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Missioni Apollo

Ultimo Aggiornamento: 04/05/2011 20:58
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02/10/2008 13:29

Re: Scuse di presentazione
ufologo 555, 02/10/2008 12.45:



Uno spunto? Allora, vediamo; questi potrebbero essere buoni argomenti di conversazione, penso:



Va bene,vedi tu di trovare il momento opportuno per aprire queste discussioni!
[SM=g28002]


04/10/2008 13:53

E' l'ultima "prolissata"!
Anche questo articolo (ripreso dal "disinformatico) può essere in un certo modo interessante...

Misteri veri: l'evento "wow" 30.9.08

E' il 15 agosto 1977. Il radiotelescopio Big Ear della Ohio State University sta ascoltando l'incessante fruscio dei segnali radio naturali che provengono dallo spazio, specificamente nella direzione della costellazione del Sagittario. L'astronomo Jerry R. Ehman sfoglia i tabulati prodotti dal radiotelescopio e a un certo punto segna con la biro rossa una serie di dati e vi aggiunge un grande "Wow!".

Il suo stupore è più che giustificato. Il segnale ha tutte le caratteristiche tipiche di un segnale artificiale proveniente dallo spazio profondo.

* Il radiotelescopio Big Ear aveva un puntamento fisso: spazzava il cielo man mano grazie alla rotazione terrestre. Di conseguenza, poteva "osservare" un punto specifico del cielo per esattamente 72 secondi prima che uscisse dal suo campo di ricezione. Un segnale che fosse durato di più o di meno avrebbe indicato una fonte terrestre (un satellite in orbita o un aereo, per esempio). Un segnale che fosse durato esattamente 72 secondi sarebbe stato quindi di origine non terrestre (non necessariamente artificiale, ma non terrestre). Il segnale durò esattamente 72 secondi.
* Un segnale non terrestre avrebbe avuto un'intensità che iniziava bassa, raggiungeva il picco massimo dopo 36 secondi (quando era al centro del campo di ricezione del radiotelescopio), e poi calava di nuovo. Il "segnale Wow" aveva queste esatte caratteristiche.
* Il segnale fu il più potente mai ricevuto dal radiotelescopio Big Ear.
* La larghezza di banda del segnale era inferiore a 10 kHz: in altre parole: un segnale ben preciso, senza le sbavature tipiche dei segnali di origine naturale.
* La frequenza di emissione del segnale era vicinissima ai 1420.406 MHz, che è quella ritenuta ottimale per le trasmissioni radio interstellari perché buca le nubi di polvere nello spazio e quindi viaggia meglio di tutte le altre; sarebbe quindi un candidato naturale per qualunque segnale emesso intenzionalmente da una civiltà extraterrestre.
* La stessa frequenza è fra quelle proibite ai trasmettitori terrestri, e questo è un altro motivo per escludere l'origine terrestre del segnale.

Purtroppo il segnale "Wow" non si è mai più ripetuto. Sono stati fatti numerosi tentativi di riascolto, puntando verso la medesima posizione nel cielo anche i più recenti radiotelescopi, ma non è mai stato ricevuto altro. In quella posizione, inoltre, non ci sono corpi celesti significativi. Sono state escluse anche le fonti più improbabili, come pezzetti di satelliti che potevano riflettere un segnale di origine terrestre.

C'è chi ha obiettato che un segnale intenzionale si sarebbe ripetuto. Non si grida "Ehi, sono qui" una volta sola, no? Ma bisogna considerare che quando siamo stati noi a mandare nello spazio un radiosegnale per farci conoscere, tramite il radiotelescopio di Arecibo il 16 novembre 1974, lo abbiamo fatto una sola volta.

L'apposita voce della Wikipedia in lingua inglese ha una ricca bibliografia tecnica sul "segnale Wow".

Questi sono i veri misteri della scienza. Ed è per questo che la ricerca scientifica va finanziata: perché sarebbe veramente vergognoso scoprire che là fuori Ci stanno chiamando da una vita, e noi siamo troppo stupidi per rispondere al campanello.

(O troppo occupati a celarlo, dico io!)
05/10/2008 17:51

"AN ASSESSMENT"


La valutazione di una possibile minaccia
alle Forze Armate Alleate Europee.


Tratto da "Il rapporto dello S.H.A.P.E."
della Stargate international

Un incredibile rapporto supersegreto NATO, intitolato "An Assessment", ovvero "Una Valutazione", fu compilato agli inizi degli anni Sessanta da esperti militari e scienziati di alto livello - nel contesto dello S.H.A.P.E. (Quartier Generale Supremo delle Potenze Europee Alleate), Brusselles

Dal rapporto scaturirono le seguenti conclusioni:

- La Terra è stata monitorata da diverse civiltà extraterrestri per migliaia di anni.
- Tali civiltà sembrano essere pacifiche, giacché il loro livello tecnologico avrebbe consentito loro di invadere il nostro pianeta da molto tempo.
- L'incremento del numero di contatti da parte dei visitatori fa parte di un programma graduale, attraverso il quale essi di fatto interagiscono con gli abitanti della Terra.

