Qualche settimana fa, del tutto inaspettatamente, mi è venuto il più bizzarro dei pensieri e da allora non faccio che elucubrare.
Può darsi che quanto sto per dire non sia inedito. Idee come queste probabilmente sono all'ordine del giorno nell'ufologia, però fin ora ho trovato pochissimo materiale per approfondire e mi piacerebbe sondare il vostro sapere e punto di vista.
Uno studio recente ha investigato quanto tempo occorrerebbe alla natura per fare scomparire le nostre città, se improvvisamente abbandonate.
Il risultato è interessante. 25.000 anni e non rimarrebbe più nulla.
Sepolti da foreste, sconvolti da cambiamenti geologici e climatici, i resti della civiltà umana scomparirebbero assai più in fretta di quello che immaginiamo. Tanto per intenderci i nostri palazzi di vetro, acciaio e cemento non sono lontanamente solidi e duraturi come le piramidi egizie, e l'uomo vive in condizioni che non favoriscono la fossilizzazione.
Se mettiamo insieme a queste nozioni l'età della Terra, le testimonianze di guerre nucleari del Mahabharata, quel poco che sappiamo sugli UFO, i reperti archeologici "fuori luogo", i racconti di Erodoto sull'Atlantide, le misteriose strutture non umane sulla superficie della Luna, il quadro che si presenta non richiede necessariamente un fattore alieno.
La Terra è antica, 4.5 miliardi di anni. La comparsa dell'uomo sul pianeta è un processo durato circa 4 milioni di anni. Ma in 4.5 miliardi, la cifra 4 milioni sta 1125 volte.
La presenza dell'uomo sulla Terra è una prova del fatto che l'intelligenza può essere supportata da questo pianeta; e se ciò è accaduto una volta, potrebbe essere già accaduto prima.
Un sacco di ufologia parte sempre da un presupposto: che l'uomo sia l'unica specie intelligente originaria della Terra. Secondo gli ufologi è possibile che esistano altre civiltà e che siano venute in contatto con la nostra, anche nell'antichità, lasciando però all'uomo la posizione di razza intelligente esclusiva del pianeta.
L'ufologia, in sostanza, bizzarramente non mette in discussione quello che potremmo considerare come l'ultimo bastione dell'antropocentrismo, l'equivalenza Uomo - Terra.
Siamo davvero sicuri che il problema UFO sia alieno?
[Modificato da giesse74 19/09/2011 16:08]