Re: Re: Ci vuoi dire cosa hai provato ?
Miro72, 30/12/2010 20.24:
Fortunatamente ho avuto due esperienze ed in entrambe ,anche se con modalità differenti,c'è stata una interazione con il fenomeno.Faccio una piccola premessa dicendo che non mi sarà facile descrivere le sensazioni provate perché oltre all'emozione si mescolava qualcosa che per comodità ho chiamato segnali ambientali differenti,anomali,fate voi.La prima risale al 25/09/2002.Mi trovavo in località Borgo Trevi (PG) per lavoro insieme a due colleghi intenti nel montaggio di serramenti in un bar.All'ora di pranzo,verso le 12:30, decidemmo di allontanarci con il furgone per consumare il pasto che era solito portarci,lontano dal traffico della Flaminia e appena finito di mangiare scesi dal furgone e mi sdraiai supino in un campo non coltivato li vicino.La giornata era bellissima e guardando il cielo ad un certo punto faccio un pensiero,ma non il solito pensiero,più radicato,più profondo :"Fammi vedere un po di Universo" e subito appare ad alta quota una stella che viaggiava in linea retta ad alta velocità.In un primo momento ho creduto che fosse un satellite ma ad un secondo pensiero:"Fa un po di ricami",la stella a iniziato a fare manovre incredibili e dopo aver esternato diversi "porca puttana",mi sollevai con il busto e tenendola d'occhio iniziai a chiamare i miei colleghi che erano rimasti nel furgone per attirare la loro attenzione.Non faccio in tempo a finire di chiamarli che la stella schizza via verso il monte Serano e considerando che non avrebbero visto niente e per non passere da scemo poi,glidissi che non era niente. Mi sdraio di nuovo e un nuovo pensiero:"Va bene non li chiamo,torna!" ed eccotela di nuovo con le sue fantastiche evoluzioni fino all'ultimo pensiero:"Visto che ai fatto tanto,fermati" e zacchete la stella mi si ferma sulla mia perpendicolare.Io la guardavo dritto per dritto,ed ero immerso in uno stato di tranquillità assoluta che rendeva il tutto come la cosa più normale del mondo,la salutai e dissi tra me e me(o forse me lo suggerì lei)che era ora di andare a lavorare e mi alzai senza più guardare se c'era o no.La seconda invece risale al 19/07/2007 in una zona di montagna all'interno del Parco Nazionale dei Sibillini.Lavoravo come cuoco in una struttura ricettiva e finito il servizio della sera verso le 23:30,decisi insieme a due colleghi di andarci a riposare nel giardino antistante e dopo un po che si parlava scorgiamo due belle sfere di luce continua che solcavano il cielo lentamente in fila indiana per poi sparire dietro al monte Priora.La cosa strana non era stato tanto il fatto che quattro giorni prima mi ero sognato l'intera scena,questo mi capita spesso,quanto alla sensazione provata durante l'avvistamento.Una sensazione di forte energia ne buona ne cattiva,la sentivo da tutte le parti,non riuscivo più a capire sei miei pensieri scorrevano o no , una cosa strana insomma.Il bello poi è che non è scomparsa con il finire dell'avvistamento ma ho continuato a "sentirla" tutti igiorni nei tre mesi successivi(forse mi avevano fritto il cervello)sta di fatto che me ne andavo in giro in uno stato super tranquillo senza la benché minima emozione.Queste in linea di massima sono le mie esperienze e non aggiungo altro perché non è mia intenzione scrivere un poema.Rimane il fatto che pur non sapendo cosa fosse la stella o le sfere,sono state una FIGATA PAZZESCA e non nego che mi piacerebbe rivederle,ma forse questo e chiedere troppo.
Belle esperienze; non so se siano riconducibili all'ufologia o ad altro.
Capita nei forum di frontiera come questo, di leggere testimonianze fasulle, scritte da persone che fanno finta di essere appassionati dell'argomento che si discute ma che in realtà le inseriscono per bighellonare e/o prendere per i fondelli.
Io ti risponderò dando per scontato che non appartieni a quella categoria di persone.
La prima sembra una forma di contatto privilegiato tale da non poter condividere con nessuno (tipo i tuoi colleghi).
La seconda l'hai condivisa ma in fondo erano due luci che volavano; secondo me e se ti va, dovresti dirci qualcosa in più tipo la luminosità intorno a voi, la velocità (elevata o lenta),il moto (rettilineo o a zig-zag) o altro.
Ciò che mi colpisce è il tuo senso di "beatitudine" in quei momenti.
Secondo alcune filosofie, è uno stato mentale che si raggiunge nel momento in cui l'individuo "sente" (ma sentire veramente, non come idea o considerazione) di far parte di un tutto molto più grande di lui e in un certo senso, si sente "fuso" con esso come in realtà è, ma si ignora a causa del senso di separazione dell'uno dall'altro. In quel momento l'io che governa la nostra vita tace e il vero "sè" - la scintilla divina che è in ognuno di noi - si manifesta.
Ma per i più, si è trattata di semplice suggestione dovuta a eventi insoliti.