Il rapporto ufficiale, di 20 cm di spessore, richiese tre anni per il suo completamento.
Negli anni Sessanta, mentre era di stanza presso lo S.H.A.P.E., a Parigi, Robert Dean, allora Sergente Maggiore dell'Esercito, era un esperto di spionaggio, con nulla osta di accesso "Top Secret Cosmic" (il più importante della NATO).
Lo studio fu ordinato dal Maresciallo dell'Aria britannico Thomas Pike, Capo Delegato del S.A.C.E.U.R. (Comandante Supremo Alleato Europeo) e dal Generale Lyman Lemintzer e fu portato a termine dalla NATO, in risposta alle centinaia di avvistamenti confermati, di veicoli spaziali ad alta velocità, avvenuti in Europa Occidentale, particolarmente nei pressi di impianti Militari.
Almeno tre volte, negli anni Sessanta, tali oggetti comparvero sui radar NATO, generando situazioni che sfiorarono lo scatenamento di una terza guerra mondiale; era perciò essenziale che le maggiori potenze ne venissero a conoscenza, non appena la NATO avesse determinato cosa fosse accaduto realmente.
Il rapporto era così delicato che ne furono stampate solo 15 copie. Una copia arrivò alla Divisione Operazioni della NATO, dove il Sergente Maggiore Dean era membro dello Staff di Comando Interno.
"Trascorsi parecchi giorni leggendo The Assessment e ciò che lessi mi fece rizzare i capelli in testa - disse Dean - Erano molti gli ufficiali superiori ad essere più che agitati".
In effetti, Dean ebbe modo di lavorare, per diverso tempo, su quattro dei volumi componenti "La Valutazione", ma non gli fu possibile ottenerne o realizzarne copie.
"La valutazione" descriveva nel dettaglio episodi che in parte elenchiamo:

- Il recupero di un disco di 30 metri di diametro precipitato con dei corpi alieni nei pressi di Brema, in Germania.
- La sparizione di un velivolo dell'Aeronautica turca, nel 1963.
L'aereo era presente sul radar quando un oggetto non identificato cominciò a seguirlo, poi lo "inghiottì" senza che alcuna traccia, dell'aeroplano o dell'equipaggio, fosse rinvenuta dalle missioni di salvataggio.
- Rapimenti di esseri umani di parte di navi aliene.
- Come e quanto le caratteristiche fisiche di alcuni membri delle differenti civiltà visitatrici abbiano allarmato il Pentagono e quale pareva essere il loro obbiettivo.

PESANTI CONSEGUENZE PER ROBERT DEAN
Dopo aver servito per 21 anni il Pentagono, una volta smessa la divisa, le attività di Robert Dean si sono svolte ancora in ambito militare. Dean è divenuto così un personaggio unico nella scena ufologica mondiale, per il carisma indiscutibile, per le qualità oratorie eccezionali, per la sua personalità, capace di sprigionare e comunicare una forza ed una tranquillità d'animo assolutamente senza eguali. D'altra parte, le sue frequenti apparizioni, come oratore sugli UFO all'Università dell'Arizona, sulle TV locali di Tucson, Arizona, hanno generato non pochi problemi nella sua vita privata. Gli sono costati, ad esempio, il suo posto di coordinatore dei Servizi d'Emergenza per 750.000 residenti, che aveva gestito a partire dal 1979, tre anni dopo il congedo, per conto del Dipartimento dello Sceriffo della Contea di Pima.
Dopo una battaglia legale di tre anni, che aveva prosciugato tutte le sue risorse finanziarie e lo aveva costretto ad ipotecare la propria casa, Dean vinse la causa intentata nei confronti delle suddette autorità di polizia, per la violazione dei suoi diritti inerenti il Primo Emendamento, ottenendone il giusto risarcimento. Tuttavia, adempiuti gli oneri legali, all'ex Sergente Maggiore rimase solo la sua dignità e il coraggio di sostenere i propri princìpi.

COME TUTTO EBBE INIZIO
Nella primavera del 1961 una serie di incidenti mise in agitazione una grande base militare nel pressi di Parigi, eventi che avrebbero portato un cambiamento nell'organizzazione militare NATO e, quasi certamente, avrebbero cambiato per sempre le vite di coloro che furono coinvolti.
Gli episodi che seguono si sviluppano come in un film, ma sono basati su eventi realmente accaduti, fra la fine la fine degli anni Sessanta ed il 1961, presso il Quartier Generale delle Forze Alleate di Raquencourt, alla periferia di Parigi.

