Bravo Alessandro, hai indovinato la chiave del problema: qualunque cosa c'era, c'è tuttora.
Soltanto che nessuno sembra essere sufficientemente motivato da verificare se effettivamente lo scavo è stato fatto nel posto giusto e se effettivamente l'anomalia era dovuta a cause naturali
Perchè queste verifiche, se fatte in modo incontrovertibile, costano soldi, evidentemente abbastanza da fare in modo che nessuno dal 2007 ad oggi sia riuscito a chiudere definitivamente questo capitolo.
Ciao,
Carlo
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« Chi il pensier non sa attaccare,
attacca il pensatore »
Paul Valéry (1871-1945)
