...e si torna a parlare di Canneto di Caronia

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
neocomprensioni
00giovedì 9 giugno 2011 09:42
anomalie elettriche in Sicilia
Interessante articolo su La Repubblica che parla di anomalie in corso da circa una settimana in varie parti della Sicilia, compresa la ben nota Canneto di Caronia.
Sarebbe interessante leggere news direttamente da utenti delle zone interessate.


palermo.repubblica.it/cronaca/2011/06/09/news/catania_orologi_digitali_impazziti_scatta_la_caccia_al_poltergeist-17409229/?ref...


Catania, orologi digitali impazziti
scatta la caccia al "poltergeist"/Il video
Centinaia le segnalazioni di radiosveglie e altri apparecchi collegati alla rete elettrica che balzano avanti anche di dieci minuti. La causa potrebbe essere la manutenzione di un cavo sottomarino
di MICHELA GIUFFRIDA


CATANIA - Il giallo delle sveglie che "corrono" va avanti ormai da più di una settimana. E intanto, in tutta la Sicilia, si moltiplicano esponenzialmente gli orologi digitali che fanno, ogni giorno e inspiegabilmente, balzi in avanti di 6-10 minuti. Display impazziti che, dopo anni di onorato servizio, improvvisamente sfasano. C'è chi ha perso l'aereo, chi è entrato a scuola alla seconda ora, chi è arrivato in clamoroso ritardo al lavoro o a un appuntamento importante.

Scherzi che, se è possibile aspettarsi dal vecchio orologio a muro nel salotto della nonna, sembra incredibile accadano per colpa di orologi a led ipertecnologici. Così, all'inizio, c'è chi ha buttato via la sveglia, chi, caparbio, si è ostinato nel nuovo settaggio del display che balzava in avanti, chi ha inflitto punizioni al figlio che si ostinava a non confessare di essere stato lui, in realtà, a toccare i pulsanti della radiosveglia. Ad entrare in crisi sono stati invece quelli che, in casa, avevano più di un orologio digitale. Se, infatti, uno degli apparecchi poteva essersi guastato, impossibile che questo succedesse contemporaneamente a più orologi. E allora? A vedere improvvisamente e contemporaneamente accelerare, ma ognuno con una propria personalissima scansione del tempo, il timer del videoregistratore, i led del microonde e quelli della radiosveglia, i più si sono lanciati in mille, oscure, e a volte apocalittiche, congetture. Scenari da poltergeist, tempeste solari, micidiali influssi da radiofrequenze, presenza di radioattività o campi magnetici in vertiginoso aumento? Succede così che Andrea De Luca, perito elettronico di Catania, che pure lavora alla StMicroelectronics, colosso nel campo dei semiconduttori, dopo aver parlato con amici e colleghi ed aver scoperto che anche in casa loro "galoppano" gli orologi digitali collegati alla rete elettrica, scrive una email alla tv regionale Telecolor chiedendo che si faccia luce sul giallo degli orologi impazziti. Si scopre così che il caso è tutt'altro che isolato e, nel giro di qualche ora, la redazione della tv viene sommersa dai "succede anche a me".
La mappa dei display impazziti non riguarda solo Catania e chi si dice certo che la causa dell'accelerazione del tempo digitale sia riconducibile al magnetismo dell'Etna viene clamorosamente smentito. Da Palermo a Trapani, da Noto a Messina, da Enna a Vittoria, persino a Canneto di Caronia, il paesino siciliano protagonista degli ancora misteriosi incendi autonomi, succede lo stesso.

Scendono in campo gli studiosi. E se per Filippo Falcidia, fisico dell'Università di Catania ed esperto in campi elettromagnetici, "il fenomeno non è necessariamente nocivo per la salute e potrebbe essere anche collegato alla presenza di radioamatori", per Emanuele Dilettoso, del Dipartimento energia elettrica dell'Ateneo catanese "a causarlo potrebbero essere flussi di energia elettrica non autoregolati le cui variazioni di frequenza non sono compensati adeguatamente". Fioccano le reazioni dei radioamatori che ricordano che "le emissioni di un impianto radioamatoriale sono 200 volte al di sotto dei limiti di legge in materia di inquinamento elettromagnetico" mentre gli appassionati di elettronica ricordano che la frequenza della corrente alternata (50 Hertz) viene scandita all'interno degli apparecchi da un'integrato che ne "conta" i cicli. Se la frequenza aumenta improvvisamente, conseguentemente scattano in anticipo anche i secondi scanditi dall'orologio. Ma allora - ribatte qualcuno - com'è possibile che, nello stesso apparecchio governato da due diversi circuiti elettronici il diplay digitale "corra" e l'orario fornito dal piccolo proiettore luminoso (di quelli che si puntano sul tetto) sia esatto?
Una cosa sembra certa. Sul banco degli imputati, per indizi che portano all'unico, comune denominatore, c'è comunque la rete elettrica siciliana. E c'è chi ricorda che, dalla metà di maggio, sono in corso lavori di manutenzione sul cavo sottomarino che per l'erogazione energetica "aggancia" la Sicilia al resto del Paese. Lavori che dovrebbero concludersi a giorni riportando così anche gli orologi siciliani alla medesima, monotona, perfetta, scansione universale del tempo.


char_aznable
00giovedì 9 giugno 2011 11:07
Grazie per la segnalazione, avevo letto anche io questa notizia. La causa potrebbe essere il lavoro in corso sul cavo sottomarino, anche se questo, però, implicherebbe anomalie sugli apparecchi elettrici / elettronici in generale e non solo sulle radiosveglie.

Ed ecco che, come giustamente hai sottolineato, l'ombra di Caronia riappare...

Che voi sappiate, sono in corso o sono previste delle analisi da parte del CUN locale?

Grazie
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 11:31.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com