CUN
 
Pagina precedente | 1 2 3 4 5 6 7 | Pagina successiva

Alcuni importanti avvistamenti degli anni 50 (Donald E. Keyohe) che non tutti conoscono...

Ultimo Aggiornamento: 02/06/2010 20:50
Autore
Stampa | Notifica email    
21/09/2008 13:40

EX MAGGIORE DEI MARINES : DONALD E. KEYHOE

Gli avvistamenti da me riportati, riguardanti i piloti Statunitensi, fanno parte della storia degli anni 50, importanti e quasi... dimenticati ! ma scrupolosamente riportati da Keyhoe.

Donald E. Keyhoe, è stato un Ufologo molto conosciuto, e collaborava, appunto con l'ATIC dell'USAF, il cui portavoce era Albert Chop, divenuto poi, quest'ultimo, direttore ufficiale della stampa della NASA e suo portavoce.
Quest'ultimo ebbe a dire, in un'intervista sul mensile "True" :"...da tempo veniamo tenuti d'occhio da Esseri Extraterrestri a bordo dei cosiddetti " Dischi Volanti Interplanetari..."
Keyhoe, è stato un ricercatore responsabile ed accurato che ha condotto fin dal 1955 uno studio approfondito e sistematico sugli UFO, fondando in seguito il NICAP . Lavorò con l'USAF quando ancora le Forze Aeree degli USA non avevano una linea decisa di condotta riguardo l'informazione per il pubblico riguardo gli UFO. Così fu messo al corrente di numerosi avvistamenti specialmente da piloti civili e militari, Attingendo anche dal "Blue Book".
Pubblicò,in seguito, due volumi sugli UFO con la parziale implicita approvazione dell'USAF; specialmente nel secondo volume, affermava l'origine Interplanetaria degli UFO. Ed è stata l'unica volta che l'Aeronautica Americana abbia rilasciato testimonianze inedite per essere pubblicate, sia pur in un libro, e nel quale AMMETTE, con molte perifrasi, LA PROVENIENZA EXTRATERRESTRE degli U.F.O.
[Modificato da ufologo 555 21/09/2008 13:42]
21/09/2008 13:45

BLACKOUT....
Anche questo fu un importante avvistamento, dove i Servizi segreti decisero di insabbiare definitivamente il "Problema UFO".

IL DISCO DI INDIANAPOLIS

Lo scenario dell'avvistamento sembra tolto da da un racconto di G. Wells e non dalla realtà.
Era notte, la notte di un Sabato, 13 Luglio, 1952, le strade ed i luoghi di svago della città si stavano vuotando. All'improvviso un brillante splendore giallo illuminò il cielo notturno.
I sorpresi cittadini alzarono la testa per cercarne la ragione, ed ecco presentarsi un'Enorme Macchina Ovale che stava sorvolando la città, proveniente da Sud-Est.
Venne calcolato che era ad appena 1500 m. di quota. All'improvviso la città cadde nel buio! Due aerei che stavano avvicinandosi all' Aeroporto per atterrare, videro scomparire tutte le luci della pista, e dovettero fare un lungo giro in attesa che ritornassero le luci segnaletiche sulla pista...
A vederla passare sulle proprie teste furono migliaia di persone... Dopo due minuti la polizia, l'Aeroporto e le redazioni dei giornali cominciarono ad essere subissati da concitate telefonate di allarmati cittadini che chiedevano spiegazioni..
Chi vide l'Oggetto, si affrettò a comunicarlo a chi non l'aveva visto. Per qualche tempo sembrò che si stesse per scatenare un'ondata incontrollabile di panico!
Ma il Disco, fortunatamente , se ne andò...
Quando lo sconosciuto Apparecchio stava per avvicinarsi ad Indianapolis, no furono pochi i piloti di aerei di linea ad averlo visto...
Uno di essi fu il Cap. Richard Case, che era al comando di un bimotore Convair, dell'American Airlines. Quando lo scorse per la prima volta si trovava poco meno di 50 Km a Sud-Est della città, e volava a 500 Km/h.
"Era un Apparecchio diligentemente guidato..." disse quando prese terra, più tardi. "Aveva la forma di un "piatto" e sembrava ad un'altezza di 4500 m.; si muoveva ad una velocità tripla della nostra. Poi cambiò rotta e discese fino alla nostra stessa quota; infine si diresse verso Nord-Est e passò sopra la città..."
Pressappoco nei termini laconici di questo rapporto, si espressero altri cinque piloti, uno dei quali dell'Aviazione Militare. Fino ad allora erano stati scettici riguardo gli UFO, ma dovettero ricredersi...
Ciò che portò a preoccupare maggiormente il Pentagono e l'Aeronautica fu l'isterismo collettivo (questa volta motivatosia per la spettacolarità dell'avvistamento che per la sempre proclamata inesistenza degli UFO...) che si scatenò quella notte ad Indianapolis alla vista di un solo Disco...
In tal modo, i Servizi Segreti, disponevano di una prova di prim'ordine per sapere che effetto avrebbe prodotto la vista di un' ASTRONAVE EXTRATERRESTRE!




21/09/2008 14:01

20 LUGLIO 1952: L'AVVISTAMENTO DI WASHINGTON

Un classico esempio di come è sempre stato evidente il fenomeno UFO, e quanto sia vero che ci siano testimonianze più che "registrate", anche dalle autorità, oltre che da "normali "cittadini...

Questo episodio, fu un classico negli anni 50/60, ma non so se tutti lo conoscono; per questo mi permetto di farlo conoscere...

20 Luglio 1952, Washington ( data memorabile per la casistica UFO ) :L'azione coprì una vasta area, comprendente la capitale americana e d'intorni. Le scene più drammatiche però le vissero i controllori del Centro ControlloTraffico Aereo dell'Aeroporto Nazionale di Washington; una larga stanza senza finestre, in un edificio poco lontano dalla Torre di Controllo dell'Aeroporto. ( Gli addetti alla “torre” controllano solo le fasi finali di avvicinamento o di decollo degli aerei fino a 10 miglia dall'aeroporto. Invece gli addetti al Controllo del Traffico Aereo seguono tutti gli aerei in volo per centinaia di miglia, essendo dotati di radars più potenti. Essi hanno il compito di seguire costantemente il volo di qualsiasi aeromobile in volo o incanalarlo, durante le fasi di avvicinamento o di partenza in “aerovia”, in modo da smaltire ed assicurare le procedure di volo e assistenza ai piloti. E' un lavoro di assoluta precisione, migliaia di vite dipendono dal loro rapido ed accurato individuare e riconoscere, sullo schermo radar, di qualsiasi tipo di “traffico”che si delinea sul visore ).

La sala radar del Centro, ove quella notte iniziò l'azione, è un locale allungato, matenuto a mezza luce per poter vedere distintamente i segnali sugli schermi.

A mezzanotte, all'inizio del 20 Luglio, otto esperti del Traffico Aereo, insieme al capo controllore Harry G. Barnes, entrarono in questa sala per dare il cambio agli altri uomini, ed assunsero il servizio d'osservazione. La notte era chiara fuori e gli otto uomini si sistemarono per fare il loro turno di otto ore. In quel momento il Centro stava seguendo la rotta di un aereo di linea isolato che volava a parecchie miglia dall'aeroporto.
Ogni 10 secondi ( il giro dell'antenna radar ) appariva un nuovo “blip” ( segno luminoso o traccia, dell'aereo ), quasi attaccato alla traccia persistente precedente, ad indicare la nuova posizione dell'aereo. L'occhio esperto di Barnes valutava la distanza fra le singole eco-radar di altri aerei.
Ad intervalli di 10 sec., egli, dando una semplice occhiata, poteva stabilire la posizione , la velocità e la direzione dove stesse andando l'aereo. Quella notte il cielo era quasi deserto, all'infuori di qualche altro aereo, ma molto più lontano.

Verso le 00,30, Barnes andò a sedersi al tavolo del capo servizio lasciando il controllore, Ed Nuggent, in osservazione presso lo chermo principal. Due altri controllori, Jim Ritchey e James Copeland, stavano in piedi a pochi passi da lui.

Esattamente alle 00,40, SETTE TRACCE A NETTI CONTORNI apparvero improvvisamente sullo schermo... Nuggent fissò il cristallo. Gli strani aerei, o quello che erano, sembravano apparsi dal nulla! Vi era una sola spiegazione possibile: le Macchine Sconosciute dovevano essere penetrate nell'area controllata dal radar ad una velocità vertiginosa, e poi, ad un tratto, là, nel quadrante Sud-Ovest, dovevano aver rallentato, ed il radar LE aveva rilevate.
Nuggent gridò a Copeland di far venire subito Barnes, che venne di corsa.
Entrambi gli schermi a mensola mostravano le Strane Macchine Volanti e Barnes si affrettò a chiamare la Torre di Controllo per un a verifica anche da parte loro. Gli rispose l'operatore Howard Cocklin, dicendogli che anche loro potevano osservare sul loro schermo le stesse 7 Tracce. Anzi, con il binocolo poteva vedere esattamente UNO dei sette Oggetti che emanava un vivido colore arancione...!

Davvero allarmato, Barnes, dette per radio la notizia al Comando di Difesa Aerea, poi tornò ad osservare lo schermo radar principale. Le Macchine Sconosciute si erano distanziate : due si trovavano sulla Casa Bianca, una terza sul Campidoglio; aree da sempre proibite al sorvolo.
Tenendo lo sguardo fisso sullo schermo di cristallo, Barnes chiamò l'Aeroporto di Andrews, di là dal Potomac, nel Maryland. Anche l, rispose preoccupato un addetto al radar : LI stavano seguendo !
Barnes chiese lo “scramble” ( decollo su allarme dei caccia intercettori ) , ma gli fu risposto che i caccia erano provvisoriamente a Newcastle, poiché l'Aeroporto di Andrews era in riparazione.

Sarebbero comunque arrivati, altri caccia dal Delaware, ma sarebbe stata necessaria una mezz'ora ( ci furono voci però che gli aerei di Andrews erano stati inviati ad intercettare altri UFO da un'altra parte....).

Così, nell'attesa, Barnes riappese il ricevitore e continuò a guardare gli schermi radars con i suoi colleghi. Poi il controllore Jim Rictchey, vide che un Disco si mise a seguire un aereo di linea, della “Capital”, decollato da poco... Immediatamente avvisò il pilota, un Cap. ex combattente, Casey Pireman; gli comunicò la posizione del Disco ed i dati vettoriali per cercare di avvicinarlo.

Fino ad allora la velocità dei Dischi risultava essere di 130 miglia orarie. Ad un tratto , con grande sorpresa di tutti i controllori, dallo schermo acomparve ogni traccia degli Oggetti Volanti!
Dove dovevano essere le traccie indicatrici della loro successiva posizione, si videro degli spazi vuoti... Un momento dopo, il pilota dell'aereo di linea, chiamò agitato che aveva visto l'Oggetto, ma Esso si era allontanato prima che avesse potuto fare “un'accostata” per avvicinarlo. Si era alzato ed era sparito in un batter d'occhio, impiegandoci dai 3 ai 5 secondi...!
I controllori si guardarono l'un l'altro. Questa era la spiegazione dell'assenza improvvisa delle tracce indicative! Cosa incredibile, al Disco erano bastati quei pochi secondi per portarsi fuori dal campo controllato del raggio radar! Ciò stava a significare che la Sua velocità, dalle 130 miglia orarie, era salita a più di 500 miglia, in circa 4 secondi!

