Ricerca sul campo

E' in programma per sabato 10 luglio una nottata osservativa durante la quale verranno effettuate riprese fotografiche con utilizzo di varie tecniche .
Sarà anche l'occasione per fotografare il profondo cielo e rivedere con il gruppo interessato alla parte astronomica le tecniche di osservazione .



Silvio

La notte del 10 luglio è considerata dagli astrofili una delle migliori nottate dell'estate per l'osservazione del profondo cielo , data l'assenza della luna .
Dalle previsioni meteo pare che questo fine settimana sarà il più caldo dell'estate e quindi ci sono gli ingredienti per poter osservare con tranquillità.

Questo fine settimana è segnato da un grosso evento astronomico , che purtroppo non sarà visibile alle nostre latitudini : gli abitanti dell'isola di Pasqua avranno l'opportunità di assistere ad una eclisse totale di sole .


Silvio

Ci prepariamo per la nottata...

seugeni, 08/07/2010 20.51:

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gli abitanti dell'isola di Pasqua avranno l'opportunità di assistere ad una eclisse totale di sole .

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Uffa,mi sento dal lato sbagliato del mondo quando avvengono queste cose

Come annunciato sabato notte i membri del CUN Roma hanno passato una piacevole nottata praticando attività di skywatching in una zona isolata nei pressi delle alture in provincia di Rieti.

Eravamo circa una ventina di partecipanti, dotati di telescopi, binocoli, macchine fotografiche, videocamere e quant'altro.

Per l'occasione si è proceduto ad effettuare solamente skywatching e non si sono attuate altre tipologie di ricerca ufologica sperimentale, quali ad esempio invii di segnali luminosi o radio, o altri tipi di sperimentazioni.

La serata è trascorsa piacevolmente, la visibilità è stata ottima tutta la notte, grazie al sito scelto abbiamo goduto di una visuale a 360° e la nottata senza luna ha fatto il resto. Abbiamo osservato decine di satelliti, stelle cadenti, il passaggio luminosissimo della ISS alle 22.30, ma niente che potesse essere riferito alla fenomenologia ufologica.

Sono state scattate da tutto il team centinaia di foto e riprese e per questo aspettiamo che le stesse vengano visionate, alla ricerca di eventuali anomalie postume.

Speriamo di poter ripetere l'esperienza in un'altra occasione in tempi brevi.

Più tardi se riesco posterò qualche foto, invitando anche gli altri partecipanti a fare altrettanto e a raccontare le proprie impressioni sulla nottata.

Questo esperienze osservative apportano un bagaglio di positività enorme: 12 ore di aria pulita da respirare, sana attività fisica all'aperto, aggregazione del gruppo , esperienza di osservazione del cielo .
La statistica relativa agli avvistamenti ufologici isola come interessanti una piccola percentuale di casi ( 5-10 % ).
Per poter parlare quindi di avvistamento ufologico ( non identificato)bisogna poter eliminare tutti i casi relativi a fenomeni atmosferici, astronomici , tecnologici noti , inquinanti "goliardici" tipo palloncini e lanterne varie.
E' evidente che queste fenomenologie devono essere chiaramente note a chi osserva il cielo : ci pervengono segnalazioni relative al pianeta Venere , relative a stelle che vibrano e cambiano colore, relative alla stazione spaziale ISS , relative a transiti meteorici sporadici ecc ecc.
L'unico modo per poter riconoscere questi fenomeni è quello di vederli
dal vivo , non soltanto virtualmente al computer.
Questa è la ragione per la quale ritengo fondamentali gli eventi osservativi , anche se deludenti dal punto di vista prettamente ufologico.


Silvio

seugeni, 12/07/2010 11.33:

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Questo esperienze osservative apportano un bagaglio di positività enorme: 12 ore di aria pulita da respirare, sana attività fisica all'aperto, aggregazione del gruppo , esperienza di osservazione del cielo .
La statistica relativa agli avvistamenti ufologici isola come interessanti una piccola percentuale di casi ( 5-10 % ).
Per poter parlare quindi di avvistamento ufologico ( non identificato)bisogna poter eliminare tutti i casi relativi a fenomeni atmosferici, astronomici , tecnologici noti , inquinanti "goliardici" tipo palloncini e lanterne varie.
E' evidente che queste fenomenologie devono essere chiaramente note a chi osserva il cielo : ci pervengono segnalazioni relative al pianeta Venere , relative a stelle che vibrano e cambiano colore, relative alla stazione spaziale ISS , relative a transiti meteorici sporadici ecc ecc.
L'unico modo per poter riconoscere questi fenomeni è quello di vederli
dal vivo , non soltanto virtualmente al computer.
Questa è la ragione per la quale ritengo fondamentali gli eventi osservativi , anche se deludenti dal punto di vista prettamente ufologico.


Silvio

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Di deludente, almeno per me, non c'è stato niente, anzi, se fosse possibile tali uscite dovremmo farle più spesso, anche se so che non è sempre possibile organizzare manifestazioni di gruppo di questo tipo.

Condivido l'importanza di queste osservazioni, che per chi ruota all'interno dell'ambito ufologico hanno un'importanza per altri aspetti, ma che invece, se rivolte ad un ampio pubblico possono essere d'aiuto per tutti quelli che si apprestano a segnalare fenomeni realmente fuori dall'ordinario, avendo acquisito la capacità di discernere l'identificabile dal non identificabile.

Silvio Eugeni tra l'altro durante la serata ha tenuto un vera e propria lezione di astronomia ad un gruppo di ragazzi che si trovavano in vacanza nei pressi una vicina struttura ippica.

Poi certo quando chi si occupa di ufologia passa 12 ore con il naso all'insù spera sempre di osservare qualcosa di anomalo... ma questo è un altro discorso