guerra medio oriente

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malto1971@
00domenica 18 novembre 2012 22:57
alfredo benni aveva ragione?
dopo la recente escalation di tensione in medio oriente le passate previsioni belliche e di geopolitica del nostro alfredo benni cominciano a preoccuparmi seriamente
chi lo segue anche su fb sa bene che ogni tanto lancia qualche previsione su scenari di politica internazionale,nonchè su eventi climatologici estremi e mai lo fa a caso
senza voler creare allarmismi o tensioni,vorrei quindi che alfredo benni o chi altri si intende di geopolitica potesse fare sul forum in questa sede,se ovviamente lo ritiene opportuno,il quadro della situazione che ci aspetta per i prossimi 4-6 mesi
le domande che mi vengono in mente sono le seguenti:
l'iran resterà a guardare?
la siria sarà coinvolta nel conflitto?
il teatro di guerra si estenderà?
ma soprattutto quello che non capisco è:
se obama si prodiga apparentemente per un non allargamento del conflitto,chi ci guadagna da questo scenario?
e che effetti può avere su di noi?
COSA NON CI VIENE DETTO,al di là delle notizie quotidiane dei telegiornali?

spero che alfredo benni e chiunque voglia illuminare i male informati come il sottoscritto,raccolga il mio invito e ci offra il quadro della situazione dal suo punto di vista
grazie
Alfredo_Benni
00lunedì 19 novembre 2012 11:30
malto1971@, 18/11/2012 22:57:

dopo la recente escalation di tensione in medio oriente le passate previsioni belliche e di geopolitica del nostro alfredo benni cominciano a preoccuparmi seriamente
chi lo segue anche su fb sa bene che ogni tanto lancia qualche previsione su scenari di politica internazionale,nonchè su eventi climatologici estremi e mai lo fa a caso
senza voler creare allarmismi o tensioni,vorrei quindi che alfredo benni o chi altri si intende di geopolitica potesse fare sul forum in questa sede,se ovviamente lo ritiene opportuno,il quadro della situazione che ci aspetta per i prossimi 4-6 mesi
le domande che mi vengono in mente sono le seguenti:
l'iran resterà a guardare?
la siria sarà coinvolta nel conflitto?
il teatro di guerra si estenderà?
ma soprattutto quello che non capisco è:
se obama si prodiga apparentemente per un non allargamento del conflitto,chi ci guadagna da questo scenario?
e che effetti può avere su di noi?
COSA NON CI VIENE DETTO,al di là delle notizie quotidiane dei telegiornali?

spero che alfredo benni e chiunque voglia illuminare i male informati come il sottoscritto,raccolga il mio invito e ci offra il quadro della situazione dal suo punto di vista
grazie




Ciao, premesso che io la geopolitica la seguo da decenni e non come certi buffoni sul web, vi faccio notare una cosa. Israele ha mobilitato 75.000 riservsti. Nella operazione "piombo fuso" del 2008 erano 10.000. Qualcuno dirà che si vuole impressionare i vicini. Io penso che questa mobilitazione non sia casuale. Le operazioni di terra vogliono riportare al "medio evo" tutta l' area attorno ad Israele, Gaza inclusa. Quindi deborderanno in Egitto, Siria, Libano, Cisgiordania. Si colpisce Gaza e si tiene l' occhio all' Iran. L' Iran ha venduto il suo micidiale missile Fajr-5 ad Hamas. L' esecuzione mirata di Israele ha innescato l' offensiva "piombo fuso2" è stata (lo dicono tutti) un atto provocatorio e deliberato. L’ aviazione israeliana ha decapitato il braccio militare di Hamas uccidendo Ahmed Al-Jabari, capo delle Brigate Izz al-Din al-Qassam e ha innescato un conflitto su vasta scala. Non sto dicendo che Ahmed Al-Jabari fosse un sant' uomo, solo che il metodo (raid aereo) plateale e i tempi sono volutamente provocatori. Si voleva provocare Hamas che ha reagito ed ora richiede aiuto e riceve solidarietà (almeno a parole) da tutto il mondo arabo.

Nel frattempo altri tamburi di guerra stanno battendo...
Tamburi di una guerra più grossa e vasta e che comprenda più stati.

www.tg1.rai.it/dl/tg1/2010/articoli/ContentItem-6cc8d8dc-457e-49dd-8ce6-0617a0d61...

