neocomprensioni, 28/09/2010 14.46:
[...]
Gli scettici ed i contrari obietteranno che se l’entità appartiene ad una dimensione solamente spirituale, non possa interagire su un piano fisico con l’essere umano.
[...]
E' un'obiezione che potrebbe non stare in piedi;
Le filosofie che considerano possibile la vita eterna e la sopravvivenza quindi dello spirito alla morte, affermano che la posizione di chi sta ad un piano di esistenza superiore può "vedere" ciò che sta ad un piano di esistenza inferiore.
Questo significa che chi si trova - per esempio - nel piano astrale (se esiste questo piano) possiede i "sensi" per vedere nel suo piano e in quello materiale (cioè il piano fisico, il più basso, dove sono i vivi) mentre non è possibile il contrario.
Se esistono i piani spirituali, si può arrivare ad ipotizzare che la materia in genere ha una componente fatta di "spirito". Infatti se Dio è infinito e immanente (cioè = la somma di tutte le cose) e Esso è spirito, allora ogni cosa dell'esistente è fatta di spirito.
Cosa sia questo spirito è difficile a dirsi ma secondo alcune filosofie è la più piccola parte della materia, il punto geometrico cosicchè analogamente alla materia a noi nota:
atomi uguali combinati in maniera differente danno molecole diverse;
quark uguali combinati in maniera diversa danno atomi diversi;
così parti di spirito combinate in maniera differente darebbero quark diversi (sempre che il quark sia la parte più piccola "indagabile" della materia).
Scusate la prefazione lunghissima (come al solito).
Ne consegue che chi vive nel piano spirituale, paradossalmente può agire sulla materia anche in modo più efficace di quanto non lo faccia un essere materiale.
Poi personalmente l'ipotesi alieno-interdimensionale non mi piace ma non mi sento di sentenziare che sia impossibile.
[Modificato da Hybrid1973 28/09/2010 15:08]
