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Sumatra - Il vulcano Sinabung erutta dopo 400 anni

Ultimo Aggiornamento: 30/08/2010 10:37
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29/08/2010 12:09

12000 evaquati. Ceneri fino a 1500 metri di altezza
www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/esteri/201008articoli/58040gi...



GIACARTA
Il vulcano Sinabung sull’isola indonesiana di Sumatra è entrato in eruzione, sputando fumo e ceneri a 1.500 metri di altezza e rendendo necessario lo sgombero di almeno 12mila persone.

Lo ha annunciato il centro di allarme per le catastrofi vulcaniche dell’Indonesia. «Siamo ovviamente di fronte a una situazione pericolosa e abbiamo dunque alzato il livello di allerta al massimo, ossia allarme rosso», ha dichiarato il capo del centro di allarme per le catastrofi vulcaniche, «Fumi e ceneri sono sparsi a 1.500 metri sopra il cratere».

Secondo l’agenzia di stampa Antara News, almeno 12mila persone che vivono vicino al vulcano sono state sgomberate. Una nuvola spessa di fumo nero circonda la zona ma non è stata segnalata alcuna vittima, hanno indicato i gruppi di soccorso. Il vulcano Sinabung, nel nord dell’isola di Sumatra, non entrava in eruzione da oltre 400 anni, ma mostrava segnali «di attività vulcanica» da venerdì, secondo il responsabile.



Alfredo Benni - Consigliere Nazionale
Coordinatore CUN Lombardia

Mai litigare con uno stupido. Un passante potrebbe non capire la differenza tra te e lui.

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"Procediamo a zig zag verso un futuro luminoso (Mao Tsetung)"
29/08/2010 14:26

Stavo proprio parlando a pranzo con un amico di quanti siano "i modi" con i quali la vita contribuisce a renderci difficile l'esistenza. L'argomento era il leggero terremoto a Foligno di ieri mattina (con epicentro nei monti Martani) di magnitudo 4.4R.
Si diceva appunto di come noi non avessimo rischio alluvioni o tornadi ma abbiamo i terremoti; altri nel pianeta "godono" di altri rischi con altre catastrofi naturali.
Siamo tutti quì a vivere una vita "normale" se tutto va bene poi un giorno ti crolla il mondo addosso.
29/08/2010 21:39

Re:
Hybrid1973, 29/08/2010 14.26:

Stavo proprio parlando a pranzo con un amico di quanti siano "i modi" con i quali la vita contribuisce a renderci difficile l'esistenza. L'argomento era il leggero terremoto a Foligno di ieri mattina (con epicentro nei monti Martani) di magnitudo 4.4R.
Si diceva appunto di come noi non avessimo rischio alluvioni o tornadi ma abbiamo i terremoti; altri nel pianeta "godono" di altri rischi con altre catastrofi naturali.
Siamo tutti quì a vivere una vita "normale" se tutto va bene poi un giorno ti crolla il mondo addosso.



Guarda... se trovi una piazza o un'aia o un bello spiazzo, procurati un gesso di 2 cm, un paletto e una corda di 6m.
Lega il gesso e il paletto ai 2 estremi della corda, pianta il paletto al centro della piazza e traccia un cerchio con il tuo gesso di 2 cm usando la corda come raggio.
Hai appena disegnato la Terra!
Tralasciamo il fatto che la Terra non è proprio una sfera, tu, nei 2 cm di traccia del gesso, hai fatto stare, contemporaneamente, il punto piu' alto (la cima dell'Everest) e il punto piu' basso (il fondo della fossa delle Marianne) della superficie terrestre, quindi circa 20 Km di spessore.

Ora, un uomo e' alto cira 1,7m, facciamo 2 m per comodità, che significa che in quei 2 cm ci starebbero 10000 (fai anche 13-14000) uomini in piedi uno sull'altro.

Insomma. Fisicamente, geometricamente, siamo piccoli, anzi minuscoli.
La Terra non fa cose folli, si agita il minimo necessario e anche i vulcani non sono che "brufoletti" sulla sua superficie.

Quello che ci rende grandi, è quello che abbiamo in testa, forse se non costruissimo alle pendici dei vulcani o sulle faglie tettoniche piu' importanti del pianeta o se rispettassimo alcuni semplici criteri, per esempio nell'edilizia, per limitare il "dissesto idrogeologico", la convivenza con il nostro Tranquillo pianeta sarebbe piu' semplice. [SM=g27988]
[Modificato da andrea_ch 29/08/2010 21:40]
30/08/2010 10:37

Re: Re:
andrea_ch, 29/08/2010 21.39:



Guarda... se trovi una piazza o un'aia o un bello spiazzo, procurati un gesso di 2 cm, un paletto e una corda di 6m.
Lega il gesso e il paletto ai 2 estremi della corda, pianta il paletto al centro della piazza e traccia un cerchio con il tuo gesso di 2 cm usando la corda come raggio.
Hai appena disegnato la Terra!
Tralasciamo il fatto che la Terra non è proprio una sfera, tu, nei 2 cm di traccia del gesso, hai fatto stare, contemporaneamente, il punto piu' alto (la cima dell'Everest) e il punto piu' basso (il fondo della fossa delle Marianne) della superficie terrestre, quindi circa 20 Km di spessore.

Ora, un uomo e' alto cira 1,7m, facciamo 2 m per comodità, che significa che in quei 2 cm ci starebbero 10000 (fai anche 13-14000) uomini in piedi uno sull'altro.

Insomma. Fisicamente, geometricamente, siamo piccoli, anzi minuscoli.
La Terra non fa cose folli, si agita il minimo necessario e anche i vulcani non sono che "brufoletti" sulla sua superficie.

Quello che ci rende grandi, è quello che abbiamo in testa, forse se non costruissimo alle pendici dei vulcani o sulle faglie tettoniche piu' importanti del pianeta o se rispettassimo alcuni semplici criteri, per esempio nell'edilizia, per limitare il "dissesto idrogeologico", la convivenza con il nostro Tranquillo pianeta sarebbe piu' semplice. [SM=g27988]



Discorso bellissimo e validissimo come sempre il tuo e straquoto! [SM=g27988]
Io ho sempre ragionato in modo più drastico sai?
Pensa a quando l'uomo viveva in capanne o tende: non credo che se un terremoto ti sfascia la tenda tu muori sotto le macerie.
Se arrivava un alluvione, addio tenda me quanto ci avrebbero messo a ricostruirsene una? Magari bastava salvare quei 2 o 3 oggetti che avevano con loro per ricostruire il loro "ambiente domestico".
Noi abbiamo bisogno di case robuste e le riempiamo di oggetti costosissimi ma in realtà senza valore e le mura domestiche impediscono a persone senza scrupoli di entrare per rubarle.
Se passa un terremoto e ingoia tutto ciò, siamo portati a pensare di aver perso tutto perchè ci abbiamo messo una vita di sacrifici per ottenere i nostri averi quando invece, se la nostra famiglia è salva, abbiamo ancora Tutto.
Ciò mi porta a pensare che se un evento distruttivo della Terra colpisce l'umanità, è colpa dell'uomo e del suo modo di implementarsi nel pianeta.
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