Roccatederighi

Qui un breve report della storia del caso di Roccatederighi:
www.terninrete.it/headlines/articolo_view.asp?ARTICOLO_...

Volevo chiedere, visto che il CUN ha partecipato, se ci sarebbe qualcos'altro di rilevante da aggiungere.
Grazie

A quanto pare il caso è rimasto irrisolto, e per quante se ne dicono, nessuno ha mai dato ad oggi una risposta a quello che realmente c'era li, sottoterra. Non necessariamente era sepolto un velivolo alieno, ma neanche si può dire il contrario, io dico che li sicuramente era, anzi è tutt'ora, presente un qualcosa di non meglio definito che rimane non identificato, di grande interesse, e scomodo a molte persone.

Bravo Alessandro, hai indovinato la chiave del problema: qualunque cosa c'era, c'è tuttora.

Soltanto che nessuno sembra essere sufficientemente motivato da verificare se effettivamente lo scavo è stato fatto nel posto giusto e se effettivamente l'anomalia era dovuta a cause naturali

Perchè queste verifiche, se fatte in modo incontrovertibile, costano soldi, evidentemente abbastanza da fare in modo che nessuno dal 2007 ad oggi sia riuscito a chiudere definitivamente questo capitolo.

Ciao,
Carlo

Ci sono molte cose che non quadrano nello svolgimento dei fatti.
La prima è che sarebbe bastato svolgere 4-5 carotaggi in punti diversi invece che scavare in un solo punto, magari non corretto, il tutto a parità di costi.
La spiegazione del secondo geologo (il primo sembra essersi dileguato) è la seguente:
"La massa ad elevata conducibilità rilevata da un’indagine geoelettrica svolta nel gennaio scorso ai Sodi era una formazione naturale di argilla nera, con calcari a palombini. In pratica una lingua di silicati, completamente diversa dal resto del terreno, resa altamente conducibile da un’infiltrazione millenaria e sotterranea di acqua"
Tale soiegazione al fenomeno appare al sottoscritto poco plausibile.
Massimo Angelucci (Coord, Scientifico CUN)

Ciao Massimo, mi fa piacere vedere la tua partecipazione sul forum!

I carotaggi sono stati scartati a priori per il pericolo di danneggiare il motore a propulsione di massa protonica invertita dell'astronave aliena che come ben sai diventa instabile se il nucleo entra a contatto con l'atmosfera terrestre!



Scherzo, ma sai alla fine chi ha finanziato lo scavo? Dal momento che protezione civile e vigili del fuoco hanno dato forfait, sono stati praticamente i giornalisti.
In un terreno adiacente a quello in questione c'era un impresa che stava effettuando dei lavori con le ruspe. Il giornalista in cambio di un passaggio in una TV locale e di una citazione del nome della ditta nell'articolo sul quotidiano, è riuscito a dirottare per un paio d'ore una piccola scavatrice, quel tanto che bastava ad effettuare un solo buco profondo 5 - 7 metri.

Quindi come si dice...


Ciao,
Carlo

ciao Carlo,
si ci sono finalmente...
All'astronave non ci avevo pensato...anche se sarebbe stata quanto meno imperforabile ;)
A proposito dello scavo: meglio qualcosa che nulla....Per convenienza si fa tutto :)

Non c'è modo per "riaprire il caso", vero?

Certo che c'è il modo di riaprire il caso, il proprietario del terreno è una persona disponibile.

Occorrerebbe però la consulenza di un geologo con un adeguata strumentazione per l'individuazioe di questa massa anomala e poi un piccolo scavatore per vedere effettivamente di cosa si tratta.

Niente di impossibile, ma bisogna andar li preparati altrimenti si perde solo tempo. Dal punto di vista logistico bisogna anche considerare che il terreno non è facilissimo da raggiungere, quindi portare li srumentazione grossa e ingombrante è difficile.

Se si riuscisse a coinvolgere qualche ente di ricerca, magari un università, forse si potrebbe organizzare una missione a costi contenuti.

Ciao,
Carlo

Sono d'accordo con te Carlo.
Come avevo già detto, prima di scavare, che come costi si andrebbe un po' troppo su, si potrebbe fare dei carotaggi o anche solo delle prove penetrometriche meno costose, ma che potrebbero rilevare subito la presenza di una massa metallica, "oggetto" per noi interessante...

OK se qualcuno si fa promotore e riesce ad organizzare una missione io ci sto, tornerei in quel posto anche sono per riandare a pranzo nello stesso ristorante dove siamo stati nel 2007!



Che pranzo ragazzi, forse era pure la fame ma mi ricordo che abbiamo mangiato delle cose buonissime!



Ciao,
Carlo

Carlo Rofena, 10/05/2011 00.54:

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OK se qualcuno si fa promotore e riesce ad organizzare una missione io ci sto, tornerei in quel posto anche sono per riandare a pranzo nello stesso ristorante dove siamo stati nel 2007!



Che pranzo ragazzi, forse era pure la fame ma mi ricordo che abbiamo mangiato delle cose buonissime!



Ciao,
Carlo

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Allora ti accompagno!

A parte gli scherzi, prima di tutto bisognerebbe fare un sopralluogo e verificare se l'"anomalia" sia ancora presente sotto il terreno.

Io ci sto! :)

Carlo Rofena, 10/05/2011 00.54:

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OK se qualcuno si fa promotore e riesce ad organizzare una missione io ci sto, tornerei in quel posto anche sono per riandare a pranzo nello stesso ristorante dove siamo stati nel 2007!



Che pranzo ragazzi, forse era pure la fame ma mi ricordo che abbiamo mangiato delle cose buonissime!



Ciao,
Carlo

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Ciao Carlo
ne parliamo sicuramente al Convegno di Tarquinia il prossimo weekend.
Si potrebbe fare una valutazione programmatica e un pre-piano di fattibilità