Pochi minuti dopo, Barnes e gli altri addetti sobbalzarono di nuovo : era apparsa una Traccia che mostrava una virata netta di 90°, cosa impossibile per qualsiasi aereo ( pilota compreso! ). E quando l'indicatore del radar compì un altro giro, si vide che un altro Disco aveva invertito la marcia : si vide la traccia formarsi anteriormente a quella precedente, secondo la direzione di volo; perciò, la Macchina misteriosa si era arrestata di colpo ed aveva invertito la rotta, tutto in 5 secondi...! A queste sconcertanti constatazioni doveva aggiungersi l'altro rapporto sensazionale trasmesso dalla Torre di Controllo. L'operatore Joe Zacko stava in osservazione presso un radar ASR, adoperato per seguire velivoli ad alta velocità, quando sul cristallo dello schermo apparve ad un tratto uno dei Dischi : gli bastò un'occhiata per accorgersi che Esso andava ad una velocità fantastica. Come stregato, egli seguì le traccie lasciate in sequenza sullo schermo, ben distanziate, per l'elevata velocità, indicando che si trovava proprio su Andrews, facendo rotta verso Riverdale. Poi, d'improvviso, la traccia s'interruppe. Zacko si affrettò a chiamare il suo collega, Cocklin. Entrambi si misero a calcolare la velocità del Disco : copriva 2 miglia per secondo, quindi risultava una velocità di spostamento di 7.200 miglia orarie ( 13.300 Km./ora ) !
Dalla traccia risultava chiaramente che il Disco era sceso verticalmente intersecando il fascio radar ASR. Si era mantenuto alla stessa altezza volando velocissimo per pochi secondi, poi si era alzato alla stessa fantastica velocità, portandosi nuovamente fuori dal campo radar.

Per una qualche ragione gli intercettori non erano arrivati.

I Dischi ormai volteggiavano su Washington da quasi due ore! Ed i nervi dei conrtrollori erano messi a dura prova... Fino a quella notte essi ridevano all'idea di visitatori venuti da altri mondi, come i quotidiani di quell'anno riportavano spesso;ma ora erano davvero impressionati!

Infatti le tracce impressionate simultaneamente dai vari radars e gli avvistamenti diretti, imponevano un'unica conclusione : LASSU', QUELLA NOTTE, DELLE MACCHINE DI UN TIPO SUPERIORE AVEVANO COMPIUTO UNA RICOGNIZIONE DIMOSTRATIVA SULLA CAPITALE AMERICANA !
Le Loro precise manovre dicevano chiaramente che Esse erano guidate da Esseri forniti di un'intelligenza superiore.
Non era una bella situazione per i controllori star chiusi all'interno di quella stanza senza finestre con quello che accadeva fuori, e l'impossibilità di qualsiasi iniziativa...
Barnes ebbe la sensazione che i Misteriosi Visitatori ascoltavano, in qualche modo, ciò che egli comunicava per radio. Per due o tre volte i Dischi si dileguarono ( certo non per timore! ) nell'istante in cui comunicava ai piloti le necessarie istruzioni per cercar di avvicinarli.

Nemmeno una volta i piloti riuscirono ad avvicinarsi tanto da poterli vedere un po più da vicino.

Erano le 03,30 circa, quando i reattori giunsero nel cielo di Washington. Ma poco dopo i Dischi erano...spariti. Evidentemente erano al corrente delle operazioni da terra. Dopo 5 minuti che i caccia si erano allontanati, le Strane Macchine riapparvero...sciamando su Washington !
UNA di esse seguì un altro aereo di linea fino all'aeroporto, poi si allontanò. Alle prime luci dell'alba, i Dischi posero fine alla loro “ispezione” che durò ben 5 ore !
I testimoni nella città furono davvero pochi, viste le ore. Così si evitò il panico avvenuto ad Indianapolis durante il sorvolo di un UFO , a bassa quota, intorno la mezzanotte, con molta gente in strada, provocando un “blackout” sulla città e l'aeropoto limitrofo, impedendo l'atterraggio di alcuni velivoli!
Per citare un testimone, un ingegnere di una radio privata, E.W. Chambers, stava lasciando la trasmittente della WRC, quando scorse 5 Dischi giganteschi volteggiare in formazione sciolta; e mentre li osservava sbigottito, essi si innalzarono in verticale sparendo in un baleno...

Come l'accaduto divenne di pubblico dominio, l'indomani, dilagò un nervosismo generale.

Sulle prime l'Aviazione fece di tutto per ridimensionare l'episodio; per parecchi giorni gli ufficiali, che svolsero l'inchiesta, negarono che gli addetti ai radars avevano osservato dei Dischi. Ma che i radars erano risultati difettosi...

Un altro ufficiale, per dimostrare che “l'incidente” era privo di interesse, affermò che non erano stati mai inviati dei caccia sulla città. Ma i loro sforzi per arginare il panico e la preoccupazione dei cittadini furono vani. Fu fatto “spiegare” da un fisico, Dott. Menzel, che le luci in cielo che potevano esser viste erano state provocate dall'inversione termica di quella notte ( i caccia evidentemente correvano dietro le...lucciole ), che praticamente non erano altro che le luci delle auto proiettate in cielo... ( Certo che quando ci si mettono, fanno davvero della fantascienza! )

Al Pentagono giunsero migliaia di telefonate e telegrammi dimostrando indignazione per quelle motivazioni, esigendo che si agisse.

I giornali, i sindacati ed i radio-commentatori insistettero perché fosse tenuta una conferenza stampa. Queste richieste misero i Servizi Segreti con le spalle al muro. Ammettere che i Dischi Volanti erano UNA REALTA' equivaleva versare olio sul fuoco... Il meglio che si poteva fare era di rifiutarsi di parlare... Ma giungevano altri rapporti dal Texas... Poi, il 26 Luglio, i Dischi tornarono su Washington!

Erano le 09.08 del mattino, una formazione di 9 Dischi volteggiò nel cielo della Capitale. Ma questa volta molto alti, per cui la maggioranza dei cittadini non li vide.
Ma, come la prima volta, gli addetti al Centro Controllo di Washington e quelli di Andrews, confermarono le manovre!
Cosa strana anche questa volta gli intercettori arrivarono tardi, ma questa volta alcuni Dischi si soffermarono al loro arrivo : volando alla velocità massima che permetteva il suo F-80 “Shootingstar”, ilTen. William L. Patterson cercò di inseguirne uno, quello che gli stava più vicino; per qualche minuto, alla distanza di circa 1 miglio, riuscì a seguirlo, tanto da stimarne il diametro in 30 m. circa. Nel frattempo il Servizio Segreto dell'USAF , già allertato in quei giorni, era entrato in azione. Il Magg. Dewey Fournet jr., principale investigatore del Pentagono, si era precipitato al Centro Controllo. Lo accompagnavano Albert M. Chop ed un ufficiale radarista.

Per ben 2 ore anch'essi poterono osservare ( esistono loro foto ) gli UFO sugli schermi radars, Iinsieme a Barnes ed ai suoi uomini...
E per 2 ore lo specialista militare ( la Sala Controllo era civile ) in radar, controllò la regolare presentazione dello schermo radar.
Logicamente i nuovi avvenimenti fecero gran chiasso in tutto il Paese tramite i giornali e le varie radio. ( Ne ho personalmente il ricordo ed un articolo su un quotidiano nazionale ).
Per 48 ore i direttori dei quotidiani, dall'una all'altra costa, tempestarono l'Aeronautica Militare con le loro richieste di notizie... Malgrado le rinnovate pressioni all'interno e all'esterno del Pentagono, il Gen. Samford , continuava ad opporsi ad una conferenza stampa; ma non ebbe scelta : così, istruito dall'alto, disse per l'appunto che “...non si era trattato d'altro che d'illusioni ottiche causate dalla rifrazione atmosferica...”
Qusi nessuno gli credette, ma la spiegazione ufficiale era ormai quella... Era evidente l'intenzione di sdrammatizzare tutto.... E così, come al solito, il pubblico.... dimenticò.

21/09/2008 18:24

INTERCETAMENTI UFO
Bene,non so se conoscete l'avvistamento dell'ex Gen.Marcelletti,è stato Comandante della Scuola di Volo di Galatina, Lecce.
Questa brevissima descrizione del Gen. è ormai di pubblico dominio visto che l'ha raccontata anche in televisione; è iscritto al C.U.N..
Il suo primo avvistamento fu mentre era in volo con il suo allievo pilota nello spazio aereo di lecce ;
durante un volo notturno di routine furono raggiunti da un OGGETTO emanante una luce arancione ché sovrastò letteralmente il loro MB 326 impedendo loro di vedere le stelle nella volta di cielo sovrastante...
Dopo qualche secondo di volo...in formazione, l'OGGETTO schizzò via ad una tale velocità che ad essi parve, per un istante, ché il loro aereo volasse all'indietro...

Ma preferisco fare esempi con situazioni accadute all'estero ( per ovvi motivi...). Tanto quello che succede, specialmente ai piloti, è pressoché identico seppur sotto varie forme.

