| | | OFFLINE | | Post: 39 | Città: CHIETI | Età: 78 | Sesso: Maschile | |
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15/09/2010 16:32 | |
Caro collega,
vedo purtroppo di avere qualche mese di età più di lei, il che, se da un lato si porta dietro inevitabili acciacchi, dall’altro mi permette di ricordare cose che ai giovani attuali possono sembrare incredibili.
Durante i miei anni da studentello di ingegneria, avevo comprato la prima calcolatrice tascabile, capace delle quattro operazioni e della estrazione di radice quadrata, pagandola 85 mila lire dell’epoca! In quegli anni sul mercato nazionale stavano apparendo i primi transistor al germanio, i famosi OC70 ed OC71, naturalmente PNP, quindi un microprocessore sarebbe stato un oggetto assolutamente incomprensibile. Molti anni più tardi, il prof. Luigi Bonavoglia, che è stato figura di spicco nello sviluppo delle TLC in Italia, mi chiedeva se fosse possibile aprire un circuito integrato con un seghetto per decodificarne la struttura interna! E sto parlando di un signore che ha insegnato al Politecnico di Torino, ex amministratore delegato dello CSELT, consulente di spicco per le TLC italiane, nonché (all’epoca) mio amministratore delegato, non certo dell’ultimo sbarbatello di questa terra. Tanto per dirne una, colui che ha realizzato la prima dorsale in ponte radio in Italia. E pensava al seghetto!
Se ci pensa un attimo, sto confrontando tecnologie, e colture, distanti qualche decennio l’una dall’altra. Immagini se il generico marziano ci facesse il grazioso omaggio di un disco volante: di certo non riusciremmo nemmeno a capire come si fa ad entrarci dentro!
Cordialmente
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