TEHERAN (IRAN) - Il presidente del Parlamento iraniano, Ali Larjani, ha esortato i Paesi della regione a inviare truppe e armi ai palestinesi a Gaza per aiutarli contrastare l'offensiva israeliana nella Striscia. Intanto il presidente iraniano, Mahmoud Ahmadinejad, in un colloquio telefonico con il suo omologo egiziano, Mohammed Morsi, ha sollecitato un consenso internazionale contro l'offensiva israeliana e spronato alla restaurazione della pace e della stabilità nel territorio palestinese.



cibola60
00lunedì 19 novembre 2012 12:41
Ed in questo Risiko reale, la Russia sta alla finestra? Non credo, essendo notoriamente filo-Siriana e comunque pro paesi Arabi da sempre...non credo - non voglio credere - che Israele creda veramente di riuscire, da soli , a destabilizzare tutto il Medio Oriente, Egitto, SIria ed Iran insieme..a meno che non conti sull'appoggio militare di Obama...anche la notizia di ieri che la Germania avrebbe messo batterie di missili Patriot ai confini Turchi (!) come deterrenza per la Siria non è una bella cosa...
E la Cina? Per chi parteggia? Brrrrrr.......
Alfredo_Benni
00lunedì 19 novembre 2012 12:54
cibola60, 19/11/2012 12:41:

Ed in questo Risiko reale, la Russia sta alla finestra? Non credo, essendo notoriamente filo-Siriana e comunque pro paesi Arabi da sempre...non credo - non voglio credere - che Israele creda veramente di riuscire, da soli , a destabilizzare tutto il Medio Oriente, Egitto, SIria ed Iran insieme..a meno che non conti sull'appoggio militare di Obama...anche la notizia di ieri che la Germania avrebbe messo batterie di missili Patriot ai confini Turchi (!) come deterrenza per la Siria non è una bella cosa...
E la Cina? Per chi parteggia? Brrrrrr.......




Io credo che Israele voglia una volta per tutte, strappare agli USA una posizione chiara: "da che parte stai ?". E' un atto di forza per mettere gli USA all' angolo. (mio parere)



cibola60
00lunedì 19 novembre 2012 12:57
la "famosa" lobby ebraica negli USA che influisce, e molto, sul voto ai Democratici, ha puntato tutto su Obama ed ora passa all'incasso..una partita di poker molto, molto rischiosa
(richard)
00lunedì 19 novembre 2012 13:03
In questi ultimi 60 anni Israele ha rosicchiato i territori palestinesi come un cancro in metastasi inarrestabile.... [SM=g9598]

[IMG]http://i47.tinypic.com/3sjs2.jpg[/IMG]
cibola60
00lunedì 19 novembre 2012 13:12
Purtroppo, al solito chi ci va di mezzo sono i civili, i bambini per primi, e questo è una vergogna, uno schifo assoluto, chiunque sia ad avere - si fa per dire - "ragione"...
Ma i pacifisti a oltranza, i "paladini della pace" sempre pronti a cortei eti similia, PERCHE' ORA TACCIONO!?? I BAMBINI PALESTINESI ED ISRAELIANI NON MERITANO LA PACE???
Atom20
00lunedì 19 novembre 2012 15:22
La situazione precipita e non porterà a niente di buono.Temo che l'uccisione mirata del leader di Hamas sia una scusa israeliana per iniziare in maniera indiretta la resa dei conti ma non con Hamas che è solo uno specchietto per le allodole,bensì con l'Iran.
Alfredo_Benni
00lunedì 19 novembre 2012 23:39
www.ultimedalmondo.org/curiosita/i-guru-della-finanza-prevedono-una-guerra-mondiale-...

L’ex analista tecnico della Goldman Sachs Charles Nenner – che ha lanciato alcuni grandi avvertimenti molto accurati, e ha fra i suoi clienti i più importanti fra hedge funds, banche, agenzie di brokeraggio e grandi possidenti plurimilionari – afferma che ci sarà «una grande guerra che comincerà a cavallo fra 2012 e 2013» che porterà l’indice Dow a 5.000 punti.

Nel frattempo... in Italia...

www.ansa.it/web/notizie/rubriche/topnews/2012/11/19/Industria-fatturato-settembre-4-2-_7819...

