Ok, a questo punto penso sia necessario intervenire per fare un po' di chiarezza.
In quello che ha scritto sopra Ufologo c'è almeno una contraddizione fondamentale, su cui volevo far luce: lui afferma che l'immagine originale provenga dal MRO (Mars Reconnaissance Orbiter), per poi affermare di essere sicuro al 100% che si tratta di un'aberrazione di immagine (o comunque non di un oggetto fisico). Il problema è che se davvero il frame provenisse dal MRO, NON proverrebbe da Mars Express, sonda europea, pertanto dallo scatto indipendente di quest'ultimo che mostra lo stesso oggetto avremmo la conferma
matematica della sua esistenza fisica, dunque del fatto che NON è un'aberrazione. Bisogna notare infatti che, come ho scritto sopra, Google Mars (il plug-in di Google Earth) si basa su foto grandangolari della Viking e di Mars Global Surveyor per la mappatura generale, e su foto di Mars Express e Mars Reconnaissance Orbiter per le immagini ad alta risoluzione, così come recita il sito della NASA:
ti.arc.nasa.gov/tech/asr/intelligent-robotics/planetary/mars/ . Trattandosi di un'immagine a risoluzione discretamente alta, penso che le uniche due opzioni siano MRO e ME.
Riguardando su Google Mars mi sono accorto che in basso compaiono informazioni sulla provenienza dell'immagine, ESA o NASA, e per la zona incriminata viene indicato senza mezzi termini che la foto è della NASA, il che mi faceva ben sperare.
Tuttavia sono emersi alcuni elementi che mi hanno portato a fare una radicale "inversione a u" e tornare sui miei passi:
1) Secondo tal Alfred McEwen, direttore del Planetary Imaging Research Laboratory presumo dell'università dell'Arizona (il quale tra l'altro si occupa di analizzare le immagini provenienti dalla camera ad alta risoluzione di MRO!), la macchia coincide con la tipica aberrazione da raggi cosmici (
articolo ), e questo sarebbe anche il meno, tutti possono sbagliare;
2) Sul sito (
Abovetopsecret.com ), in una discussione sull'argomento un utente sostiene che la fonte della foto sia il Mars Express (ma non è dato sapere da dove tragga quest'informazione) e, dopo aver scaricato la foto nel formato grezzo originale ed averla aperta con un programma apposito (cosa che io non avevo fatto), sostiene che questo è il risultato:
Qui si vede chiaramente che si tratta solo di una successione di pixel ben definiti con i toni sballati. Secondo me a questo punto la versione che si può vedere direttamente dal sito (e di cui ho postato un ingrandimento sopra) non è l'originale, ma ha subito una discreta compressione, nonché una leggera rotazione forse per allinearla col nord geografico. In questo modo i pochi pixel presenti in origine sono stati interpolati dall'algoritmo di compressione fino a formare una macchia apparentemente strutturata, che sembrava non seguire l'andamento dei pixel perché è stata ruotata rispetto all'originale;
3) Cercando un'immagine della zona sul sito ufficiale delle foto di MRO, con la comoda funzione "search" (che ieri mi era sfuggita), non ho trovato un accidente (se qualcuno ha voglia di smanettare:
hirise.lpl.arizona.edu/anazitisi.php Tenete solo presente che la longitudine per questo sito è sballata, dunque le coordinate vanno cercate nell'intorno di 71° N e 231° E...). Per di più le immagini sono molto più piccole di quelle di Mars Express, le quali sono invece costituite prevalentemente da "strisciate" oblunghe, proprio come l'immagine che su Google compone il collage in quella zona.
Ciliegina sulla torta, sempre su Google Mars, in basso a sinistra è presente anche la data di scatto. Ebbene, coincide esattamente con la data di scatto del frame del Mars Express (18/05/2008), che coincide anche per dimensioni e forma con quello di Google Mars.
Per le ragioni sopra esposte sono ora portato a credere che il frame usato da Google sia proprio quello di Mars Express (e NON di MRO!) e che l'oggetto sia solo il frutto di un'aberrazione dell'immagine, trasfigurata in "base spaziale" da varie sessioni di compressione ed elaborazione, sia da parte dell'ESA che di Google.
Comunque resta il fatto che questi ultimi non brillano molto per serietà, visto che mi indicano un'immagine dell'ESA come di provenienza NASA, non so se possano incorrere in problemi legali di copyright per questo se qualcuno se ne accorge...
Peccato ragazzi, è stato bello finché è durato, per me il caso per il momento è chiuso, a meno che saltino fuori ribaltamenti spettacolari ...