scrivere nella sezione contattismo.
A questo punto, mi pongo da un punto di vista esterno. Io valuterei tre possibilità:

1. Queste due non hanno alcun contatto con gli esseri di 4° dimensione

Questo però pone l'interrogativo del perchè impegniamo tutto questo nostro tempo a scrivere, senza nessun guadagno, non chiedendo nulla, non avendo l'intenzione di fondare una setta e non avendo alcuna intenzione di apparire con i nostri nomi e cognomi.

2. Queste due hanno scambiato un entità, uno spirito burlone, una qualsiasi forma energetica gheiana per un essere di 4°

Questo però è antitetico con la coerenza degli argomenti esposti, con la logicità e con i tempi sufficientemente lunghi, nonché con i vari riscontri rilevati.

3. Queste due sono in contatto con un essere di 4° ma non tutto ciò che dicono ha dei riscontri con le mie conoscenze.

Dalle ultime cose che hai scritto, inoltre, vediamo che proprio le concezioni di base distinguono fortemente noi da te. Nessuno, ma proprio nessuno, potrà mai asserire se la ragione è tua o nostra e pensiamo sia superfluo disquisire su questo. Infatti, se dopo la morte non c’è nulla e tutto finisce abbiamo solamente vissuto in modo diametralmente opposto l’esperienza di questa vita; se, al contrario, alla nostra morte rimarremo in forma di Anima che si reincarnerà in un esistenza successiva anche se solo per un istante coglieremo il senso di ciò che noi stiamo studiando. Ma prima di allora sarà solamente un dubbio che ci contraddistinguerà nella sua risposta.

'Axina e Xianet



Grazie, avete risposto anche per me. [SM=g27988]

Sandro


Francesco84751
00giovedì 14 aprile 2011 20:51
scusate l'ignoranza forse ho capito male.
voi due siete quindi in contatto con una entità?
dove posso saperne di più sulla vostra esperienza?
scusate se ho frainteso qualche cosa
Mike Moon
00venerdì 15 aprile 2011 11:51
Re: storia del condizionamento dei gheiani.
valiux, 11/04/2011 20.13:


Ma da dove ha inizio tutto questo?
Da dove proviene la tecnologia dei rettiliani?
Come fanno i complottisti a muoversi così bene nelle retrovie per interi cicli?



E vogliamo anche parlare delle marmotte che confezionano la cioccolata?



valiux
00sabato 16 aprile 2011 21:03
Mike Moon, 15/04/2011 11.51:

E vogliamo anche parlare delle marmotte che confezionano la cioccolata?




A parte che la battuta è divertentissima [SM=g8899] però... anche se non di nostro pugno assolutamente aderente a ciò che vorremmo esprimere...... www.youtube.com/user/AutomiRibelli#p/a/u/1/ndFH1OByVFM

valiux
00sabato 16 aprile 2011 21:48

Mi confronto con voi riguardo alle costruzioni di cui avete parlato qui sopra. Le mie conoscenze, in questo caso, sono molto diverse dalle vostre. Anzi, credo purtroppo addirittura l’opposto.
La costruzione di questi monumenti aveva ed ha diversi scopi, ma non certo quello della glorificazione.
Prendo ad esempio proprio Stonhenge. La sua struttura non è originale ma proviene dalle antiche città mesopotamiche, molto più antiche di quello che gli archeologi dicono. All’interno di una di queste città c’era una grande piazza, con una struttura di marmo bianco equivalente a quella di Stonhenge. Su questa struttura atterravano le astronavi dei Pleiadiani, che venivano ad insegnare la civiltà, per far crescere lo spirito verso una successiva fase di evoluzione. Come sapete i Babilonesi amavano tanto il colore blu (mosaici come quello della porta della dea Isthar), tanto anche da tingersi la propria pelle con i fiori di una pianta di aquileja che coltivavano di proposito. Questa passione derivava dal fatto che i pleiadiani avevano tute di colore blu!
Voi direte: cosa c’entra tutto questo con Stonhenge? Quante volte ci siamo chiesti perché alcune pietre di questo monumento sono blu (bluestone)? Conoscete la scoperta fatta nel 2009 del circolo di pietre a circa 2 km da Stonehnge dove è stato riscontrato che le pietre erano tutte blu?
Ad un certo punto i Pleiadiani non sono più scesi, perché venivano trattati come DEI, ed era quello che loro NON desideravano affatto! E che cosa hanno fatto le generazioni future? Hanno utilizzato diversi di quei monumenti per sacrifici, anche umani, per tenere il potere sui popoli.
Le piramidi di Giza avevano anche altri scopi, ma questa è un’altra storia.



Caro Sandro, la tua osservazione ci ha spinte a rimettere in sesto alcune informazioni avute dal contatto, così abbiamo avuto bisogno di più tempo (d'altronde crediamo che poche persone, avendo tra le mani un contatto con un essere di 4°, non gli avrebbero quantomeno chiesto “chi ha costruito le piramidi?” :D).

Partiamo dalla tua domanda, ma allarghiamoci un po’ di più…


DATI UFFICIALI - Il complesso megalitico di Stonehenge è stato costruito all'incirca nel 3200 A.C., cioè all'epoca in cui vennero costruite le grandi piramidi in Egitto.
La costruzione ha una forma circolare, del diametro di qualche decina di metri; è composta da vari anelli di pietre alte e strette, alcune delle quali sormontate da altre lastre di pietra. Inoltre vi si possono osservare alcune serie di buche nel terreno, disposte in forma circolare.
Si pensa che questo complesso sia stato progettato dagli antichi abitatori della regione non soltanto come un luogo di culto, ma anche come un immenso calendario, dopo una paziente osservazione del cielo, per tenere traccia del trascorrere dei mesi, delle stagioni e degli anni.
Il complesso di Stonehenge sembra cioè allineato in modo non casuale. Gli allineamenti fra le rocce non sono molto precisi, e spesso gli studiosi hanno elaborato delle teorie "a posteriori" per spiegare la posizione delle pietre. Alcuni sostengono addirittura che questo complesso servisse per prevedere il verificarsi delle eclissi. (http://www.pd.astro.it/eclisse/stonehen.htm it.wikipedia.org/wiki/Stonehenge)

Le pietre di Stonehenge sono allineate con un significato particolare ai punti di solstizio ed equinozio. Di conseguenza alcuni sostengono che Stonehenge rappresenti un "antico osservatorio astronomico", anche se l'importanza del suo uso per tale scopo è dibattuta. C'è dibattito, anche, circa l'età della costruzione, ma la maggior parte degli archeologi ritiene sia stato costruito tra il 2500 a.C. e il 2000 a.C. L'edificazione del terrapieno circolare e del fossato sono state datate al 3100 a.C. (http://www.pd.astro.it/eclisse/stonehen.htm)


