Personalmente mi sembra strano che gli extraterrestri per comunicare qualcosa di importante al mondo scelgano un uomo comune tra noi.
Si potrebbe obiettare che uomo comune non sia, che magari ha doti che noi esseri umani non percepiamo o non sappiamo valutare.
Mi sta bene.
Però si deve riconoscere che nessun abile oratore, nessun uomo politico illustre, nessun santone, nessuno di noi uomini sarebbe ascoltato attentamente, quanto lo sarebbero gli extraterrestri se atterrassero in piazza e lo comunicassero direttamente.
Se le storie dei contattisti sono vere (tralasciando il fatto che mischiano cristianesimo con ufologia che è una cosa che sopporto un pò poco) allora si potrebbe provare ad ipotizzare che gli extraterrestri abbiano una direttiva che gli impedisce eticamente di interferire con noi scimmie bellicose, ma non resistono alla tentazione di provare comunque a convertirci alla luce.
Quindi da un lato non si manifestano ma dall'altro ci provano il che li colora un pò di "capriccioso".
Intanto gettano un seme, metafora tanto cara a tante filosofie, in attesa che germogli in chi è pronto. In fondo il mondo non migliorerà mai se ognuno non migliora prima l'essere suo. Però la faccia ce la mette un "povero" umano. E il cu.. chi lo mette? Lo spiego di sèguito.
I contattisti, stanchi di lavorare e di essere comandati a bacchetta dai superiori, si inventano un mestiere lanciando esche ai creduloni, fotografando lampade al neon o ciambelle radioattive, i quali mettono i soldoni.
Aspetto con ansia di sentire o vedere qualche altra "prova".
Scusate sono un pò crudo ma non credo al contattismo.
[Modificato da Hybrid1973 23/09/2010 22:43]