Industria: fatturato settembre -4,2%
Istat, giu' anche su estero, nono calo tendenziale consecutivo
19 novembre, 10:01

(ANSA) - ROMA, 19 NOV - Il fatturato dell'industria italiana a settembre torna negativo su base mensile, scendendo del 4,2%.

Lo rileva l'Istat, aggiungendo che su base annua il calo, il nono consecutivo, e' pari al 5,4%, con riferimento al dato corretto per gli effetti di calendario (-11% il grezzo). Se a livello congiunturale pesa la negativa performance del mercato estero, in termini tendenziali e' il mercato interno a fare peggio.




Alfredo_Benni
00martedì 20 novembre 2012 00:33
(richard), 19/11/2012 13:03:

In questi ultimi 60 anni Israele ha rosicchiato i territori palestinesi come un cancro in metastasi inarrestabile.... [SM=g9598]

[IMG]http://i47.tinypic.com/3sjs2.jpg[/IMG]




Si Richard, so che andrò contro corrente, ma ricordiamoci anche che è dal '47 che vogliono fare fuori Israele. Ci ha provato l' Egitto, la Siria, la Cisgiordania. Hanno sempre fallito. E Israele si è rafforzato ed incattivito. Poi gli accordi di pace mancati. Arafat poteva essere ricordato come un eroe della sua popolazione.
Ora arriva l' Iran con le sue centrifughe atomiche... Mettiti nei panni di Israele. Bastano 4 atomiche per cancellarlo dalla cartina geografica. Che faresti ? Io cercherei di fare un reset dell' area e di ripulire l' area e 200 km attorno ad Israele da qualsiasi minaccia. Egitto, Siria e Cisgiordania hanno assaggiato i bombardamenti durante la guerra dei sei giorni. L' Iran ancora no...




cibola60
00martedì 20 novembre 2012 11:30
altro che previsioni dei Maya, quindi..c'è ben di peggio in arrivo...
malto1971@
00martedì 20 novembre 2012 12:38
re
io spero ancora nella pace,ma se questi guerrafondai devono avere regioni attive per poter distruggere e ricostruire,quale sarà il rpossimo obiettivo?
l'iran e la siria sono le vittime predestinate?
si vis pacem para bellum dicevano i latini...
qua mi sa che siamo su una pericolosa linea di confine.....
Alfredo_Benni
00martedì 20 novembre 2012 23:22
24 ore e lo sapremo. Pace o guerra...

www.ansa.it/web/notizie/rubriche/mondo/2012/11/19/Gaza-condizioni-Israele-Hamas-cessate-fuoco-_7822...



ROMA - Ecco le condizioni poste da Israele e da Hamas, durante le trattative in corso al Cairo, per un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza. Le condizioni di Israele sono riassunte in sei punti.

1 - Una tregua per un periodo di oltre 15 anni.

2 - L'immediata cessazione del contrabbando di armi e del trasferimento di armi a Gaza.

3 - Lo stop del lancio di razzi da parte di tutte le fazioni armate palestinesi e la fine degli attacchi ai soldati israeliani vicino alla frontiera di Gaza.

4 - Il diritto di Israele di "dare la caccia ai terroristi" in caso di attacco o se "ottiene informazioni" che l'attacco sia imminente.

5 - Lasciare aperto il passaggio di frontiera di Rafah tra Gaza e l'Egitto e chiusi quelli tra Gaza e Israele.

6 - I politici egiziani, guidati dal presidente Morsi, siano i garanti di ogni accordo sul cessate il fuoco: l'intesa sia sostenuta dai gradi politici dell'Egitto, così come dalle forze di sicurezza.

Le condizioni per la tregua poste dai palestinesi sono invece:

1 - La fine dell'embargo a Gaza.

2 - Lo stop delle uccisioni mirate. La delegazione palestinese insiste inoltre affinché la tregua venga applicata a tutti i territori palestinesi e non solo a Gaza per evitare che si sancisca la separazione della Striscia dal resto dei Territori.


(richard)
00mercoledì 21 novembre 2012 14:41
Re:
Alfredo_Benni, 20/11/2012 23:22:

24 ore e lo sapremo. Pace o guerra...

www.ansa.it/web/notizie/rubriche/mondo/2012/11/19/Gaza-condizioni-Israele-Hamas-cessate-fuoco-_7822...



ROMA - Ecco le condizioni poste da Israele e da Hamas, durante le trattative in corso al Cairo, per un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza. Le condizioni di Israele sono riassunte in sei punti.