DATI UFFICIALI: Gli Olmechi compaiono improvvisamente intorno al 1500 a.c. in Mesoamerica, con una civiltà già all’apice dello sviluppo. Ma la cosa più sconcertate è che gli Olmechi erano formati da individui di razza completamente diversa da quella americana. In effetti, non vi sono tracce di un processo graduale degli Olmechi, che comparirono in Mesoamerica già come una civiltà molto sviluppata, con grandi conoscenze in ingegneria ed in arte. Quindi è assodato che l’etnia che componeva gli Olmechi era di tipo multirazziale, cioè tale antico popolo americano era formato da persone per lo più di razza africana, asiatica ed europea. Ciò è teoricamente impossibile, visto che ufficialmente razze non amerindi hanno iniziato a popolare quelle zone solo dopo la scoperta dell’America, mentre gli Olmechi sono esistiti dal 1500 al 400 a.C.
Gli Olmechi realizzavano città monumentali in luoghi paludosi molto distanti dalle cave di pietra, come nel caso di La Venta, dove la cava di pietra più vicina dista 150 km in un terreno paludoso che imponeva un esperto trasporto per via d’acqua di blocchi che potevano pesare fino a quaranta tonnellate.http://www.croponline.org/olmechi.htm

Tutta la cultura precolombiana faceva largo uso di sacrificio umano; i regni tolteco, azteco, olmeco, maya e via discorrendo erano uniti nelle logiche sacrificali e nella concezione dei quattro Soli precedenti il periodo presente. In un archivio chiamato Codice Latino-Vaticano, raccolta di documenti aztechi, si parla della storia del mondo divisa in quattro ere dette Soli. Il passaggio da un’era all’altra è dettato naturalmente da sconvolgimenti e catastrofi e la prima era in particolare (Matlactli Atl) era "popolata dai giganti". Oggi il genere umano vive il Quinto Sole.
Accanto a questa visione ciclico-catastrofica della storia, gli aztechi praticavano rituali sacrificali a base di prigionieri scannati e bambini massacrati. Il sangue scorso durante la dominazione azteca proveniva da circa 250.000 vittime all’anno uccise a scopo rituale. Assieme al sacrificio umano questo popolo non disdegnava i banchetti cannibalici effettuati dai guerrieri insieme alle proprie famiglie. www.edicolaweb.net/appro07g.htm


DATI UFFICIALI: Secondo la storia canonica la civiltà nacque in mesopotamia attorno al 3000 aC e si è sviluppata in modo lineare fino ai giorni nostri. Ma non tutto è andato come ci racconta la storia, ed in questo sito abbiamo già descritto alcune incongruenze storiche. Vi sono ricordi e leggende simili in molti popoli in ogni parte del globo, una di queste leggende risale ai tempi più antichi e riguarda uomini giganteschi vissuti in un lontano passato. Solo leggende? www.lostinn.com/lworld/giganti.htm


DATI UFFICIALI: John Anthony West, spina nel fianco della scienza ortodossa, partì da un presupposto preciso in seno alla civiltà egizia: com’è stato possibile che detta civiltà si sia come già trovata in possesso delle vette culturali e sociali di cui l’intera storia è testimone? È come se non vi fosse stata evoluzione in tal senso e l’Egitto fosse nato adulto. Nel 3.500 a.C., ad es., non esisteva scrittura e qualche manciata di anni più tardi si afferma una grammatica complessa fatta di geroglifici e stilizzazioni standardizzate a favore della fonetica. Le conquiste culturali nelle discipline astronomiche, mediche, mistico-religiose, architettoniche subiscono un’impennata che non trova riscontri nella storia. West ipotizza, dunque, che la cultura dell’Egitto non consisté in uno sviluppo bensì in un retaggio. Potrebbero essere i popoli del Sumer, Sumeri in primis, ad aver trasmesso in toto le cognizioni più disparate e approfondite agli Egizi?

In realtà le somiglianze tra le due culture sono direttamente proporzionali alle differenze; questo implica automaticamente, secondo la visione del professor Emery, un influsso indiretto che, pur avendo condizionato a fondo le due culture, ne ha permesso l’evoluzione caratteriale. La spiegazione più logica, secondo Emery e West, risiede proprio nel considerare un terzo elemento culturalmente cogente alla base dei due popoli, il quale funse da unica fonte cognitiva.
E allora quale fu la "terza fonte", il "terzo elemento" che arrivò in una zona d’ombra storica fornendo impulsi di civilizzazione a popolazioni preesistenti ma calate in contesti preistorici?
E la stessa cosa non potrebbe essere avvenuta per le aree precolombiane dove le somiglianze con gli Egizi sono addirittura inquietanti?
Le culture del Vecchio Mondo e del Nuovo Mondo avrebbero ereditato influssi, idee, visioni da un "terzo elemento" sconosciuto e che probabilmente si rispecchia nel misterioso bassorilievo raffigurante l’Uomo Barbuto. (http://www.edicolaweb.net/appro07i.htm)


DATI UFFICIALI: Questo era uno dei punti di contatto con la cultura sud americana degli Incas e la cultura Maya; per non parlare delle concezioni cosmogoniche corredate di diluvio che distrusse il "popolo degli inizi", i Giganti. Ma il più clamoroso consiste nel Serpente Piumato, Queztalcoatl, figura divina barbuta, dalla pelle bianca, giunta in tempi remoti nel Messico dal mare. Egli insegnò agli aztechi i calcoli calendaristici e formule matematiche tra le più avanzate per vaticinare il giorno ultimo della storia. Le somiglianze con la missione civilizzatrice e la figura stessa di Viracocha sono impressionanti. Quetzacoatl era un uomo bianco, alto di carnagione rubizza dalla barba lunga e tondeggiante, con grandi occhi e vestito di una tunica bianca. Egli venne da oriente a bordo di una barca che si muoveva da sé, senza remi, assieme ai suoi compagni. Civilizzò le genti del Messico, insegnò loro ogni tipo di arte in cui egli e i seguaci eccellevano, proibì i culti sacrificali umani proponendo animali. Guariva i malati e risuscitava i morti; come Viracocha anch’egli aveva più denominazioni tra i popoli del centro America: Gucumatz tra i maya, Cuculcan a Chichen Itzà o Sepente Piumato e infine Quetzacoatl. Inutile affermare che tutti i nomi significassero proprio "serpente piumato". Morley, decano degli studiosi maya, comprese che le culture sud amerinde e centro amerinde probabilmente parlavano di una stirpe i uomini approdati da est sulle coste occidentali centro-sud americane provenienti da un’unica terra, particolarmente avanzata nella struttura del pensiero e della tecnologia, che aveva come simbolo il serpente.
Anche di Viracocha si disse la stessa cosa. I testi sacri del Chilam Balam narravano che i primi abitanti dello Yucatan furono gli uomini del Popolo del Serpente giunti in quelle terre in tempi antichissimi capeggiati da Itzamana, "Serpente dell’Est" guaritore e capace di resuscitare i morti.
Anche Cuculcan come Viracocha, andò via da lì riprendendo la via del mare con estrema tristezza per chi rimase e solennità nel congedarsi; egli fu sconfitto dal dio Tezcatilpoca, sanguinario e oscuro signore del periodo successivo all’età dell’oro di Quetzalcoatl. Il tutto avvenne a Tula, che al tempo era conosciuta come Tollan. www.edicolaweb.net/appro07g.htm