Episodio 1
2 febbraio 1961. Ore 2 del mattino. SHOC (centro Operativo del Quartier Generale Supremo).
È tutto tranquillo, alcuni tecnici di ascolto radio e radar stanno riposando.
L'ufficiale incaricato, un Comandante di Squadrone inglese, sta terminando il suo sesto cruciverba ed il responsabile del controllo, un colonnello dell'Aeronautica Militare Statunitense, sta leggendo il New York Herald Tribune (edizione di Parigi) del giorno prima.
La base è stata oggetto di interessi spionistici in ambito NATO, e ciò ha generato certe tensioni in seno allo staff dello SHAPE.

2.12 del mattino
Il campanello di un telegrafo rompe il silenzio ed un rumore di chiavi riecheggia nella stanza. Quasi immediatamente sei differenti telefoni cominciano a squillare e gli uomini dello staff, ancora insonnoliti, si attivano.
Il Comandante di Squadrone Lindsey grida al controllore:
"Colonnello Allen! Abbiamo Berlino in linea, dicono che i Sovietici sono in situazione di allarme rosso e stanno chiudendo tutti gli accessi alla città".
Il Sergente Maggiore Bridgeman, Esercito degli Stati Uniti, riferisce ad alta voce:
"Signore! Sia Ramstein sia Bitburg hanno fatto decollare tutti i propri aerei. Hanno intercettato parecchi bersagli e stanno provando ad identificarli".
Il Tenente dell'Aeronautica RCAF Cunningham, con il telefono in mano, dice:
"Colonnello Allen! Rhein Main è in pieno stato di allerta ed hanno fatto decollare i loro F-89D, vogliono sapere cosa diavolo sta volando sopra le loro teste".
Allen getta il suo giornale e riceve la sua chiamata in linea diretta dal CENTAG.
"Gesù Cristo! Che diavolo sta succedendo?"
In una manciata di minuti è tutto finito. I velivoli Non Identificati, provenienti da est, sorvolano l'Europa Centrale, virano verso nord e svaniscono dai radar NATO, dirigendosi in qualche punto del mare della Norvegia.
Nei quartieri generali militari NATO fu un macello...
Le agenzie di spionaggio NATO avrebbero saputo, poco dopo, che la confusione regnava anche tra i sovietici e nelle organizzazioni del Patto di Varsavia. Ci sarebbero voluti quasi tre anni per iniziare a capire cosa fosse realmente accaduto e niente sarebbe stato più lo stesso.

Episodio 2
2 febbraio 1961. Lyman Lemintzer, SAUCER, è nel suo ufficio:
"Dannazione, Tom! Ho bisogno di un rapporto su cosa diavolo sta succedendo qui!".

Episodio 3
2 febbraio 1961. Nell'ufficio del Generale Lyman Lemintzer, Comandante Supremo Alleato Europeo, l'ambiente è oscurato: un proiettore ed uno schermo sono pronti e cinque alti ufficiali militari e navali NATO sono seduti intorno ad un antico tavolo di quercia.
La discussione si mantiene seria, ma sommessa, in attesa dell'arrivo del Comandante Supremo Alleato in carica, il Maresciallo dell'Aviazione Sir Thomas Pike, Aeronautica Britannica.
Pike giunge dopo tre minuti, la stanza viene chiusa ed il Generale Lemintzer dichiara:
"Signori, non c'è bisogno di dire che ciò che discuteremo sarà considerato di carattere Top Secret Cosmico".
Ecco quanto deve riferire Lemintzer:
"Oggi, poco dopo le due del mattino, è scoppiato l'inferno. Stavamo quasi per entrare in guerra con i Sovietici. Abbiamo appreso che la causa della massiccia intrusione nel nostro spazio aereo non erano i Sovietici ed un'ora fa il Comando del Patto di Varsavia ci ha informato di essere a conoscenza del fatto che l'incidente non era stato causato da noi. Ora, la questione importante è stabilire cosa è veramente successo e come dovremmo comportarci. Apparentemente, gli Oggetti Non Identificati erano grossi, circolari, metallici in formazione, molto in alto e molto veloci. Tutti i rapporti indicano il loro numero in 30 o 40".
Il Maresciallo dell'Aviazione reale Inglese Sir Thomas Pike (parlando direttamente a Lemintzer):
"Lem, sai già che questo è il terzo incidente del genere nell'arco di sette mesi. Abbiamo provato continuamente ad avere una sorta di spiegazione sia da Londra che da Washington, ma dai quartieri generali non abbiamo ricevuto alcuna informazione rilevante. Sembra che tutto ciò che abbiamo o riceviamo giunga a Mosca tramite Parigi. Questa faccenda naturalmente è argomento di un'intensa ricerca investigativa di sicurezza della NATO. È una fortuna che il Generale Fournet sia all'estero in questo momento. Personalmente desidero evitare di metterlo in imbarazzo poiché, come tutti voi ben sapete, è un ufficiale serio e leale. Ma, nel frattempo, né Washington né Londra ci faranno sapere alcunché riguardo gli oggetti sconosciuti che sorvolano gli spazi aerei, nostri e dei Sovietici".
Il Tenente Generale Heinz Burger, Aviazione Tedesca (parlando direttamente a Pike):
"Herr Maresciallo, lei, come tutti i comandanti presenti in questa stanza, sa che la Repubblica Federale ha stabilito un contatto di Intelligence fra la nostra Agenzia di Intelligence della Germania Federale e lo Stasi di Berlino. Sembra trattarsi di un legame di interesse utile per tutte le strutture coinvolte. Ed una fonte attendibile ci informa che i sovietici ne sanno sul veicoli sconosciuti quanto noi. Hanno addirittura suggerito di stabilire un contatto telefonico diretto tra i nostri quartieri generali, onde evitare qualunque tragico errore in futuro causato da identificazioni sbagliate".
Pike risponde:
"Generale Burger, penso che dovremmo seguire questo collegamento e non solo mantenerlo, ma estenderlo, se ciò fosse possibile".
Pike, rivolgendosi a Lemintzer:
"Lem, propongo che noi qui allo SHAPE si conduca la nostra indagine, ai massimi livelli possibili naturalmente, con la massima segretezza e che si provi a determinare che cosa veramente sta succedendo riguardo questi 'sconosciuti'. Sarebbe una vergogna terribile se fra noi e i russi scoppiasse un conflitto, nel momento sbagliato e per motivi sbagIiati".
Lemintzer:
"Tom, sono d'accordo. Andiamo avanti con la nostra ricerca, cerchiamo di fare luce sugli intrusi e di vedere cosa significhi tutto ciò. Ti darò il mio pieno appoggio e ti assicuro che il Segretario Generale ti fornirà tutto il necessario per risolvere questa faccenda".
Pike:
"Signori, darò inizio ad un vasto e globale studio e richiedo il supporto di ciascuno di voi. Intendo non solo indagare sugli aspetti militari di questa situazione, ma includere quelli storici, sociologici, psicologici, meteorologici, nonché quelli delle più diverse discipline della fisica. L'evidenza di ciò che conosciamo indica che abbiamo a che fare con apparecchi ad alta tecnologia ed io voglio sapere ad ogni costo che genere di macchinari si tratta!"