Così un pilota di reattori descrisse una missione d'intercettamento di un UFO, guidato sull'obiettivo dai radars del Centro Difesa Aerea durante la Guerra di Corea (1959).
Il pilota,Jm Riordan, veterano di quella guerra ed esperto "cacciatore". Nel suo racconto trapela tutta la sua angoscia che può provare un uomo di fronte l'ignoto...
" Voi state volando su di un intercettore F 94 "Starfire" con un addetto al radar di bordo dietro di voi.
State compiendo il solito pattugliamento nel cielo della Corea, di notte, per prevenire attacchi da parte di MIG nord-coreani, quando il Centro Intercettazioni guida-caccia vi chiama per radio da terra.
Il suo radar, di portata mggiore del vostro di bordo, ha avvistato alcunché di sconosciuto.
Seguono i parametri per portarci al "contatto".
Il segnale, sul loro radar, dice che QUESTA COSA SCONOSCIUTA sta compiendo strette virate ed evoluzioni incredibili ad una velocità superiore a qualsiasi altro aereo.
Così vi si comunica la formula : é un U.F.O...
Da quel momento spete che non si tratta più di una comune intercettazione, come avveniva spesso; inseguire un MIG era tutt'altra cosa !
Voi sapete chi avete contro...! E non appena eravate in portata potevate lanciare i razzi o sparare contro !
Coi Dischi voi siete "immobilizzato" : infatti l'ordine è di intercettare senza sparare... A meno che le LORO intenzioni appaiano palesemente ostili. Ma come potete saperlo?
E quale efficacia avrebbero in tal caso le vostre armi..?
D'un tratto vedete UNA LUCE che volteggia velocissima. Anche il vostro radar ve lo conferma...
Si stabilisce così il "contatto", e voi ora seguite automaticamente la COSA...
Nel frattempo l'Ufficio Operazioni vi chiama da terra e vi comunica di avervi entrambi sul loro schermo radar, e che l'UFO vola ora esattamente alla vostra destra, poco più avanti,
proprio come il vostro radar di bordo vi segnala... Il che basta...
Voi ora sapete che avete a che fare con qualcosa di reale, non con un riflesso o con qualcosa d'illusorio, che i vostri strumenti, per un qualche disturbo, vi hanno fatto apparire.
Il vostro compito ora è di avvicinarvi; potreste apprendere qualcosa che il Servizio Segreto ancora ignora e la vostra curiosità reclama...
Così, con il cuore in gola, provate a dare "tutta manetta" accostando...
L'UFO continua imperturbabile a fare le sue evoluzioni, oppure a volte si...ferma !
Solo in questo caso potete avvicinarlo un pò; altrimenti non vi riuscireste mai... Ma ecco che ESSO fa una brusca virata nella vostra direzione !
In quel momento, e solo allora, vi rendete conto di essere stato individuato ! E comincia a venirvi male allo stomaco...
Ad una persona a terra sembrerebbe buffo : un pilota da caccia, seduto dietro "ad un pezzo da cinquanta" e ad un lancia razzi, che si spaventa ad una luce che brilla nel buio !
Ma voi siete soli lassù, contro non si sa chi...
E sapete che quella luce nasconde qualcosa di REALE dietro di essa, che appena si riesce ad intravvedere...
Poi vedete che comincia a tracciare una stretta orbita imtorno al vostro aereo !
Nessun aereo sarebbe in grado di fare altrettanto, e nessuno sopporterebbe l'accelerazione di una così stretta virata...
La velocità dell' OGGETTO infatti è tale che dovete quasi torcervi il collo per seguirlo con lo sguardo...!
Certe volte, dietro la luce, potete vedere come una SAGOMA ARROTONDATA, altre volte no.
E anche se la vedete non potete giudicare le sue proporzioni, poiché non sapete quasi mai le vere distanze durante quelle evoluzioni.
Una cosa invece è certa : QUALCUNO CHE HA UN'INTELLIGENZA GUIDA QUELLA COSA, a giudicare dal modo con cui manovra...
E così voi siete certo di essere SORVEGLIATO !
Pensando ad una cosa simile a 25,000 piedi di quota, di notte, si prova una strana sensazione....
Dareste qualsiasi cosa perché ad un tratto venisse la luce del giorno ! Così, tutto ciò che sapete, è che può spararvi addossso solo che lo voglia !
Ma poi, ecco che ad un tratto, il DISCO se ne va ad una velocità che vi sembra di essere immobili...!
Quando atterrate, il Servizio Segreto vi investe di domande per ore.
E nessuno del vostro Gruppo avrà un'idea dello spavento che avete provato, e così ci bevete sù..."
Ecco, dal passato ad oggi niente è cambiato!
I piloti, più o meno, danno gli stessi resoconti all'Ufficio Operazioni (in Italia ) e tutto va allo SHAPE, Brusselles, e poi negli USA...

Spero di non avervi annoiato, ma vi sono moltissimi altri casi interessanti, sia NASA che piloti ( io sto sempre sul sicuro ...).
Un saluto interstellare a tutti! E rendetevi conto cosa prova un "povero" pilota quando ha di queste avventure...
A volte non fanno neppure rapporto, come molti piloti di linea... ( uno è mio compagno di elementari, ex Com. dell'Alitalia : al terzo rapporto gli dissero "se vuoi volare ancora stattene zitto...." ).

21/09/2008 19:14

Re: INTERCETAMENTI UFO
ufologo 555, 21/09/2008 18.24:

rendetevi conto cosa prova un "povero" pilota quando ha di queste avventure...
A volte non fanno neppure rapporto, come molti piloti di linea... ( uno è mio compagno di elementari, ex Com. dell'Alitalia : al terzo rapporto gli dissero "se vuoi volare ancora stattene zitto...." ).




Mi ricollego a questa tua ultima affermazione per ricordare che esiste anche l'associazione "UFO & Piloti",fondata dall'ex-pilota Roberto DOZ.Lo scopo di questa associazione è quella di raccogliere appunto le testimonianze qualificate dei piloti. Purtroppo non mi pare che Bob DOZ frequenti i Forum ufologici...Un vero peccato perchè sicuramente avrebbe tante cose da raccontare...se qualcuno riesce
a coinvolgerlo.. [SM=g27988] [SM=g28002]


OFFLINE
Post: 707
Città: MILANO
Età: 59
Sesso: Maschile
21/09/2008 19:47

Re: Re: INTERCETAMENTI UFO
RETE-UFO, 21/09/2008 19.14:



Mi ricollego a questa tua ultima affermazione per ricordare che esiste anche l'associazione "UFO & Piloti",fondata dall'ex-pilota Roberto DOZ.Lo scopo di questa associazione è quella di raccogliere appunto le testimonianze qualificate dei piloti. Purtroppo non mi pare che Bob DOZ frequenti i Forum ufologici...Un vero peccato perchè sicuramente avrebbe tante cose da raccontare...se qualcuno riesce
a coinvolgerlo.. [SM=g27988] [SM=g28002]






grande idea! dai una persona del genere non può non essere contattata!
21/09/2008 20:08

LA PRIMA VOLTA IN CUI SI POTERONO OSSERVARE DEGLI UFO DALL'ALTO!
Già, Roberto Doz. L'ho conosciuto quando lasciati gli "Atlantic" pilotava uno degli elicotteri della 1° Aerobrigata Missili Intercettori (preso uno dei Gruppi della quale facevo servizio anch'io, ma al radar); ci scambiavamo molte idee, anche se non ero d'accordo con tutte... Dove sia ora non lo so.

LO SBALORDIMENTO DI DUE PILOTI DI LINEA !


Beh, la cosa non è del tutto nuova, però è stata "esposta in un Telegiornale, ultimamente.

Da molto tempo si supponeva che gli U.F.O. fossero guidati, per il modo con il quale si muovono, per via...telepatica! proprio per l'immediatezza delle loro evoluzioni; il tutto si rivelò esatto dopo che il Col. Philip Corso rese pubblici i suoi studi e ricerche su ciò che si ritrovò nel deserto del New Mexic, a Roswell. Così ci si rese conto che gli Alieni, tramite il pensiero, attraverso una sorta di cuffie più una tuta speciale, ponendo le loro mani su un'apposita tastiera di comando, interfacciavano con l'intera Astronave dando comandi precisi ed immediati!
Nella testimonianza che riporterò si potrà evidenziare ciò che è stato scoperto in seguito, ai giorni nostri.
Quella sera del 14 Luglio del 1954,le condizioni atmosferiche erano ottime : chiarezza e visibilità illimitate.
Un DC-4 ( quadrimotore ad elica ) delle linee Pan American Airlines in rotta verso Miami, si avvicinava a Norfolk, in Virginia. Era pilotato da W. B. Nash con il co-pilota V. H.Fortenberry. Entrambi volavano per le linee aeree da più di dieci anni, con migliaia di ore di volo all'attivo.
Erano ad una quota di 8000 piedi ( circa 2600 m. ); l'orologio di bordo segnava le 21,12, quando Nash e Fortenberry scorsero davanti l'aereo un bagliore rossastro.
Subito dopo scorsero 6 Macchine gigantesche a forma di Disco in volo verso il quadrimotore ad una velocità fantastica, 1 miglio più in basso dell'aereo.
Risplendevano di una forte luce arancione, "simile a quella di un metallo rovente" dissero i piloti.
Confrontati con gli oggetti al suolo, i Dischi sembravano avere un diametro di 30 m. ( ed era la prima volta che potevano essere osservati dall'alto ) !
I 6 Strani Oggetti volavano in formazione "a scala", con l'Apparecchio-guida nel punto più basso.
Avendo evidentemente avvistato il DC-4, il primo Disco, d'un tratto rallentò considerevolmente ed allora il suo splendore si attenuò sensibilmente.
Mentre rallentava, i2 Dischi più vicini si fermarono per un istante. I piloti sono sicuri che Essi sopravanzarono l'Apparecchio-guida, come se il suo segnale fosse giunto Loro troppo tardi, o per lo meno inaspettatamente!
Poi con un movimento d'insieme, tutti e 6 i Dischi si piegarono d'un lato. Dalla rapida visione che se ne ebbe, sembrava che il
Loro spessore fosse di ciraca cinque metri; soltanto la superficie superiore splendeva; i lati e la superficie inferiore apparivano scuri.
Con un brusco cambiamento di rotta, almeno 150°, Essi si allontanarono...
Quindi ripresa la Loro poìsizione "a scala", in volo di nuovo orizzontale,la luce da Loro emessa divenne d'un tratto più viva, come a causa di un repentino aumento della forza che li azionava...
Un secondo dopo, altri 2 Dischi solcarono il cielo al di sotto del DC-4, aumentando la Loro velocità per raggiungere, in 2 o 3 secondi, la strana formazione precedente!
Questi ultimi sembravano ancora più luminosi.
D'un tratto tutti i Dischi si oscurarono! Quando il Loro chiarore si rimanifestò, i piloti si accorsero che ora tutte le 8 Macchine erano perfettamente allineate... Si diressero poi verso Ovest e, portandosi fulmineamente ad alta quota, ben presto sparirono nella notte...
Scossi e preoccupati per l'affascinante ed eccezionale "incontro", i due piloti, appena si furono ripresi dallo stupore, chiamarono via radio il controllo di Norfolk e comunicarono, tutti eccitati, i dettagli al completo dell'avvistamento.
Non erano passati che pochi minuti dalla comunicazione al Centro Controllo che la storia dell'accaduto correva già per la rete telegrafica della stampa... ( Un po perché non è difficile ascoltare le frequenze aeree civili; poi, dal 52 al 54 furono anni di continuo "allarme" per gli UFO ).
In attesa dell'arrivo, Nash e Fortenberry, si misero a calcolare la velocità stimata dei Dischi, con un apparecchio Dalton Mark-7.
La distanza coperta, dal momento dell'avvistamento fino alla Loro scomparsa, era di circa 50 miglia; perciò le Strane Macchine avevano percorso questa distanza in non più di 15', per cui la Loro velocità era di 12.000 miglia orarie...!
Era senz'altro una velocità incredibile!
In seguito, parlando con degli intervistatori, i piloti parlarono più cautamente di una velocità inferiore. Perfino nei loro rapporti riservati, destinati ai Servizi Segreti, i due piloti videro che gli uomini dei Servizi non apparvero affatto impressionati, ne dalla velocità incredibile ne dall'inconcepibile inversione di rotta dei Dischi...
Per il modo con cui tali Oggetti apparvero loro, i piloti ritenevano che Essi stessero facendo delle evoluzioni nei pressi di Norfolk, osservando la Base Navale e quella Aerea in attesa, probabilmente, degli altri 2 Dischi.
Sia Nash che Fortenberry si convinsero, dopo quell'avventura, che qualunque fosse il LORO scopo, I Dischi, erano macchine intelligentemente guidate, provenienti dallo Spazio esterno al nostro Pianeta...
L'A.T.I.C. ( l'Air Tecnical Information Center ) non aggiunse alcun commento al rapporto. Ma finiva, come molti altri, con la scritta : "....conclusione: il caso è inspiegabile".
Per i precisi riferimenti assai particolareggiati dell'avvistamento, fu in seguito incluso in un incartamento segreto a Washington.
21/09/2008 20:29

INTERESSATI... A TUTTO CIO' CHE VOLA !

