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Ufo Terrestri del Futuro

Ultimo Aggiornamento: 28/04/2011 09:34
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18/12/2010 09:39

Gli Ufo Terrestri
I ricercatori del Rochester Institute for Technology hanno effettuato un esperimento di successo che potrebbero mostrare a tutti noi, oggetti volanti non identificati e strani entro i prossimi decenni.
Maggiori dettagli.
Gli Ufo Terrestri del Futuro
----------Fire1969----------
======================
CGI...((--000--))...non UFO.
18/12/2010 23:42

Re: Gli Ufo Terrestri
fire1969, 18/12/2010 9.39:

I ricercatori del Rochester Institute for Technology hanno effettuato un esperimento di successo che potrebbero mostrare a tutti noi, oggetti volanti non identificati e strani entro i prossimi decenni.
Maggiori dettagli.
Gli Ufo Terrestri del Futuro



Tutto ciò è molto interessante,ma....l'ufologia in quanto "studio degli oggetti volanti non identificati" è un pò limitativa...in realtà a noi interessano molto di più i piloti dei dischi volanti...siamo cioè più interessti all'extraterrestrialismo...



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19/12/2010 12:23

Re: Re: Gli Ufo Terrestri
RETE-UFO, 18/12/2010 23.42:



Tutto ciò è molto interessante,ma....l'ufologia in quanto "studio degli oggetti volanti non identificati" è un pò limitativa...in realtà a noi interessano molto di più i piloti dei dischi volanti...siamo cioè più interessti all'extraterrestrialismo...




Quoto [SM=g28002]


^°^°^°^°^°^°^°^°^°^°^°^°^°^°^°^°^°^°^°^°^°^°^°^°^°
Quella del mistero è la migliore esperienza che possiamo avere. È l'emozione fondamentale che veglia la culla della vera arte e della vera scienza.
Albert Einstein
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19/12/2010 13:01

Re: Re: Gli Ufo Terrestri
Anchi'io [SM=g27988]
RETE-UFO, 18/12/2010 23.42:



Tutto ciò è molto interessante,ma....l'ufologia in quanto "studio degli oggetti volanti non identificati" è un pò limitativa...in realtà a noi interessano molto di più i piloti dei dischi volanti...siamo cioè più interessti all'extraterrestrialismo...







----------Fire1969----------
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CGI...((--000--))...non UFO.
19/12/2010 13:53

Ciao a tutti e buona domenica.

Ci si chiede sempre se la vita sulla Terra sia frutto del caso, della panspermia o dell'intervento genetico di altri.
Se l'ultima fosse reale, ci si potrebbe ipotizzare chiedere allora se quella forma di intelligenza sia nata per caso, per panspermia o intervento genetico di altri.
E così via...

Andando a ritroso nella storia delle eventuali civiltà create e a loro volta creatrici si dovrebbe arrivare PER FORZA a una civiltà che è nata spontaneamente quindi per circostanze fortuite del pianeta di origine.
In tutto ciò escludo (per comodità) l'intervento di un eventuale dio.

Girando la domanda al corrente topic, le civiltà che esistono nell'universo, arriveranno alla tecnologia che li porterà a viaggiare tra le stelle grazie ad un UFO crash, oppure vi arriveranno solo quando i tempi saranno maturi e cioè quando la loro tecnologia indigena scoprirà la giusta tecnica?

Non sarebbe strano se l'umanità scoprisse il modo di costruire tali velivoli perchè - secondo me - è nell'ordine naturale delle cose giungere a tale possibilità.
Si è provato a supporre che il contatto uomo-alieno non avvenga perchè i visitatori sanno che l'umanità non è eticamente pronta a questo - e di ciò si è già discusso altrove - poichè applicherebbe la sua mentalità bellicosa anche fuori dalla Terra.
Ma erano pronti i conquistadores quando hanno spazzato via gli indigeni dalle nuove terre? Non mi pare. Eppure hanno realizzato la tecnologia dell'attraversamento oceanico.
Se è un problema etico non lo è per dio ma lo è per le creature che lo affrontano.

