Riporto una serie di importanti casi Italiani di UFO segnalati in volo, sia da personale militare che civile.
17 ottobre 1966
Presso la base aerea di Piacenza S.Damiano 50°Stormo Aeronautica Militare
Cinque piloti abordo di F-84F Thunderstreak, più molti altri piloti atterra, avvistano un oggetto splendente a forma di triangolo isoscele. Il caso rimane dubbio, ma si pensa si tratti di un pallone per ricerca ad alta quota
21 settembre 1971
Cielo della Puglia
Il pilota S.Marcelletti (oggi generale a riposo), in un volo di addestramento notturno con il suo jet MB-326, avvista una fonte luminosa che gli illumina il velivolo. L'oggetto, di forma circolare dopo qualche instante a sorvolare l'aereo, si allontana nel cielo a incredibile velocità
30 novembre 1973
Presso l'aeroporto di Torino Caselle
I piloti di un aereo privato executive, e di due DC-9 avvistanto un globo di luce nel cielo, che emana potenti fasci di luce, di differenti colori. Il pilota dell'aereo privato si lancia all'inseguimento del misterioso velivolo, ma questi si dilegua a folle velocità, scomparendo nel cielo
4 dicembre 1973
Presso l'aeroporto militare di Pisa
L'equipaggio di un aereo militare da trasporto, un C-119, avvista e cerca di inseguire una misteriosa luce verde che stazionava lungo la pista di atterraggio della loro base. L'UFO venne anche avvistato dai radar, ma fu impossibile identificare la sua natura
9 marzo 1974
Torino
Il pilota della flotta aerea FIAT,Alfonso Isaia, avvista un corpo luminoso di colore bianco. Dopo il suo avvistamento dichiaro' in seguito: "Oggi ritengo che questi oggetti volanti ci siano. E sono convinto anche che siano pilotati, che ci siano delle persone a bordo. Sono sicuro che esistono."
23 e 24 febbraio 1977
Ore 21:00 circa: un F-104G, decollato da una base dell’Aeronautica Militare Italiana del Centro Italia, diretto a Nord con rotta SUD-EST/NORD-OVEST, viene intercettato da un UFO che, come risulta dal rapporto del pilota, redatto per il Ministero della Difesa, “… mentre si trovava a 7.000 piedi di quota (2.350 metri circa) dopo aver lasciato la verticale di Civitanova Marche in direzione di Macerata, poteva notare appena sopra di lui e leggermente a sinistra ed a circa 800/900 metri di distanza, una luce bianca molto intensa. In pochi secondi, l’oggetto si poneva di fronte alla prua dell’F-104G e proseguiva mantenendo inalterata la distanza. Ogni tanto il misterioso velivolo, lasciava la sua posizione in prua del Caccia-Intercettore e si poneva al fianco dello stesso per circa 15-20 secondi per poi ritornare nella posizione precedente….”. L’ufficiale interpellava la stazione radar della base a lui più vicina, ricevendo l’autorizzazione ad intercettare l’oggetto e quindi, si portava a quota 12.000 piedi (4.000 metri) manifestando le proprie intenzioni! A questo punto ed ancora una volta, l’oggetto misterioso scompariva a velocità inimmaginabile.
27 ottobre 1977 (importante caso)
Cagliari (Sardegna)
Nei pressi dell'aeroporto militare di Cagliari Elmas, gli equipaggi di due elicotteri dell'Aviazione Leggera dell'esercito, con a capo il maggiore Francesco Zoppi. Durante il volo, avvista a circa 500 metri di quota un cerchio luminoso di colore rosso/arancio. Zoppi penso' trattarsi di luci di un aereo dietro il suo, ma poco dopo vide che l'oggetto si allontano' a gran velocità. Dell'altro equipaggio, solo uno pote confermare l'avvistamento, e la torre di controllo confermo' che c'erano solo aerei in volo. Un ora dopo pero', Zoppi avvisto' per la seconda volta l'UFO, sempre vicino il suo elicottero, a quota 1.000 metri, procedendo poi alla stessa velocita (200km/h). A questo punto Zoppi contatto' la torre di controllo, che confermarono l'UFO avvistandolo con il binocolo, ma non con la strumentazione radar. L'UFO rimase visibile altri 4 minuti. Dell'avvistamento confermarono l'accaduto altri testimoni atterra, incluso il Prof. Pier Paolo Lai, che verso le 17:30, pote vedere un globo luminoso dirigersi verso Sarroch. Dopo la consegna del rapporto, anche di questo caso non si seppe più nulla (cover-up).