Un interessante episodio, direi sconcertante, accadde nel 1960, durante uno dei voli di collaudo di un caccia F-101 "Voodoo" ( interrcettore a lungo raggio ) effettuato in Maggio sulla Base Aerea di Edwards, in California.
L'F-101, pilotato da un Magg. dell'Aviazione ( del quale a tutt'oggi non si è riusciti a saperna il nome...) era stato seguito dal radar della Base per la manovra finale di atterraggio, quando d'un tratto apparve sullo schermo radar l'eco di un grande Disco che si... sovrappose alla traccia luminosa dell'aereo che fu visto salire e "fondersi" con la traccia del Disco, come se fosse stato risucchiato...
Dopo di che, l'enorme OGGETTO disparve !
La distanza dalla soglia pista d'atterraggio era di 18 miglia ( 3.300 m. circa ).
Immediatamente fu dato l'allarme nella Base ed iniziarono le ricerche; ma dell'aeareo nessuna traccia.. . Fu ispezionato tutto il deserto intorno all'aeroporto, fino al mattino seguente, quando d'improvviso l'aereo... riapparve ! Atterrò, ed una volta fermo sulla pista, il Maggiore si mostrò piuttosto impreciso e disorientato.
Comunque raccontò di essere stato prelevato a bordo del Disco, con tutto il suo aereo, dove era stato poi interrogato da Umanoidi, interessati più al velivolo che a lui...
( evidentemente CI conoscono bene...).
Secondo la testimonianza del Maggiore pilota, lui e l'aereo, sarebbero stati rilasciati perciò dopo 10 ore !
Un fatto comunque è certo : prima della cattura il Maggiore aveva carburante a bordo per soli 20 m. di volo ! ( Si atterra sempre con il minimo di carburante, per sicurezza ).
E quando la mattina riapparve, aveva LA STESSA QUANTITA'DI CARBURANTE, più o meno; una certa quantità fu consumata per atterrare.
Non volendo dar credito alla versione dei fatti del Maggiore, ne al radar di terra, che confermava la sua fusione/sparizione dallo schermo, non poteva essere fornita alcuna spiegazione come fosse potuto restare in volo per 10 ore !
La sconcertante vicenda finì come tante altre : dopo il suo rapporto preliminare ( debriefing ), il Maggiore fu "ricoverato" nel reparto psichiatrico della Base.
Di lì fu trasferito altrove, ma non fu mai reso noto il recapito...
Tutto il personale coinvolto nell'episodio, tutti coloro che ne furono direttamente a cono scenza, inclusi quelli che avevano letto il rapporto del pilota, furono ammoniti da funzionari del Servizio di Sicurezza, appositamente giunti, sulla base di pene detentive e delle multe previste per chi viola Segreti di Stato...!
Ragazzi, a tutt'ora non è cambiato nulla !
I paragrafi d'ordinanza per tutte le Basi Militari, in caso di avvistamenti UFO, sono le disposizioni AFR 200-2 e JANAP-146, che prevedono fino a 10.000 dollari di multa e/o 10 anni di arresti...!

22/09/2008 11:30

LAKEHEATH

UN INTERCETTAMENTO SOTTO CONTROLLO DAI RADAR DI TERRA...


13 Agosto 1956, ore 21.30. Il capo controllore del Centro Traffico Aereo dell'Aeroporto Militare inglese di Lakeheath, viene chiamato al telefono da un suo collega che controlla il radar della base della Royal Air Force, a Sculthorpe :
" Lakeheath Base da Sculthorpe, mi sentite? "
"Perfettamente , avanti !"
" Ho in avvistamento sul radar un Oggetto Non Identificato a 6400 Km/h ! Rotta Est-Ovest ; lungo un arco di 120 Km. Volevo sapere se l'avete avvistato anche voi ...!"
" Abbiamo sotto controllo un Oggetto ora immobile nel cielo a 40 Km. a Sud-Ovest . Aspetta...ora si muove...Velocità, circa 1000 Km/h . Rotta ad arco Nord-Nord-Est . Ora sta effettuando molti spostamenti. Adesso si è arrestato....senza decelerare...! "
A questo punto, il capo operatore del Centro Controllo Radar di Lakeheath, informa del caso Il Comando della 3° Divisione della R.A.F. , ed un caccia intercettore decolla immediatamente verso l'U.F.O. , guidato dal radar di Lakeheath .
" Ho intercettato l'UFO...Lo tengo sotto tiro...Ma...dove s'è cacciato ?! Non lo vedo più...E' scomparso...improvvisamente !"
Comunica con voce concitata il pilota da caccia al capo controllore di Lakeheath.
" E' sotto di te...Ti gira intorno... Ti segue in coda, al massimo 100 m., ora!" risponde l'operatore radar. Il pilota allora cerca di "sganciarsi" dalla "scomoda posizione ," in tutti i modi:
S'impenna, cabra, scende in picchiata, vira, risale in quota... E' tutto inutile. L'UFO sembra "incollato" dietro l'aereo. Lo segue come un'ombra implacabile, sempre a corta distanza !
Per circa un quarto d'ora, un secolo per il povero pilota, prosegue nei suoi tentativi... Poi desiste : "rientro..sono a corto di carburante" comunica nervosamente con voce concitata in cui si nota un principio di terrore per quell'incubo che gli è incollato alla schiena !
L'UFO segue il caccia ancora per un po, poi si ferma, rimanendo immobile !
Il caccia atterra, e ne entra in azione un secondo : ma il pilota riferisce di "abortire" la missione per noie a bordo con il motore, e così rientra quasi subito..
L'UFO effettua qualche altra evluzione, poi si allontana a velocità pazzesca nel cielo della sera...!
L'intera vicenda è stata seguita attimo per attimo da terra: con il radar e con la radio.
Tuttavia, ai relativi rapporti sull'accaduto, non è mai stata data una spiegazione...

22/09/2008 11:48

UNIDENTIFIED FLYING OBJECT

ll termine americano U.F.O. fu usato, coniato, espresso, inventato dall'AIR FORCE per non usare la"volgare" definizione di Disco Volante.
E' un acronimo tecnico, come gli esseri extraterrestri sono chiamati E.B.E ., e come in Aeronautica usiamo il termine aeromobili, per gli aerei (od aeroplani).
Perciò, le direttive militari intendono la parola U.F.O. , nel senso di Astronavi Extraterrestri!
L'U.S.A.F., per non usare la parola Astronave Sconosciuta , che avrebbe fatto anche scalpore ( dandone così conferma ufficiale ) usarono appunto il termine tecnico suddetto...
Preferirono chiamarli Oggetti Sconosciuti ( e non Aerei Sconosciuti ), in più, tale sigla, si prestava bene a minimizzare quello per cui l'America era sconvolta, negli anni 50!
Apparizioni di massa sopra città, sulle Basi aero-navali e sulle Centrali Atomiche; come pure nelle aree di ricerca, come Los Alamos, Dulce, Albuquerque ed i vari Test Sites sparsi nel Nevada.
Perciò, nel termine UFO è implicito riferirsi ad un QUALCOSA di Alieno...
Ascoltando una volta, un pilota di linea, in diretta, gli fu chiesto dal Controllo del Traffico Aereo, se volesse fare rappporto su di un UFO appena osservato dall'equipaggio, il pilota disse: "...no, lasciamo stare, se no mi prendono per matto; devo ancora lavorare.."
Ed era stato confermato da altri tre aerei in volo, poco più lontani.
Se si fosse trattato di un aereo sconosciuto od un altro qualsiasi fenomeno ( sono obbligati a riportare sempre tutto ) atmosferico o cose simili, il rapporto lo AVREBBE FATTO! Ma siccome ERA STATO SCORTATO...
Onde evitare che si intasassero tutti i centralini della Difesa Aerea e delle Basi sparse sul territorio degli Stati Uniti, di cittadini allarmati per le grandi "ondate" di avvistamenti in corso, e quindi non essere più in grado di allertare tutti i Comandi in caso di attacco a sorppresa da parte dell'Unione Sovietica, la C.I.A., il N.O.R.A.D., il S.A.C. ed altri Enti vari, si lamentarono in seguito che nessuno riportava più avvistamenti U.F.O. a causa dell'esagerato "debunking" imposto... Tale, da non permettere più loro di studiare la presenza di queste misteriose Macchine Volanti che si aggiravano su posti interdetti/proibiti ( cerco di ricordare gli articoli ).
Ora, tra una verità ed una bugia, per poter un giorno affrontare in modo DEFINITIVO un problema del genere, rischiano davvero il panico generale, dopo tante "spiegazioni imbecilli" date per anni!
E troveranno IMPREPARATI per primi proprio quegli scienziati che fin'ora sono stati TENUTI INTENZIONALMENTE ALL'OSCURO DI TUTTO....

E vorrei campare fino a quel fatidico giorno, dell'annuncio ufficiale, per vedere la loro faccia... Ed osservare, divertito, a CHI DARA' RETTA POI L'OPINIONE PUBBLICA...
Altroché Autorità Costituita!

Comunque ad uno scontro od incontro faccia a faccia chiarificatore si dovra' arrivare prima o poi... ed allora: "VAE VICTIS "!!!




OFFLINE
Post: 6.057
Città: MILANO
Età: 56
Sesso: Maschile
22/09/2008 12:32

Se non sbaglio accadde qualche cosa di simile anche in Italia. Devo trovare maggiori info, ma so di un F-104 che atterrò senza pilota. L'aereo venne posato delicatamente sulla pista. Ma il pilota non c'era. Appena trovo i dati li posto.
Alfredo Benni - Consigliere Nazionale
Coordinatore CUN Lombardia

Mai litigare con uno stupido. Un passante potrebbe non capire la differenza tra te e lui.

www.cun-veneto.it - http://cunnetwork.freeforumzone.leonardo.it/
"Procediamo a zig zag verso un futuro luminoso (Mao Tsetung)"
OFFLINE
Post: 298
Città: PALERMO
Età: 37
Sesso: Maschile
22/09/2008 12:40

re:alcuni inportanti avvistamenti degli anni 50....

Mi ricollego a questa tua ultima affermazione per ricordare che esiste anche l'associazione "UFO & Piloti",fondata dall'ex-pilota Roberto DOZ.Lo scopo di questa associazione è quella di raccogliere appunto le testimonianze qualificate dei piloti. Purtroppo non mi pare che Bob DOZ frequenti i Forum ufologici...Un vero peccato perchè sicuramente avrebbe tante cose da raccontare...se qualcuno riesce
a coinvolgerlo..