DATI UFFICIALI: I Sumeri (abitanti di Šumer, egiziano Sangar, biblico Shinar, nativo ki-en-gir, da ki = terra, en = titolo usualmente tradotto come Signore, gir = colto, civilizzato, quindi "luogo dei signori civilizzati") sono la prima popolazione sedentaria al mondo che possa essere considerata "civilizzata"[senza fonte]. Erano rappresentati da una etnia della Mesopotamia meridionale (odierno Iraq sud-orientale), autoctona o stanziatasi in quella regione dal tempo in cui vi migrò (attorno al 4000 a.C.)[senza fonte] fino all'ascesa di Babilonia (attorno al 1500 a.C.). La loro scrittura cuneiforme sembra aver preceduto ogni altra forma di scrittura e compare attorno alla fine del IV millennio a.C (http://it.wikipedia.org/wiki/Sumeri)
Nella mitologia sumera il termine Anunnaki (o Anunnaku), ossia "figli di An", indica l'insieme degli dèi sumeri. Essi erano costituiti in un'assemblea, presieduta da An, dio del cielo. Tale assemblea si componeva dei sette supremi, di cui facevano parte i quattro principali dei creatori (An, Enlil, Enki, Ninhursag), con l'aggiunta di Inanna, Utu e Nanna e di 50 dei minori, detti anche Igigi. (http://it.wikipedia.org/wiki/Anunnaki)


STORIA ASSOLUTAMENTE NON UFFICIALE: Come abbiamo già detto
(http://cunnetwork.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=9742812&) Nibiru è un pianeta-astronave che, pur essendo ai margini del nostro sistema solare con la sua massa non influenza in modo rilevante le orbite degli altri pianeti perché, in quanto artificiale, riesce a regolare e controbilanciare la sua presenza.
Nibiru, abbiamo anche detto, che ha avuto un ruolo fondamentale nella affermazione dell’esistenza dell’Homo su Ghea, come anche è uno dei luoghi in cui si è verificato lo scisma degli Annunaki dai popoli di 4°. Ricordiamo velocemente che gli annunaki non sono altro che alcuni complottisti ribellatisi in primis a sé stessi. [ approfittiamo di questo frangente per dirvi che il termine Annunaki non deriva da “Anu”, al contrario, poiché significa (attraverso il suono che ha) -> traditori]

I confronti temporali non sono possibili in quanto il Tempo è Energia e si dipana in modo assolutamente unico tra la 3° dimensione (dove il tempo è un “gomitolo aggrovigliato”) e la 4° dimensione (dove l’Energia temporale è più lineare), pertanto non sono possibili raffronti temporali corretti quando ci confrontiamo su tempi relativamente lunghi (e noi ci rifiutiamo di aderire alle fonti ufficiali per fornire una logicità ricostruttiva, in quanto stiamo cercando di “dare voce” esclusivamente a quanto è risultante dai contatti). Non daremo, così, datazioni precise ma solo la storia per come ci è stata riferita.

Gli Annunaki si scindono dai popoli di 4° dimensione provenendo da varie regioni della Galassia, inizialmente le loro ragioni sono del tutto sconosciute, e si dirigono verso alcuni pianeti di 3° dimensione, specialmente quelli che risultano di interesse orionideo (rettiliano). Ghea faceva parte di questi pianeti. L’interesse era duale; da un lato gli orionidei con le loro mire, dall’altro lato una specie di alleanza con gli Annunaki che cercavano un luogo dove potevano ricongiungersi. Il fine degli Annunaki era oscuro ma il loro modus facendi li contraddistingueva. Mentre gli orionidei erano particolarmente abili tecnologicamente, gli Annunaki erano più poveri di risorse tecnologiche ma erano molto più strategici e ovviamente dotati di Anima. Questo permetteva loro di muoversi secondo un registro emotivo con gli esseri di 3° dimensione, intanto nel tentativo di “erudirli” nella tecnologia di 4° ma con il fine di assoggettare la popolazione per farsi deificare, idolatrare e venerare. Ovviamente il fine ultimo non era questo!
Intanto era un aperto contrasto e contrapposizione con i popoli dell’Alleanza Galattica che seguono, difendono e diffondono le 3 Leggi Universali, poi per altri motivi che abbiamo già enunciato in quanto gli Annunaki stessi sono complottisti, pertanto non del tutto svincolati dagli orionidei.

Cercando una datazione (imprecisa) gli Annunaki si distaccano circa 15.000 anni fa da Nibiru e si insediano definitivamente su Ghea circa 6.000 anni fa. In quell’epoca la Federazione Galattica (non ancora “Alleanza Galattica”) valutò la compensazione tra il rischio di intervenire su Ghea ed il rischio di contaminazione della popolazione di questa 3°. Nel computo tra rischi e benefici venne deciso che la popolazione era stata abbastanza contaminata pertanto si poteva decidere per un intervento diretto, per quanto delicato. Così scesero alcune squadre con la missione di portare in astensione (arrestare) i ribelli.

Ovviamente di quella missione poco rimane su Ghea ma tutto ciò che rimane è traccia di questa scesa, in termini di
-ingegneria monumentale assolutamente inappropriata a oriundi che non concettualizzavano nemmeno la ruota
- manifattura impossibile anche ai giorni nostri. Tra i reperti dell'Antico Egitto ci sono dei manufatti in granito e in diorite la cui realizzazione esula dalle normali tecniche accreditate alle civiltà di 4500 anni fa oppure il vasellame in diorite, basalto e quarzo rinvenuta a Saqqara e a Naqada, risalente ad epoca predinastica (4000 a.C.)Vasi, anfore e altri oggetti comuni sono arrotondati e modellati con simmetria in un modo che si può ottenere solo con la lavorazione al tornio: mostrano le cuspidi tipiche che rimangono sul vaso quando lo si lavora al tornio, presentano superfici perfettamente levigate. Alcuni recipienti hanno un elegante collo allungato e sottilissimo, e sono internamente cavi: questo significa che la roccia è stata scavata da fuori, attraverso un’apertura che non permette nemmeno il passaggio di un dito, un’operazione che anche oggi è semplicemente impossibile.
- Trasporto dei blocchi di granito metodi di costruzione ufficiali delle Piramidi (non soltanto quelle di Giza) presentano ancora dei problemi insormontabili.

Poi, ovviamente, di tutto questo che NON E’ UNA NOVITA’ ciascuno ha la sua idea e NON CI SONO RISPOSTE CHE SIANO, a tutt’oggi, IN ACCORDO PER L’INTERA COMUNITA’ SCIENTIFICA.

Come, però, abbiamo detto all’inizio … CHI si trova nella situazione di avere un contatto con un essere di 4° dimensione e (soprattutto all’inizio) non gli chiede, almeno UNA volta …. chi ha costruito le piramidi??? ^__^
Ovviamente, noi ci limitiamo a riportarvi le risposte che ci sono state date (dopo aver battagliato per ottenerle).