Non so se sono andato O.T. e nemmeno di quanto

19/12/2010 14:25

Notizie di strani velivoli girano già da qualche anno. Se non ricordo male, girò voce anche di un nuovo tipo di aereo civile a forma discoidale, come mezzo di trasporto.
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19/12/2010 14:36

Re:
Sono daccordo con te. E' una cosa che mi lascia perplesso per ora. Credo comunque maggiormente che il contatto, prossimo o no, con una civiltà aliena, condurrà il mondo ad un salto di evoluzione non indifferente. Sempre che questa civiltà aliena non sia come descritta nei film che mostrano oggi. In effetti anche se l'uomo è capace di raggiungere con la sua intelligenza, la tecnologia aliena, nel tempo, un aiuto esterno, velocizzerebbe di molto. [SM=g27988]
Hybrid1973, 19/12/2010 13.53:

Ciao a tutti e buona domenica.

Ci si chiede sempre se la vita sulla Terra sia frutto del caso, della panspermia o dell'intervento genetico di altri.
Se l'ultima fosse reale, ci si potrebbe ipotizzare chiedere allora se quella forma di intelligenza sia nata per caso, per panspermia o intervento genetico di altri.
E così via...

Andando a ritroso nella storia delle eventuali civiltà create e a loro volta creatrici si dovrebbe arrivare PER FORZA a una civiltà che è nata spontaneamente quindi per circostanze fortuite del pianeta di origine.
In tutto ciò escludo (per comodità) l'intervento di un eventuale dio.

Girando la domanda al corrente topic, le civiltà che esistono nell'universo, arriveranno alla tecnologia che li porterà a viaggiare tra le stelle grazie ad un UFO crash, oppure vi arriveranno solo quando i tempi saranno maturi e cioè quando la loro tecnologia indigena scoprirà la giusta tecnica?

Non sarebbe strano se l'umanità scoprisse il modo di costruire tali velivoli perchè - secondo me - è nell'ordine naturale delle cose giungere a tale possibilità.
Si è provato a supporre che il contatto uomo-alieno non avvenga perchè i visitatori sanno che l'umanità non è eticamente pronta a questo - e di ciò si è già discusso altrove - poichè applicherebbe la sua mentalità bellicosa anche fuori dalla Terra.
Ma erano pronti i conquistadores quando hanno spazzato via gli indigeni dalle nuove terre? Non mi pare. Eppure hanno realizzato la tecnologia dell'attraversamento oceanico.
Se è un problema etico non lo è per dio ma lo è per le creature che lo affrontano.

Non so se sono andato O.T. e nemmeno di quanto





----------Fire1969----------
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CGI...((--000--))...non UFO.
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20/12/2010 18:54

Re: Re: Gli Ufo Terrestri
RETE-UFO, 18/12/2010 23.42:



Tutto ciò è molto interessante,ma....l'ufologia in quanto "studio degli oggetti volanti non identificati" è un pò limitativa...in realtà a noi interessano molto di più i piloti dei dischi volanti...siamo cioè più interessti all'extraterrestrialismo...






Mah, è da vedere: quando ci sarà il contatto nasceranno nuove branche. Alcuni saranno interessati alla biologia aliena, altri alla psicologia, ma parecchi guarderanno la tacnologia dei "dischi"... In riferimento a quello che diceva Hybrid certamente preferirei arrivarci con i miei sforzi a quella tecnologia, ma qualche suggerimento lo accetterei volentieri!
E nella classifica delle cose da vedere in futuro personalmente metto alla pari il contatto ufficiale e il varo della prima vera astronave terrestre... ( non quelle capsule di 2x2 metri che abbiamo ora)

03/03/2011 19:23

Data l'incertezza in materia di eventuali occupanti degli UFO (ammesso di considerarli come astronavi aliene), il problema più interessante secondo me sono invece proprio gli oggetti come tali, che dal canto loro mostrano strutture e forme abbastanza ricorrenti, all'interno di patterns definiti.