Ottima idea,mi passi il link? grazie
I want to believe... but i prefer undestand...
the truth is out there...but inside too
22/09/2008 12:40

No, non è stato in Italia; devo cercare sui miei libri... E credo si trattasse di un "Piper".
22/09/2008 12:43

REGOLAMENTO A.F.R.-200 (tutt'ora in vigore)

QUESTO FU UNO DEI PRIMI REGOLAMENTI INTERNI IN CASO DI AVVISTAMENTI U.F.O. ( Ed è specificato )

Interessante è la pag. 2 al punto 6 ( dove parla del4602° Squadron, preposto al recupero di U.F.O. precipitati; altro ché il "Blue Book"! Z.I. sarebbe: zona d'interesse ); ed il più bello...è a pag.4 punto 9: dove dice:
lo Stato maggiore dell'Aeronautica si farà carico di divulgare una sintesi dei dati raccolti al fine di informare la popolazione civile.
E' consentito, in risposta a quesiti locali, rilasciare dichiarazioni pubbliche SOLO nei casi in cui l'oggetto avvistato VENGA IDENTIFICATO COME APPARTENENTE AD UNA CLASSE DI OGGETTI CONOSCIUTI.
Poi, più sotto:
Nei casi in cui non sarà POSSIBILE GIUSTIFICARE GLI AVVISTAMENTI, sarà sufficiente dichiarare che, a causa delle innumerevoli INCOGNITE, l'A.T.I.C. ha in corso un'analisi dei dati che saranno divulgati successivamente....
( Cioè, l'anno del mai.... E' ABBASTANZA? )


=====================================================================
{First Unnumbered Page of 4}
*AFR 200-2
1-5

AIR FORCE REGULATION THE DEPARTMENT OF THE AIR FORCE
No. 200-2 WASHINGTON, 12 AUGUST 1954

INTELLIGENCE

Unidentified Flying Objects Reporting (Short Title: FLYOBRPT)

Paragraph
Purpose and Scope . . . . . . . . . . 1
Definitions . . . . . . . . . . . . . 2
Objectives . . . . . . . . . . . . . 3
Responsibility . . . . . . . . . . . 4
Guidance . . . . . . . . . . . . . . 5
ZI Collection . . . . . . . . . . . . 6
Reporting . . . . . . . . . . . . . . 7
Evidence . . . . . . . . . . . . . . 8
Release of Facts . . . . . . . . . . 9

1. Purpose and Scope: This Regulation establishes procedures for information
and evidence materiel pertaining to unidentified flying objects and sets forth
the responsibility of Air Force activities in this regard. It applies to all
Air Force Activities.

2. Definitions:

a. Unidentified Flying Objects (UFOB) relates to any airborne object which
by performance, aerodynamic characteristics, or unusual features, does not
conform to any presently known aircraft or missile type, or which cannot be
positively identified as a familiar object.

b. Familiar Objects - Include balloons, astronomical bodies, birds, and so
forth.

3. Objectives: Air Force interest in unidentified flying objects is twofold:
First as a possible threat to the security of the United States and its forces,
and secondly, to determine technical aspects involved.

a. Air Defense. To date the flying objects reported have imposed no threat
to the security of the United States and its Possessions. However, the
possibility that new air vehicles, hostile aircraft or missiles may first be
regarded as flying objects by the initial observer is real. This requires that
sightings be reported as rapidly and as completely as information permits.

b. Technical Analysis thus far has failed to provide a satisfactory
explanation for a number of sightings reported. The Air Force will continue to
collect and analyze reports until all sightings can be satisfactorily
explained., bearing in mind that:

(1) To measure scientific advances, the Air Force must be informed on
experimentation and development of new air vehicles.

(2) The possibility exists that an air vehicle of revolutionary
configuration may be developed.

(3) The reporting of all pertinent factors will have a direct bearing on
the success of the technical analysis.

4. Responsibility:

a. Reporting. Commanders of all Air Force activities will report all
information and evidence that may come to their attention, including that
received from adjacent commands of the other services and from civilians.

b. Investigation. Air Defense Command will conduct all field
investigations within the ZI, to determine the identity of any UFOB.

c. Analysis. The Air Technical Intelligence Center (ATIC), Wright-
Patterson Air Force Base, Ohio, will analyze and evaluate: All information and
evidence reported within the ZI after the Air Defense Command has exhausted all
efforts to identify the UFOB; and all information and evidence collected in
overseas areas.

d. Cooperation. All activities will cooperate with Air Defense Command
representatives to insure the economical and prompt success of an
investigation, including the furnishing of air and ground transportation, when
feasible.

5. Guidance. The thoroughness and quality of a report or investigation into
incidents of unidentified flying objects are limited only by the
resourcefulness and imagination of the person responsible for preparing the
report. Guidance set forth below is based on experience and has been found
helpful in evaluating incidents.

a. Theodolite measurements of changes of azimuth and elevation and angular
size.

b. Interception, identification, or air search
__________

*This Regulation supersedes AFR 200-2, 26 August 1953, Including Change 200-2A,
2 November 1953.

=============================================================================
{Page 2}
AFR 200-2
5-7

action. these actions may be taken if appropriate and within the scope of
existing air defense regulations.

c. Contact with local aircraft control and Warning (AC&W) units, ground
observer corps (GOC) posts and filter centers, pilots and crews of aircraft
aloft at the time and place of sighting whenever feasible, and any other
persons or organizations which may have factual data bearing on the UFOB or may
be able to offer corroborating evidence, electronic or otherwise.

d. Consultation with military and civilian weather forecasters to obtain
data on: Tracks of weather balloons released in the area, since these often
are responsible for sightings; and any unusual meteorological activity which
may have a bearing on the UFOB.

e. Consultation with astronomers in the area to determine whether any
astronomical body or phenomenon would account for or have bearing on the
observation.

f. Contact with military and civilian tower operators, air operations
offices, and so forth, to determine whether the sighting could be the result of
misidentification of known aircraft.

g. Contact with persons who might have knowledge of experimental aircraft
of unusual configuration, rocket and guided missile firings, and so forth in
the area.

6. ZI Collection. The Air Defense Command has a direct interest in the facts
pertaining to UFOB's reported within the ZI and has, in the 4602d Air
Intelligence Service Squadron (AISS), the capability to investigate these
reports. The 4602d AISS is composed of specialists trained for field
collection and investigation of matters of air intelligence interest which
occur within the zone of the ZI. This squadron is highly mobile and deployed
throughout the ZI as follows: Flights are attached to air defense divisions,
detachments are attached to each of the defense forces, and the squadron
headquarters is located at Peterson Field, Colorado, adjacent to Headquarters,
Air Defense Command. Air Force activities, therefore, should establish and
maintain liaison with the nearest element of this squadron. This can be
accomplished by contacting the appropriate echelon of the Air Defense Command
as outlined above.

a. All Air Force activities are authorized to conduct such preliminary
investigation as may be required for reporting purposes; however,
investigations should not be carried beyond this point, unless such action is
requested by the 4602d AISS.

b. On occasions - after initial reports submitted - additional data is
required which can be developed more economically by the nearest Air Force
activity, such as narrative statements, sketches, marked maps, charts, and so
forth. Under such circumstances, appropriate commanders will be contacted by
the 4602d AISS.

c. Direct communication between echelons of the 4602d AISS and Air Force
activities is authorized.

7. Reporting. Information relating to unidentified flying objects will be
reported promptly. The method (electrical or written) and priority of the
dispatch will be selected in accordance with the apparent intelligence value
of the information. In most instances, reports will be made by electrical
means: Information over 24 hours old will be given a "deferred" precedence.
reports over 3 days old will be made by written report prepared on AF Form 112,
Air Intelligence Information report, and AF Form 112a, Supplement to AF Form
112.

a. Addressees:
(1) Electrical Reports. All electrical reports will be multiple
addressed to:
(a) Commander, Air Defense Command, Ent Air Force Base, Colorado
Springs, Colorado.
(b) Nearest Air Division (Defense) (For ZI only.)
(c) Commander, Air Technical Intelligence Center, Wright-Patterson Air
Force Base, Ohio.
(d) Director of Intelligence, Headquarters, USAF, Washington 25, D.C.
(2) Written Reports:
(a) Within the ZI, reports will be submitted direct to the Air Defense
Command. Air Defense Command will reproduce the report and
distribute it to interested ZI intelligence agencies. The original
report together with the notation of the distribution effected then
will be forwarded to the Director of Intelligence, Headquarters,
USAF, Washington 25, D.C.
(b) Outside the ZI, reports will be submitted direct to the Director of
Intelligence, Headquarters, USAF, Washington 25, D.C. as prescribed
in "intelligence Collection Instructions" (ICI), June 1954.
b. Short Title. "UFOB" will appear at the beginning of the text of
electrical messages and in the subject of written reports.
c. Negative Data. The word "negative"


2
=============================================================================
{Page 3}
AFR 200-2
7-8

in reply to any numbered item of the report format will indicate that all
logical leads were developed without success. The phrase "not applicable"
(N/A) will indicate that the question does not apply tot he sighting being
investigated.

d. Report Format Reports will include the following numbered items:
(1) Description of the object(s):
(a) Shape
(b) Size compared to known object (use one of the following terms: Head
of a pin, pea, dime, nickel, quarter, half dollar, silver dollar,
baseball, grapefruit, or basketball) held in the hand at about arms
length.
(c) Color.
(d) Number.
(e) Formation, if more than one.
(f) Any discernible features or details.
(g) Tail, trail, or exhaust, including size of same compared to size of
object(s).
(h) Sound. If heard, describe sound.
(i) Other pertinent or unusual features.
(2) Description of course of object(s):
(a) What first called the attention of the observer(s) to the
object(s)?
(b) Angle of elevation and azimuth of the objects when first observed.
(c) Angle of elevation and azimuth of the objects upon disappearance.
(d) Description of flight path and maneuvers of object(s).
(e) Manner of disappearance of objects(s)
(f) Length of time in sight
(3) Manner of observation:
(a) Use one or a combination of the following items: Ground-visual,
ground-electronic, air-electronic. (If electronic, specify type of
radar.)
(b) Statement as to optical aids (telescopes, binoculars, and so forth)
used and description thereof.
(c) If the sighting is made while airborne, give type of aircraft,
identification number, altitude, heading, speed and home station.
(4) Time and date of sighting:
(a) Zulu time-date group of sighting.
(b) Light conditions (use one of he following terms): Night, day, dawn,
dusk.
(5) Locations of observer(s). Exact latitude and longitude of each
observer or Georef position, or position with reference to a known
landmark.
(6) Identifying information of all observer(s):
(a) Civilian - Name, age, mailing address, occupation.
(b) Military - Name, grade, organization, duty, and estimate of
reliability.
(7) Weather and winds-aloft conditions at time and place of sightings:
(a) Observer(s) account of weather conditions.
(b) Report from nearest AWS or U.S. Weather Bureau Office of wind
direction and velocity in degrees and knots at surface, 6,000',
10,000', 16,000', 20,000', 30,000', 50,000', and 80,000', if
available.
(c) ceiling.
(d) Visibility.
(e) Amount of cloud cover.
(f) Thunderstorms in area and quadrant in which located.
(8) Any other unusual activity or condition, meteorological,
astronomical, or otherwise, which might account for the sighting.
(9) Interception and identification action taken. (Such action may be
taken whenever feasible, complying with existing air defense
directives.)
(10) Location of any air traffic in the general area at the time of the
sighting.
(11) Position title and comments of the preparing officer, including his
preliminary analysis of the possible cause of the sighting(s).

(12) Security. Reports should be unclassified unless inclusion of data
required by c and d below mandates a higher classification.