1 - Una tregua per un periodo di oltre 15 anni.

2 - L'immediata cessazione del contrabbando di armi e del trasferimento di armi a Gaza.

3 - Lo stop del lancio di razzi da parte di tutte le fazioni armate palestinesi e la fine degli attacchi ai soldati israeliani vicino alla frontiera di Gaza.

4 - Il diritto di Israele di "dare la caccia ai terroristi" in caso di attacco o se "ottiene informazioni" che l'attacco sia imminente.

5 - Lasciare aperto il passaggio di frontiera di Rafah tra Gaza e l'Egitto e chiusi quelli tra Gaza e Israele.

6 - I politici egiziani, guidati dal presidente Morsi, siano i garanti di ogni accordo sul cessate il fuoco: l'intesa sia sostenuta dai gradi politici dell'Egitto, così come dalle forze di sicurezza.

Le condizioni per la tregua poste dai palestinesi sono invece:

1 - La fine dell'embargo a Gaza.

2 - Lo stop delle uccisioni mirate. La delegazione palestinese insiste inoltre affinché la tregua venga applicata a tutti i territori palestinesi e non solo a Gaza per evitare che si sancisca la separazione della Striscia dal resto dei Territori.






Tutto vero,tutto auspicabile e tutto bello....ma c'è una condizione fondamentale che nessuno dice o chiede:perche' Israele non restituisce i territori "rubati" con la violenza alla Palestina!!
In fin dei conti la Palestina è uno Stato o no?
Israele s'è creato il proprio Stato occupando territori non suoi.....quelli della Palestina e questo l'ha fatto con l'aggressione e la guerra!
cibola60
00mercoledì 21 novembre 2012 15:15
la bomba nel bus a Tel Aviv è una manna per quelli che - da ambo le parti -non vogliono la pace, ad ogni costo.....
(richard)
00mercoledì 21 novembre 2012 18:42
Re:
cibola60, 21/11/2012 15:15:

la bomba nel bus a Tel Aviv è una manna per quelli che - da ambo le parti -non vogliono la pace, ad ogni costo.....




Quoto al massimo.....i venditori di armi gongolano e fra questi venditori ce sono pure italiani.....pero' non si dice,....tutto aum aum!!
Alfredo_Benni
00giovedì 22 novembre 2012 01:44
(richard), 21/11/2012 14:41:



Tutto vero,tutto auspicabile e tutto bello....ma c'è una condizione fondamentale che nessuno dice o chiede:perche' Israele non restituisce i territori "rubati" con la violenza alla Palestina!!
In fin dei conti la Palestina è uno Stato o no?
Israele s'è creato il proprio Stato occupando territori non suoi.....quelli della Palestina e questo l'ha fatto con l'aggressione e la guerra!




Richard in guerra vige da sempre una regola d' oro: chi vince si espande e si tiene la terra dell' altro. Chi perde sta buono a cuccia. E' successo all' Austria con l' Italia. All' Italia con la Croazia. E' successo alla Palestina con Israele. E' dal 47 che vogliono buttare Israele a mare. Lo hanno attaccato moltissime volte. Israele ogni volta li rivolta come un calzino e si tiene le terre occupate. Non sempre è successo così, ma quasi sempre è andata così. La guerra è guerra, che la faccia Israele o TopoGigio. Quindi se tu Cisgiordania mi hai attaccato e hai perso e io mi tengo le tue terre, sono nel giusto. Evitavi di attaccarmi. Cinico ma non fa una grinza.

Se vuoi scardinare questo meccanismo come dicevo, c'è un unico modo: dichiarare che Israele ha DIRITTO AD ESISTERE (cosa che ancora molti stati arabi non hanno fatto, anzi continuano con la politica suicida della guerra santa e del "ributtiamoli a mare"...) e sedersi a trattative di pace.

In ogni caso una tregua è stata raggiunta. Vedremo se dura. Mi sembra un po' fragilina... Vediamo...

www.adnkronos.com/IGN/News/Esteri/Gaza-raggiunta-lintesa-tra-Israele-e-Hamas-stop-a-bombe-e-missili_313915135...



