I fenomeni Fortiani

Già, proprio come dice salvoforesta, Charles Fort doveva essere senza dubbio un personaggio "sui generis", e lo si intuisce proprio leggendo "Il libro dei dannati" ... ci sono svariate elucubrazioni che svelano il suo travaglio interiore per il fatto di trovarsi "solo" a porsi degli interrogativi non già per il singolo fenomeno salito alla ribalta della cronaca ma proprio per l'enorme quantità di casi analoghi verificatisi nel corso della storia.

Voglio riportare qui una frase tratta dalla prefazione (di Gianni V.Settimo) del libro che secondo me la dice lunga sull'importanza dell'opera :

"Il Libro dei Dannati è stato oggetto di vari attacchi da parte dei dogmatici, i quali non hanno capito che questo volume è lunico libro dopo la Bibbia che non imponga delle idee ma le fa scaturire, costringe il lettore a pensare, a indagare, a chiedere e a chiedersi il perchè di certi fenomeni, anche se, nella maggior parte dei casi, non riuscirà ad avere risposta dai Grandi Scienziati."

Se non vi ho fatto venire voglia di leggerlo ... non saprei cos'altro fare ! Ahahahah

Ciaoooooo !
Roberto