Stonehenge era un Centro Di Emissione Sonora per amplificare i messaggi delle squadre scese su Ghea. Le squadre scendevano a bordo di quelle che noi chiamiamo astronavi ma che sono assimilabili alle loro “navicelle” in quanto un’astronave vera e propria è grande almeno quanto una regione italiana. Nell’equipaggiamento la costruzione di Stonehenge soddisfaceva due motivazioni: 1. L’utilità all’uso; posto centralmente un manufatto tecnologico questo riverberava ed amplificava il segnale (assolutamente NON onde) 2. Avrebbe resistito come segnale di quanto avvenuto su Ghea e monito per gli Annunaki.
Così come per Stonehenge anche gli altri monumenti antichi sono stati costruiti intagliando, muovendo e posizionando le pietre attraverso l’uso di un sistema vibrazionale che contrasta la forza di gravità e l’attrito.


Su questa struttura atterravano le astronavi dei Pleiadiani, che venivano ad insegnare la civiltà, per far crescere lo spirito verso una successiva fase di evoluzione.



Quindi no, Stonehenge non è una pista di atterraggio anche perché, ripetiamo, le astronavi sono molto più grandi della dimensione di Stonehenge e, inoltre, i pleiadi ani non sono venuti a erudire i gheiani, al contrario sono scesi proprio per lottare chi stava contaminando la popolazione.


Ad un certo punto i Pleiadiani non sono più scesi, perché venivano trattati come DEI, ed era quello che loro NON desideravano affatto!



Si, esattamente così, appena l’interferenza con la civiltà gheiana stava diventando troppo massiccia i pleiadiani hanno deciso di andarsene perché il rapporto tra rischi e benefici non era più un bilancio positivo.

'Axina e Xianet
sgittario
00lunedì 18 aprile 2011 10:33
Re:
valiux, 16/04/2011 21.48:


Mi confronto con voi riguardo alle costruzioni di cui avete parlato qui sopra. Le mie conoscenze, in questo caso, sono molto diverse dalle vostre. Anzi, credo purtroppo addirittura l’opposto.
La costruzione di questi monumenti aveva ed ha diversi scopi, ma non certo quello della glorificazione.
Prendo ad esempio proprio Stonhenge. La sua struttura non è originale ma proviene dalle antiche città mesopotamiche, molto più antiche di quello che gli archeologi dicono. All’interno di una di queste città c’era una grande piazza, con una struttura di marmo bianco equivalente a quella di Stonhenge. Su questa struttura atterravano le astronavi dei Pleiadiani, che venivano ad insegnare la civiltà, per far crescere lo spirito verso una successiva fase di evoluzione. Come sapete i Babilonesi amavano tanto il colore blu (mosaici come quello della porta della dea Isthar), tanto anche da tingersi la propria pelle con i fiori di una pianta di aquileja che coltivavano di proposito. Questa passione derivava dal fatto che i pleiadiani avevano tute di colore blu!
Voi direte: cosa c’entra tutto questo con Stonhenge? Quante volte ci siamo chiesti perché alcune pietre di questo monumento sono blu (bluestone)? Conoscete la scoperta fatta nel 2009 del circolo di pietre a circa 2 km da Stonehnge dove è stato riscontrato che le pietre erano tutte blu?
Ad un certo punto i Pleiadiani non sono più scesi, perché venivano trattati come DEI, ed era quello che loro NON desideravano affatto! E che cosa hanno fatto le generazioni future? Hanno utilizzato diversi di quei monumenti per sacrifici, anche umani, per tenere il potere sui popoli.
Le piramidi di Giza avevano anche altri scopi, ma questa è un’altra storia.



Caro Sandro, la tua osservazione ci ha spinte a rimettere in sesto alcune informazioni avute dal contatto, così abbiamo avuto bisogno di più tempo (d'altronde crediamo che poche persone, avendo tra le mani un contatto con un essere di 4°, non gli avrebbero quantomeno chiesto “chi ha costruito le piramidi?” :D).

Partiamo dalla tua domanda, ma allarghiamoci un po’ di più….....

'Axina e Xianet



Carissime, vi ringrazio per quanto da voi qui descritto e chiarito.
Seppur ci sono indubbiamente delle convergenze con voi, le mie conoscenze/coscienza, purtroppo, si diramano in altre direzioni rispetto alle vostre. Penso che la cosa più semplice che possa fare è continuare a seguire i vostri messaggi e cercare di fare mio ciò che per la mia coscienza o “se superiore”, è adeguato. Del resto siamo ognuno diverso dagli altri, ed ognuno di noi sceglie la strada migliore per la sua evoluzione.

Cordialmente
Sandro



valiux
00giovedì 12 maggio 2011 14:33
Anime terrestri e il "dopo Marte"
Proveremo ora a dare un quadro generale riassuntivo di tutto ciò di cui vi abbiamo parlato fino ad oggi, in modo tale da dare organicità al vastissimo materiale informativo di cui siamo in possesso, questo al fine anche di poter porre le basi per comunicarvi le ultime rivelazioni circa la Galassia che ci contiene.

Evoluzione Animica in 3° dimensione
Come già esposto nel primo articolo le Anime che si trovano ad affrontare la 3° tappa del percorso evolutivo sono coloro che, dopo aver preso completa consapevolezza dell’Esistenza animistica e della Mente (formazione del pensiero animico) stanno sperimentando l’esistenza in un esperienza corporea. Più semplicemente NOI!! Di conseguenza il pianeta su cui viviamo , Ghea, è un pianeta di 3° dimensione, ovvero luogo fisico dove non “esiste” la consapevolezza né la sperimentazione dell’Energia (intesa come concetto di 4° dimensione).
L’esperienza animica legata alla 3° dimensione viene definita, dai popoli di 4° dimensione, palestra animistica, infatti attraverso successive incarnazioni l’Anima sperimenta attraverso la corporeità tutta una serie di concetti e prove finalizzate alla propria evoluzione. Una piccola puntualizzazione circa la differenza tra l’evoluzione ani mistica ed il concetto di Karma; la prima riguarda l’esperienza che l’Anima fa, attraverso la corporeità, di emozioni che la spingeranno a desiderare il ritorno alla Fonte e concluderanno l’esperienza corporea aprendosi all’esperienza del Corpo-Energia, tipica della 4° dimensione, il Karma è quanto di irrisolto lega un’Anima ad una situazione o ad un’altra Anima e che si trasla in attesa della sua risoluzione alla esperienza di vita successiva.