Alfredo_Benni
00domenica 25 novembre 2012 14:58
Gaza è stato un test
Si è testato il sistema antimissile israeliano. Serviranno almeno due settimane per analizzare i dati. Quindi finiamo a metà dicembre per un attacco all' IRAN. In linea con la fine del mondo Maya [SM=g27990]

Scherzi a parte sono sempre più convinto che verranno usate armi atomiche al neutrone, testate ERRB.


scuto.blogautore.repubblica.it/2012/11/24/aspettando-liran/


www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&s...




cibola60
00martedì 27 novembre 2012 13:44
testata al neutrone..che uccide gli esseri viventi, lascia quasi intatte le infrastrutture e dopo poco tempo la zona non è piu' pericolosa...immagino intendi una bomda dall'Iran..magari per gentile concessione Russa o Cinese .....
(richard)
00martedì 27 novembre 2012 14:45
non credo si arrivera' alla soluzione della bomba al neutrone....


Chi si assumera' la responsabilita' di fronte al resto del mondo di un genocidio (tipo hitleriano) in piena regola???
Alfredo_Benni
00mercoledì 28 novembre 2012 02:52
Richard non dimenticare che bombarderebbero uno o più siti che producono uranio arricchito. Chi potrà provare che la radiazione proviene da una bomba al neutrone e non dalle esplosione delle centrifughe cariche di uranio ? L'arma al neutrone è un arma tattica di raggio limitato. Ucciderebbero tutti gli scienziati che lavorano al progetto e poi basterebbero un paio di missili a far esplodere il complesso coprendo ogni prova. Ci sono radiazioni ? Colpa dell' uranio che stavano producendo gli iraniani...
Diabolico ma funziona !








(richard)
00mercoledì 28 novembre 2012 14:28
Re:
Alfredo_Benni, 28/11/2012 02:52:

Richard non dimenticare che bombarderebbero uno o più siti che producono uranio arricchito. Chi potrà provare che la radiazione proviene da una bomba al neutrone e non dalle esplosione delle centrifughe cariche di uranio ? L'arma al neutrone è un arma tattica di raggio limitato. Ucciderebbero tutti gli scienziati che lavorano al progetto e poi basterebbero un paio di missili a far esplodere il complesso coprendo ogni prova. Ci sono radiazioni ? Colpa dell' uranio che stavano producendo gli iraniani...
Diabolico ma funziona !











A questo non ci avevo pensato,il rischio di una simile azione potrebbe innescare ritorsioni simili in tutto il medio oriente senza pensare che in quelle acque circolano navi americane, russe anch'esse equipaggiate con missili nucleari.

Alfredo_Benni
00domenica 2 dicembre 2012 01:04
www.ilfoglio.it/soloqui/15976?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+ilfoglio_generale+%28Il+Fogli...

Sembra una “smoking gun”, con tanto di appunti in farsi, la lingua iraniana. L’Associated Press è venuta in possesso di un diagramma che replica la simulazione computerizzata degli effetti di un ordigno iraniano “tre volte più potente della bomba di Hiroshima”. E’ una funzione gaussiana con variabili di tempo espresse in millisecondi e valori rappresentanti i chilotoni. L’apice della curva dimostra come in due millisecondi la bomba di Teheran sarebbe in grado di raggiungere un picco di potenza di cinquanta chilotoni. Basti un dato: la bomba sganciata dagli americani su Hiroshima aveva una potenza di quindici chilotoni.
...



www.rightsreporter.org/khamenei-siamo-in-guerra-con-israele-e-ora-lo-stato-ebraico-r...

L’Iran è già in guerra con Israele. E’ quanto si evince dal discorso tenuto oggi dal Grande Ayatollah, Ali Khamenei, di fronte agli ufficiali della marina iraniana e ripreso dalle agenzie di stampa iraniane.

Khamenei è stato chiarissimo: esiste una guerra non dichiarata tra Iran e occidente e in particolare tra Iran e Israele, e la Repubblica Islamica (l’Iran n.d.r.) sta raggiungendo tutti i suoi obbiettivi regionali rinforzandosi su tutti i fronti, da quello africano a quello medio-orientale.
...

www.rightsreporter.org/nucleare-iraniano-allarme-per-ordigno-al-p...

Secondo diverse informazioni di intelligence diffuse nella tarda serata di ieri, l’Iran sarebbe sul punto di ottenere abbastanza plutonio per l’assemblaggio di un ordigno nucleare con testata al plutonio. Le relazioni confermerebbero quindi quanto scritto nei giorni scorsi da diversi media internazionali.

