Tornando all’ipnosi di Zanfretta, il suo interlocutore così continua:
Entità: «Noi abbiamo bisogno di te e cerchiamo di far capire che vorremmo fare amicizia, ma, a quanto sembra, a nessuno
va molto a genio».
Zanfretta: «Adesso, per favore, toglietemi il casco dalla testa. Ecco: ah ma come fa ad essere così grande? Sembra una città
mentre fuori è piccolo… Perché vivete con i figli e con le mogli qua sopra?».
Entità: «Perché noi siamo destinati a morire: solo la terra può salvarci…».
Marchesan: «Ripeta con chiarezza quale messaggio le hanno affidato».
Zanfretta: «Non vogliono che si giochi con le bombe atomiche, perché distruggeremmo noi e il loro sistema solare».
Marchesan: «Questo sistema solare a che distanza è dal nostro? Lo hanno precisato, in anni luce?».
Zanfretta: «Quattromila anni luce».
E che razza di bombe abbiamo? Manco l'eplosione di una Supernova può arrivare a far danni a quella distanza...
Marchesan: «Se loro desiderano stabilirsi sulla terra, che cosa vorrebbero fare? Vivere tranquillamente in un angolo della
nostra terra ed avere buoni rapporti con noi? Se questo glielo hanno detto, lei riferisca esattamente e genuinamente quello che
hanno detto».
Zanfretta: «Loro vogliono stabilirsi sulla terra per poter costruire una loro città chiusa dentro una cupola di vetro».
Marchesan: «Allora le condizioni meteorologiche, climatiche, minerali, ecc., sono sensibilmente diverse dalle nostre?».
Zanfretta: «Sì, loro soffrono molto il freddo e non possono affrontare la nostra aria. Loro se non vivono dentro una cupola,
muoiono».
Ma in tutto l'Universo proprio qui devono venire a fare la cupola?
Suona davvero molto strana questa cosa, anche perché visto che sono così tanto avanzati potrebbero tranquillamente insediarsi su un qualsiasi pianeta disabitato, o su qualche luna sperduta, senza rompere le palle a nessuno.