Il nostro pianeta non è altro che uno dei tanti, tantissimi, pianeti di 3° dimensione presenti all’interno della nostra Galassia, pianeti altrettanto predisposti al ruolo di palestra animistica utile all’evoluzione animistica. L’evoluzione in 3° dimensione si attua attraverso la risoluzione del problema della Scelta, ovvero proprio lo scegliere… mentre in 4° dimensione il problema evolutivo è relativo alla Decisione. Però, la differenza tra un pianeta e l’altro si può fare risalire, a titolo esemplificativo, alla differenza tra una disciplina sportiva ed un’altra…uno sport può tonificare maggiormente aree corporee differenti rispetto ad un altro sport… per quanto riguarda l’esperienza evolutiva è la medesima situazione. Ogni pianeta di 3° dimensione, pur mantenendo inalterato il predominio dell’esperienza animistica legata alla corporeità, mantiene una sua specificità, ad esempio vi sono pianeti di 3° dimensione, ugualmente predisposti alla coesistenza tra esseri umanoidi e non umanoidi, il cui ruolo specifico è l’imparare attraverso l’esperienza del Corpo nella scelta orientata alla sopravvivenza, oppure alla meditazione, oppure all’insegnamento, oppure alla cura… la specificità di Ghea è la scelta tra bene e male.
Infatti è erroneo pensare che ogni pianeta abbia la medesima situazione problema, prendiamo ad esempio un altro pianeta di 3° dimensione la cui scelta sia quella della sopravvivenza, il rapporto tra gli umanoidi ed i non umanoidi è completamente alterato rispetto a Ghea, infatti in pianeti di questo genere vige il perfetto equilibrio naturale orientato al rispetto specifico verso il più forte (Scelta della sopravvivenza attraverso il mantenimento dell’equilibrio naturale), l’orientamento è nel trattare ed essere trattati come risorsa e questo pone l’umanoide alla stessa stregua del non-umanoide.
Su Ghea il problema della Scelta tra bene e male, invece, non pone alla stessa stregua il rapporto tra umanoidi e non-umanoidi ma rappresenta per entrambi un problema evolutivo la cui risoluzione condurrà alla 4° dimensione.

Scelta del “percorso evolutivo”
L’anima si stacca dalla Fonte, prima dimensione, l’Esistenza. Dopo questo istante l’Anima compie la sua prima scelta, scelta definitiva che caratterizzerà TUTTO il percorso verso il ritorno alla Fonte.
E’ infatti in questo momento che si decide se affrontare un’evoluzione basata più sull’istintuale o più sul mentale. Ovvero, si sceglie tra un percorso evolutivo che si considera in un certo qual modo una strada già creata dal riconoscere intuitivamente o un percorso evolutivo da “realizzare”.

Qui si crea la distinzione PERMANENTE tra Anime umanoidi ed Anime non-umanoidi; fino al ritorno alla Fonte NON CI SARA’ PIU’ NESSUNA POSSIBILITA’ DI MODIFICARE QUESTA SCELTA!

Ovvero, per essere espliciti, un essere umanoide non potrà MAI in alcun modo ed in alcun momento del suo percorso evolutivo reincarnarsi in una forma animale e viceversa!!

Ci rendiamo conto della potenza di questa affermazione che contemporaneamente attesta la presenza dell’Anima nelle specie animali ma che, allo stesso momento, ne distingue definitivamente l’espressione dalle Anime umanoidi. Due percorsi diversi, distinti ma originati dalla medesima provenienza e protesi alla medesima meta!
Così era in origine fino alla costituzione di una terza forma animica: le Anime dei cosiddetti Semi-umanoidi.

Si viene a creare questa terza possibilità di scelta nel momento in cui alcune Anime intraprendono un percorso che vuole includere sia la capacità istintuale sia la capacità mentale, ma in realtà perde sia parte di una sia parte dell’altra, prendendo le caratteristiche meno affinate di entrambi i percorsi. Difatti, ad esempio, il percorso evolutivo delle Anime semi-umanoidi è reso molto più lento e molto più complesso dalla incapacità di ritrovare le proprie Unità nelle varie dimensioni.

[ci rendiamo conto che per esprimere meglio questo concetto avremmo dovuto approfonditamente parlare del concetto di Unità. Ve ne diamo cenno brevissimo per potere proseguire questo discorso, riservandoci però di parlarne ampiamente in un prossimo articolo. Vi diciamo semplicemente che il concetto di Unità è semplicisticamente assimilabile al nostro concetto di Anima Gemella (una per ogni dimensione)]

C’è da sottolineare che nessuna Anima semi-umanoide torna alla Fonte, poiché “non se n’è staccata”. Infatti, oltre a realizzare un percorso evolutivo molto più lento per il motivo sopraesposto è, in qualche modo, costretta a rimanere per un esperienza molto più lunga nella sesta dimensione, la 6° dimensione è infatti quella in cui si ritrovano tutte le Unità non vissute nelle dimensioni inferiori. Solo dopo avere completato questa esperienza l’Anima in forma semi-umanoide, prima di potere attraversare l’ultimo velo e passare in 7° dimensione, dovrà obbligatoriamente scegliere tra le dimensioni elevate di struttura umanoide o non-umanoide.
A questo punto precisiamo che faremo una distinzione tra ciò che in 4° dimensione si è sempre saputo e ciò che, in seguito esporremo, rappresenta le ultime acquisizioni relative all’ultimo periodo, calcolabile secondo i nostri tempi recenti.


Marte (Xantia), umanoidi su Ghea, Nibiru
Vi abbiamo già parlato di Nibiru e delle sue funzioni, come pianeta artificiale di natura scientifica. Uno dei progetti di Nibiru si basa proprio sul mantenimento dell’equilibrio delle forme umanoidi di 3° dimensione nei vari settori galattici. Nel nostro sistema solare il pianeta adibito all’esperienza animica per le forme umanoidi di questo settore (specifichiamo che un settore è quantificabile in circa 7 massimo 10 volte il nostro sistema solare) era Marte (Xantia).
Questo pianeta viene distrutto, per motivi che esulano da questo nostro discorso, pertanto il settore cui apparteniamo resta sprovvisto di forme umanoidi di 3° dimensione. A questo punto entra in gioco Nibiru che seleziona come possibile “candidato idoneo sperimentale” il terzo pianeta del sistema, Ghea. In un progetto monumentale che si dirama in tempi lunghissimi e che richiede ancora nel suo follow-up la presenza di Nibiru ai margini del nostro sistema solare. Questo pianeta che era predisposto all’esclusiva esperienza di forme non-umanoidi, viene lentamente e metodologicamente predisposto a diventare pianeta ibrido, ovvero contenente entrambe le esperienze umanoidi e non-umanoidi.
In sintesi, viene immessa la razza umana.