9 marzo 1978
I piloti di ben sei aerei, sia civili che militari, avvistarono in varie località della penisola, per circa sette volte un oggetto volante non identificato, di forma a razzo e colore verde (in un caso di colore rosso nda). Del caso molto importante, solo anni dopo verrà rilasciato dal Ministero della Difesa i dialoghi tra i piloti, consegnati poi ad alcuni enti privati di ricerca Ufologica.
settembre 1978 (caso importante)
Picenza (Genova)
Il tenente colonello e pilota dell'Aeronautica Militare, G.Mainini a bordo del suo caccia F-104, a circa 8.000 metri di quota, alle ore 20:30 vede una luce che sembra essere Venere.Il pilota pero' metre si avvicinava sempre di più verso l'UFO, si accorge che non poteva trattarsi di Venere, in quanto l'oggetto era vicino, si muoveva, era grande e le luci erano intermittenti. Mainini quindi inizia ad inseguire l'oggetto fino ad arrivare a circa 1.000 km/h. Il pilota penso' trattarsi di un traffico aereo non autorizzato, che voleva soltrarsi dall'identificazione, ma il fatto anomalo ci fu alla fine dell'inseguimento, quando l'oggetto come se niente fosse si "spegne" scomparendo nel nulla in cielo.
18 giugno 1979
Treviso
Nel cielo dell'aeroporto militare di Treviso, il pilota G.Cecconi a comando di un caccia militare modello Fiat G-91R, avvista e fotografa un oggetto sigariforme di circa otto metri di lunghezza, e tre di diametro. L'UFO viene avvistato anche da terra, e segnalato dai radar. L'UFO nella foto verrà identificato come un pallone, ma alcuni elementi del caso mettono in discussione questa ipotesi, se non perfino essere esclusa. Uno degli elementi è proprio il fatto che l'UFO dovrebbe essere stato molto più grande del caccia guidato dal Cecconi.
21 marzo 1980
I piloti di elicotteri della Marina Militare e personali della torre di controllo della base di Luni, presso Sarzana (SP), osservano un fenomeno luminoso volante non identificato. Uno degli elicotteri insegue a lungo la palla luminosa (avvistata anche dal personale TWR di Pisa). L'UFO a tratti sembra avvicinarsi, per poi aumentare velocità, mostrando quindi una natura intelligente e tecnologica. Interessante anche il fatto, che un fenomeno simile si ripeterà, coinvolgendo nuovamente elicotteri della M.M, il 17/11/80 a Grottaglie/San Vito (TA).
24 aprile
Nel cielo di Latina due piloti militari (istruttore e allievo), in missione di addestramento, avvistano un oggetto volante non identificato di forma sferica.
15 giugno 1993
Nel cielo di Pescara, un elicottero AB-412 dei Vigili Del Fuoco con quattro persone a bordo, evita uno scontro in volo con un oggetto volante di piccole dimensioni, che gira poi intorno al velivolo prima di sparire a grande velocità nel cielo.
In data più recente, un avvistamento importante in volo viene segnalato in Toscana:
14 giugno 2003
Cielo della Toscana
Comandante e secondo pilota di un volo Alitalia, Napoli-Milano, osservano un oggetto discoidale venire loro incontro. Poco prima della collisione diretta, l'UFO si muove a circa 30 metri sotto l'aereo, per poi sparire in cielo. I due piloti affermano che durante il passaggo dell'UFO sotto il velivolo, si è sentita una sorta di vibbrazione dal muso dell'aereo, fino alla coda.
Altro caso sempre recente, che puo' essere molto significativo puo' essere quello accaduto sempre nel 2003 nei cieli della Campania, in cui un oggetto volante di colore bianco incrocia la rotta di un aereo Fokker 100, della Compagnia Alpi Eagles, in volo tra Palermo e Napoli. Per il comandante del velivolo potrebbe trattarsi di un missile. Seguono l'inchieste ufficiali, con tanto di intervento della Magistratura.
Fonti: Rapporto AIRCAT del CISU
DNA Magazine
Poi cosa dicono quelli dell'aeronautica??? Niente UFO? O solo qualcuno??? Beh evidentemente si "dimenticano" di questi tanti avvistamenti...
Alessandro
[Modificato da AlessandroCacciatore 24/07/2008 14:34]