Episodio 4
Settembre 1963. Ore 6.00 p.m., in una fattoria a 10 km da Alborg, Danimarca.
Il signor Pieter Klidestrop sta cenando, quando nota una luce brillante che evoluisce sopra il suo terreno da pascolo.

Episodio 5
16 dicembre 1964. Ore 3 del mattino, Base Aerea di Piave, Italia del Nord, una piccola installazione militare dell'Aviazione Italiana a 60 Km ad est di Livorno.
Il capitano Raimondo Molinari sta terminando il secondo giro del perimetro militare e pensa ad una tazza calda di caffè al ritorno all'ufficio della sicurezza. Fa molto freddo, il cielo è limpido ed è tutto tranquillo. Nessun velivolo è in cielo stanotte e la maggior parte degli equipaggi è già in licenza per Natale. Molinari sta attraversando la pista d'atterraggio nord/sud, in direzione del suo caffè, quando nota l'Oggetto.

Episodio 6
12 marzo 1963. Ad un'altezza di 30.000 piedi ad est di lzmir, Turchia.
Il capo-squadriglia, Tenente Ozul Kemol ed il suo tecnico radar stanno terminando un'esercitazione di attacco diretto dai radar, a bordo dei loro caccia "Phantom" F-4, quando il Controllo Radar della base segnala un Oggetto sconosciuto in avvicinamento da est, alla velocità approssimativa di 1.500 nodi. A quella velocità dovrebbe essere un sovietico, pensa Ozul, nessun altro, oltre gli americani e gli inglesi, ha aerei capaci di quelle prestazioni. Mentre compie una virata a sinistra, lo vede.

Episodio 7
MIT, di Boston, Massachusetts. Il Tenente Colonnello Brian Walters giunge al Dipartimento di Fisica Applicata del MIT.

Episodio 8
Cambridge, Inghilterra. Il Comandante di stormo Adrian Carpenter attraversa il parco centrale dell'Università di Cambridge e fa visita al direttore del Dipartimento di Storia Antica.

Episodio 9
Università dì Tubingen, Germania. Il Colonnello dell'Esercito Tedesco Rolf Annstein giunge alla residenza del dr. Dieter Schmitt, professore di teologia e docente della cattedra "Martin Lutero" di Religioni Comparate, presso l'università di Tubingen.