Influenze aliene nella storia

Annunaki: traditori delle Leggi Universali
Mentre la specie umana procedeva nel suo percorso di integrazione nel pianeta e si evolveva, sempre controllata da Nibiru, in 4° dimensione si stava assistendo ad una spaccatura inaspettata, la scissione di un gruppo di Pleiadiani (ed in seguito Siriani e provenienti da altri popoli) disertori, che vennero chiamati Annunaki (cioè traditori). Alcuni di questi, abitanti in Nibiru, si scissero da qui e “scesero” su Ghea. Questa è la spiegazione al perché alcuni tra gli incoming affermano che Nibiru è un’astronave Annunaki, precisiamo qui l’inesattezza dell’informazione. Molti dei miti, delle leggende, delle storie che si rintracciano nelle civiltà più antiche della Terra (dagli olmechi, ai Maya, alla civiltà egizia, a tutto ciò che concerne le leggende sui vampiri) sono attribuibili a quel periodo in cui la civiltà gheiana rischiò di essere permanentemente contaminata dall’incontro con esseri di 4° dimensione. In realtà si comprende in seguito il motivo per cui gli Annunaki contaminano questo pianeta: predisporlo a livello contestuale al futuro insediamento dei rettiliani. Precisiamo che solo recentemente in 4° dimensione si è capita la Vera Natura degli Annunaki, ovvero si è appena scoperto che questi non sono altro che parte dei ben già noti complottisti, come abbiamo già ampiamente specificato nei precedenti articoli.

Rettiliani: forme di vita semi-umanoidi
Dopo che gli Annunaki hanno “preparato il territorio” immettendo la conoscenza dell’esistenza di “esseri superiori”, insinuando la paura e l’assoggettamento a loro e inoculando il desiderio di Potere (chi ha più potere non teme il potere degli altri) hanno così operato la predisposizione del pianeta al perfetto insediamento del Governo Ombra, di matrice Annunaki e rettiliana.
Infatti, l’accordo tra Annunaki e rettiliani va ben oltre un accordo tra diverse fazioni ma rappresenta la sintonia tra esseri di uguale natura, uno evoluzione animica dell’altro.
Nel periodo in cui Ghea è stata oggetto di contaminazione da parte di esseri di 4° dimensione, Annunaki e rettiliani, proprio in difesa delle Leggi Universali di non contaminazione e di rispetto del Libero Arbitrio vi è l’intervento diretto della Federazione Galattica, attuale Alleanza Galattica, nella speranza di riuscire a riportare lo stato del pianeta ad una condizione accettabile di normalizzazione. Costretti poi ad allontanare le proprie postazioni nel momento in cui la loro influenza sulla popolazione del pianeta diventava troppo rischiosa. (vedi articolo “Siti archeologici”)
Ricordiamo che i motivi dietro la presenza dei rettiliani nel nostro pianeta ed i motivi legati al blocco animistico totale che ci riguarda, blocco mantenuto tecnologicamente dai rettiliani, sono ampiamente discussi e trattati negli articoli precedenti. Riteniamo solo di specificare ulteriormente che l’obiettivo primario dei rettiliani è quello di contaminare le nostre Anime per potere rientrare nel percorso evolutivo, tornando in 4° dimensione nella reincarnazione dei cosiddetti complottisti. Questo è reso possibile poiché i rettiliani si sono privati della loro Anima ingabbiandola tecnologicamente in pianeti di 2° dimensione, metodo che gli consente di restare vivi poiché la 2° dimensione è precorporea.

Alleanza Galattica su Ghea
Abbiamo tutti un’idea più o meno chiara di come decide di agire l’Alleanza Galattica in relazione alla situazione appena descritta ed in particolar modo al blocco animistico su questo pianeta. Lo spirito iniziale che spinge i popoli evoluti di 4° dimensione verso una missione di “salvataggio” delle Anime è motivato dalla propensione all’aiuto ed al soccorso in virtù della difesa delle Leggi Universali e del libero arbitrio, entrambi profondamente alterati su questo pianeta da esseri di dimensione analogamente superiore. Si suppone, inoltre, in modo diretto, che su questo pianeta vengono tenute bloccate Anime cosiddette “pronte” per il passaggio in 4° dimensione, quindi, in particolare, future Anime Pleiadiane, Siriane, etc. Ovvero, in termini gheiani semplificati, l’Alleanza predispone un Piano per il Recupero delle Anime proprie. In questo contesto si inserisce, quindi, la missione dei walk-in e degli incoming ( 600 Pleiadiani, 300 Siriani e pochi altri). L’obiettivo generale è quello di eliminare il blocco, in particolare eliminando la griglia energetica rettiliana che circonda il pianeta e ripristinare il percorso naturale delle Anime pronte ad evolvere. Questo è il contesto in cui viene definito quello che noi incoming, oggi su Ghea, chiamiamo Primo Piano, ovvero le direttive di cui ognuno di noi era a conoscenza fino a pochi mesi fa, in breve : risveglio delle coscienze soggettive e collettive, predisposizione della popolazione al contatto, organizzazione dei primi contatti.
In realtà dietro a questa missione, sin da quando vengono mandate qui le Anime dell’Alleanza, ne esiste la possibilità di svolgimento di un Secondo Piano, ideato dal Comandante Scientifico dell’Impero Pleiadiano Alephia, vincolato questo alla predisposizione energetica di alcuni incoming in particolare. Sappiamo da un anno come si sia resa possibile la realizzazione di questa seconda alternativa alla nostra missione, alternativa che prevede un ruolo primario nello sblocco energetico del pianeta favorendo il passaggio dello stesso ad una configurazione evolutiva superiore, conseguentemente favorendo il passaggio evolutivo animistico delle stesse creature del pianeta e la richiesta degli stessi gheiani di un contatto con l’Alleanza. Ovviamente, conditio sine qua non, è sempre l’apertura della griglia energetica di matrice rettiliana.

PRIMO PIANO
(CONTATTO DELLA FEDERAZIONE GALATTICA CON I GHEIANI)
PRO:
1. PRENDERE LE ANIME PRONTE
2. TEMPO IMMEDIATO
CONTRO:
1. SCONVOLGIMENTO DELLE ANIME STELLARI NON RISVEGLIATE E DELLE ANIME GHEIANE
2. CORSA AGLI ARMAMENTI DELLE NAZIONI TERRESTRI
3. PERDITA DI TUTTE LE ALTRE ANIME DI GHEA COME RISORSA FUTURA
VIOLAZIONE DEL LIBERO ARBITRIO DELL’UMANITA’

SECONDO PIANO
(CONTATTO DEI GHEIANI CON LA FEDERAZIONE GALATTICA)
PRO:
1. PRENDERE LE ANIME PER SCELTA
2. SFRUTTARE IL DESIDERIO (LA SCELTA DI …)
3. NON VIOLARE IL LIBERO ARBITRIO DELL’UMANITA’
4. MANTENIMENTO ANIME TERRESTRI FUTURE

CONTRO:
1. TEMPO NECESSARIO PIU’ LUNGO (MASSIMO 35 ANNI)



Nuove scoperte e rivoluzioni scientifiche in 4° dimensione

Tutto ciò di cui abbiamo parlato finora riguarda consapevolezza e conoscenza in 4° dimensione fino a pochissimo tempo fa. In realtà, negli ultimi tempi, circa un anno gheiano (brevissimo tempo nei concetti di 4°) molte scoperte hanno rivoluzionato l’intero assetto di questa missione.
Si sono colti i perché e le motivazioni profonde di tutto ciò che riguarda questo pianeta e le sue Anime, oltre ad avere assunto un ruolo preminente la Congrega Galattica, entità multipla energetica preposta alla regolamentazione del passaggio animistico verso le dimensioni superiori.

