Quanto scrivo NON e' una pubblicita' di un mio nuovo sistema informatico, ma bensi' il lancio di una riflessione e discussione circa nuovi modi operativi di fare ricerca ufologica con strumentazione.
Come molti gia' sanno sto' realizzando un nuovo sistema Linux per l'ufologia:
http://www.ufologia.net/forum/topic.asp?TOPIC_ID=9800
adatto al recupero di vecchi computer da adattare alla ricerca ufologica, sotto forma anche di controllo del cielo mediante webcam.
Questo sistema Linux "leggero" (fa' funzionare perfino i Pentium 1) di base contiene un programma chiamato Motion, che consente di monitorare fino a 4 webcam, e di impostare un'operazione automatica di vostra scelta non appena viene individuato un movimento, come il fotografare o il riprendere un video.
Praticamente il controllo del cielo a bassa risoluzione, anche 24 ore su 24, dove volete voi a prezzi stracciati.
Con un po' di pratica e serieta' sara' possibile evitare anche di gridare all'ufo se si riprende un moscerino che e' passato vicino alla webcam, ovviamente...
Dentro questo nuovo sistema operativo sara' gia' presente una guida in italiano alla configurazione di Motion, e se non siete esperti di Linux ormai non importa visto che su tutto il territorio nazionale potete trovare esperti che vi aiutano, anche gratis:
http://www.linux.it/LUG
Il controllo del cielo mediante webcam viene fatto da anni e non e' una novita', siccome pero' il sistema Linux verra' proposto per essere donato in allegato dalla rivista "Area Di Confine", e' possibile che ci sara' un'esplosione di NUOVI volontari di tante associazioni diverse che controlleranno quanto avviene sopra la loro casa.
La vera forza di una rete di avvistamento ufo sarebbe la possibilita' di connettere tanti diversi sensori sul territorio nazionale, in un sistema in grado di autoconfigurarsi ed autoadattarsi automaticamente agli eventi, come l'individuare le possibili traettorie di un oggetto volante non identificato per moltiplicare la sorveglianza o cambiare la configurazione dei sistemi di monitoraggio che probabilmente si troveranno lungo la strada.
Questo e' il fulcro del discorso, le interazioni di una rete nazionale di sensori, con volontari di tante associazioni differenti, magari con sistemi che si interconnettono tra di loro.
Il programma Motion come il mio nuovo Linux sono a codici aperti, un qualsiasi esperto informatico vi puo' confermare che non si inviano dati a misteriosi terzi soggetti e che non si compie nessun telecomando dei vari pc.
Esiste la volonta', ora che ci sono i mezzi con poca spesa, per adattarsi un poco a standard comuni e realizzare una rete elettronica nazionale che controlla lo spazio aereo in cerca di ufo?
Oppure sara' la vittoria dell'indagine casalinga senza interagire con i colleghi?
Ci sono idee per la realizzazione di una simile struttura?
Buona serata.
Daniele Dellerba.