Sostanzialmente, considerando i resoconti dei rapiti (quando sono genuini), penso che le abductions possano essere spiegate meglio in termini di ipotesi MK ultra.

Gli UFO in sé potrebbero essere sonde interstellari: trovo tuttavia difficile che una ipotetica civiltà extraterrestre (o eventualmente un gruppo di civiltà), che in qualche modo ci osserva da millenni, abbia bisogno ancora oggi di rapire qualche esemplare e monitorarlo per vedere "come siamo fatti" o per inscenare improbabili esperimenti cognitivi che poi sembrano essere sempre gli stessi.
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04/04/2011 08:58

Re:
Interessato74, 03/03/2011 19.23:

trovo tuttavia difficile che una ipotetica civiltà extraterrestre (o eventualmente un gruppo di civiltà), che in qualche modo ci osserva da millenni, abbia bisogno ancora oggi di rapire qualche esemplare e monitorarlo per vedere "come siamo fatti" o per inscenare improbabili esperimenti cognitivi che poi sembrano essere sempre gli stessi.

.

Giusto Interesssato; in effetti, per quello che ne so io, i motivi dei rapimenti non sono per vedere come siamo fatti, ma per prelevare quella parte "emozionale" del nostro DNA che loro hanno perso con la propria evoluzione. Quello che fanno non è per cattiveria, ma è l'unico modo con cui lo sanno fare.

04/04/2011 10:06

Re: Re:
sgittario, 04/04/2011 08.58:

.

per quello che ne so io, i motivi dei rapimenti non sono per vedere come siamo fatti, ma per prelevare quella parte "emozionale" del nostro DNA che loro hanno perso con la propria evoluzione. Quello che fanno non è per cattiveria, ma è l'unico modo con cui lo sanno fare.




Fantastico ! E su cosa si basano le tue conoscenze ?

[SM=g8360]

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04/04/2011 10:41

@RETE UFO.

Ciao. Come da me espresso in altre occasioni, le mie conoscenze derivano da testi di canalizzazione (ramtha). E' ovvio che da parte mia non c'è nessuna spinta a far credere quaesto o quello. Metto a disposizione delle conoscenze in cui io credo, ma che giustamente per altri possono sembrare assurde.
Comunque tengo a sottolineare, qualora ci fossero dubbi, che non ho nulla a che fare con "Malanghiani" (l'ho sentito nominare solo quì da voi) o simili. Vado solo con la mia testa e la mia coscienza.

Sandro Ciambella
27/04/2011 16:37

Non esiste una parte emozionale del DNA. Le emozioni sono stati psichici. Nascono dalla complessità del cervello come rete neurale (nel senso cibernetico del termine) composta da dodici miliardi di terminali interconnessi e in relazione bioelettrochimica con il corpo. Il DNA contiene il programma del cervello solo in linea di massima. Il resto è impredicibile storia personale.

Inoltre, per quel che ne sappiamo, non esiste alcuna necessità che il DNA come molecola di base sia condiviso dagli alieni. Forme di vita aliene avranno probabilmente le loro molecole di base a sé. L'unica cosa che possiamo inferire sulle cellule aliene, a partire dal fatto che nelle nubi interstellari tendono a formarsi molecole organiche dalla spiccata inclinazione a formare membrane (cose viste con gli spettrometri), ne deduciamo che la struttura di una cellula (procariota) è più o meno sempre la stessa (membrana contenente organelli e super-molecola riproduttiva di base, quale che essa sia).