Si sono assunti nuovi dati circa:
- Scelta nel percorso evolutivo riguardante i semi-umanoidi
- Consapevolezza dell’intenzionalità di alcune Anime di contaminare la Fonte
- Passaggio evolutivo e legame tra rettiliani, complottisti e impuri
- Frequenze vibrazionali in arrivo dal centro della Stella di Piani (6° dimensione) e ruolo fondamentale di Ghea
- Finalità ultima del “rubare” le Anime gheiane
- Meccanismo di variazione della scelta da forma semi-umanoide a forma umanoide
- Legame profondo tra le Anime di questo pianeta ed i complottisti

L’Alleanza Galattica (il cui concetto di Galassia rappresenta in realtà ciò che noi definiamo Universo, mentre la loro definizione di Universo è molto più ampia) è un istituzione governata dal Consiglio Galattico, rappresentanza di circa 5 milioni di popoli evoluti, di cui un milione e mezzo sono i rappresentanti esecutivi del Consiglio, a sua volta retto dagli Antichi del Consiglio. Altre popolazioni di 4° dimensione, meno evolute, sono rappresentati dal Consiglio Secondario. Vi sono, però, popoli di 4° dimensione che non fanno parte dell’Alleanza, tra questi il popolo cosiddetto rettiliano, popolo semi-umanoide a struttura totalitaria interna, che non partecipa attivamente e di comune accordo al mantenimento dell’equilibrio Galattico e con cui, non c’è una guerra aperta, ma quella che si potrebbe definire “guerra fredda”, pur mantenendo alcuni “scambi commerciali”. In più tutte le popolazioni non-umanoidi che sono rette da una propria struttura governativa e che difficilmente hanno contatti con gli umanoidi. I rettiliani si caratterizzano per l’utilizzo di una propria tecnologia molto avanzata per la stessa 4° dimensione e di non chiara origine e si “presentano” come l’unico popolo che ha “rinunciato” alla propria Anima in favore di un più rapido avanzamento tecnologico, privo delle emozioni animisticamente intese. Fino all’anno scorso la stessa Alleanza Galattica aveva apportato una missione, si potrebbe definire, umanitaria, volta al soccorso delle Anime gheiane che, si sapeva essere, di importanza fondamentale ai rettiliani per poter rientrare nel percorso evolutivo, ma si sconoscevano i motivi reconditi. Si sapeva che i rettiliani, popolo semi-umanoide, in modo indefinito, si era privato della sua stessa Anima ma che autoescluso, in questo modo, dal percorso evolutivo, cercasse di rientrarvi appropriandosi di Anime evolute ma di dimensioni inferiori.
Tra queste l’interesse dei rettiliani, oltre ad altre 3°, si era concentrato su Ghea. La missione così predisposta era una missione di soccorso sul posto, escludendo una devastante possibilità di guerra aperta con il popolo rettiliano in 4°.

Questo era il Piano, al di là delle possibilità vagliate, con cui i popoli evoluti di 4° dimensione, principalmente Pleiadiani e Siriani, erano giunti su Ghea.

Le cose iniziano a cambiare quando, in prossimità dell’allineamento con il Centro della Galassia, nuove acquisizioni scientifiche vengono alla luce, portando concetti che, fino a quel momento, erano stati scartati.

Abbiamo già detto come la scelta animistica della forma umanoide o non-umanoide o in alternativa la forma semi-umanoide, venga espressa in 1° dimensione e non possa più variare fino al ritorno alla Fonte, a meno delle forme semi-umanoidi che, in 6° dimensione, si trovano costrette ad intraprendere uno dei due percorsi (fare la Scelta). Cosa accade in questo universo? Ovvero nella 5° dimensione che ci contiene propriamente?? Esseri di forma semi-umanoide decidono di mettere in moto un meccanismo complesso di interferenza dalla 5° dimensione alla 4° dimensione, raggiungere le forme di esistenza loro predecessori del percorso animistico per darne (tramite la tecnologia e la conoscenza) la possibilità di variare l’Equilibrio stesso del Creato!! Detto in termini più semplici le forme di vita semi-umanoidi evolute in 5° dimensione, scoperto di non poter risalire alla Fonte come semi-umanoidi e di affrontare in realtà un percorso evolutivo molto più lento e molto più arduo, decidono di interferire con i rettiliani e creare così la possibilità di passare all’interno della stessa 4° dimensione da forma semi-umanoide a forma umanoide (prendere in giro la Fonte stessa). Questo è il motivo dietro cui sta la Contaminazione delle Anime evolute di 3° dimensione da parte dei rettiliani (ed è anche l’origine della loro tecnologia).
Infatti, come già ampiamente esposto negli articoli precedenti, i rettiliani contaminate Anime evolute di 3° dimensione, rientrano nel percorso evolutivo diventando in 4° dimensione complottisti, ovvero esseri “mimetizzati” in tutti i popoli di 4° (come gli Annunaki) ma con un’Anima contaminata, ecco come una forma semi-umanoide rientra nel percorso evolutivo in forma umanoide nella 4° dimensione.
Ora, se come stava per accadere, i complottisti fossero riusciti a costituire popolo (numero sufficiente di esseri a tale definizione) e quindi, approfittando del salto evolutivo riguardante la Stella di Piani cui apparteniamo, a passare in 5° dimensione, grazie a fenomeni vibrazionali riguardanti i Piani di Universo costituenti la Stella, riuscirebbero le forme semi-umanoidi, in questo modo, a risalire fino alla Fonte.

Ecco il concetto di contaminazione della Fonte! Assolutamente distinto dal concetto gheiano di buoni e cattivi!! Il Male NON raggiunge la Luce, né la Luce ha bisogno del suo opposto per Esistere … La Luce è la Fonte da cui si origina il Tutto, ma il Tutto è inteso animisticamente.

Perché i rettiliani bloccano proprio questo pianeta??
Proprio come vi abbiamo esposto, si è scoperto in 4° che Ghea è un pianeta di fondamentale importanza nel ricevimento e nel riverbero verso altre 3° delle frequenze in arrivo dal centro della Galassia nei prossimi anni. Grazie proprio alla sua specifica posizione ha il ruolo di essere il primo pianeta di 3° che riceverà le Frequenze di evoluzione e che, quindi, innescherà gli eventi a catena che porteranno alcuni pianeti di 3° al proprio salto evolutivo in 4° e, di conseguenza, la 4° al proprio salto evolutivo verso la 5°. Tutto ciò motore primo al salto evolutivo della Stella di Universi cui appartiene il Piano di Universo che ci contiene.

A questo punto sorge spontaneo chiedersi come mai viene immesso l’essere umanoide su Ghea??? E qual è il ruolo di Nibiru??