Episodio 10
3 gennaio 1963. 8.500 metri al di sopra di Bitburg, Germania.
È una bellissima giornata, non una nuvola in cielo. Il giovane Capitano dell'Aviazione Tedesca Dieter Siemans si sta godendo il sole alla guida del suo F-104G, felice. Tra poco rivedrà la sua fidanzata Inga.
Ad un tratto Lo vede... è soltanto un bagliore argenteo notato con la coda dell'occhio, ma un pilota ben addestrato come lui ha un presentimento. Sa di essere solo su questa rotta e la torre di controllo di Bitburg non ha intercettato nessun altro nelle sue vicinanze, impugna il microfono e si appresta a chiamare la base, ma "la cosa" gli si accosta. Ad una velocità incredibile, il bagliore diviene una luce intensa. Poi assume la forma di un oggetto distinto che, in un baleno, gli si affianca sull'ala sinistra e lo tallona. È enorme, forse un po' più grande dell'F-104. Riesce a vedere una struttura metallica circolare senza coda, ali, reattori o tubi di scarico. Soltanto un Disco d'argento con una parte superiore a cupola che sembra vagamente trasparente. Con i forti riflessi causati dal sole è difficile a dirsi, ma "Gesù, ha una carlinga, una cabina e riesco a vedere il pilota..."
Nota: Dal manoscritto inedito "Il tempo è giunto" di Robert O' Dean, 1993.
[Modificato da ufologo 555 05/10/2008 17:53]
05/10/2008 17:53

CHI E' ROBERT DEAN

Robert Dean è stato impegnato nel campo della ricerca sugli UFO per gli ultimi 40 anni. Cominciò la sua ricerca mentre era in servizio attivo nell'esercito degli Stati Uniti come Serg. Magg., in cui militò per 27 anni.
Si ritirò dall'Esercito nel 1976, da veterano altamente decorato, dopo aver combattuto come Comandante di un'unità di Fanteria in Corea e in Vietnam. Militò anche nelle Operazioni di spionaggio da campo in Laos, Cambogia e Vietnam del Nord. Inoltre lavorò per il Quartier Generale Supremo delle Potenze Alleate Europee (S.H.A.P.E.), della NATO, come sergente maggiore ed esperto di spionaggio, con incarichi di qualifica "Top-Secret Cosmico". Mentre eseguiva questo incarico fornì il suo contributo per il trasferimento del Quartier Generale in Belgio. Dean lavorò nel Reparto Operazioni ed è stato membro dello Staff di Comando Interno e, in tale contesto, ha operato per conto di SACEUR (Comandante Supremo Alleato Europeo), che ha incontrato pressoché ogni giorno.
È stato vice-sceriffo dello Stato dell'Arizona ed ex Direttore della Sezione della Contea di Pima per il Mutual UFO Network, MUFON. Egli è tuttora membro dei MUFON, senza incarichi. È anche membro del Centro per gli Studi sugli UFO (CUFOS), nonché membro della Ancient Astronauts Society, ispirata da von Daniken. Inoltre, precedentemente e per un periodo di 12 anni è stato membro dei Comitato Direttivo dell'Organizzazione di Ricerca dei Fenomeni Aerei (APRO).

È laureato in Storia Antica, Psicologia e Filosofia all'Università dell'Indiana ed ha completato studi vastissimi su Archeologia e Teologia. La sua attuale ricerca comprende lo sviluppo di un processo di sintesi di correlazione, valutazione ed integrazione di dati attraverso un metodo multidisciplinare sia "induttivo" che "deduttivo" nella sua logica.
Robert Dean è stato relatore di innumerevoli conferenze, negli Stati Uniti ed in tutto il mondo ed ha partecipato a numerose trasmissioni televisive, anche in Italia. Attualmente dirige, con la moglie Cecilia, la Stargate lnternational, un istituto le cui attività sono incentrate alla divulgazione della problematica ufologica, all'educazione delle nuove generazioni e alla lotta al cover-up internazionale sulla questione UFO.

www.edicolaweb.net/nonsoloufo/ds08_01i.htm

Nel periodo che lui racconta, ANCH'IO ERO IN SERVIZIO ( e ai radars della Difesa Aerea..) e se ne parlava, non dico altro...

E questi sono i video intervista recenti, con i sotto titoli:

www.ufologia.net/forum/topic.asp?TOPIC_ID=8835
10/10/2008 20:27

McClelland, professione astronauta
Nuove rivelazioni dell'ex-astronauta McClelland verranno pubblicate negli USA


Clark C. McClelland fu impiegato alla NASA come ingegnere aerospaziale dal 1958 al 1992 (anno del suo improvviso licenziamento). Fu Assistente Tecnico Responsabile della missione Apollo e lavoro' su 622 lanci tra cui la navetta e la stazione orbitale.
Ora la situazione economica di Clark e' disastrosa in quanto e' parecchi senza impiego, ma finalmente e' riuscito a concludere un accordo con una famosa rivista Americana, ma che viene tradotta in altre lingue compreso l'Italiano.

McClelland ha affermato ufficialmente che "La divulgazione della mia esperienza sara' presentata nel prossimo numero di Nexus di Ottobre/Novembre 2008!. Il secondo evento sara' pubblicato due mesi piu' tardi nel numero successivo. "
La storia ricordera' di ripercorrere passo per passo tutta la vicenda accaduta nella navetta spaziale quando l'ex-astronauta vide l'Alieno.