8. Evidence. The existence of physical evidence (photographs or materiel) will
be promptly reported.
a. Photographic:
(1) Visual: the negative and two prints will be forwarded, all original
film, including wherever possible both prints and negatives, will be
titled or otherwise properly identified as to place, time, and date
of the incident

3
=============================================================================
{Page 4}
AFR 200-2
8-9

(see "Intelligence Collection Instructions" (ICI), June 1954)
(2) Radar Two copies of each print will be forwarded. Prints of
radarscope photography will be titled in accordance with AFR 95-7 and
forwarded in accordance with AFR 95-6.

b. Materiel Suspected or actual items of materiel which come into the
possession of any Air Force Echelon will be safeguarded in such manner
as to prevent any defacing or alteration which might reduce its value
for intelligence examination and analysis.

9. Release of Facts: Headquarters USAF will release summaries of evaluated
data which will inform the public on this subject. In response to local
inquiries, it is permissible to in form news media representatives on UFOB's
when the object is positively identified as a familiar object (see paragraph
2b), except that the following type of data warrants protection and should not
be revealed: Names of principles, intercept and investigation procedures, and
classified radar data. For those objects which are not explainable, only the
fact that ATIC will analyze the data is worthy of release, due to many unknowns
involved.

By Order of the Secretary of the Air Force:

Official: N.F. Twining
Chief of Staff, United States Air Force
K.E. THIEBAUD
Colonel, USAF
Air Adjutant General

DISTRIBUTION:
S; X
ONI, Department of the Navy 200
G-2, Department of the Army 10



22/09/2008 12:47

CURIOSITA' DAL "FLAP" DEGLI ANNI 52-54 IN ITALIA
Riporto l'avvistamento che mi fece diventare...Ufologo; (tanto riasale agli anni '50...)
in più ho ritrovato lo stesso avvistamento, effettuato anche dal Console A. Perego, solo che lui non aveva 10 anni come me, ma era già un Ufologo, ed è interessante confrontare le due...osservazioni!

QUELLA CROCE SU ROMA....

Avevo 10 anni, frequentavo la V Elementare, quel giorno,di sabato, facevo il turno pomeridiano di scuola, quindi ero a casa a fare i compiti. La finestra della stanza in cui ero dava su una delle piu note piazze romane : Campo de' fiori,quindi una visuale ampia, e sotto, visto che era mattina vi era il ben noto mercato all'aperto (lo dico perché sarà un particolare che serve). Verso le ore 11.00, mia sorella , piu grande di me, che era in finestra, mi chiama a gran voce per vedere quanti bei palloni sonda volassero in cielo in quel momento! Sapeva che a me piaceva tutto ciò che volava; conoscevo ad esempio molto bene qualsiasi aereo ed il traffico di procedura di discesa per l'unico aeroporto di Roma, allora Ciampino, in quanto gli aerei in attesa di atterraggio (holding), giravano tutti sul centro della Capitale, sulla mia testa insomma e con il mio piccolo cannocchiale mi divertivo spesso a guardarli. Non divaghiamo, mi precipitai alla finestra e subito con mio grande stupore mi accorsi di quello che non stavo vedendo...cioè palloni sonda , e tutti in formazione a V ! La mia bocca rimase spalancata, pensai "di palloni ne vengono lanciati uno per volta, massimo due! E poi, tutti in formazione perfetta..." pensai a dei palloncini sfuggiti ad un rivenditore, ma correvano e non c'era vento! (Quando tirava vento, in piazza le tende delle bancarelle sottostanti si gonfiavano proprio come delle vele, anzi qualcuna , con mio divertimento, si ribaltava anche...). E allora...? Cosa stavo osservando? Di UFO non ne sapevo niente. Corsi giù in strada, dalla parte opposta da cui stavo osservando e mi ritrovai con il naso all'insu' in un'altra piazza (già, l'ingresso del portone era da piazza Farnese e le finestre sull'altra piazza), quella bella strana formazione era lassù che continuava a volare verso il Vaticano, come direzione, l'altezza di quei bei pallini bianchi sul bellissimo cielo azzurro di novembre poteva essere stimata sui 4 / 5 mila m. C'era un altro problema in quella formazione... Tutti quei pallini bianchi (ora direi dischi) dondolavano, o meglio, oscillavano in avanti e in dietro, quasi impercettibilmente tra di loro. Ad un certo punto , quando stavo per perderli a causa del palazzo di fronte, mi accorsi che un'altra formazione di altrettanti oggetti andava incontro alla precedente; il palazzo dell'ambasciata francese mi impedi' di vedere il resto... Poi ero piccolo, non potevo allontanarmi per vedere meglio, d'altronde non sapevo cosa stava effettivamente succedendo... Qualche giorno dopo lessi alcuni quotidiani in un'edicola vicino casa mia, che si erano di nuovo visti i Dischi Volanti su Roma... E cosa erano ? Pero' ricordo bene che mentre LI guardavo mi tremavano le gambe ! Seppi poi da un libro dell'allora console Perego (uno dei primi ufologi italiani ) che quelle due formazioni, anche da lui osservate, avevano composto una sorta di croce greca, sciogliendosi e ricomponendosi più di una volta (come evidentemente a far vedere che la cosa non era una casualità ); e quando si concentravano cadeva quella strana sostanza chiamata bambagia silicea...
Da allora, da astronomo dilettante, divenni anche...Ufologo!

LA FORMAZIONE "A CROCE"
A mezzogiorno preciso vidi una formazione perfetta a "V" di venti apparecchi, la più numerosa vista fino a quel momento, procedere da oriente verso Ostia. Quasi contemporaneamente, ne vidi un'altra identica procedere in "senso opposto". Fu questione di poche decine di secondi. Le due squadriglie si incontrarono, si congiunsero ai vertici delle grandi "V" e formarono una perfetta "Croce Greca" di esattamente quaranta apparecchi (dieci per ciascun braccio).
La croce ruotò su sé stessa di tre quarti di giro trasformandosi in una X. Poi le due squadriglie si distaccarono, formando ciascuna una serpentina di 20 apparecchi. Dopo alcune curve nel cielo, le due serpentine scomparirono alla vista, portandosi ad una quota superiore. Tutta la manovra era durata, complessivamente, circa tre minuti.
La croce era stata disegnata in direzione di Trastevere-Montemario e cioè nel cielo sovrastante la Città del Vaticano.
Avevo la sensazione di aver assistito a qualche cosa di nuovo e di supremamente grande. Era indubbiamente l'emozione più forte che avessi provata nella mia esistenza. Erano americani? Mi ricordai in quel momento la data: 6 novembre, vigilia dell'Anniversario della Rivoluzione Russa. Erano forse russi? Cominciai a notare che dal cielo cadevano lunghissimi filamenti lucenti (di otto, dieci metri) sottilissimi. Avevo visto cadere la stagnola antiradar degli apparecchi americani, durante la guerra. Non era la stessa cosa. Questi filamenti erano sottilissimi: sembravano fili di ragnatela. Riuscii a prendesse uno: poteva sembrare una materia vetrosa, che si volatizzava dopo qualche tempo.
Gli apparecchi continuarono ad apparire, a volte in squadriglie, a volte in fila indiana.
Compresi, in seguito, che si trattava di una precisa manovra che si ripeteva. Notai che quando gli apparecchi si concentravano nel medesimo punto del cielo, si formava, al di sotto, una specie di alone bluastro opaco mentre gli apparecchi compivano cerchi al di sopra.
Ad un certo momento vidi convergere in un determinato punto del cielo, proprio in direzione del centro di Roma, alcune squadriglie: tre, quattro, cinque, sei, sette. Contai l'uno dopo l'altro fino ad ottantacinque apparecchi.
Realizzai che ve ne dovevano essere su Roma, in quel momento, almeno un centinaio. Seguii il va e vieni di questi apparecchi fino alle 13. Verso questa ora scomparvero definitivamente. In quale direzione? Attesi con curiosità le edizioni dei giornali della sera. Con mia enorme sorpresa non vi era una parola della manifestazione.
Mi recai alla redazione di un giornale ("Il Secolo") e ne parlai ad amici giornalisti. Mi guardarono increduli. Dissi allora che preferivo non si pubblicasse nulla. Pensavo che le Autorità avessero avuto motivi per non diramare la notizia alla stampa...
( Console A. Perego )
22/09/2008 19:42

LA PORTAEREI...DELLO SPAZIO !