Secondo quanto si è venuto a sapere, l’Iran sarebbe sul punto di produrre ordigni a base di plutonio, più facili da produrre di quelli a base di uranio. Lo ha riferito nei gironi scorsi il giornale tedesco Die Welt basandosi su informazioni di intelligence ricevute da fonti attendibili. A confermare la notizia ci sarebbero nuovi rapporti diffusi nella giornata di ieri dai servizi segreti inglesi e americani.

La notizia viene seccamente smentita dal capo dell’organizzazione atomica iraniana, Fereidoun Abbasi, il quale con un comunicato diffuso oggi dalla Fars News Agency, nega decisamente che l’Iran stia costruendo un ordigno nucleare a base di plutonio. Abbasi nel suo comunicato afferma che gli ispettori dell’AIEA non hanno mai trovato tracce su attività iraniane volte alla produzione di un ordigno al plutonio. Tuttavia il capo dell’organizzazione nucleare iraniana non spiega perché agli stessi ispettori dell’AIEA viene negato l’accesso alle basi di Parchin e di Qom dove si sospetta che tale attività sia in corso.

La notizia si va ad aggiungere ad altre due notizie piuttosto inquietanti che riportano dei tentativi iraniani di miniaturizzare un ordigno e di produrre un detonatore nucleare, tutte componenti essenziali per trasportare una testata nucleare in un missile a lunga gittata. Secondo gli esperti per produrre un ordigno al plutonio è necessario un quantitativo pari a 10 Kg di minerale il quale produrrebbe una esplosione pari a 200 kilotoni.
...
Alfredo_Benni
00domenica 16 dicembre 2012 14:03
Notizia di ieri, come da programma...

www.ilgiornale.it/news/esteri/ora-liran-minaccia-guerra-mondiale-865...

Ora l'Iran minaccia la guerra mondiale

L'Iran alza la voce. E torna a minacciare la Turchia. "I missili patriot al confine con la Siria - ha detto il capo dell’esercito iraniano - pongono le basi per una guerra mondiale".



cibola60
00lunedì 24 dicembre 2012 13:24
Due notizie dal web: gas nervini usati contro i ribelli dal regime di Assad (se fosse vero, gli USA non avevan promesso che avrebbero stroncato sul nascere ogni tentativo di usarli? voce grossa a vuoto..)
E, ancora peggio: istruttori militari russi in batterie antiaeree Siriane .....una mossa da consumati giocatori di poker...!!
(richard)
00lunedì 24 dicembre 2012 20:14
Re:
cibola60, 24/12/2012 13:24:

Due notizie dal web: gas nervini usati contro i ribelli dal regime di Assad (se fosse vero, gli USA non avevan promesso che avrebbero stroncato sul nascere ogni tentativo di usarli? voce grossa a vuoto..)
E, ancora peggio: istruttori militari russi in batterie antiaeree Siriane .....una mossa da consumati giocatori di poker...!!




I petrodollari fanno gola a tutti!!! [SM=g9598]
Alfredo_Benni
00martedì 25 dicembre 2012 02:29
C'è la conferma. Usate armi chimiche in Siria.

BEIRUT - Sette persone morte a Homs per aver inalato gas velenoso: lo scrive al Jazeera citando un attivista locale, che riferisce di altre decine di persone intossicate ad al-Bayyadada una sostanza simile al Sarin.

www.ilmessaggero.it/primopiano/esteri/siria_panificio_bombardamenti/notizie/2402...

www.lastampa.it/2012/12/24/esteri/siria-la-denuncia-degli-attivisti-le-truppe-di-assad-usano-gas-nervini-sl1xqPeJPja5SIxvHqwuvJ/pag...

www.tgcom24.mediaset.it/mondo/articoli/1074565/siria-lopposizione-denuncia-il-regime-ha-utilizzato-gas-nervino-in-un-agguato-a-ho...



Alfredo_Benni
00lunedì 6 maggio 2013 01:29
www.ansa.it/web/notizie/rubriche/mondo/2013/05/05/Siria-secondo-blitz-Israele-obiettivo-Damasco_8654...