Ricordiamo infatti che senza questa “strana” catena di eventi che prevede la distruzione di Xantia e la conseguente popolazione di questo pianeta con forme umanoidi, i rettiliani non avrebbero certo potuto contaminare queste Anime e quindi bloccare questo pianeta!

Ricordiamo qui, come precedentemente esposto in un nostro articolo:
“Torniamo a Nibiru, il suo assetto politico è di natura a sè stante, ovvero, pur essendo i progetti approvati dall’Alleanza Galattica questa non ha un controllo attivo su Nibiru, in altre parole Nibiru è di Nibiru! E degli scienziati di settore provenienti da tutta la Galassia che ne formano lo statuto interno. Un pianeta enorme, armato, scientifico, attrezzato e parzialmente controllato.”
Infatti, è possibile, scientificamente e tecnologicamente, far sì che in un pianeta venga introdotta la vita umanoide, ma comunque le Anime umanoidi che scelgono questa palestra animistica, altresì compiono una scelta di percorso.

Come detto all’inizio di questo articolo, infatti, ogni pianeta di 3° dimensione, pur rappresentando comunque una palestra animistica basata sulla Scelta, ha una sua propria specificità di prova o situazione-problema. Si suppone, quindi, che le Anime che dalla 2° dimensione si incarnano su Ghea in forma umanoide abbiano liberamente scelto la prova della contrapposizione tra Bene e Male. Queste le basi per l’approvazione morale del lavoro scientifico su cui si basano i principi di Nibiru.

Perché noi scegliamo di incarnarci su Ghea?
Quale Anima, proveniente dalla 2° dimensione, può scegliere di vivere l’esperienza, in 3° dimensione, di essere contaminata da esseri di dimensione superiore e conseguentemente “rubata” per rientrare in un percorso evolutivo deviato dal proprio??

Abbiamo detto chiaramente che vige il libero arbitrio e la libertà di scelta di ogni singola Anima, ciò implica che, per qualche motivo, alcune Anime (tutti i gheiani) scelgono liberamente di incarnarsi in questo pianeta e di partecipare al tentativo di contaminazione definitiva della Fonte.

E’ ormai facilmente intuibile che le Anime incarnatesi in questo pianeta sono, in realtà, ingannate già dalla loro prima scelta. Si suppone, ad oggi, che l’inganno consista proprio nella “promessa” di Potere. D'altronde ricordiamo, anche, che il velo che distingue il passaggio tra la 4° e la 5° dimensione, è proprio il velo della Potenza. Come dire che, sì è vero, siamo bloccati animisticamente su questo pianeta da esseri di una dimensione superiore, ma è anche vero che abbiamo scelto di fare questa esperienza e di lasciare che questi contaminino la nostra Anima alla ricerca di un Potere molto più immediato e apparentemente più gestibile di quello tipico di un percorso evolutivo puro. Ovviamente tutto questo è un inganno!!!
Si può dire che tutte le Anime gheiane incarnatesi qui sono Anime di Complottisti!

I gheiani sono il passo evolutivo precedente delle Anime dei complottisti.

E, attraverso il blocco, anche le Anime gheriane evolute, quelle che nel loro percorso hanno intrapreso un’evoluzione superiore, sono rimaste bloccate e private della possibilità di inserirsi nella loro direzione animistica, obbligate a reincarnarsi, a ripetere e reiterare le incarnazioni, fino al loro totale assoggettamento. Ad esempio, un’Anima assolutamente evoluta e pronta, nel momento in cui si reincarna senza passare di dimensione, vivrà l’esperienza di avere sbagliato e rientrata nel circuito evolutivo penserà di non ripetere l’errore, in realtà facendo un errore.

A questo punto rientra in gioco il rispetto del Libero Arbitrio. Si può intervenire per liberare delle Anime che hanno scelto di vivere questa esperienza? Hanno scelto di essere bloccate? Di reincarnarsi in complottisti? Difensori delle Leggi Universali ci ritroviamo, noi Anime Pleiadiane e Siriane, “a casa del nemico” a valutare se noi stessi non infrangiamo ciò che sono i nostri stessi principi! Siamo passati da una missione di salvataggio di un pianeta di una dimensione inferiore, ad una missione che riguarda direttamente il Salto evolutivo della nostra stessa dimensione nonché delle successive che ci contengono (Stella di Piani) , fino a cogliere la complessità e l’origine di un inganno (di semi-umanoidi) che vuole imporsi al naturale percorso evolutivo animistico previsto dal Creato! Ma cercando di salvare questo pianeta ed eliminare il blocco animistico interferiamo davvero con il libero arbitrio delle Anime umanoidi qui incarnate??

Si può ritenere davvero che il nostro intervento vada contro il Libero Arbitrio di Anime che si ritrovano qui sotto inganno operato da ben due dimensioni superiori alla propria? Probabilmente la nostra presenza qui ha proprio il ruolo di dare, finalmente, Libero Arbitrio a queste Anime che non ne hanno da tempo!

‘Axina e Xianet Xia Valiux
sgittario
00giovedì 12 maggio 2011 15:29
Re: Anime terrestri e il "dopo Marte"
valiux, 12/05/2011 14.33:

Proveremo ora a dare un quadro generale riassuntivo di tutto ciò di cui vi abbiamo parlato fino ad oggi, in modo tale da dare organicità al vastissimo materiale informativo di cui siamo in possesso, questo al fine anche di poter porre le basi per comunicarvi le ultime rivelazioni circa la Galassia che ci contiene.

Evoluzione Animica in 3° dimensione
Come già esposto nel primo articolo le Anime che si trovano ad affrontare la 3° tappa del percorso evolutivo sono coloro che, dopo aver preso completa consapevolezza dell’Esistenza animistica e della Mente (formazione del pensiero animico) stanno sperimentando l’esistenza in un esperienza corporea. Più semplicemente NOI!! Di conseguenza il pianeta su cui viviamo , Ghea, è un pianeta di 3° dimensione, ovvero luogo fisico dove non “esiste” la consapevolezza né la sperimentazione dell’Energia (intesa come concetto di 4° dimensione).
L’esperienza animica.........

‘Axina e Xianet Xia Valiux



Grazie ragazze. Mi sono "riconosciuto" in ciò che avete scritto.
Complimenti per il vostro sforzo di fare chiarezza.

Sandro



valiux
00giovedì 12 maggio 2011 15:41
Ciao Sandro, sempre un piacere ritrovarti, anche se stavolta siamo state più lente :-)
Ant59
00giovedì 12 maggio 2011 19:49
Manca qualcuno?
Oltre ai Rettiliani e soci, avete dimenticato qualcuno: Babbo Natale.
Ne vogliamo parlare o vogliamo affrontare una bella visita dallo psichiatra che sono sicuro gioverebbe a molti(compresi i Rettiliani).
.......A parte la battuta,scusate ma con tutta la buona volontà,non riesco proprio a capire dove poggiate una serie di concetti che non stanno nè in cielo nè in terra.
Uno scettico della 9 Dim. [SM=g8351]
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