Il reale licenziamento della NASA di McClelland ancora oggi rimane un mistero. Donald E.Keyhoe alle'poca dei fatti invito' Clark a creare una succursale dell'associazione ufologica Nicap (Commissione di Indagini Nazionali per i fenomeni Aerei) a Cape Canaveral. Questo con tutta probabilita' fu il motivo che scaturi' la decisione dei vertici NASA.

McClelland sicuramente si esprimera' tramite NEXUS cio' che Werner Von Braun aveva affermato, circa la sua visita a Roswell nel Luglio 1947 per esaminare il relitto recuperato.
McClelland: "Mi disse che la nave non pare essere fatta di metallo come lo conosciamo qui sulla terra. La sua consistenza era da considrarsi biologica tipo un strana pelle. I corpi degli occupanti recuperati inizialmente furono posizionati in una tenda. Erano piccoli, molto fragili, teste molto grandi e con grandi occhi. La loro pelle era di colore grigiastra e la consistenza poteva ricordare il tessuto dei rettili. Von Braun mi spiego' che la loro pelle assomigliaava a quella dei serpenti del deserto che piu' volte aveva visto a White Sands.

L'esame dei detriti recuperati dal disco lasciarono all'epoca tutti molto perplessi: erano una sorta di alluminio colorato, molto fine tipo le confezioni dei pacchetti di gomme da masticare. Molto leggero ed estremamente resistente, L'interno del velivole era quasi completamente privo di apparecchiature come se le creature aliene formassero un essere unico con il disco volante.

Secondo John Lear le dichiarazioni di McClelland per ora non possono essere confermate a pieno, ma sottolinea che le dichiarazioni hanno un certo valore: "So che Clark McClelland dispone di informazioni che ancora non ha divulgato....."

Raffaele Di Nicuolo (DigDug) www.centroricercheufoliguria.135.it/
22/10/2008 20:06

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19/02/2010 20:55

Molto interessante! [SM=g27988]
Leggendo mi pare di capire che secondo gli astronauti questi alieni non fossero proprio contenti della nostra presenza sulla Luna.
Secondo voi è possibile che questi alieni ci sorveglino con un certo timore? Mi spiego: l'umanità è una specie piuttosto bellicosa, capace di tirare due bombe atomiche su due proprie città (e combinazione proprio dall'esercito della nazione che è arrivata sulla Luna)
Potrebbe essere sensata l'ipotesi che gli alieni non vogliano che una razza capace di far esplodere delle bombe atomiche sul proprio pianeta entri in possesso dei segreti del viaggio interstellare?
E quindi hanno posizionato sulla Luna una base per tenerci sotto controllo?
Ci sarà un "ONU galattico" che discute di noi come noi discutiamo dell'atomica iraniana? [SM=g9661]


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21/03/2011 18:41

Programma Apollo
Ottima raccolta delle anomalie riscontrate durante il programma Apollo.Per favore,almeno questa volta,lasciate da parte le stupidaggini sulle particelle di ghiaccio.Osservate e meditate.
Dimenticavo,un grazie all'utente You Tube LunaCognita.

[SM=g8861]
[Modificato da rosental70 21/03/2011 19:24]
21/03/2011 19:09

Sono particelle di ghiaccio...

...per niente direi, o almeno non tutte soprattutto nei filmati; davvero super!!!

Con il facile entusiasmo che mi contraddistingue, ti dico grazie davvero per averlo postato!
Dopo le tristi vicende che hanno colpito il mondo e che hanno assorbito la nostra attenzione, torniamo a parlare di UFO in questa piccola parentesi, ma davvero in grande stile.
[Modificato da Hybrid1973 21/03/2011 19:12]
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21/03/2011 19:42

Re:
Hybrid1973, 21/03/2011 19.09:

Sono particelle di ghiaccio...

...per niente direi, o almeno non tutte soprattutto nei filmati; davvero super!!!

Con il facile entusiasmo che mi contraddistingue, ti dico grazie davvero per averlo postato!
Dopo le tristi vicende che hanno colpito il mondo e che hanno assorbito la nostra attenzione, torniamo a parlare di UFO in questa piccola parentesi, ma davvero in grande stile.



Non devi ringraziare me bensi gente come LunaCognita,queste sono ore ed ore di lavoro.Io non ho fatto altro che postarlo.Era questo il lavoro che volevo postare la settimana scorsa,aprendo una nuova discussione.Comunque va bene lo stesso.A presto Hybrid. [SM=g8861]
21/03/2011 21:13

Bel video!Però mi viene da pensare che molti oggetti ,soprattutto quelli intorno alla terra siano spazzatura spaziale.La forma irregolare e bordi frastagliati me li fanno associare più a rottami che a veicoli,il che giustificherebbe il fatto di essere rimossi,non è che ci fanno una bella figura nel mostrare che trattano lo spazio come una pattumiera. Per quanto sia un convinto sostenitore dell'ipotese extraterrestre,penso che molti oggetti fotografati possano ricondursi a questa moderna bestialità della space junk.
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21/03/2011 21:29

Re:
Miro72, 21/03/2011 21.13:

Bel video!Però mi viene da pensare che molti oggetti ,soprattutto quelli intorno alla terra siano spazzatura spaziale.La forma irregolare e bordi frastagliati me li fanno associare più a rottami che a veicoli,il che giustificherebbe il fatto di essere rimossi,non è che ci fanno una bella figura nel mostrare che trattano lo spazio come una pattumiera. Per quanto sia un convinto sostenitore dell'ipotese extraterrestre,penso che molti oggetti fotografati possano ricondursi a questa moderna bestialità della space junk.