Non è mia intenzione aduggiare gli interlocutori. Il fatto è che con le teorie più esotiche della fisica e dell'esobiologia ci muoviamo già in un campo del tutto speculativo. Le teorie derivate dalla canalizzazione hanno né più né meno la controllabilità delle teorie derivate dalle esperienze mistiche, essendo la canalizzazione null'altro che un tramite d'esperienza mistica codificato culturalmente in "scientifichese" e "tecnichese" (mi si passino le brutte parole): pertanto siamo di fronte a teorie la cui verifica è meramente soggettiva e può essere condivisa solo a partire dalla pressione pragmatica della persuasione. Ma così, sul piano della conoscenza in senso stretto, non si va lontano.

Partendo dalla premessa che le affermazioni derivanti da versioni tecnologiche della mistica e dello sciamanesimo non ci portano conoscenza controllabile, le varie argomentazioni del caso ci inducono a concludere che: 1) fra alieni e noi non ci può essere compatibilità biochimica di alcun tipo (o al massimo, c'è la stessa compatibilità biochimica che intercorre fra il polivinilcloruro e i villi intestinali); 2) gli eventuali alieni non hanno interesse in cose in cui noi crediamo per fede e che non possono esistere. Al massimo potrebbero avere interesse nella nostra psicologia e nella nostra cultura. Ma per comprenderle, dopo millenni, non c'è bisogno di abductions.
[Modificato da Interessato74 27/04/2011 16:43]
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28/04/2011 09:34

Re:
Interessato74, 27/04/2011 16.37:

Non esiste una parte emozionale del DNA. Le emozioni sono stati psichici. Nascono dalla complessità del cervello come rete neurale (nel senso cibernetico del termine) composta da dodici miliardi di terminali interconnessi e in relazione bioelettrochimica con il corpo. Il DNA contiene il programma del cervello solo in linea di massima. Il resto è impredicibile storia personale.

Inoltre, per quel che ne sappiamo, non esiste alcuna necessità che il DNA come molecola di base sia condiviso dagli alieni. Forme di vita aliene avranno probabilmente le loro molecole di base a sé. L'unica cosa che possiamo inferire sulle cellule aliene, a partire dal fatto che nelle nubi interstellari tendono a formarsi molecole organiche dalla spiccata inclinazione a formare membrane (cose viste con gli spettrometri), ne deduciamo che la struttura di una cellula (procariota) è più o meno sempre la stessa (membrana contenente organelli e super-molecola riproduttiva di base, quale che essa sia).

Non è mia intenzione aduggiare gli interlocutori. Il fatto è che con le teorie più esotiche della fisica e dell'esobiologia ci muoviamo già in un campo del tutto speculativo. Le teorie derivate dalla canalizzazione hanno né più né meno la controllabilità delle teorie derivate dalle esperienze mistiche, essendo la canalizzazione null'altro che un tramite d'esperienza mistica codificato culturalmente in "scientifichese" e "tecnichese" (mi si passino le brutte parole): pertanto siamo di fronte a teorie la cui verifica è meramente soggettiva e può essere condivisa solo a partire dalla pressione pragmatica della persuasione. Ma così, sul piano della conoscenza in senso stretto, non si va lontano.

Partendo dalla premessa che le affermazioni derivanti da versioni tecnologiche della mistica e dello sciamanesimo non ci portano conoscenza controllabile, le varie argomentazioni del caso ci inducono a concludere che: 1) fra alieni e noi non ci può essere compatibilità biochimica di alcun tipo (o al massimo, c'è la stessa compatibilità biochimica che intercorre fra il polivinilcloruro e i villi intestinali); 2) gli eventuali alieni non hanno interesse in cose in cui noi crediamo per fede e che non possono esistere. Al massimo potrebbero avere interesse nella nostra psicologia e nella nostra cultura. Ma per comprenderle, dopo millenni, non c'è bisogno di abductions.




Giustamente ognuno pensa e crede a quello che vuole...
Ma io ho altre conoscenze, che sono totalmente diverse dalle tue.

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