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Pioneer: mistero risolto

Ultimo Aggiornamento: 12/05/2011 09:42
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09/04/2011 21:07

Re: Perdonatemi ma...
MarcoFranceschini, 09/04/2011 20.41:

...si ricade come al solito nella classe di spiegazioni appartenenti e confacenti a ciò che è Scienza ortodossa ed omologata.
E non si esce di lì.
A volte mi stupisco del fatto che anche in forum di caratura ed importanza come questo ci si accontenti quasi con rassegnazione (ed a volte anche con un sospiro di sollievo per uno scampato pericolo) delle spiegazioni che ruotino sempre e solo all'interno dell'Universo delle conoscenze acquisite, omologate e divulgate all'interno dei canonici e classici stereotipi culturali e scolastici.
Davvero in cuor vostro aveste sperato che uno dei laboratori sparsi per il globo che si occupano di astronomia, fisica ecc. si sarebbe esposto alla pubblica berlina della chiusa comunità scientifica facendo annunci clamorosi per spiegare la causa di tale "anomalo rallentamento" ?
Così da un lato si tende a sperare che dalla Scienza ufficiale arrivi un annuncio epocale ma poi si finisce d'altro canto per rifugiarsi sempre nella "sicurezza" del conosciuto, del già sentito ecc. ecc.
Ogni tanto abbandonare le tesi alla rasoio di Occam sarebbe auspicabile.
Poi non ci si stupisca della stasi che regna imperante e continuerà a regnare nei secoli a venire a meno di "eventi" fuori dal controllo di noi "aperti mentalmente" uomini Homo Sapiens Sapiens.
Grazie.

Marco1971.




Perdonami ma...

... si ricade come al solito in un equivoco mortale. Vogliamo capirlo, si o no, che la scienza è per definizione conoscenza controllabile? E che controllabile è solo quella conoscenza formulata in modo che i parametri di riscontro delle sue descrizioni siano omologati, cioè ripetibili da tutti gli osservatori? E precisiamo, a scanso di ulteriori ineptiae: ripetibile non significa riproducibile in laboratorio, significa osservabile da tutti, al telescopio ottico, radio, infrarosso e da ultimo, se si può, riproducibile in laboratorio, se no pazienza.

A volte mi stupisco di quanto sia difficile pervenire ad avere coscienza di una verità così ovvia. E' chiaro che il vero spesso sfugge al nostro controllo, ma è anche chiaro che la conoscenza procede a partire da rappresentazioni controllabili e dunque correggibili. E non è questione di stereotipi culturali e scolastici: è questione che non si dà scienza (=conoscenza sistematica e progressiva) senza controllo (=ripetibilità dell'osservazione =omologazione di dati e strumenti). Ovviamente, l'idea di una scoperta può nascere da un sogno, da una metafisica, da una poesia. Ma poi la scoperta deve essere formulata in termini di ipotesi operativa di controllo, se no rimane sogno, metafisica e poesia, tutte cose stupende, ma che non sono conoscenza sistematica, ripetibile, controllabile, scientifica.

E poi basta, basta, basta con questa manfrina della scienza ufficiale. Esiste solo l'unità del metodo scientifico, consistente, da ultimo nel formulare le proprie teorie in modo che siano controllabili, proponendole con un orientamento fallibilista, cioè essendo pronti ad assumersi in pieno le conseguenze di una smentita confermabile e confermata. Poi al massimo si distingue (come fa Kuhn) la scienza "normale", proceduralmente rivolta ad affrontare i fenomeni come rompicapo da risolvere sulla base della teoria, e la fase di crisi, da cui si cerca di uscire con una nuova teoria che riesca a funzionare meglio del suo predecessore.

Ribadisco una volta per tutte: gli scienziati erano pronti a buttare via le descrizioni tradizionali della gravità, pur di spiegare il rallentamento del Pioneer.

Volete capirlo che per uno scenziato, buttare via una teoria di successo (come il duetto Einstein-Newton per la descrizione delle interazioni gravitazionali a bassa velocità) pesa molto di più, in termini di innovazione critica, che accettare l'ipotesi di falotiche presenze planetarie (che ci avrebbero impedito di esistere, se fossero reali) o di non meglio precisate azioni aliene sul Pioneer, per cui non esiste una, dico una sola, testimonianza circostanziata? Qua non si parla di TLP o di avvistamenti ufologici da parte di astronauti. Qua si lavora sul vuoto!
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