Scusa Miro.Va bene che il mondo e' bello perche' non siamo tutti uguali.Mi chiedo come sia possibile che in un simile filmato,tu sia attratto da eventuale spazzatura spaziale invece che da oggetti con volo radente sulla superfice lunare,oppure con oggetti volanti che virano improvvisamente di 180 gradi per poi scendere a velocita' pazzesca sulla superfice lunare?Ti faccio questa domanda solo per pura curiosita' credimi.Tutto cio' per me e' incredibile.
21/03/2011 22:27

Re: Re:
rosental70, 21/03/2011 21.29:



Scusa Miro.Va bene che il mondo e' bello perche' non siamo tutti uguali.Mi chiedo come sia possibile che in un simile filmato,tu sia attratto da eventuale spazzatura spaziale invece che da oggetti con volo radente sulla superfice lunare,oppure con oggetti volanti che virano improvvisamente di 180 gradi per poi scendere a velocita' pazzesca sulla superfice lunare?Ti faccio questa domanda solo per pura curiosita' credimi.Tutto cio' per me e' incredibile.




Per carità, nessun problema.Non che io non sia rimasto affascinato dal filmato anzi,con questi oggetti volanti ci ricamo sopra con un sorriso che è un piacere. Però per me è altrettanto incredibile dover arrivare a ponderare la possibilità che alcuni oggetti possano essere spazzatura e questa cosa mi fa un po [SM=g8872]
[Modificato da Miro72.47 21/03/2011 22:29]
22/03/2011 14:46

A mio parere se uno fa una compilation di video provenienti dalla nasa, è molto probabile che "a campione" si mostrino tutti i tipi di oggetti nei quali si imbattono gli astronauti nelle riprese spaziali i quali spaziano tra rottami, satelliti, rifiuti, polveri di ghiaccio, riflessi del sole, al limite anche piccoli oggetti in sospensione nell'abitacolo che si frappongono tra l'obbiettivo della foto/video camera e l'area inquadrata.
E' abbastanza evidente che gli oggetti nelle foto nasa sono difficilmente identificabili e potrebbero rientrare tra gli esempi sopra esposti anche se - proprio per il loro aspetto ambiguo - non dimostrano e non smentiscono nessuna ipotesi, ma è altresì evidente che è molto difficile fare rientrare gli oggetti dei filmati quì mostrati, nelle spiegazioni convenzionali.
@Miro e Rosental: mi sembra che in fondo, stiate dicendo la stessa cosa.
[SM=g8144]
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22/03/2011 15:01

Hai perfettamente ragione Hybrid,anche se pero' tengo a precisare che la mia domanda era dovuta allo stupore sulle riflessioni dell'utente Miro,non voleva essere una sterile polemica ci mancherebbe.Esaminando questa serie di oggetti non convenzionali e non identificabili,si tende ovviamente a soffermarsi su foto e filmati che difficilmente possano avere una spiegazione razionale.Comunque e' mia opinione personale, che questo video rientri nella categoria Top work,dunque meriterebbe grande riflessione.
[SM=g8861]
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29/03/2011 01:24

Interessante il video, anche se condivido le osservazioni di Hybrid. Ma, per curiosità, dove sarebbe l'oggetto che fa inversione a 180°? Non l'ho mica visto... [SM=g27991]
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29/03/2011 14:53

Re:
Profondo_Blu, 29/03/2011 01.24:

Interessante il video, anche se condivido le osservazioni di Hybrid. Ma, per curiosità, dove sarebbe l'oggetto che fa inversione a 180°? Non l'ho mica visto... [SM=g27991]



Ok,saranno 90°esattamente ad 1.36.Nella foga di una risposta ci possono stare certe imperfezioni.Non posso pero' fare a meno di notare una cosa.Com'e' che quando si posta qualcosa di interessante per tutti gli utenti,invece di instaurare un bel confronto,ci si sofferma sempre su cose futili e banali,frutto di una leziosita' ampiamente ricercata e mai naturale?
Tranne il mitico Hybrid,tutti a dire,si,ma,pero',questo cos'etcc.
Mi viene il dubbio di aver commesso qualcosa di sbagliato nel postare questo video.
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29/03/2011 17:07

LunaCognita e' un'autorita' sulle anomalie del Programma Apollo.
Questo ragazzo canadese fa davvero miracoli,sicuramente qualcuno
molto addentrato sulle vicede NASA,gli dara' delle dritte.
20 ore fa e' stato inserito il secondo video.
Lo posto o non lo posto,lo posto o non lo posto,lo posto o non lo posto.