Il 6 Dicembre del 1956, un bombardiere quadrimotore B-29 “Superfortress” dell'USAF, stava per terminare un volo notturno di addestramento, volando sul Golfo del Messico a 18.000 piedi di quota, sotto una chiara luce lunare, tornando verso la sua Base ad El Paso, nel Texas.
Fino ad allora tutto procedeva normalmente, come in altre “missioni”. Alle 05.24 del mattino, il grosso quadrimotore, pilotato dal Cap. Jhon Harder, si trovava a 190 miglia da Galveston ed a circa 100 miglia a Sud della costa della Louisiana. Un minuto prima, Harder, aveva chiamato l'Uff.le addetto al radar di bordo, Ten. Sid Coleman, invitandolo ad azionare il radar perché voleva dare uno sguardo alla linea della costa sullo schermo radar ausiliario della cabina di pilotaggio.
Alle 05.25, Coleman tornò nella cabina di comando e si mise anch'egli ad osservare lo schermo radar, ma di quello principale, per vedere quando appariva la linea della costa.
D'un tratto, al margine del suo schermo apparve l'eco di un aereo sconosciuto... Ma quando l'indice elettronico del radar ( quella linea luminosa che gira sullo schermo ) compì la successiva rotazione, Coleman fece un salto...In quel brevissimo periodo di tempo l'OGGETTO aveva percorso 13 miglia... La terza posizione sullo schermo, mostrava che si dirigeva dritto verso il Bombardiere !
Per un attimo pensò ad una possibile collisione; poi, vedendo che le successive posizioni dell'Oggetto, sullo schermo radar, si allontanavano dall'aereo, se non altro si calmò un po'...
Guardando però il cronometro di bordo, gridò all'ingegnere di bordo ( radarista ), Bailey, di aiutarlo a prendere i tempi per sapere a quale velocità stesse procedendo quello strano Oggetto.
Così, prima che le tracce in successione svanissero dallo schermo, Coleman e Baily si affrettarono a calcolare la velocità di spostamento: 5240 miglia orarie ( 9.700 Km/ora,circa )! Incredibile!
I due allora si guardarono sbalorditi; Quindi Coleman afferrò la cuffia dell'interfono e chiamò il pilota per informarlo dell'accaduto e per intimarlo a tenere d'occhio anche il suo radar.
Il pilota, Harder, rispose incredulo ad una tale esposizione di fatti e, per sicurezza, ordinò di fare un'accurata calibratura dei radars. Coleman si affrettò ad eseguire l'ordine, ben sapendo che il radar funzionava perfettamente ( anche al sotto scritto capitò qualche volta...). Comunque neanche lui riuscì a darsi una spiegazione di ciò che aveva osservato. Intanto Bailey teneva sott'occhio lo schermo. Ed ecco apparire sullo schermo nero un altro Oggetto con le caratteristiche di quello precedente e immediatamente dopo, un Altro ancora ! Non vi erano più dubbi : erano REALI...
Un secondo dopo, l'Uff.le di rotta, Ten. Cassidy, comunicò che anche sul suo schermo radar erano apparsi gli Oggetti. Nel frattempoColeman aveva appena finito i controlli dell'apparato radar, che i segni di 4 Oggetti si misero ad attraversare lo schermo radar... Contemporaneamente sentì attraverso la cuffia interfonica la voce allarmata di Harder che affermava di vedere anch'egli i 4 Oggetti sul suo radar; la Loro posizione era ad “ore 12”, cioè di fronte al loro aereo, lungo la loro rotta!
Inserendosi nei loro dialoghi, Coleman, riferì il perfetto funzionamento dei radars. Così , tutti insieme, osservavano increduli quegli straordinari Oggetti, quando Uno dei 4, deviando, prese ad avvicinarsi all'aereo dalla parte destra; allora si allarmarono...
Nella cabina del B-29 , Baily corse alla finestra mediana di destra, fissando lo sguardo nel buio...
Stuoito, scorse d'un tratto l'Oggetto : era illuminato da una luce azzurra., solcando rapido il cielo notturno in direzione opposta a quella del Bombardiere; volava così velocemente che poté osservare, al suo passaggio, soltanto un bagliore bianco-azzurro sfiorare l'aereo per scomparire dietro i piani di coda dell'aereo...
Era appena scomparso che tutti e tre gli schermi radars segnalarono un'altro gruppo di tracce sconosciute!
Come le prime, le NUOVE andavano a più di 5.000 miglia orarie !
A rendere più difficili le cose, anche queste Tracce volavano incrociando la rotta del B-29. Con quelle spaventose velocità, quegli UFO, non avrebbero dato all'equipaggio nemmeno il tempo di recitare una preghiera... E lo sapevano..
Ma presto, anche quest'ultimi UFO, scomparvero... Erano trascorsi, dal primo avvistamento, 6 minuti. Vi fu un'improvvisa calma. Gli schermi erano vuoti. L'indice elettronico girava senza rilevare nient'altro. Ma gli sguardi dell'equipaggio erano tutti lì, fissi sugli schermi radars. Forse l'incubo era finito...Passò un altro lunghissimo minuto. Si stavano ormai rilassando quando, fulmineamente, ecco apparire sugli schermi un NUOVO GRUPPO DI TRACCE!
Colemancalcolò di nuovo tempi e distanze con il cronometro,assistito da Baily: stesse velocità precedenti!
DUE degli UFO, anche questa volta, si dirigevano come razzi verso il Bombardiere! E baily diede nuovamente l'allarme in cuffia...
Il Serg. Ferris e Baily corsero alla finestra centrale e, a bocca aperta, assistettero al passaggio dei due UFO... sembravano lampeggiare con la solita luce bianco-azzurra, la loro forma era decisamente rotonda. Intanto il Com.te Harder fissava, come ipnotizzato, le Macchine Volanti che si allontanavano mentre, 40 miglia più in là, rispetto la loro posizione, ed in coda, 5 Dischi deviarono improvvisamente per puntare decisamente verso il Bombardiere...!
Era davvero troppo per l'equipaggio con i nervi già messi a dura prova, da quel “carosello”...
Raccontarono di aver provato dei brividi freddi dietro la schiena, lassù, di notte, con quegli Affari mai visti prima... Solo 3 secondi, e sarebbero stati loro addosso !
Harder, quasi istintivamente, sfiorando la cloche per cercare di evitare la collisione, non ne ebbe il tempo perché accadde una cosa incredibile : i 5 Dischi Volanti rallentarono quasi di colpo, tutti insieme, mettendosi poco dietro il quadrimotore volando alla stessa velocità !
Allibito, Harder, non osava nemmeno respirare, né toccare alcunché per l'assetto del velivolo...
Ma accadde un'altra cosa : d'improvviso, Harder, vide sullo schermo radar UN OGGETTO GIGANTESCO, stando dalle dimensioni della nuova traccia apparsa ! Infatti misurava, sullo schermo, mezzo pollice! ( cm. 1.2 ; una normale traccia non misura che 2/3 mm. ).
Sbalordito assistette, insieme agli altri, ad una cosa ancor più fantastica: la nuova Grande Traccia , ad una velocità anch'essa di almeno 5.000 miglia all'ora, fu avvicinata dai 5 Dischi che avevano appena lasciato il Bombardiere e quindi le tracce dei vari Oggetti si...”fusero”in quella Gigantesca !
Subito dopo, quest'ultima, iniziò ad accelerare, spostandosi così rapidamente sullo schermo radar, da lasciare stupefatto Harder ; Essa attraversò in un baleno lo schermo per poi scomparire oltre il bordo dello stesso. Quasi contemporaneamente sentì attraverso le cuffie Coleman gridare quest'ultima velocità calcolata in 9.000 miglia orarie! E subito chiese se anche gli altri avessero assistito a tale scena, quasi per avere una conferma per ciò che aveva assistito !
Per il resto del volo di rientro l'equipaggio restò in allerta, del resto non avrebbero riposato dopo quell'esperienza!
Una volta atterrati i Servizi Segreti non persero tempo...Tutto l'equipaggio fu ripetutamente interrogato, insieme e separatamente.
In fine gli esperti scrissero in calce sul rapporto che “l'equipaggio era degno di fede”...
Tutto qui, ufficialmente. Questo fu il rapporto che ebbe l'ex Magg.re dei Marines Donald E. Keyhoe, che collaborò con l'ATIC ( il Servizio Segreto dell'USAF ) negli anni 50, divenuto poi un Ufologo di spicco,negli USA.
Cosa dire? Ce ne sono a decine di questi rapporti , specie nel Blue Book, nel Progetto Sign, etc...
L'interpretazione che può essere data, secondo me, può essere questa : i Dischi erano stati rilasciati e poi ripresi a bordo di quella grande astronave, dopo aver effettuata una ricognizione sulla Terra, o per lo meno in quella zona. Quindi incuriositi, al rientro , dal Bombardiere, vollero dargli “un'occhiata”... Oppure una sorta di dimostrazione, come spesso usano fare!
Certo è che simili gigantesche astronavi sono state viste, a grandi altezze, un po dappertutto nel mondo ed anche fotografate; per quello che ufficialmente si sa, le conclusioni le tiri ognuno per suo conto...
23/09/2008 21:05

IL CASO MANTELL
Continuiamo a rinfrescarci la memoria...

VENERE, SEMPRE... IN MEZZO!

Questo fu uno dei casi più clamorosi, a quei tempi, in quanto la stampa lo riportò per diversi mesi ( ancora nelle Forze Aeree degli Stati Uniti non c'èra una direttiva precisa di comportamento riguardo gli UFO ), a cui fu implicato purtroppo anche il primo tragico incidente aereo, è quello chiamato come "caso Mantell".
Comunque fu uno dei più interessanti, e per la durata della vicenda, e per la moltitudine dei testimoni: migliaia di cittadini, più il personale militare della Base Aerea di Godman, USA.
Nelle prime ore del pomeriggio del 7 Gennaio del 1948, un'enorme Disco splendente fu avvistato nel cielo della città di Madisonville, nel Kentucky, da centinaia di cittadini.
Più tardi, le persone di quello Stato a vedere l'Oggetto, erano alcune migliaia!
Alle 13.30, la polizia di Stato, messa in allarme da decina di telefonate ed ormai dalla visione diretta anche da parte degli Sceriffi locali, diede l'allarme alla vicina città di Fort Knox, perché, nel suo spostamento, l'UFO,anche se lentamente, era lì che stava dirigendosi ora. La stima che diede in seguito la polizia riguardo il diametro dell'Oggetto, fu di circa 70 m.! Forse di più.
Mezz'ora dopo, il Disco, fece la sua apparizione proprio sopra la Base Aerea di Godman, poco lontano da Fort Knox;
mentre il Disco , ora immobile, si dondolava leggermente, cambiando alternativamente colore, passando dal bianco al rosso e viceversa.
In quel momento il Col. Hics, Comandante della Base, ordinò attraverso la radio della "torre" di controllo l'immediata intercettazione dell'"Intruso" a tre piloti da caccia che in quel momento erano in volo con i loro aerei, tre P-51 "Mustang". non lontano dall'Aeroporto, in normale volo di addestramento.
La pattuglia era comandata dal Cap. pilota Thomas Mantell, asso dell'aviazione americana, con più di 5000 ore di volo all'attivo.
Dopo pochi minuti, la formazione dei caccia entrò in "contatto" con l'Oggetto ed iniziò l'inseguimento...
In quel preciso istante il Disco iniziò a salire.
Mantell comunicò allora ai suoi due gregari ed alla "torre", che avrebbe tentato da solo l'inseguimento, poiché egli era provvisto di maschera d'ossigeno, contrariamente agli altri due.
Sarebbe salito fino a 20.000 piedi, poi avrebbe rinunciato.
Intanto cominciava ad annuvolarsi, così gli altri due piloti osservavano la salita del loro capo pattuglia tra uno squarcio di nubi e l'altro.
Sembrava che Mantell ce l'avesse quasi fatta a raggiungere quell'UFO, infatti comunicò, molto agitato alla "torre": "sono entrato in contatto con l'Oggetto...! E' proprio sopra di me... Cercherò di avvicinarmi ancora un po per vedere meglio di cosa si tratta... Ecco, ce l'ho di fronte...! Sembra...metallico...ma...è gigantesco! ...Aspettate.. mi sembra di vedere degli oblò... sì! Mio Dio... Vedo muoversi qualcuno là dentro....!"
Furono le ultime sue parole...
Gli altri due piloti che volavano più in basso tra le nuvole, mentre chiamavano concitatamente il Capitano, insieme al personale della "torre" di controllo, videro sbucare tra le nubi il Disco che prese a salire vertiginosamente verso l'alto...
Le nubi impedirono di vedere cosa fosse successo all'aereo di Mantell.
Frattanto, il Col. Hics, in compagnia del Ten.Col. Wood Garrison ed altri ufficiali, fecero appena in tempo ad osservare con i binocoli in loro dotazione, il Disco sparire nel cielo...
Invano l'addetto alla "torre" cercava di ristabilire un qualsiasi contatto radio con Mantell.
Così, dopo alcuni tentativi, fu allertata la suadra d'emergenza di soccorso. Più tardi, si dice, fu ritrovato il corpo del pilota poco lontano dai resti dell'aereo, a circa 145 Km di distanza dalla base.
Nessuno vide il corpo del pilota, ne i resti dell'aereo; un cordone di agenti del campo militare circondò il luogo del disastro, senza permettere ad alcuno di avvicinarsi, compresi i molti giornalisti accorsi sul luogo.
La salma del pilota non fù mai restituita ai familiari, che in seguito denunciarono l'Aeronautica Militare, ma senza risultato...
( Circolarono ,parecchi anni dopo alcune foto dell'aereo che mostrava, di quel che rimase, strani puntini equidistanti, a centinaia, ed altrettanti, sembra, sul corpo del pilota )
Per cercare di ridimensionare l'accaduto, poiché il pubblico ne rimase sconvolto, e per lo strano comportamento assunto dall'Aviazione, in quel caso, le Forze Aeree, tramite un '"obbligata" conferenza stampa, dissero che: "il Cap. Thomas Mantell era perito in servizio a causa di un incidente aereo dovuto all'erratainterpretazione del Pianeta venere, scambiato per un "Oggetto Misterioso"...
In quel periodo dell'anno Venere non era nemmeno visibile!
Un pilota esperto che insegue un pianeta, in pieno giorno!
Anzi, ordinato da terra ad inseguire Venere!
Ma c'è una cosa che diede fastidio ai Servizi Segreti : subito dopo l'incidente, nello stupore dell'accaduto, il Comandante della Base desrisse ai giornalisti la verità di ciò che dalla "torre" aveva visto e disse che"...l'Oggetto aveva la forma di un "ombrello" dalle dimensioni apparenti , visto da terra, di circa metà del disco lunare.
Il suo colore era di un bianco metallico con una specie di striscia rossa che sembrava roteare..."
Sicuramente fu l'unica dichiarazione in pubblico del Col. Hichs...
Così, iniziò da quel momento la "stagione delle spiegazioni-copertura" !
L'Aeronautica si sentiva in forte imbarazzo per il fatto che Macchine Volanti Sconosciute sorvolassero il territorio nazionale! Mentre gli scienziati sostenevano che non era loro compito indagare se aerei sconosciuti penetravano lo spazio aereo, ed i militari non erano in grado d'intercettarli!
L'ipotesi comunemente accettata ( o quasi ) è che probabilmente, Mantell, essendosi avvicinato troppo al Disco, sia andato ad interferire con l'elevatissimo campo elettromagnetico di cui sembra siano avvolte simili Astronavi; detto campo magnetico, oltre che proteggerli, è quello che permette all'astronave di muoversi nello Spazio, evitando lo "scontro", nei cieli dei Pianeti, con le varie molecole dell'atmosfera; da lì, la mancanza del "bang" supersonico dovuto ai nostri mezzi aerei che, contrariamente, devono infrangere dette molecole; quindi, similmente al fulmine, producono il caratteristico boato di deflagrazione...

