Re: Re: Il concetto di "libero arbitrio"...
Pirka, 25/01/2011 11.46:
Secondo me invece il "libero arbitrio" esiste. Non esiste un destino gia` definito, ma siamo noi gli unici responsabili del nostro futuro. Siamo responsabili anche della nostra vita: io posso "suicidarmi" e morire quando lo desidero,come posso fare una vita sana e vivere a lungo. Dipende da noi.
Il problema e` che nella vita agiscono anche una grandissima quantita` di fattori non del tutto noti all`individuo, e questo puo` dare l`idea di "destino". Tuttavia, piu` la nostra conoscienza / consapevolezza si amplia, piu` migliorano le possibilita` di poter conoscere e interagire con questi fattori e di poterli cambiare.
Il tuo pensiero mi ricorda il determinismo scientifico, che per alcuni versi e` simile al concetto religioso di destino. Da una parte c`e` la scienza che con la sue certezze ti definiscono gia` la vita, e dal`altra parte c`e` Dio con il suo disegno divino dove tutto e` gia` scritto, e noi possiamo solo affidarci alla fede dato che non capiremo mai il suo progetto (il mistero della fede)
Non sono d`accordo...la facolta` di poter porre termine a questa vita "terrena" come si suol dire non e` facolta` di libero arbitrio.
Come non esiste la possibilita` di poter decidere per quanto a lungo e soprattutto in che condizioni vivere questa vita...
Che fino a prova contraria e` anche l`unica...deja vu` esclusi.
Se un ente Creatore esistente al di fuori di questo spazio-tempo (che potrebbe anche essere una civilta` vivente in un Universo "contenente" quello dove viviamo ed esistiamo noi...con gli attributi da noi concessi ad una Entita` divina che ha la facolta` e la possibilita` di "avviare" dei processi di Genesi i cui motivi non sono a noi conoscibili; come affermava anche Einstein noi possiamo solo spiegare come funzionano le leggi che apparentemente sembrano regolare il funzionamento di questo Universo ma non possiamo rispondere a domande tipo il "perche`", "per quale motivo esistiamo" ecc. ecc.)ci avesse concesso il libero arbitrio completo, ripeto, non esisterebbero queste condizioni di parzialita`...
E il concetto di esistenza del libero arbitrio o meno non e` semplicemente correlato con le mutue interazioni tra individui.
Se esistesse davvero una facolta` di decidere come e con che qualita` vivere ciascuna esistenza, beh domani io deciderei di realizzare un "6" al Superenalotto che cambierebbe questa mia esistenza terrena...
Questo pero` non e` in mio potere e non perche` esistono le leggi del caos o della statistica...ma solo perche` chi ha avviato il "processo" che ha condotto all`esperimento di Creazione ha posto anche dei vincoli molto precisi...
Se davvero esistesse il libero arbitrio concesso dall`amorevole e caritatevole entita` creatrice questo pianeta non funzionerebbe in base alle sole regole di aumento dell`entropia di un sistema complesso qual e` la nostra societa`.
Che sopravvive e funziona solo perche` esistono "anisotropie sociali" solo apparentemente colmabili.
Si e` vero ciascuno di noi puo` autoterminarsi esiste pero` un altro evento che preclude l`esistenza del libero arbitrio ed e` l`immanenza dell`evento conosciuto come "morte".
"Morte" che al di fuori della nostra volonta` e disgiunta da condizioni al contorno imposte dal "mondo esterno" puo` sopraggiungere in ogni momento...anche durante il sonno e non ci potete fare niente...
Quindi il libero arbitrio assoluto non esiste...esistono solo sue varianti, delle limitate facolta` e gradi di liberta` oltre i quali non si puo` andare.
L`uomo ha da sempre esorcizzato questa paura, autoconvincendosi che niente e` predestinato...anche se in realta` su grande scala tutto invece appartiene ad un disegno elaborato da una mente molto piu` raffinata della nostra.
Grazie.
Marco1971.