Ok lo posto.



La parola agli Esperti.
Non faro' piu' commenti in questo post,mi limitero' alla
sola opera di divulgare materiale interessante.
La parola agli esperti.
Buona visione.
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Re: Re:
rosental70, 29/03/2011 14.53:



Ok,saranno 90°esattamente ad 1.36.Nella foga di una risposta ci possono stare certe imperfezioni.Non posso pero' fare a meno di notare una cosa.Com'e' che quando si posta qualcosa di interessante per tutti gli utenti,invece di instaurare un bel confronto,ci si sofferma sempre su cose futili e banali,frutto di una leziosita' ampiamente ricercata e mai naturale?
Tranne il mitico Hybrid,tutti a dire,si,ma,pero',questo cos'etcc.
Mi viene il dubbio di aver commesso qualcosa di sbagliato nel postare questo video.




Per quanto mi riguarda, non potendo ieri avviare una discussione per motivi di tempo (basta vedere l'ora a cui ho scritto... [SM=g27990] ), mi sono limitato a una domanda chiarificatrice, sperando di riuscire a entrare nell'argomento oggi. Secondo me i filmati inseriti da LunaCognita sono molto interessanti nel mostrare svariate anomalie fotografiche, ma è molto difficile commentare tali immagini con cognizione di causa. Questi montaggi sono molto d'impatto, ma lasciano il tempo che trovano per quanto riguarda l'identificazione degli oggetti mostrati. Se mi infilano dentro una carrellata di foto mostrate per pochi secondi l'una, come posso capire cosa c'è rappresentato, considerando che non possiedo alcun dato su dove è stata scattata la foto, con che tempi di esposizione (alcune tracce potrebbero essere scie di oggetti in movimento presi con tempi di esposizione lunghi, oppure aberrazioni della pellicola o altro), ecc., ecc.?
Esempio plateale è l'ultima foto mostrata, dove si solleva il dubbio che possa trattarsi di una piramide. Ma se andiamo a vedere il frame originale ( www.hq.nasa.gov/alsj/a17/images17.html , frame AS17-135-20680) notiamo che la foto precedente è stata scattata al pavimento del Lunar Roving Vehicle (LRV), come molte altre della stessa serie, e la stessa NASA ipotizza che sia questo il soggetto anche dell'ultima foto, in uno scatto più ravvicinato:


D'altro canto, se fosse una piramide, come hanno fatto a scattare una foto con la nebbia sulla Luna?? [SM=g27993]
Io personalmente preferisco i filmati alle foto, perché l'immagine di un oggetto statico difficilmente ci potrà dire molto sulla sua natura (a meno di trovarsi davanti a un disco volante adamskiano con tanto di oblò, lucine e passeggeri che salutano), mentre potendone osservare il moto si può capire molto più facilmente cosa si ha davanti.
Infatti ritengo molto interessanti nel primo video i filmati, specialmente quello di cui parli tu (non avevo capito a quale ti riferissi), poiché si vede un oggetto luminoso che pare proprio cambiare traiettoria, cosa impossibile per qualsiasi detrito spaziale o particella di ghiaccio. Tuttavia, scusami se insisto, io più che una virata a 90° vedo una traiettoria curvilinea che sembra tendere a diventare parallela alla superficie (ma bisognerebbe capire come agisce la prospettiva). E' sempre notevole, poiché un corpo non propulso nello spazio non può muoversi che di moto rettilineo uniforme, di certo non curva in quel modo, ma c'è una differenza sostanziale tra le due cose, non è solo "leziosità" come dici: nel caso di una traiettoria curvilinea sarebbe in teoria possibile ottenerla anche con la Fisica conosciuta, a patto di avere un signor sistema di propulsione, mentre una traiettoria con angoli di 90°, 180° o qualsiasi altro angolo è formalmente impossibile per qualsiasi corpo dotato di massa, dunque richiederebbe una tecnologia molto superiore alla nostra, basata su una diversa Fisica. Filmati ufficiali in cui vengono mostrati questi comportamenti sono sicuramente da tenere in gran considerazione per la loro importanza...
Comunque non preoccuparti se a volte i tuoi contributi vengono accolti in modo freddino, capita spesso, è capitato anche a me, ma tra postare e non postare è sempre meglio postare, i contributi restano e non è escluso che prima o poi a qualcuno che naviga nel forum tornino utili... [SM=g27988] [SM=g28002]
[Modificato da Profondo_Blu 29/03/2011 23:22]
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14/04/2011 15:58

Altro lavoretto very very good.

Buona visione.



[SM=g8861]
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