Un'occhiata anche qui, non fa male:

centroufologicotaranto.blogspot.com/2007/07/thomas-mantell-vide-realmente-un-...
27/09/2008 11:03

E' vero che l'A.M. rebde pubblici i "suoi" avvistamenti...?
Contrariamente a come si possa pensare, alla nostra Aeronautica Militare, sapete, non arrivano poi tante telefonate da parte di testimoni, perché... ( èh, qui, mi censuro da solo...sorry ).
Ad esempio,nel 2007 vi è stata una bella "ondata di avvistamenti in Italia, ma l'Aeronautica...

Beh, ora vi riporto un caso da me accertato:
a La Spezia, vi è stata una vera e propria intercettazione da parte di due F-16, provenienti dalla Base Aerea di Cervia, allertati su "scramble" per un OGGETTO NON IDENTIFICATO che volteggiava nei cieli spezzini.
Tuta la zona di La Spezia è normalmente proibita al sorvolo di aerei militari per il semplice motivo che vi è una Base Navale; a meno che si pianifichino operazioni congiunte con la Marina.
Sono perfettamente al corrente del fatto in quanto conosco il mio collega referente del CUN per La Spezia e d'intorni (ho anche l'articolo del quotidiano ), visto che io vado di solito in vacanza sulla vicina isola della Palmaria.
La zona di La Spezia è spessissimo "visitata" da Oggetti Volanti Sconosciuti o meno; meno nel senso che se uno vede un elicottero della Marina Militare inseguire un Disco di 7 m. di diametro che sorvola il golfo a pelo d'acqua per poi schizzare via verso l'alto in un baleno, spiegatemi che aereo sia! Perciò, in quel caso , ragazzi miei, può essere solo e soltanto un Astronave, scusate la franchezza!
Visto che conosco praticamente tutto ciò che vola... Almeno che la Marina si sia disfatta degli "Harrier", a decollo verticale e sia in possesso di Dischi Volanti...
Comunque, dagli anni 50 ad oggi si parla di più di 2200 avvistamenti di UFO ! E circa una dozzina di atterraggi sui monti vicini. Tutto documentato, oltre che dal CUN, anche dal più "vecchio" GORU.
A La Spezia fu visto anche, per la prima volta in Italia, l'UFO a forma triangolare, in seguito anche a Piacenza.
Insomma, tornando al''intercettazione della scorsa Estate, credete che sia stato riportato su: www.aeronautica.difesa.it/sitoam/default.asp?idente=67
il "portale" degli avvistamenti dell'A.M. ? No!
L'anno 2007, è uscito ma quell'avvistamento.... non c'è.
Secondo me non la daranno mai! Basta vedere gli altri anni! Ne sono riportati soltanto uno o due di avvistamenti....
Censura... non posso commentare.
Saluti a tutti dai "bastioni di Orione"...!
27/09/2008 11:11

QUELLA NOTTE CHE UN B-52 H FU SEGUITO IN VOLO....

28 Ottobre 1956, un bombardiere americano B-52 H "Stratofortress" è in volo di addestramento nel cielo del Nord Dakota.
Sono le ore 03.00 di un chiaro mattino.
La visibilità risulta ottima e le apparecchiature di bordo funzionano perfettamente.
48 chilometri a Nord-Ovest della Base Aerea statunitense di Minot, il B-52 H si prepara a svolgere la missione tattica assegnata.
Gli uomini dell'equipaggio si apprestano alla manovra di "penetrazione"nelle maglie della Difea Aerea di Minot, per portare a termine un bombardamento simulato delle installazioni della Base.
D'un tratto i piloti rilevano sullo schermo radar di bordo, la comparsa di un OGGETTO VOLANTE NON IDENTIFICATO.
L'U.F.O., poco dopo, si presenta visibile anche al resto dell'equipaggio : è di colore rosso-arancione, e si sta spostando rapidamente in contro al B-52 H, così velocemente che percorre in soli 3 secondi i 4 Km che lo separano dall'aereo...
L'eqipaggio rimane allibito : la velocità dell'U.F.O. è terrificante ed in più si dirige contro di loro, con rotta di collisione, di 4800 Km/ora !
Ma all'ultimo momento l'U.F.O. evita elegantemente il B-52 e lo...FIANCHEGGIA alla sua sinistra ! Ad altezza d'ala!
Poi, con manovra fulminea, passa dall'altra parte, sempre "scortando" il bombardiere...
Gli uomini dell'aereo, eccitati al massimo, non sanno più cosa fare... Soprattutto sono impressionati dall'estrema manegevolezza dell'U.F.O. e la sua rapidità d'azione !
Ma il radar "parla" chiaro : non è un'allucinazione dell'equipaggio, riavuti dalla sorpresa, due di loro fotografano prima fuori bordo e poi all'interno lo schermo radar, con innegabile sangue freddo . servirà come testimonianza-documentata in modo ineccepibile della sensazionale avventura !
Durante il volo si accorgono d'un tratto che gli strumenti di bordo del B-52 H , sembrano tutti impazziti !
E non c'è assolutamente niente da fare ( come se Qualcuno, là dentro abbia voluto dare un'ulteriore prova della realtà che stavano vivendo ).
Ma ci pensa il Disco Volante, il quale si "sgancia" di colpo e, altrettanto improvvisamente come era giunto, si allontana...
E gli strumenti di bordo tornano a funzionare correttamente !
Il B-52 H rientra alla Base regolarmente e l'equipaggio stende un rapporto sull'accaduto.
Il divieto di parlarne è assoluto... Gli esperti del "Blue Book" chiudono il caso alla svelta...
OFFLINE
Post: 707
Città: MILANO
Età: 59
Sesso: Maschile
27/09/2008 15:13

Re: E' vero che l'A.M. rebde pubblici i "suoi" avvistamenti...?
ufologo 555, 27/09/2008 11.03:

Contrariamente a come si possa pensare, alla nostra Aeronautica Militare, sapete, non arrivano poi tante telefonate da parte di testimoni, perché... ( èh, qui, mi censuro da solo...sorry ).
Ad esempio,nel 2007 vi è stata una bella "ondata di avvistamenti in Italia, ma l'Aeronautica...

Beh, ora vi riporto un caso da me accertato:
a La Spezia, vi è stata una vera e propria intercettazione da parte di due F-16, provenienti dalla Base Aerea di Cervia, allertati su "scramble" per un OGGETTO NON IDENTIFICATO che volteggiava nei cieli spezzini.
Tuta la zona di La Spezia è normalmente proibita al sorvolo di aerei militari per il semplice motivo che vi è una Base Navale; a meno che si pianifichino operazioni congiunte con la Marina.
Sono perfettamente al corrente del fatto in quanto conosco il mio collega referente del CUN per La Spezia e d'intorni (ho anche l'articolo del quotidiano ), visto che io vado di solito in vacanza sulla vicina isola della Palmaria.
La zona di La Spezia è spessissimo "visitata" da Oggetti Volanti Sconosciuti o meno; meno nel senso che se uno vede un elicottero della Marina Militare inseguire un Disco di 7 m. di diametro che sorvola il golfo a pelo d'acqua per poi schizzare via verso l'alto in un baleno, spiegatemi che aereo sia! Perciò, in quel caso , ragazzi miei, può essere solo e soltanto un Astronave, scusate la franchezza!
Visto che conosco praticamente tutto ciò che vola... Almeno che la Marina si sia disfatta degli "Harrier", a decollo verticale e sia in possesso di Dischi Volanti...
Comunque, dagli anni 50 ad oggi si parla di più di 2200 avvistamenti di UFO ! E circa una dozzina di atterraggi sui monti vicini. Tutto documentato, oltre che dal CUN, anche dal più "vecchio" GORU.
A La Spezia fu visto anche, per la prima volta in Italia, l'UFO a forma triangolare, in seguito anche a Piacenza.
Insomma, tornando al''intercettazione della scorsa Estate, credete che sia stato riportato su: www.aeronautica.difesa.it/sitoam/default.asp?idente=67
il "portale" degli avvistamenti dell'A.M. ? No!
L'anno 2007, è uscito ma quell'avvistamento.... non c'è.
Secondo me non la daranno mai! Basta vedere gli altri anni! Ne sono riportati soltanto uno o due di avvistamenti....
Censura... non posso commentare.
Saluti a tutti dai "bastioni di Orione"...!




caro 555 (mitico prefisso telefonico dei telefilm americani), se l'avvistamento è secretato, allora non può essere presente nelle pubblicazioni del 2° reparto, del resto nel blue book succedeva lo stesso!
circa l'avvistamento dell'elicottero che insegue un disco a pelo d'acqua, possibile che in questo, come in altri casi, i tuoi colleghi non si fanno scappare un respiro e racconticchiare qualcosa, magari da usarsi solo dopola pensione?
anyway, perchè non scrivi un articolo, sarebbe interessante leggere i particolari di questi eventi.

PS: oggi sul sito del cut di taranto c'è un riferimento al famoso caso del jet americano rb-47 ritenuto uno ei più importanti casi in assoluto della realtà degli ufo!
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 3 4 5 6 7 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 10:40. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com
Facebook

Ci trovi anche su Ufo mystery.