Blitz di Israele in Siria. Siria: E' azione di guerra

TEL AVIV - Israele torna a colpire in Siria e la tensione a cavallo del confine sale alle stelle, scatenando inquietudine e reazioni in tutta la regione. Il raid, il secondo in pochi giorni, sarebbe stato condotto questa volta contro un centro di ricerche militari, a Jamraya, alle porte di Damasco, dove - secondo informazioni non confermate, ma neppure smentite nello Stato ebraico - i jet con la Stella di Davide avrebbero centrato e distrutto missili Fateh-110 in transito dall'Iran verso le milizie sciite libanesi di Hezbollah. Un'incursione che arriva a circa 48 ore da quella che, tra giovedì e venerdì, avrebbe preso di mira un altro stock di missili. E che la Siria ha bollato, per bocca del vice ministro degli Esteri Faisal al Medad, come "una dichiarazione di guerra".

Israele intanto ha cominciato a rafforzare la sicurezza a ridosso del confine, con il dispiegamento - tra l'altro - di due batterie anti-missilistiche 'Iron Dome' schierate a protezione del nord del Paese e la chiusura dello spazio aereo nella zona, malgrado l'azione israeliana - rivelata da una fonte occidentale non identificata - non sia stata per ora confermata ufficialmente né dal premier Benyamin Netanyahu - partito come nulla fosse per la Cina - né da altre fonti. Il ministro dell'Informazione siriano, Mahmud al Zubi, ha invece confermato tutto e ha detto che l'entrata in azione di Israele "apre la strada a tutte le possibilità": tanto che la Siria - secondo fonti di Damasco, citate dalla tv Almayadin, emittente iraniana vicina agli Hezbollah che trasmette da Beirut - avrebbe dispiegato a sua volta batterie di missili puntate verso il 'nemico sionista'. I raid, che alcuni commentatori israeliani hanno interpretato come un chiaro messaggio all'Iran (e ai suoi piani nucleari), sono stati condannati - in un soprassalto di sintonia con Teheran, raro di questi tempi - sia dall'Egitto, che parla di "aggressione israeliana", sia dalla Lega Araba, che denuncia la "violazione grave della sovranità" nazionale della Siria. Per l'Iran, che ha negato che l'attacco fosse contro suoi missili, l'incursione finirà per "accorciare la vita" di Israele; giudizio accompagnato dall'invito ai paesi della regione "a levarsi" contro il nemico di sempre. Tacciono invece, almeno per ora, gli Hezbollah in Libano.

....


Alfredo_Benni
00lunedì 20 maggio 2013 00:03
Siria: Times,missili puntati su Tel Aviv

Pronti a colpire se nuovo raid Israele in territorio siriano

(ANSA) - ROMA, 19 MAG - Damasco ha spostato le proprie batterie di missili Tishreen puntandole contro Tel Aviv e avverte Israele: colpiremo in caso di un nuovo raid in territorio siriano. Lo rivela il Sunday Times. I militari, afferma il quotidiano, "hanno ricevuto ordine di colpire Israele in caso di altri attacchi in Siria". (ANSA).


www.ansa.it/web/notizie/rubriche/mondo/2013/05/19/Siria-Times-missili-puntati-Tel-Aviv_8730...




Alfredo_Benni
00lunedì 20 maggio 2013 00:15
Corea del Nord lancia nuovi missili verso il mar del Giappone

Ancora un missile. Il regime comunista della Corea del Nord non si ferma e continua a lanciare missili nell'ambito del suo programma di esercitazioni militari. Secondo il ministero della Difesa sudcoreano il missile è stato lanciato verso il mare del Giappone.

In una intervista all'agenzia di stampa russa Ria Novosti, il segretario generale delle Nazioni Unite - Ban Ki-Moon - definisce una "provocazione" il lancio di tre nuovi missili da parte della Corea del Nord avvenuto nella giornata di ieri, ammonendo Pyongyang a non ripetere altri lanci e a riprendere i colloqui sul nucleare. Ban Ki-Moon ha incontrato a Soci il presidente Russo Putin e oggi è in visita a Mosca. "E' tempo di riprendere il dialogo e di placare le tensioni. Le Nazioni Unite sono pronte a fare la loro parte", ha detto il segretario generale, chiedendo alla Russia di usare tutta la sua forza di persuasione per rafforzare il dialogo con i nordcoreani.

www.loccidentale.it/node/121415


Nel frattempo si preparano nuove esecitazioni congiunte USA - Corea del Sud con l' arrivo della Uss Nimitz.

www.notiziegeopolitiche.net/?p=28391




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