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Il teschio di Strachild.

Ultimo Aggiornamento: 27/10/2010 17:08
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Sesso: Maschile
27/10/2010 16:38

Il teschio di Strachild.
Salve a tutti, oggi guardando la televisone (prog. “A caccia di Ufo”) mi sono imbattuto in una puntata davvero interessante sul “teschio di Starchild”.
Si tratta di un teschio recuperato in una miniera messicana negli anni ’30 accanto ai resti di una donna matura.
Nel 1999 il teschio fu affidato allo scienziato Lloyd Pye per effettuare delle analisi dato la sua particolare conformazione.
Le analisi a raggi-X, carbonio-14 e Tac hanno confermato che il teschio è composto da idrossiapatite di calcio, ossia il materiale del quale è composto il normale osso umano.
In base alle analisi effettuate sulla mascella destra superiore, pare che il cranio fosse appartenuto a un bambino di età compresa tra i 4 e i 5 anni; tuttavia il volume cerebrale ammonta a 1600 cm³, ovvero a 200 cm³ in più rispetto alla media di un cervello umano adulto e 400 cm³ in più di un adulto con un cranio della stessa grandezza.
Il teschio presenta diverse evidenti anomalie:
l'area parietale sporge da entrambi i lati delle orbite senza alcuna traccia di tempie normali;
le cavità oculari sono troppo poco profonde rispetto alla norma;
le orbite sono ovali e completamente cave;
i canali del nervo ottico sono deviati in basso ed in dentro in modo da rendere molto inverosimile la mobilità del normale bulbo oculare[8];
l’attaccatura del collo è in posizione anomala;
i seni paranasali frontali sono assenti e la superficie è regolare dalle arcate sopraccigliari fino all'inizio del setto nasale.
Tali caratteristiche indicano che il bambino era affetto da defomazioni congenite del cranio. Secondo Steven Novella, il bambino soffriva di idrocefalo non curato. Adelina Chow, avvalendosi del parere di medici specializzati, ha concluso che "Starchild" "soffriva di vari difetti umani congeniti" che avevano causato una pronunciata brachicefalia e un'anomalia della sutura frontale.
Sul cranio è stata eseguita un'analisi del DNA al BOLD di Vancouver nel 1999. Tale esame ha mostrato la presenza di cromosomi X e Y, confermando quindi che "Starchild" era un bambino di sesso maschile. Un successivo esame del DNA mitocondriale eseguito nel 2003 ai laboratori della Trace Genetics ha indicato che il cranio di "Starchild" e quello trovato insieme ad esso appartenevano a diversi aplogruppi amerindi e quindi la donna il cui cranio era vicino a quello di "Starchild" non poteva esserne la madre.

Lloyd Pye, ravvisando una somiglianza tra la forma del cranio di "Starchild" e quella attribuita agli alieni Grigi, sostiene che "Starchild" fosse un ibrido umano-alieno. Pye e chi segue la sua tesi rammentano che l'esame del DNA mitocondriale del 2003 non ha dato informazioni sul padre che quindi, a loro dire, potrebbe essere non umano. Tale affermazione manca però di fondamento: ovviamente il fatto che tale esame non dia informazioni sulla paternità non significa che escluda una paternità umana, che è peraltro implicita nel fatto che l'esame del DNA del 1999 ha trovato entrambi i cromosomi, X e Y.

Nel 2010 sono stati effettuati degli esami che, nel 2003 non era possibile fare.
Confrontando i risultati con le informazioni della banca dati nazionale del National Institute of Health, che funge da archivio centralizzato di tutte le informazioni genetiche generate dai genetisti in tutto il mondo, e che ora copre essenzialmente tutti gli organismi viventi sulla terra, partendo dai vari virus, batteri, vari tipi di crostacei, pesci e tutti i tipi di animani e piante per concludere le scimmie e gli esseri umani, possiamo avere chiare risposte.
Per molte specie, uomo incluso, esistono già sequenze nucleotidiche che coprono interi genomi. Pertanto, le sequenze del DNA dello Starchild può essere direttamente confrontato con questo vasto database per cercare similitudini.
Facendo un confronto con i dati a nostra disposizione si può notare ad esempio nella figura 1 come dalle 265 coppie base il DNA nucleare dello Starchild si abbina perfettamente con il gene umano del cromosoma 1 - la madre.
Nella figura 2 invece arrivano le incredibili sorprese. Non esiste nessuna rilevante somiglianza paragonate ad una del 342 stringhe base che fungono da riferimento - il padre. Questo risultato è sorprendente in quanto non è possibile recuperare nessuna coppia di tratto base in quanto non ne esiste copia o riferimento nell'archivio del National Institute of Health. Ciò significa che mai fino ad ora è stato trovato un corollario terreno per questa analisi.
Questo risultato è stato verificato più volte e i diversi frammenti analizzati non possono essere abbinati a nulla di conosciuto. Nonostante ciò, la maggior parte degli scettici, sicuramente non cambiando posizione diranno che si tratta di un qualcosa di terrestre incomprensibile, o frutto di un errore, perché semplicemente nella visione del loro mondo, non può essere vero.

Fonti: wikipedia.org
angelidiieri.blogspot.com

P.S.: Non sapevo in che sezione postare, in caso spostate pure [SM=g27988]
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